Vigonovo vive!

Blog dell'Associazione Pedaliamo per la Vita

Creato da adbvigonovo il 03/02/2006

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venerdì 27 marzo 2009: assemblea dei soci in sala polivalente

 

 

 

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Pedaliamo per la vita

Associazione di promozione sociale

venite a trovarci tutti i venerdì sera dall 21.00 alle 23.00 presso le vecchie scuole elementari di Vigonovo

VI ASPETTIAMO!!!

visitate il nostro sito web: www.pedaliamoperlavita.it
 

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Segnalazione gita: DOMENICA 12 OTTOBRE 2008

Post n°82 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da adbvigonovo

"Tra Serraglio, Brenta e Naviglio"

Domenica prossima 12 ottobre l'associazione Strabici Fiab di Stra organizza una pedalata alla scoperta del nostro territorio. Si tratta della 13° edizione di "CONOSCI IL TUO TERRITORIO?" e la prima da quando il gruppo di Stra è diventato membro della Fiab.

La partenza avverrà alle ore 9.00 da Villa Pisani e terminerà verso le ore 12.00.

Per maggiori informazioni strabici@gmail.com

Ass.StraBici-Fiab tel. 049 9801020 – cell. 3484416394

 
 
 

Uscita in mtb sulle Piccole Dolomiti

Post n°81 pubblicato il 04 Ottobre 2008 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

ecco alcune immagini che ci hanno inviato gli amici Claudio e Remo e che ritraggono i nostri impavidi soci sulle cime delle Dolomiti in una delle loro escursioni.... complimenti!!! e grazie per le foto!!

 
 
 

Pedali e avventure...3 e ultime news...

Post n°80 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da adbvigonovo

Cari amici e visitatori del blog....

mi scuso per la lunga pausa di assenza. Anche il nostro sito è in fase di restyling... torneremo presto con una nuova veste grafica ed una gallery dove finalmente potremo inserire i reportage delle nostre gite....

Dopo la pausa estiva, le uscite in montagna del gruppo mtb e la pedalata Peschiera - Mantova è stata la volta della bellissima gita in bici + barca della prima domenica di settembre a Pellestrina e la visita naturalistica della Laguna Sud. Lembi di terra ed acqua così vicini eppur così lontani...

Saltata per via del maltempo la Pedalata in concomitanza di Riviera Fiorita prevista per la seconda domenica di settembre, il prossimo appuntamento in programma è per la Venice Marathon a fianco degli atleti in handybike. Ci sono 15 posti disponibili con autorizzazione ufficiale che ci permetterà di seguire altrettanti atleti disabili fino a Venezia in Riva degli Schiavoni a due passi da Piazza San Marco.

Vi ricordo invece l'appuntamento con la terza edizione della rassegna "Pedali e avventure" a Vigonovo in sala polivalente con inizio sempre alle ore 21.00. Quattro sono gli appuntamenti di questa edizione:

Venerdì 31 ottobre con la presentazione del ciclo pellegrinaggio Vigonovo - Sotto il Monte BG in favore dell'Associazione Puzzle Onlus

Venerdì 7 novembre con la presentazione del viaggio "In sella all'avventura" sei mesi in bicicletta fino al Tibet del cicloviaggiatore Dino Lanzaretti - immagini e commenti in diretta con l'autore

Venerdì 21 novembre la presenza di due preti ciclisti a confronto: Don Romano Frigo che presenterà il suo libro "Ora et pedala" (Ed. Ediciclo) e Don Lorenzo Mischiati

Venerdì 28 novembre con la presentazione del libro "Il Vento dei fiordi" Da Venezia a Capo Nord sulla rotta del Baccalà (Ed. Ediciclo) con Alberto Fiorin ed una mostra fotografica sul viaggio.

Vi aspettiamo... a Vigonovo!!!!

per informazioni 339.7263270

 
 
 

Post N° 79

Post n°79 pubblicato il 07 Agosto 2008 da lagattanera2008

....oops!...ho sbagliato a scrivere il mio indirizzo......lagattanera2008@libero.it....

 
 
 

Post N° 78

Post n°78 pubblicato il 17 Luglio 2008 da lagattanera2008

a tutti gli amici di vigonovo e in particolare al mio amicone S.,  buone vacanze!!!!!    lagattanera2008@yahoo.it

 
 
 

Saluti da Boario Terme!

