Creato da ange_rizz il 04/11/2007

L'Angela

Pensieri, Poesie e Preghiere

I MIEI GIOIELLI


 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ANTO & ALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

ANTO E MAMMA

 

...

 

 

ELOGIO DELLA SAPIENZA (7,2,30 - 8,28)

Post n°25 pubblicato il 04 Aprile 2009 da ange_rizz

In essa c'è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile,
mobile, penetrante, senza macchia,
terso, inoffensivo, amante del bene, acuto,
libero, benefico, amico dell'uomo,
stabile, sicuro, senz'affanni, onnipotente,
onniveggente e che pervade tutti gli spiriti
intelligenti, puri, sottilissimi.
La sapienza è il più agile di tutti i moti;
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.
E' un'emanazione della potenza di Dio,
un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente,
per questo nulla di contaminato in essa s'infiltra.
E' un riflesso della luce perenne,
uno specchio senza macchia dell'attività di Dio
e un'immagine della sua bontà.
Sebbene unica,  essa può tutto;
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova
e attraverso le età entrando nelle anime sante,
forma amici di Dio e profeti.
Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.
Essa in realtà è più bella del sole
e supera ogni costellazione di astri;
paragonata alla luce, risulta superiore;
a questa, infatti, succede la notte,
ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere.
Essa si estende da un confine all'altro con forza.
governa con bontà eccellente ogni cosa.
Essa manifesta la sua nobiltà,
in comunione di vita con Dio,
perchè il Signore dell'universo l'ha amata.
Essa infatti è iniziata alla scienza di Dio
e sceglie le opere sue.
Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita,
quale ricchezza è più grande della sapienza,
la quale tutto produce?
Se l'intelligenza opera,
chi, tra gli esseri, è più artefice di essa?
Se uno ama la giustizia,
le virtù sono il frutto delle sue fatiche.
Essa insegna infatti la temperanza e la prudenza,
la giustizia e la fortezza,
delle quali nulla è più utile agli uomini nella vita.
Se  uno desidera anche un'esperienza molteplice,
essa conosce le cose passate e intravede le future,
conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni
degli enigmi, pronostica segni e portenti,
come anche le vicende dei tempi e delle epoche.

 

 
 
 

NON C'E' PIU'

Post n°24 pubblicato il 31 Marzo 2009 da ange_rizz

Io credo, Signore,
che al termine del cammino
non c'è ancora da camminare
ma la fine del pellegrinaggio.
Credo, Signore,
che alla fine della notte
non c'è più notte
ma l'aurora.
Credo, Signore,
che alla fine dell'inverno
non c'è più inverno
ma la primavera.
Credo, Signore,
che dopo la disperazione
non c'è ancora disperazione
ma la speranza.
Credo, Signore,
che al termine dell'attesa
non c'è ancora attesa
ma l'incontro.
Credo, Signore,
che dopo la morte
non c'è ancora morte
ma la vite.

                           J.FOLLIET

 
 
 

L'ANNUNCIAZIONE

Post n°23 pubblicato il 25 Marzo 2009 da ange_rizz

Santa Maria, donna del popolo, grazie, perchè
hai convissuto con la gente, prima e dopo l'annuncio
dell'angelo, e non hai preteso da Gabriele una
scorta permanente di cherubini, che facesse la
guardia d'onore sull'uscio di casa tua.
Grazie perchè, pur consapevole di essere la
madre di Dio, non ti sei ritirata negli appartamenti
della tua aristocrazia spirituale, ma hai voluto
assaporare sino in fondo le esperienze, povere
e struggenti, di tutte le donne di Nazaret.
Santa Maria, donna del popolo, oggi più che
mai abbiamo bisogno di te.
Noi credenti, che per definizione ci chiamiamo popolo
di Dio, sentiamo di dover offrire una forte
testimonianza  di comunione, sulla quale il mondo
possa cadenzare i suoi passi.
Tu, "honorificientia populi nostri", rimanici
accanto in questa difficile impresa.
Non per nulla ti ripetiamo nel canto:
<Mira il tuo popolo, o bella Signora> 
(Maria, donna dei nostri giorni, pp.84-85)

                (don Tonino Bello)

 
 
 

CHIEDO PERDONO

Post n°21 pubblicato il 21 Marzo 2009 da ange_rizz

Donna, che ne hai fatto
delle tue viscere?
Dove sei stata finora?
Hai lasciato la tua creatura 
indifesa per tutti questi anni! 
Come hai potuto sopravvivere!

Vorrei urlare!
Ma il mio grido è muto.
E' il mio cuore che si dispera.

Da lontano si odono dei latrati,
una muta di cani
sta dando la caccia a qualcuno.
Hanno trovato la vittima,
le sue carni sono fatte a brandelli.

Ma che importa alla gente!
L'indifferenza più cupa
è la nostra dottrina;
lasciamo che le vittime
siano sbranate dai loro carnefici,
senza muovere un dito.  

