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L'arbitro Trefolini racconta un episodio molto inquietante a proposito dei quel Roma-Juve del 5 marzo 2005. Lui in quel periodo si era reso conto di quanto fosse molto teso il clima di quel pre-partita per ovvii motivi. E nel corso del funerale del padre di Pairetto incontrò Bergamo dicendogli che non si sentiva in grado di arbitrare la partita per il troppo nervosismo tra le due tifoserie che si era creato. Ma considerando che nell'urna comunque dovevano esserci il nome di almeno quattro internazionali allora dava in ogni caso la sua disponibilità. Ma dopo qualche ora lo chiama la Fazi, responsabile in FIGC, per i rapporti con gli arbitri. La Faci gli dice di presentare un certificato medico, per evitare di essere inserito nell'urna. Ma sappiamo tutti che la designazione era stata già fatta, infatti il sorteggio era un farsa, e si scelse Racalbuto. E sappiamo come la Juve "vinse" quella gara!