Post n°77 pubblicato il 07 Giugno 2008 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Buongiorno a tutti, ciclisti e non!!
E' stato un vero onore conoscervi, vorrei tanto poter far parte di una realtà come la vostra. Anche se vi ho conosciuto di sfuggita, credo di poter dire che siete persone fantastiche ( questo l'ho detto anche a mio marito) ringrazio Gianluca per questa opportunità. Entrambi ci sentiremmo a nostro agio in mezzo a voi e non è escluso che prima o poi vi si chieda di poterci aggregare per qualche giretto.
Nel frattempo vi mando le foto
Ciao
Remon (Remì)

 
 
 

Buona pedalata!

Post n°76 pubblicato il 18 Maggio 2008 da luis.montano

CIAO TUTTI!!!

Un anno fa in questo periodo mi stavo preparando per andare con voi a Medjugorie.

Adesso voi state per partire per una nuova pedalata, e io invece me ne sto qui a guardare.

Ci avevo fatto più di un pensierino, ma la “stagione” si era messa male, fra maltempo e impegni e pigrizia, non avevo e non ho modo di prepararmi fisicamente, quindi avevo rinunciato.

Ma non vi ho dimenticati!

A Capodanno sono tornato a Medjugorie, comodamente seduto in un comodo autobus GT, e guardando fuori dal finestrone pensavo con nostalgia a quella bella e pazza avventura, e mi dicevo “speriamo che la facciano ancora!”.

Forse quest’estate ci tornerò un’altra volta, ancora in autobus, e ancora guarderò dal finestrone e penserò “speriamo che la rifacciano!!”.

Vi auguro un bel pellegrinaggio e mi raccomando non correte troppo, abbiate pietà dei poveretti (e soprattutto eventuali poverette) che non ce la fanno a starvi dietro.

Spero di pedalare ancora con voi, qualche volta, anche solo per una breve gita.

Fate i bravi.

Luis

(la mia email è monlus72@hotmail.com)

 

 

 
 
 

Buona strada!

Post n°75 pubblicato il 08 Maggio 2008 da adbvigonovo

Cari amici,
                    Un anno fa ero tutto in trepidazione per la partenza a Medjugorie, quest'anno invece la cosa è diversa. Le nostre strade hanno preso un altro corso. Altri gli obiettivi, altri i bisogni e i desideri. So che il vostro anno associativo non è stato dei più facili, siete cambiati molto, anche il consiglio direttivo ha cambiato aspetto. Di questo ringrazio le persone che ora nell'associazione si stanno prodigando ad offrire il loro servizio. Mi spiace invece per chi non ha compreso questo servizio e disturba chi vuole offrire tempo e spazio all'associazione, tuttavia auspico una crescita di maturità anche per queste persone. Io sono in questo momento bloccato a letto e la bici la sto vedendo appesa al chiodo. Non so cosa mi sta chiedendo il Signore; fino a che punto posso usare la bici e fino a che punto devo essere pronto per la gente della mia comunità. La bici per me non è solo velleità è occasione di sfogo, di riflessione, uno strumento pastorale che mi serve e mi è servito per annunciare un messaggio che non mi appartiene e che nello stesso tempo dovrebbe serbare un progetto.
non so se riuscirò a partecipare al vostro ennesimo pellegrinaggio, presuppongo di no, ma sto cercando di assicurare la mia presneza almeno per una Santa Messa.
Raccomando soltanto una cosa, la bici è solo il mezzo, prima o poi da forti si passerà ad essere deboli. Il valore di un pellegrinaggio lo si acquista non tanto nella prestazione atletica, ma in questa mescolata ad un buon grado di fraternità che si misura sulla strada.
sulla strada si deve diventare veri, ci si mostra per quello che si è non soltanto gioviali, ma anche scontrosi, affaticati, indisponibili, l'importante è accettarsi per come si è e sostenersi.
L'uomo non è nulla se manca di fede. Le ideologie lasciano il tempo che trovano, lo spazio che trovano; così il potere, il prestigio, il lavoro, la ricerca del potere e del successo. Noi uomini siamo molto superficiali, in quello che facciamo e in quello che esprimiamo, sopratutto rispetto alle donne. benedico allora anche questa malattia che mi ferma, perchè mi fa riflettere e mi impone maggiore impegno. Non viviate la vostra preparazione con estrama superficialità, cercate di sfruttare l'oopportunità che vi viene data come possibilità per cambiare .
Buona strada
Lorenzo

 
 
 

Grazie!

