Santa Madre, dove sei? Stanotte mi sento spezzato in due Ho visto le stelle cadere dal cielo Santa Madre, non riesco a smettere di piangere Oh, ho bisogno del tuo aiuto in questo momento Fammi superare questa notte solitaria Ti prego dimmi quale strada prendere Per ritrovare me stesso Santa Madre, ascolta la mia preghiera In qualche modo so che sei ancora qui Ti prego inviami un pò di pace nella mente Cancella questa sofferenza Non posso aspettare, non posso aspettare Non posso aspettare ancora a lungo Non posso aspettare, non posso aspettare Non posso aspettare per te Santa Madre, ascolta il mio pianto Ho bestemmiato il tuo nome migliaia di volte Ho sentito la rabbia correre nella mia anima Tutto ciò di cui ho bisogno é una mano da stringere Oh, sento che la fine é venuta Le mie gambe non correranno più per molto Sai che preferirei essere Nelle tue braccia stanotte Quando le mie mani* non porteranno più a nulla La mia parola é "Mi fermo"*, lentamente scompaio Santa Madre, allora vorrei Essere disteso al sicuro tra le tue braccia |
Post n°48 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Grandi misteri abitano la soglia del mio essere, la soglia dove esitano grandi uccelli che fissano il mio tardivo andar aldilà di vederli Sono uccelli pieni di abisso, come ci sono nei sogni. Esito se scandaglio e medito, e per la mia anima è cataclisma la soglia dove essa sta. Allora mi sveglio dal sogno e mi rallegro della luce, seppure di malinconico giorno; perché la soglia è paurosa e ogni passo è una croce F. Pessoa |
Post n°47 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
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Post n°45 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Vanno
Fabrizio De Andrè |
Post n°44 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale |
Post n°43 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo |
Post n°42 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Se riesco ad arrampicarmi a quel muro, con tutto il mio corpo, a mani e piedi nudi, |
Post n°41 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Sempre il mare, uomo libero, amerai! |
Post n°40 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Quando l' amore vi chiama, seguitelo. |
Post n°39 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da mariateresatria
Ti aspetto e ogni giorno |
Post n°38 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da mariateresatria
Una mattina Dio comparve davanti ai suoi dodici bambini e in ognuno di loro piantò il seme della vita umana. Uno dopo l'altro, i bambini si fecero avanti per accogliere il Dono e conoscere il compito che veniva loro assegnato. "ARIETE, vieni da me... " "A te Ariete, consegno il primo seme affinché tu abbia l'onore di seminarlo. Per ogni seme che seminerai, milioni di semi si moltiplicheranno nelle tue mani. Non avrai il tempo di vederli germogliare, poiché tutto quello che pianterai si moltiplicherà e dovrà essere riseminato. Sarai il primo a penetrare il suolo della mente umana portando la Mia Idea. Tuttavia, non è compito tuo alimentare e prenderti cura di questa Idea. La tua vita è azione, e l'unica azione che ti attribuisco è di fare il primo passo, in modo da far prendere coscienza agli uomini sul Creato. Per questo lavoro, Io ti concedo la virtù del Rispetto per Te Stesso." E l'Ariete, silenziosamente, ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: individualità, azione Qualità: coraggio, sincerità Difetto: impulsività ed eccessiva schiettezza "TORO, vieni da me..." "A te TORO, concedo il potere di trasformare il seme in sostanza. Grande è il tuo compito, richiede pazienza; devi concludere tutto quanto è stato incominciato, i semi non si debbono disperdere con il vento. Non devi cambiare idea strada facendo, né dipenderai dagli altri per l'esecuzione di quanto ti chiedo. Per questo Io ti accordo il Dono della Forza. Cerca di utilizzarla in modo saggio !" Ed il Toro ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: stabilità Qualità: lealtà, persistenza Difetto: testardaggine, conservatore "GEMELLI, vieni da me..." "A te Gemelli, Io assegno le domande senza le risposte , affinché tu possa portare a tutti la comprensione di ciò che l'uomo vede intorno a sé. Tu non saprai mai perché gli uomini parlano e sentono, ma nella tua ricerca di risposte troverai il Mio Dono riservato a te: La Conoscenza." E Gemelli ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: movimento Qualità: adattabilità, versatilità Difetto: eccessiva razionalità, mancanza di compromessi "CANCRO, vieni da me..." "A te Cancro, affido il compito d'insegnare agli uomini l'emozione. La