Anti-gobbi a vita...Il blog di chi ama il calcio e odia la Giuve |
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Post n°401 pubblicato il 11 Maggio 2007 da noaigobbi
Ex dirigente Juve su Moggi: A parlare e' Maurizio Capobianco, ex dirigente bianconero, in una lunga intervista su La Repubblica in cui spiega alcuni retroscena di calciopoli: "Tutto quello che diro' e' documentato e dimostrabile" Torino, 11 maggio 2007 - "Solo agli inizi del 2005 sono venuto a conoscenza di almeno quattro casi in cui la Juve ha fatto arrivare beni di ingente valore a due arbitri italiani, a un esponente della Figc, e a uno della Covisoc". A parlare e' Maurizio Capobianco, ex dirigente di Juventus F. C., in una lunga intervista su La Repubblica in cui spiega alcuni retroscena di calciopoli: "Tutto quello che diro' - afferma - e' documentato e dimostrabile. Beni facilmente monetizzabili venivano consegnati per il tramite di societa' terze a soggetti terzi. Terzi legati agli arbitri da rapporti di parentela. I fatti risalgono agli inizi della gestione Giraudo-Moggi nell'anno '95. Chi sono questi arbitri? Questo non ho intenzione di dirlo, al momento. I beni? 20-25 milioni di lire, per ogni 'gratificazione'."
Gli orologi? In dieci anni ho visto entrare centinaia e centinaia di orologi delle marche pi prestigiose: Jaeger Le Coltre, Franck Muller, Cartier, Girard Perregaux, Bulgari. La destinazione degli stessi, a parte quelli che finivano ai soliti giornalisti amici (oltre che a giocatori e staff), sono segreti custoditi da Giraudo e dalla Gastaldo che ne teneva la contabilita'".
Capobianco parla anche di Fabiani, ex ds del Messina. "Era di casa anche lui. Era cosi' in confidenza con Moggi che all'inizio pensavo fossero parenti. Quando arrivava a Torino si prendeva gli uffici del settore giovanile e quelli diventavano i suoi uffici anche per giorni. La Juventus gli ha addirittura regalato una macchina. Le istituzioni? Moggi e Giraudo in Figc facevano quello che volevano. Io rimasi molto colpito da come venne coperto un caso di positivita' alla cannabis di un giocatore. Lo scopri' l'Uefa, '97. Lo comunico' alla Figc e fini' tutto li'".
La Gea? "Ricordo che un caso che mi segnalo' la signora Gastaldo. Nel dicembre 2004 si e' coperta una provvigione liquidandola con un contratto di consulenza a una societa' di comodo. La fattura da 250.000 euro era intestata a una cooperativa romana di giornalisti dietro la quale, a dire della Gastaldo, c'era la Gea". http://qn.quotidiano.net/2007/05/11/11152-dirigente_juve_moggi.shtml |
"Discussi con lui prima dell'overdose" Il rampollo di casa Agnelli chiama in causa l'ex dg della Juventus e si chiede: "Perché c'era già un fotografo al pronto soccorso quando sono arrivato in ambulanza?" Torino, 24 febbraio 2007 - Lapo Elkann e' il protagonista di una lunga intervista-confessione che il New York Times pubblica sul proprio sito internet. Molti i temi trattati, dalla morte sfiorata del 2005, alla sua rinascita, passando per le nuove iniziative del rampollo di casa Agnelli. Il passaggio piu' forte e che fara' scalpore, e' quello che vede Lapo Elkann accusare l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, di aver in qualche modo orchestrato la sua celebre overdose in casa del transessuale Patrizia. La teoria ventilata da Elkann, e definita da Peter Kiefer autore dell'articolo, "extraordinary", parte da una discussione che i due ebbero una settimana prima del malore di Elkann, avvenuto all'alba del 10 ottobre 2005. "Perche' c'era un fotografo fuori dal pronto soccorso quando sono arrivato in ospedale?" si chiede Elkann parlando di Moggi. Tra la Triade e Lapo erano in effetti volate parole pesanti nei mesi precedenti l'overdose, dalla famosa richiesta di Lapo di una Juve piu' "smile" al paragone biblico. "Quei tre mi ricordano Caino e Abele. Pensa che tra tutti il piu' simpatico e' Moggi. Ti basta per farti capire la mia opinione sulla dirigenza Juve". Il giornalista americano sulle dipendenze di Lapo, aggiunge che ora Elkann si dice sobrio, ma ammette di non essere sempre stato un santo. "Ho una personalita' ossessiva e quando e' cosi' devi starci molto attento e devi essere capace di farlo con successo - spiega Lapo -. Ci sono momenti in cui gestisci bene la situazione ma poi cambi direzione in peggio e ti fai del male. E' come un incidente in automobile; tutti abbiamo degli incidenti, ed io sono stato fortunato a morirci". Attorno al malore di Elkann, si spiega nell'articolo, non c'e' stata molta comprensione in Italia, anzi Elkann e' ora preso in giro anche in televisione. "Cosa devo farci? - si chiede Elkann -. Ci rido sopra. Se vieni da una famiglia come la mia, provi a fare cose nuove ed hai successo, la gente ci ride sopra, l'unica cosa che puoi fare e' accettarlo". http://qn.quotidiano.net/art/2007/02/24/5464130 |
Post n°399 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da noaigobbi
Arbitro Trefoloni assolto dalla Caf: fu deferito per Roma-Juventus del 2005
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Post n°398 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da noaigobbi
DOPING: PRESCRIZIONE PER IL MEDICO DELLA JUVENTUS AGRICOLA Il giudice di ultima istanza in materia di doping del Coni ha confermato la prescrizione per il medico sociale della Juventus Riccardo Agricola, stabilita dalla Commissione d'appello federale il 5 ottobre scorso. Gli addebiti contestati ad Agricola, coinvolto nel processo per doping alla Juventus, sono definitivamente prescritti. Il presidente della commissione, Francesco Plotino, depositerà le motivazioni entro 30 giorni. http://www.culturalnews.it/Article.aspx?c=2&s=1&a=883 |
Post n°397 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da noaigobbi
Moggi, frecciate a Inter e arbitri Luciano Moggi, ex-direttore generale della Juventus, ha lanciato frecciate nei confronti dell'Inter e della classe arbitrale. "Quest'anno l'Inter è la squadra più forte ma lo Scudetto che ha sul petto non le appartiene - ha dichiarato Moggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss - Gli arbitri? Quando sbagliano lo fanno sempre in buona fede e, come vedete, continuano a sbagliare. Per esempio, in Juve-Cesena, fossi stato ancora il dg della Juventus, avrebbero detto che mi ero comperato l'arbitro (in riferimento ad un gol e ad un rigore non concessi ai romagnoli)".