Post n°73 pubblicato il 26 Marzo 2008 da adbvigonovo

Grazie per l'accoglienza di Lunedì 24 Marzo Dio vi benedica e un preghiera speciale per il fratello dell'Assoc. che è mancato

Don Lorenzo - Amici della bicicletta di Borgo San Marco

 
 
 

Ciao Massimo!

Post n°72 pubblicato il 25 Marzo 2008 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Ciao Massimo! Che strano scherzo del destino... hai avuto il coraggio di andartene così...in silenzio...il giorno di Pasqua a soli 39 anni...per un altro viaggio... l'ultimo viaggio della tua vita... senza dirlo a nessuno...

Noi ti avevamo conosciuto da quando ti eri avvicinato alla nostra associazione e ti eri appassionato alla bicicletta... tu che lo scorso anno ci avevi stupito tutti ed eri partito da Vigonovo in solitaria con il carrettino agganciato alla bicicletta per raggiungere la montagna del Gran Paradiso...  

 Questa volta, caro Massimo, tutti noi ce lo auguriamo per davvero...: quella "meta" che avevi raggiunto sulle due ruote , la raggiungerai nuovamente... ne siamo certi!

Ci hai lasciato senza parole...Massimo, ma noi ti ricorderemo...

              i tuoi amici di Pedaliamo per la vita

 
 
 

...per il mio amico S.  ...

Post n°69 pubblicato il 02 Marzo 2008 da lagattanera2008

... la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro...ti voglio bene...e a te vorrei dedicare un pezzetto della canzone di jovanotti, il pezzetto che dice..."...a te che mi hai trovata all'angolo con i pugni chiusi, con le mie spalle contro il muro pronta a difendermi, con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi, tu mi hai raccolto come una gatta e mi hai portato con te...a te io canto una canzone perchè non ho altro, niente di meglio da offrirti di quello che ho, prendi il mio tempo e la magia che un solo salto ci fa volare dentro all'aria come bollicine....a te che sei semplicemente sei sostanza dei sogni miei miei, sostanza dei sogni miei.......e poi ti ho visto con la forza di un aeroplano prendere in mano la mia vita e trascinarla in salvo...a te che sei la miglior cosa che mi sia successa...a me che non mi piaccio mai, ma tu dici che sono una meraviglia, e che le forze della natura si concentrano in me...a te che sei una roccia, sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano...a te che sei l'unico amico che io vorrei avere, a te che mi hai reso la vita bella da morire, che riesci a rendere la fatica un immenso piacere....a te che sei semplicemente sei sostanza dei sogni miei..."......ciao S.  .....mi manchi.....

 
 
 

Idrovia, la grande incompiuta da 150 milioni

Post n°68 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da adbvigonovo
 

L’INCHIESTA del Gazzettino del 30 gennaio 2008 / Doveva essere un’alternativa alle strade per unire Padova e Venezia: è un fatiscente ammasso di cemento in mezzo alla campagna.
Il progetto iniziale risale al 1955, ma da allora sono stati realizzati solo 17 chilometri di scavi. Poi tutto si è bloccato.


Di giorni, dal 9 giugno 2006, ne sono trascorsi quasi seicento senza che qualcuno trovasse il tempo di sciogliere la domanda: «Quali motivazioni stanno alla base della immotivata sospensione dei lavori necessari all'ultimazione dell'idrovia Padova-Venezia»?

Il nostro viaggio nelle incompiute di un Nordest che fortunatamente non è paragonabile al Mezzogiorno d'Italia, non può che cominciare da qui. Dal foglio rimasto lettera morta nei palazzi del potere veneziano, e dall'argine dell'Idrovia, in quel di Piazza Vecchia, a Mira, che racconta una storia di sperpero e disillusioni. Basta uscire dalla Romea a Conche ed entrare nell'area della "chiusa", recintata da una rete piena di buchi. C'è una lapide illeggibile, con le lettere che il tempo ha fatto cadere. Nome e cognome dell'ingegnere Giuliano Gusso, erano immortalati sul marmo. Ora sono un monumento all'incapacità dell'uomo di terminare ciò che ha progettato.

