Creato da: procino995 il 04/05/2010
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Titanic. La lettera autentica di Rose Amelie Icard [FOTO]

Post n°2097 pubblicato il 31 Marzo 2014 da procino995
 

La signorina Icardi racconta di come dopo 43 anni dalla tragedia avesse ancora incubi su quella notte e riporta con precisione i dettagli del suo salvataggio:
"Per miracolo io e la signora Stone ci siamo ritrovate nella stessa scialuppa, dove c'erano circa 30 persone. L'ufficiale mi disse: "Rema veloce,
hai solo 25 minuti per salvare la tua vita". Presi i remi e remai con così tanta energia che avevo le mani insanguinate e i polsi paralizzati, perché dovevamo essere pronti a fuggire dall'immenso abisso
che il Titanic stava aprendo mentre affondava".

Titanic lettera Rose Amelie Icard-La lettera di Rose Amelie Icardi prosegue così: Accanto a me c'erano due signori anziani, il signor e la signora Straus,

i proprietari di Macy's, i grandi magazzini New York . La signora si rifiutò di salire sulla scialuppa dopo aver aiutato a far salire la sua cameriera. Si avvinghiò al collo del marito e gli disse:

'Siamo stati sposati per 50 anni, non ci siamo mai separati, voglio morire con te'.

Tra i ricordi più vivi della donna anche gesti di eroico altruismo:

"Dopo aver aiutato a salvare donne e bambini,

il miliardario Benjamin Guggenheim indossò abiti eleganti

e una rosa sul bavero per morire".

Affondato il 15 aprile del 1912, il Titanic è stato protagonista

di decine di film e libri. Il suo tragico affondamento

rimane una delle vicende più misteriose e affascinanti

dell'immaginario comune.

Il nome doveva evocare opulenza,

magnificenza e grandiosità: il Titanic costò 7,5 milioni di dollari, l'equivalente di 176 milioni di dollari attuali.

Un viaggio senza ritorno, quello del Titanic, raccontato con vivida memoria dalla signorina

Icardi nella lettera: "Improvvisamente si fece buio, totale e imperscrutabile.

Solo grida, grida orribili, orrendi scricchiolii della nave e poi il nulla.

A volte, 43 anni dopo la tragedia, me lo sogno ancora".


 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 31/03/14 alle 19:43 via WEB
i sopravvissuti a drammi di questa grandezza, difficilmente possono vivere sereni, a meno che la loro mente, non riesca a cancellare ogni ricordo di quei momenti
(Rispondi)
 
 
procino995
procino995 il 31/03/14 alle 20:23 via WEB
Già^
(Rispondi)
 
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