NON NE POSSO PIU'...
Sono intorno a noi, in
mezzo a noi
in molti casi siamo noi a far
promesse
senza mantenerle mai se non per
calcolo
il fine è solo l'utile, il mezzo
ogni possibile
la posta in gioco è massima,
l'imperativo è vincere
e non far partecipare nessun altro
nella logica del gioco la sola
regola è esser scaltro
niente scrupoli o rispetto verso i
propri simili
perché gli ultimi saranno gli
ultimi se i primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più
deboli, zerbini coi potenti
sono replicanti, sono tutti
identici, guardali
stanno dietro a maschere e non li
puoi distinguere
Come lucertole s'arrampicano, e se
poi perdon la coda la ricomprano
Fanno quel che vogliono si sappia
in giro fanno
spendono, spandono e sono quel che
hanno
Sono intorno a me, ma non parlano
con me
Sono come me, ma si sentono meglio
E come le supposte abitano in
blisters full-optional
con cani oltre i 120 decibels e
nani manco fosse Disneyland
vivon col timore di poter sembrare
poveri
quel che hanno ostentano, tutto il
resto invidianopoi lo comprano, in costante
escalation col vicino costruiscono
parton dal pratino e vanno fino in
cielo
han più parabole sul tetto che
S.Marco nel Vangelo
Sono quelli che di sabato lavano
automobili
che alla sera sfrecciano tra
l'asfalto e i pargoli
medi come i ceti cui appartengono
terra-terra come i missili cui
assomigliano
Tiratissimi, s'infarinano
s'alcolizzano e poi s'impastano su
un albero - boom !
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
che diventano più rossi d'un
livello di Doom
Sono intorno a me, ma non parlano
con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Ognun per se, Dio per se
mani che si stringono tra i banchi
delle chiese alla domenica
mani ipocrite, mani che fan cose
che non si raccontano
altrimenti le altre mani chissà cosa
pensano, si scandalizzano
Mani che poi firman petizioni per
lo sgombero
mani lisce come olio di ricino,
mani che brandiscon manganelli
che farciscono gioielli, che si
alzano alle spalle dei fratelli
Quelli che la notte non si può
girare più
quelli che vanno a mignotte mentre
i figli guardan la tv
che fanno i boss, che compran Class
che son sofisticati da chiamare i
NAS, incubi di plastica
che vorrebbero dar fuoco ad ogni
zingara
ma l'unica che accendono è quella
che da loro l'elemosina ogni sera
quando mi nascondo sulla faccia
oscura della loro luna nera
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Inviato da: mare2046
il 17/07/2009 alle 15:29
Inviato da: derivalchiarodiluna
il 01/12/2008 alle 12:30
Inviato da: melagrana1
il 16/11/2008 alle 21:01
Inviato da: come_sei_veramente
il 08/11/2008 alle 13:37
Inviato da: come_sei_veramente
il 08/11/2008 alle 13:36