La "chiusa" è una sequenza di scale in cemento armato che portano verso il nulla. La cabina di comando sopra il canale è un manufatto divelto e senza vetri. I tombini sono trappole senza ripari. I 10 metri di dislivello sono trattenuti da paratie che nessuno apre da chissà quanto tempo. Verso ovest - Padova dove nasce l'Idrovia che non c'è - si stende un lago, con paperette, gabbiani e sulle rive le piste ciclabili. È la pianura, con le case dei pescatori e qualche barca. Verso est - l'Adriatico, Venezia - l'Idrovia continua come un'autentica, maestosa, inutile autostrada.

Chi volesse trovare una logica in tutto questo si perderebbe nei labirinti della burocrazia. Alcuni anni fa, Chiara Semenzato, allora studentessa della scuola di giornalismo di Urbino, calcolò fino all'ultimo euro lo sperpero di denaro, quantificandolo in 150 milioni di euro. PNE cita per la quota regionale 51 milioni di euro. Il computo in realtà è arduo.

Il primo progetto risale al '55, quando se ne occupò il Genio Civile. Si cercava già allora un'alternativa alle strade. Dapprima si pensò a un tracciato che seguiva il Naviglio del Brenta e sfociava a Fusina. Poi si passò a sud di Mira, per Piazza Vecchia. Padova e Venezia impegnate assieme, l'industria cercava sbocchi al mare. Ventisette chilometri e mezzo di lunghezza, una decina di metri di larghezza. È del '65 il consorzio. Del '68 l'appalto delle prime opere, a cominciare dalla laguna. Del '77 gli interventi dalla parte di Padova.

Si scavano i canali, si fanno le chiuse, si innalzano opere complementari. I soldi mancano, vengono ingoiati dalle manutenzioni. La Regione prende in mano la situazione dal 1985 (ventitrè anni fa...), si comincia a lavorare al porto di Padova. Ma il sogno evapora. Dal 1993 i lavori sono fermi. Cosa è stato fatto? Tredici ponti stradali sul Brenta, un ponte ferroviario e quasi 5 chilometri di canale fino al '75. Una chiusa mobile (a Vigonovo) e 6 chilometri di canale (fino al 1982) che si schiantano contro l'argine del Brenta. Un ponte e un'altra chiusa fino al 1985.

I lavori della Regione Veneto? Un sottopasso portuale e il banchinaggio al porto interno di Padova (400 metri lineari). Le Ferrovie? Hanno realizzato un terminal per il trasbordo di container dai natanti ai treni.

Tutto fermo, tutto inutile. Hanno scavato 17 chilometri in tutto, ma poi il canale - frantumato in pezzi - muore nel nulla. Chiara Semenzato ha calcolato che si è proceduto, fino al 2004, al ritmo di poco meno di 470 metri all'anno. Le infrastrutture sono sbriciolate. E intanto le autostrade sono intasate, i tir provenienti dall'Est si sono moltiplicati, la pianura è una camera a gas. Gli obiettivi virtuosi, teoricamente, rimangono intatti: l'opera serve a salvaguardare il territorio dalle alluvioni, è un'alternativa alla viabilità su gomma, può accelerare lo sviluppo dell'economia, è un fattore di disinquinamento.

Ma cercare paragoni con il Centro Europa - i Paesi Bassi, Rotterdam, Duisburg, Amburgo - a questo punto è quasi patetico. Come calcolare che una motonave lunga 75 metri, larga 10 e dalla portata di mille tonnellate toglierebbe 35 camion dalla tangenziale, un chilometro di coda.

Ciò che resta dell'Idrovia che non c'è è un paradiso artificiale, illusorio. Con i camper delle prostitute parcheggiati sugli argini, qualche cavana di fortuna dei pescatori, uccelli sull'acqua e cicloturisti sulle rive. Il canale è diritto come un'autostrada, ma per passare alla quinta classe europea (chiatte larghe fino a 13 metri) dovrebbe essere allargato ancora. Ma se non riescono nemmeno a finirlo, come possono pensare di renderlo più moderno? Dalla Regione Veneto fanno sapere che il progetto appartiene più al mondo delle utopie che a quello delle realtà possibili. Peccato che ufficialmente non lo abbiano ancora detto a nessuno.
(Giuseppe Pietrobelli)

 
 
 

Pedaliamo per la vita alla Venice Marathon a fianco degli atleti disabili

Post n°67 pubblicato il 28 Ottobre 2007 da adbvigonovo
 
Foto di adbvigonovo

Alla 22° edizione della Venice Marathon che si è svolta oggi domenica 28 ottobre 2007 ha partecipato anche un gruppo di amici della nostra associazione che ha pedalato fianco a fianco degli atleti disabili.