Mia Idea è che tu faccia nascere in loro le risate e le lacrime, e fare in modo che tutto ciò che vedono e sentono sia sviluppato pienamente, dal profondo del cuore. Per questo Io ti do il Dono della Famiglia perché la tua completezza si possa moltiplicare." Ed il Cancro riprese il suo posto. Principale Caratteristica: sentimento Qualità: empatia, sensibilità Difetto: ossessività, attaccamento al passato, fluttuabilità "LEONE, vieni da me..." "A te Leone, concedo il compito di esibire al mondo il Mio Creato, in tutto il suo splendore. Ma devi stare attento all'orgoglio, ricordandoti sempre che è una Mia Creazione, e non tua. Se lo dimenticherai, sarai disprezzato dagli uomini. C'è molta allegria nel tuo lavoro: basta adempierlo bene! Per questo Io ti concedo il Dono dell'Onore." Ed il Leone ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: allegria Qualità: dignità, generosità, estroversione Difetto: egocentrismo, autoritarismo, cocciutaggine "VERGINE, vieni da me..." "A te Vergine, chiedo di prendere in esame tutto quello che gli uomini faranno del Mio Creato. Dovrai osservare con perspicacia il cammino che percorreranno e ricorderai loro gli errori, in modo che attraverso te possa essere perfezionato il Mio Creato. Affinché questo avvenga, Io ti concedo il Dono della Purezza." E la Vergine ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: la volontà di fare sempre il meglio Qualità: pignoleria, umiltà, perfezionamento costante Difetto: criticità, eccessiva meticolosità, mania di perfezione "BILANCIA, vieni da me... " "A te Bilancia, conferisco il permesso di servire, in modo che l'uomo sia consapevole dei propri doveri nei confronti degli altri; affinché lui possa imparare la collaborazione, come anche la capacità di riflettere e ponderare su l'altro aspetto delle sue azioni. Ti porterò ovunque ci sarà la discordia e per i tuoi sforzi ti concederò il Dono dell'Amore." E la Bilancia ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: la ricerca dell'altro, la socievolezza Qualità: diplomazia, eleganza, simpatia, buon senso Difetto: esitazione, necessità di accontentare, difficoltà nei conflitti "SCORPIONE, vieni da me... " "A te Scorpione, darò un compito molto difficile. Avrai l'abilità di conoscere la mente degli uomini , ma non ti darò il permesso di parlare di ciò che avrai appreso. Molte volte ti sentirai ferito per quello che vedrai, ma nel tuo dolore ti rivolterai contro Me, dimenticando che non sono Io; ma sarà la degenerazione che avranno fatto della Mia Idea, a farti soffrire. Vedrai tanto... e tanto, dell'uomo in quanto animale, e lotterai tanto con i tuoi istinti che perderai il cammino; quando finalmente ritornerai, avrò per te il Dono supremo della Finalità." E lo Scorpione ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: la profondità Qualità: conoscenza dell'essere umano Difetto: eccessiva intensità "SAGITTARIO, vieni da me..." "A te Sagittario, Io chiedo di far ridere gli uomini , poiché a causa delle distorsioni apportate alla Mia Idea, loro diventeranno tristi. Attraverso la risata darai agli uomini la speranza e , grazie ad essa, rivolgeranno gli occhi verso Me. Avrai molte vite, anche se per un solo momento; ad ogni vita che raggiungerai, conoscerai l'inquietudine. A te Sagittario, darò il Dono dell'Infinita Abbondanza , affinché ti possa espandere sufficientemente, fino a raggiungere ogni angolo dove regnano ancora le tenebre, e portare lì la luce." Ed il Sagittario ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: l'espansività Qualità: l'ottimismo Difetto: l'arroganza "CAPRICORNO, vieni da me... "Da te Capricorno, voglio il sudore della fronte, affinché tu possa insegnare agli uomini il lavoro. Non è facile il tuo compito poiché sentirai tutta la fatica degli uomini sulle tue spalle; ma per via del peso di questo incarico, ti concedo il Dono della Responsabilità." E il Capricorno ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: la persistenza Qualità: disciplina Difetto: rigidità "ACQUARIO, vieni da me..." "A te Acquario, consegno il concetto del futuro, per far sì che attraverso te l'uomo possa vedere altre opportunità. Avrai il dolore della solitudine, poiché non ti permetto di personalizzare il mio amore. Affinché tu possa guidare la visuale degli umani verso nuove potenzialità, Io ti concedo il Dono della Libertà in modo che, libera(o), tu possa continuare a servire l'umanità ovunque essa sia." E l'Acquario ritornò al suo posto. Principale Caratteristica: l'originalità Qualità: l'umanesimo Difetto: il radicalismo PESCI, vieni da me... " "A te Pesci, non è stato un caso se ti