Siamo tutti colpevoli! 
Non ci curiamo degli altri,
dei loro bisogni. 

Ma gli esseri umani non sono
stati creati dall'amore e
per amare?

Chiedo perdono.

 
 
 

PREGHIERA

Post n°20 pubblicato il 17 Marzo 2009 da ange_rizz

Dio grande e misericordioso,  allontana
ogni ostacolo nel nostro cammino verso
di te, perchè nella serenità del corpo e
dello spirito, possiamo dedicarci
liberamente al tuo servizio. Amen.

                                 (p.Armellini)

 
 
 

RICORDI

Post n°19 pubblicato il 09 Marzo 2009 da ange_rizz

Un ricordo ti trema nel cuore......
Da bambino, ti senti sperduto
per un nonnulla.
Quante cose vorresti sapere!
L'attenzione rimane delusa.
I pensieri sono piccoli fiori
che ti sbocciano tra le manine,
le tue mani di bimbo.....
Conti i petali,
sono solo speranze....
Sentirsi forse sorretti,
da una mano più grande di te,
che ti porta ad accogliere
il mondo.
Com'è grande e spazioso!
Ma tu ti soffermi,
col tuo piccolo fiore
che sfogli.
E' un pensiero di bimbo....
Alzi gli occhi
e il sorriso ti spunta dal cuore.

 

 
 
 

PREGHIERA

Post n°18 pubblicato il 08 Marzo 2009 da ange_rizz

Voglio ringraziarti, Signore, per il
dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli
uomini sono angeli con un'ala
soltanto: possono volare solo
rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza,
oso pensare, Signore, che anche tu
abbia un'ala soltanto. L'altra, la tieni
nascosta: forse per farmi capire che
anche tu non vuoi volare senza di me.
Per questo mi hai dato la vita: perchè
io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami, allora, a librarmi con te.
Perchè vivere <non è trascinare la
vita>, non è <strappare la vita>non è
<rosicchiare la vita>. 
Vivere è abbandonarsi, come un
gabbiano, all'ebrezza del vento.
Vivere è assaporare l'avventura della
libertà.
Vivere è stendere l'ala, l'unica ala, con
la fiducia di chi sa di avere nel volo
un partner grande come te!

         Mons. Tonino Bello

.

 
 
 

RACCONTO RABBINICO HASSIDICO

Post n°17 pubblicato il 07 Marzo 2009 da ange_rizz

<Nel secolo scorso, un visitatore straniero
fece visita al famoso rabbino polacco 
Hofez Chaim. Rimase stupito nel vedere
che la casa del rabbino era solo una semplice 
stanza piena di libri, gli unici mobili erano
un tavolo e una panca. "Rabbì, dove sono 
i tuoi mobili?" Chiese il visitatore. "E i tuoi 
dove sono?" replicò il rabbino. "I miei? Ma
io sono solo in visita, sono solo di passaggio",
disse il visitatore. "Anch'io", disse il rabbino.

 
 
 

ASPETTA (Il senso della storia)

Post n°16 pubblicato il 06 Marzo 2009 da ange_rizz

E' la testimonianza della poesia-preghiera di un indiano
il cui titolo è "ASPETTA", con sottotitolo "Il senso della storia" o più precisamente " il
movimento della storia".

<No, non è in tuo potere far aprire il bocciolo, 
scuotilo, sbattilo,
non riuscirai ad aprirlo.
Le tue mani lo guastano,
ne strappi i petali e li getti nella polvere,
ma non appare
nessun colore e nessun profumo.
Ah! A te non è dato di farlo fiorire.
Colui che invece fa sbocciare il fiore,
lavora semplicemente,
vi getta uno sguardo all'alba
e la linfa della vita
scorre nelle vene del fiore.
Al suo alito il fiore dispiega lentamente i suoi petali,
e si culla lentamente al soffio del vento.
Come un desiderio del cuore,
il suo colore erompe,
e il suo profumo tradisce
un dolce segreto.
Colui che fa sbocciare veramente il fiore
lavora sempre solo
semplicemente e silenziosamente.>

 
 
 

L'AURORA

Post n°15 pubblicato il 03 Marzo 2009 da ange_rizz

Al tocco dei raggi del sole nascente,
come una musica
infusa di poesia,
appare l'aurora.

 
Dolce musica che lambisce  il cuore,
come in sogno,
odo l'infinito
intorno a me!
Nostalgia di quand'eri bambino.

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ange_rizz
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 123
Prov: MI
 

ULTIME VISITE AL BLOG

fenice_2015evelinwebil_mdiserenovariabile4semelpater.semperpatriziavioKyarangelounapartedite5salepepe00angelibelli58noraa66maria.m661985ilmondodipicassotarigherma2009roxy.bell
 

ULTIMI COMMENTI

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

..

visitor stats
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963