E'stata una esperienza indimenticabile ricca di valori e significato sia per il calore della gente e per l'assistenza prestata agli atleti con le handybike sia perchè l'arrivo in sella ad una bici fino al traguardo posto dopo la Piazza San Marco a Venezia è stata un'emozione fantastica.

Un grazie a tutti i volontari che hanno animato la manifestazione lungo il percorso, i vigili urbani, la polizia stradale e quella municipale, i vigili del fuoco e la protezione civile, la croce verde e tutte le centinaia di volontari che con la loro instancabile pazienza hanno permesso un ristoro a tutti i partecipanti.

Grazie all'organizzazione della Venice Marathon per l'opportunità che ci è stata concessa e grazie ai fantastici atleti che ci hanno permesso di condividere un pezzo della loro storia meno fortunata. La nostra presenza al loro fianco ed il ringraziamento ricevuto durante la manifestazione e una volta giunti al traguardo finale hanno testimoniato la valenza di questa iniziativa di volontariato. Ci vuol poco per donare un po' del nostro tempo libero agli altri....

Alla prossima edizione....

 
 
 

PARTE LA SECONDA EDIZIONE DI PEDALI E AVVENTURE!

Post n°66 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da adbvigonovo
 

Si svolgerà tra ottobre e novembre la seconda rassegna dedicata ai viaggi ed avventure in bicicletta PEDALI E AVVENTURE... che si terrà a Vigonovo VE presso la sala polivalente comunale con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura.

Tre gli appuntamenti in programma:

 VENERDI 26 OTTOBRE ore 21.00  ALPIBIKE la traversata delle Alpi in mtb

VENERDI 9 NOVEMBRE ore 21.00  VIGONOVO- MEDJUGORJE  immagini del ciclopellegrinaggio

VENERDI 23 NOVEMBRE ore 21.00  STRADE D'ORIENTE da Venezia a Pechino in bicicletta

Vi aspettiamo numerosi!!!!

Scaricate la locandina della rassegna

 
 
 

SAONARA BLOCCA IL TRAFFICO PESANTE SULLA VIGONOVESE!

Post n°65 pubblicato il 21 Settembre 2007 da adbvigonovo
 

Finalmente Saonara ha deciso di adottare il provvedimento di blocco del passaggio dei camion su Via Vigonovese. Per ora il provvedimento è valido solo sulla tratta da Padova in direzione Vigonovo.

A quando anche Vigonovo adotterà lo stesso provvedimento?????

Amministratori di Vigonovo.... sveglia!!!!

Clikka qui per leggere la delibera emessa dal Comune di Saonara.

 
 
 

testimonianza....

Post n°64 pubblicato il 04 Settembre 2007 da adbvigonovo
 


CIAO A TUTTI!!!!!!

 

Ho letto le numerose lettere inviate dai partecipanti al ciclopellegrinaggio a Medjugorje 2-10 giugno 2007. e voglio anch’io lasciare la mia esperienza, che a tanti, forse, giungerà strana…..: quella di MOGLIE DI UN PELLEGRINO CHE E’ RIMASTO A CASA.

Sì, e vi sembrerà impossibile, care donne, l’esperienza di una moglie che dice che PURTROPPO è rimasto a casa.

In tutta sincerità non vi nascondo che non ero per niente contenta che mio marito andasse lontano 800 km da casa, che consumasse così e da solo le sospirate e meritate ferie, ecc.. ecc.. ecc..

Ma quando mi ha detto che aveva deciso di non imbarcarsi in questa avventura, un po’ ci sono rimasta male…. Il non partire tutti per un’Unica Grande Meta un po’ dà tristezza.

Ma la vita di tutti i giorni ti induce a fare delle scelte, anche se , forse…., non sono sempre quelle giuste, ma solo le più sensate e soprattutto le più coerenti con tè stesso.

Quando abbiamo conosciuto Olimpia e Annibal, quell’ormai lontano sabato 26 maggio, ricordo l’atteggiamento di tristezza  forse misto a rabbia nel rispondere “NO…, io non vengo fino a Lì, vengo solo fino a Trieste…..” alla domanda posta dalla dolce Olimpia.

