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Post n°266 pubblicato il 17 Giugno 2008 da ambrogiomusica
Un giorno che il tempo passava Un giorno che il tempo passava lo volli fermare. Gli chiesi: "Mi scusi, sa l'ora?" Ma lui stava zitto, e picchiava leggero il piede per terra. "Ma che ora è? - gli chiesi - non me lo può dire?" Taceva, batteva le ciglia in silenzio. Allora non chiesi più niente e lui se ne andò. Io non sapevo l'ora ma un po' di tempo era passato ancora. Per fare la poesia Per fare la poesia si prende una p come pialla, pasta, pietra; poi si prende una o come oro,ombra,orizzonte; poi si prende una e come erba, edera, esilio; poi si prende una s come sole, sale, silenzio; poi si prende una i come io, isola, Icaro; poi si prende una a come acqua, arancia, ala, poi si mettono insieme senza odio, senza noia, senza fretta,senza rabbia, senza malinconia, e si fa la poesia. Roberto Piumini (un disegno di Norman Rockwell) |
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