Creato da: procino995 il 04/05/2010
L'ALTRA ME

 

 
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Aveva creato una stanza hot per abusare delle nipoti con giochi intimi alla nutella,

Post n°2288 pubblicato il 18 Novembre 2014 da procino995
 

Avrebbe trasformato la propria bottega di idraulico in una stanza del piacere, nella quale organizzava giochi erotici.Al posto degli attrezzi da lavoro, chiavi inglesi, cacciaviti e tubi c'erano, invece, una vasca idromassaggio, lettini, preservativi, creme, barattoli di nutella e di marmellata.
Questa l'alcova in cui avrebbe adescato i figli minorenni di sua cognata, due adolescenti, lei 14 anni, lui 11, che avrebbe bendato, chiedendo loro di riconoscere quali fossero le parti del corpo che nel frattempo aveva cosparso di nutella o di confettura alla frutta. E quasi sempre, come testimoniato dalle giovani vittime, si sarebbe tratto delle parti intime.
Con queste accuse, un idraulico di Cattolica, in provincia di Rimini, è finito nei guai. Il giudice per l'udienza preliminari di Pesaro lo ha rinviato a giudizio per violenza sessuale sulle due minorenni.
A finire nelle grinfie dello zio aguzzino sarebbe stata soprattutto la ragazzina quattordicenne, più volte invitata a trascorrere interi pomeriggi all'interno della bottega, dove avrebbe partecipato ai giochi dell'uomo. La difesa dell'idraulico aveva chiesto l'archiviazione, facendo leva su alcune contraddizioni della giovane, ma alla fine il gup ha disposto la fissazione del processo, ritenendo fondata la testimonianza di lei.

 
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Commenti al Post:
procino995
procino995 il 18/11/14 alle 22:42 via WEB
Lo sfruttamento minorile in Italia e non, è un grave problema. Milioni di bambini vengono sfruttati ogni giorno per svolgere lavori e troppo spesso vengono sfruttati sessualmente da persone senza scrupoli.
I bambini vittime dello sfruttamento avranno un futuro difficile, ricorderanno per sempre la violenza che hanno subito da piccoli e, per sempre saranno traumatizzati.
Ciao^

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sandrasandrona80
sandrasandrona80 il 18/11/14 alle 23:54 via WEB
Purtroppo da qualche tempo a questa parte il mondo ha scoperto di avere un problema, comune a tutti i paesi nei quali emergono casi di abuso sessuale su minori, spesso i più indifesi, perché misere condizioni sociali ed economiche, che fanno inorridire le coscienze di tutti. Mi hai fatto venire in mente Bagnasco, quel parroco pedofilo di Genova, notte l*
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:29 via WEB
ROMA - I bambini d’Italia non sono sempre come quelli che si vedono nella pubblicità delle merendine, ben vestiti, ben nutruiti e, stra-protetti: nell’età compresa fra i 7 e i 15 anni ce ne sono 260 mila che già lavorano. Più di uno su venti. Un lavoro vero, non l'immondizia da buttare o la camera da risistemare per "guadagnarsi" la paghetta. Un lavoro che li impegna in campagna, in bottega, al bar o in panetteria, un lavoro dove può capitare - ma non sempre - E questo incide sulla vita, sul rendimento scolastico e sul diritto di crescere in pace.


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mony2222
mony2222 il 23/11/14 alle 09:17 via WEB
L'Italia non è un Paese per bambini: lavoro minorile per 260 mila under 16anni
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:32 via WEB
In certi casi - 30 mila ragazzi di età compresa fra i 14 e i 15 anni - quel lavoro si svolge in condizioni pericolose. C’è il bimbo napoletano di 9 anni che scarica sacchi di cemento per dieci euro alla settimana, c’è il garzone di pescheria egiziano che si alza alle 4 e mezza del mattino e sta per ore con le mani nel ghiaccio, e c’è la quattordicenne che prepara le tinte del parrucchiere per 15 euro ogni sette giorni: un vergognoso ritratto dell’Italia delle diseguaglianze, dove nascere e crescere in un determinato contesto può ancora bruciare il futuro di un ragazzo.


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di.passaggio00089
di.passaggio00089 il 19/11/14 alle 00:03 via WEB
Il problema delle difficoltà e del disagio dei minori resta, nella nostra società, non solo irrisolto, ma in gran parte ignorato. Si crea così un qualcosa di pericoloso, chi paga il prezzo più alto intanto è senz'altro il più debole: il minore. Per uscire da questa situazione è necessario riconoscere che poco o niente è stato fatto o viene fatto per scoprire se e quando i minori vivano in condizioni di sofferenza, se e quando siano o possano essere sottoposti a violenza, se e quando manchino di ogni pur minimo supporto alla loro crescita
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:38 via WEB
Arrivati a questo punto, le cose non migliorano, possono solo peggiorare.