Ora ricordo la sera del 2 giugno, e quella dopo, e quella dopo ancora…. quando mio marito e un altro pellegrino (….quello molto alto, che io chiamo “il filosofo”) dopo il faticoso lavoro si sono ritrovati seduti sulla panca di casa nostra e, sorseggiando uno spritz, mogi, mogi, si dicevano di quanto avrebbero voluto essere lì, si chiedevano “…hai ricevuto qualche messaggio? Ti ha telefonato qualcuno?” e si ripetevano “ma…. (biiip..biiip..ndr).. ma cosa abbiamo fatto?? Ma perché non siamo andati anche noi????

E dalla finestra della cucina sbirciavo e leggevo nei loro occhi molta tristezza e forse anche un po’ d’invidia…

Mah! Ormai… sarà per un’altra volta!

E questa “altra volta” finalmente è arrivata!

Vedere gli stessi occhi ora felice e soddisfatti dopo la meravigliosa esperienza di Loreto, come e più di Assisi, come e più di Roma, mi ha reso molto felice e contenta.

Adesso sono 2 giorni che mio marito (e anche mio fratello) mi tempestano di sensazioni, di episodi, di esperienze vissute in questo ultimo pellegrinaggio a Loreto. Ancora una volta il gruppo è riuscito ad unire con forza, volontà, umiltà, bontà e Fede, valori ormai fuori moda ma che fanno di pochi dei grandi uomini (……vero Flavio? Grazie per la missiva che hai portato per me a Medjugorje…).

E penso….. ma cavolo…… e ora DOVE ANDRANNO ANCORA???? Eh, sì perché, sono sicura, mica si fermano!!!!

Mi convinco sempre più che è il caso di fondare veramente il Club MDRC  Mogli Disperate che Rimangono a Casa” come ho scritto nell’ultimo striscione di bentornati……. ci penseremo……

Un bacio e un abbraccio a tutti!   Keti

 
 
 

FORZA CORRADO!!!

Post n°63 pubblicato il 02 Agosto 2007 da mluis72

FORZA CORRADO!

Caro amico Corrado, poche settimane dopo aver pedalato con me e gli altri fino a Medjugorie, adesso sei alle prese con una “pedalata“ ben più difficile, la pedalata per la salute…. Ti auguro di affrontarla con lo stesso vigore che mettevi sui pedali del mio tandem e di raggiungere la meta... e come tu hai accompagnato me a Medjugorie, io accompagno te con la preghiera, e invito chi legge a fare altrettanto.
Forza Corrado siamo tutti con te, pedaliamo per la vita!

    -  Luis. - 02 agosto 2007 -

 

A Maria, salute degli infermi e Mediatrice di ogni Grazia:

 

Madre ti chiediamo con tutto il cuore di mettere sotto il tuo manto l’amico Corrado…

O Madonna dei Miracoli,

mi rivolgo con fiducia a te

che sei fonte di Grazia e Salute degli Infermi

O Madre di Gesù e Madre mia,

domando per Corrado al Signore

il dono della Salute.

 

Fa’ che le sue sofferenze,

unite a quelle di Cristo,

possano ottenere la salvezza di tante altre anime.

Tu Vergine Santa Adorabile,

che sotto la croce sei stata donata come Madre a tutti noi,

ascolta la preghiera per questo tuo figlio ammalato.

Rendilo forte nella pazienza e sicuro nella speranza.

Stagli vicino come Madre in questo momento di Dolore e donagli il sollievo della tua benedizione. Amen

 

 

 
 
 

Grazie amici

Post n°62 pubblicato il 23 Giugno 2007 da mluis72

Oggi si  è presentata a casa mia una delegazione di Pedaliamo per la Vita composta da Cesare, Corrado e don Lorenzo (ordine alfabetico) che ha riportato alla base il Tandem dei Balcani.

Tandem rivoluzionato!

Nuove selle (evviva!!!), forcella e ammortizzatori, catene, freni, deragliatori, tripla, guarnizioni, pacco pignoni e non ricordo cosa altro….. facevo prima ad elencare cosa non è stato toccato (il telaio).

…. Tutto gratis, regalo da parte dell’Associazione!

 

GRAZIE AMICI! Pedaleremo ancora assieme…. Intanto in Spagna al Camino di Santiago ormai vicino girerò con la nostra mitica divisa e con le nostre magliette.