ho lasciato per ultimo, infatti ti affido il più difficile di tutti i compiti. Ti chiedo di riunire tutte le tristezze degli uomini e di portarle a Me. Le tue lacrime, in fondo, saranno le mie lacrime. La tristezza e la sofferenza che dovrai patire, saranno gli effetti delle distorsioni imposte dall'uomo alla Mia Idea; ma spetta a te il compito di portare a lui la compassione, in modo che egli possa provarci di nuovo. Sarà tua la missione di sorreggere ed incoraggiare tutti i tuoi fratelli, facendo credere loro che sono capaci, e che potranno sempre tentare di farcela. Per questo compito, Io ti concedo il Dono più alto di tutti: tu sarai l'unico dei miei dodici figli che Mi Comprenderà. Ma questo Dono della Comprensione è solo per te, Pesci, perché quando proverai a diffonderlo fra gli uomini, loro ti seguiranno ma pochi ti ascolteranno." E fra tutti, Pesci, fu l'unico che ritornò al suo posto, sorridendo affettuosamente a ciascuno dei suoi undici fratelli, consapevole che ognuno di loro era diventato parte della sua vita. In quel momento lui amava già ognuno di loro, profondamente... E ringraziò Dio di tanto onore per una missione così difficile... Principale Caratteristica: la sensibilità. Qualità: la donazione nelle amicizie e davanti alla vita Difetto: tendenza alla fuga quando soffre Allora Dio concluse: "Ognuno di voi è perfetto ma non lo comprenderete finché voi dodici sarete UNO... Ora potete andare!" Ed i dodici bambini se ne andarono, per eseguire i loro compiti nel migliore dei modi
tratto dal sito http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/index.htm |
I NOSTRI GIORNI Strano destino il nostro figlio mio, dal giorno in cui sei nato non ti ho mai lasciato solo, sempre devo accudirti sempre hai bisogno di me. Sono l'acqua per lavarti il viso, sono il panno per asciugarti le lacrime, sono la voce dei tuoi pensieri, sono il cibo della tua anima e la luce dei tuoi giorni, giorni dubbiosi, giorni sconsolati di battaglie perse, di confronti umilianti con menti precluse; anni di solitudine rabbia e dispiaceri celati al tuo sensibile cuore. mai potrei lasciarti al tuo giorno il tuo peregrinare sarebbe un'inferno ma esso è anche il mio cammino e se non lo percorressi con te mi perderei anch'io nel buio dei nostri giorni incerti. Maria Teresa Tria |
Post n°35 pubblicato il 18 Aprile 2012 da mariateresatria
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Post n°34 pubblicato il 27 Febbraio 2012 da mariateresatria
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Post n°31 pubblicato il 19 Novembre 2011 da mariateresatria
Mi fermerò, senza dubbio stupito, se mai ci ritroveremo in una vita futura, nel cammino e alla luce d'un altro mondo lontano. Capirò che i tuoi occhi, simili alle stelle dell'alba, sono appartenuti a questo cielo notturno, e dimenticato, d'una vita passata. Sì, comprenderò che la magia del tuo viso è pronta ancora al balenare appassionato del mio sguardo in un incontro immemorabile, e che al mio amore tu devi un mistero di cui non conosci più l'origine.
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Post n°30 pubblicato il 19 Novembre 2011 da mariateresatria
Vorrei sedermi vicino a te in silenzio, ma non ne ho il coraggio: temo che il mio cuore mi salga alle labbra. Ecco perche' parlo stupidamente e nascondo il mio cuore dietro le parole. Tratto crudelmente il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso.
R.Tagore |
Post n°29 pubblicato il 19 Novembre 2011 da mariateresatria
E più facile ancora mi sarebbe scendere a te per le più buie scale, quelle del desiderio che mi assalta come lupo infecondo nella notte. So che tu coglieresti dei miei frutti con le mani sapienti del perdono... E so anche che mi ami di un amore casto, infinito, regno di tristezza... Ma io il pianto per te l'ho levigato giorno per giorno come luce piena e lo rimando tacita ai miei occhi che, se ti guardo, vivono di stelle.
A.Merini |
Post n°28 pubblicato il 19 Novembre 2011 da mariateresatria
Strano destino il nostro figlio mio,
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Post n°24 pubblicato il 14 Settembre 2011 da mariateresatria
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LE STELLE
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Vorrei tu fossi ancora qui per raccontarti di me,
per dirti le parole che non ti ho detto,
per carezzarti il viso e il cuore
E gli occhi che mai hanno pianto
le ferite dell’anima sono gli stessi che ora
ti cercano invano
per farti riposare
nei versi di una poesia.
Maria Teresa
Inviato da: Vince198
il 24/10/2012 alle 15:25
Inviato da: cami.diego
il 23/10/2012 alle 20:35