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camnisi1943
camnisi1943 il 19/11/14 alle 00:23 via WEB
è molto triste sentir tali cose, clicca e lascia che io sieda al tuo fianco, per dirti tante cose, Camillo.
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:36 via WEB
A scoprire che lo sfruttamento minorile non è solo un problema di nazioni lontane è un’indagine messa in campo dall’Associazione Bruno Trentin e da Save the children: per trarre le conclusioni della ricerca bisognerà aspettare l’autunno, ma le anticipazioni sui dati (riconosciuti dall’Istat e arrivati dopo undici anni di attesa) fanno capire che questo non solo non è un paese per giovani, ma a volte non lo è nemmeno per i bambini.


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kalelsmallvill
kalelsmallvill il 19/11/14 alle 00:50 via WEB
pedofilia, lavoro minorile e bambini soldato, ma cosa sta succedendo alla gente!!!
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:41 via WEB
qualcosa nell’aria che si respire ed è questa la globalizzazione che dicevi portasse benessere.


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LA.VIRTUALE
LA.VIRTUALE il 19/11/14 alle 01:22 via WEB
se gli tagliate le balle le faccio mangiare al mio cane!
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KEVIN25ADSL
KEVIN25ADSL il 19/11/14 alle 01:24 via WEB
L idea potrebbe essere buona ! Ma faresti stare male il tuo cane ;)
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:58 via WEB
Vero.


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Alessandra666999
Alessandra666999 il 19/11/14 alle 01:25 via WEB
lo darei per intero in pasto a un branco di cani rabbiosi
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:42 via WEB
Ottima idea^


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STEFANIA.STEFY81
STEFANIA.STEFY81 il 19/11/14 alle 01:34 via WEB
quando si tratta di bambini la sentenza e una sola ..PENA DI MORTE
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 09:46 via WEB
Cosa dice la legge: in Italia, in base ad una norma varata nel 1967, i minori al di sotto dei 16 anni possono lavorare solo se di tratta di lavoro a carattere culturale, artistico o pubblicitario che rispetti determinate condizioni. La legge 29 del 2006 ha poi innalzato l’obbligo scolastico e l’età minima per avviarsi al lavoro (apprendistato compreso) ai 16 anni. Sotto tale tetto d’età si parla di lavoro precoce svolto al di fuori della norme di legge, quindi di un lavoro che non dovrebbe esserci e che invece riguarda il 5,2 per cento della popolazione totale nella fascia d’età fra i 7 e i 15 anni.


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semprecosicome
semprecosicome il 19/11/14 alle 01:37 via WEB
nausea!!!!!
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 10:56 via WEB
Vomito.


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MA.CHE.NICK
MA.CHE.NICK il 19/11/14 alle 01:38 via WEB
brutto bastardo in galera e buttate la chiave!!!
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lacky.procino
lacky.procino il 23/11/14 alle 11:13 via WEB
Lavoro? Ma quale lavoro.
L’indagine esclude tutte quelle mansioni riconducibili ai "piccoli aiuti domestici", include invece quelle attività continuative di cura o casalinghe che per numero di ore richieste interferisce sulla scuola e sulla vita del ragazzo.
Ma dalle interviste utilizzate per raccogliere i dati emerge che, oltre ai ruoli ricoperti in casa, ci sono altre tre tipologie di mansioni riservate agli "under 16" (e spesso realizzate in ambito famigliare): ristorazione (18,7 per cento), vendita (14,7) lavoro in campagna (13,6).
Accanto ad un 40 per cento di lavoratori precoci che svolge lavori occasionali, c’è un 24 per cento di 14-15 enni che lavora per più di 5 ore al giorno e un 26 per cento che lavora tutti i giorni.


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Martina1981selvaggia
Martina1981selvaggia il 19/11/14 alle 01:39 via WEB
schifoso
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VERONICAFOXY
VERONICAFOXY il 19/11/14 alle 01:41 via WEB
Questa gentaglia non deve esistere: devono essere messi in condizione di non nuocere più!
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capricciosa.rosa84
capricciosa.rosa84 il 19/11/14 alle 01:44 via WEB
ancora che denunciate ammazzatelo direttamente s.p.d.m.
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Mara83Mara83
Mara83Mara83 il 19/11/14 alle 01:45 via WEB
Andrebbe brucciato vivo.
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Mondo_robot
Mondo_robot il 22/11/14 alle 01:04 via WEB
che schifo
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JIMMY4587
JIMMY4587 il 23/11/14 alle 15:19 via WEB
Addio scuola: il 18 per cento dei ragazzi italiani fra i 18 e i 24 anni può contare solo sul diploma di terza media, la media europea è ferma al 15. "Spesso i ragazzi che lavorano non decidono di abbandonare la scuola - precisa lo studio dell’ associazione Trentin e di Save the children - ma di fatto la lasciano perché non riescono ad affiancare una attività lavorativa all’impegno scolastico". Le dimensioni del fenomeno fanno sì che "l’esperienza sia difficlimente riversibile e fortemente condizionata da una specifica eredità sociale". Di fatto il lavoro precoce è legato all’appartenenza ad una classe sociale bassa e rende quasi impossibile, per chi lo pratica, lasciarsela alle spalle.
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