A presto.

Luis

 
 
 

A Medjugorje in bicicletta!

Post n°61 pubblicato il 13 Giugno 2007 da adbvigonovo
 
Foto di adbvigonovo

Ebbene sì!

Cari amici, che leggete il blog. Sono mancato molto ad aggiornare il blog. Il tempo libero è mancato, preso per organizzare il viaggio a Medjugorje in bicicletta percorso da 32 pellegrini, 27 in bici e 5 sui furgoni di appoggio. E così oggi, nel giorno di Sant'Antonio patrono di Padova, sono qui a scrivere di come sono andate le cose. Ah dimenticavo che nel frattempo ho aggiornato il sito con le prime foto....

Dopo Roma 2006 per l'Aisac, quest'anno siamo tornati alle origini ed abbiamo dedicato l'evento alla Città della Speranza di Padova, gemellata con il comune di Vigonovo. Ad onor di cronaca i ciclisti che hanno percorso interamente gli 860 km che separano Vigonovo da Imotski (e non 765 come inizialmente previsto, ma ogni anno succede così....) sono stati 26 poichè il sottoscritto si è beccato un'influenza intestinale e per qualche giorno ha ceduto il passo entrando a far parte dello staff di appoggio.

L'esperienza è stata indimenticabile.... per tanti motivi: i luoghi e paesi attraversati, per i momenti di preghiera e di fede, per gli incontri occasionali, le strane coincidenze, la protezione della Madonna che dall'alto ha seguito il nostro arrivo donandoci un tempo discreto e concedendo l'acqua solo quando arrivati a fine tappa. Ma Lei aveva un angelo da proteggere: Luis e il suo tandem!

Le immagini parlano da sole e forse, ancor di più, potete conoscere la sua storia visitando il suo sito (vedi il link) e leggendo il racconto della sua esperienza sul nostro sito web.

E che dire della desolazione di paesi e territori dove la guerra ha lasciato il segno senza cancellarlo: case distrutte, villaggi abbandonati, campi minati ma anche la bellezza della natura, dalla baia di Buccari, ai boschi sui laghi di Plitvice, le placide acque del lago Cetina, le acque verde azzurro dei fiumi come quelle della Neretva, i laghi vulcanici Rosso e Blu di Imotski, le vallate di Knin e Imotski, il ponte di Mostar, le moschee col muezzin che intonava la preghiera, l'iconografica Medjugorje con le chiese, croci e statue e le immancabili bancarelle.

Ma la generazione intermedia che mancava a Mostar dove c'erano bambini e ragazzi e poi anziani: dove erano i genitori.....? scomparsi per l'assurda guerra dei Balcani...

Ed i sorrisi dei bambini, i saluti da lontano, dai finestrini dello scuolabus e il "gimme five" d'incitamento lungo la strada.... quante emozioni, quante lacrime....

Un grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo viaggio e che mi hanno ringraziato per l'organizzazione ma va a loro il messaggio più sincero: senza di voi, Amici, senza il vostro sostegno e la vostra stima e coraggio tutto quello che abbiamo vissuto e condiviso non sarebbe potuto accadere.

Come il sogno di Luis..... 

Gianluca  

 
 
 

Post N° 60

Post n°60 pubblicato il 15 Maggio 2007 da Carlo714
 

Se cosi sarà tra Camionabile ed elettrodotto vigonovo diventerà un comune rovinato..in tutto per tutto e per sermpre...
Vorrei solo ricordarvi , il pericolo di sviluppo di tumori e leucemie nelle persone che abitano nelle zone limitrofi ad un eletrodotto.
CAMIONABILE-->SMOG, INQUINAMENTO ACUISTICO E DELL'ARIA -->PATOLOGIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO
ELETRODDO-->PATOLOGIE VARIE CANCRO,LEUCEMIA, DISTURBI CEREBRALI)....v

Complimenti davvero...non interessa davvero a nessuno il bene di noi cittadini di vigonovo..come sempre arriva prima il business ed i vari interessi.
Penso che laddove non riusciranno ad arrivare quelli che ci rappresentano in comune dovremo intervenire noi cittadini fisicamente a fermare queste 2 opere prima di essere avvelenati ed uccisi lentamente...

Cittadini di Vigonovo svegliamoci!!!!!!!!!!!

 
 
 
 
 

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