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Post n°396 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da noaigobbi
IL MARCIO RIEMERGE IN CATTEDRA Calciopoli ad una cosa è servita, se sapevamo che l’Italia è divisa in juventini ed anti-juventini ora possiamo effettuare un'ulteriore divisione all’interno della massa bianconera. Da una parte ci sono i tifosi veri che, ingoiato il rospo e ammesse le responsabilità dei propri dirigenti, non si sono tirati indietro e si sono stretti intorno alla squadra pronti a seguire il “nuovo” corso della società. Dall’altra parte ci sono quelli che scelsero fin da bambini la bandiera della Juventus perché vinceva sempre, dimostrando la stessa sportività della celebre pubblicità dei gratta e vinci.Questi, con comportamento da struzzo, continuano a negare ogni addebito paragonano una plusvalenza fittizia (che peraltro anche la loro società faceva) con la corruzione arbitrale, un falso in bilancio con una partita pilotata. Sono questi personaggi che fondano lo “Juventus club Luciano Moggi”, cioè un gruppo di tifosi dedicato al dirigente che ha mandato in serie B la squadra più titolata d’Italia. Altri invece, come il preside dell’Itc Gian Battista Vico di Agropoli Michele Nigro, chiamano l’ex dg bianconero nel proprio istituto per tenere una conferenza sull’educazione allo sport. Portare dunque un uomo condannato dalla giustizia sportiva e indagato da quella ordinaria ad insegnare ai giovani perché in fondo il buon Luciano “è sta la vittima designata di un sistema che aveva un solo obiettivo: azzerare le fondamenta della Juventus”. Ottima idea. Perché non portargli anche Pasquale Barra a insegnarli educazione civica? Si è parlato di un Moggi che come la fenice rinasce dalle ceneri, in effetti qualcosa di fumante la ricorda ma non è la brace, in un contesto che vede la reintegrazione in RAI (quindi stipendio pagato da noi) dei giornalisti evidentemente coinvolti nel sistema di disinformazione mediatica allestito dall’ex dirigente ed emerso palese dalle intercettazioni.. Forse non c’è nulla da eccepire visto che continuano ad arbitrare fischietti ancora sotto inchiesta dalla Procura di Napoli. D’altronde se Galliani rientra in Lega tra gli applausi dei suoi colleghi, non ci si deve meravigliare di Moggi che, oltre a tenere lezioni e conferenze, condurrà in radio una trasmissione in cui commenterà gli arbitraggi. Calciopoli da scandalo sportivo quale era si è trasformato nel tempo in un qualcosa di sociale mettendo a nudo gli aspetti più biechi della società. Infatti cosa più drammatica è che il pubblico vuole Luciano Moggi, lo brama. Tutto in linea con i controsensi del popolo italiano che invoca giustizia ma elogia un disonesto, non vuole staccare la spina ma chiede la pena di morte, un paese che si batte per le pari opportunità e le quote rosa ma poi trasforma la subrettina “lecca-lecca” e la vacua miliardaria in icone televisive. Aspettando il ritorno di Big Luciano nel mondo del calcio giocato ascoltiamolo nelle sue consueta elargizione di fandonie in radio e in aula. La prossima quale sarà? Bergamo e Pairetto preparatori degli arbitri al posto di Collina?
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Post n°395 pubblicato il 09 Gennaio 2007 da noaigobbi
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Post n°394 pubblicato il 22 Dicembre 2006 da noaigobbi
Bologna-Juve: Cazzola 'Tedeschi intervenga sugli orrori arbitrali' Il presidente del Bologna, Alfredo Cazzola ha dichiarato all'indomani della partita persa con la Juventus: "Il designatore arbitrale Stefano Tedeschi deve far sentire la propria voce anche pubblicamente - ha detto Cazzola a TvRete 7 - Mi aspetto in queste ore un suo intervento importante, non solo pubblico, ma anche nei confronti di coloro che, come in questo caso, hanno sbagliato così evidentemente. Chi fa questi errori, non deve più arbitrare". http://www.calciomercato.com/index.php?a=28153 |
Post n°393 pubblicato il 06 Dicembre 2006 da djcasta
Per l'ormai prossimo capodanno 2006/2007 il Musika Staff si trasferisce sulla riviera romagnola... NRG Disco - Cesenatico
Ospite della serata sara il dj e produttore Gianluca Motta, supportato dalla voce di Sasà, direttamente da Mikonos. Possibiltà di riduzioni e omaggi per compagnie di almeno 10 persone. Per guardare lo spot... www.musikastaff.com
Vi aspettiamo, ciaooo!! |
Post n°392 pubblicato il 06 Novembre 2006 da noaigobbi
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Post n°391 pubblicato il 24 Ottobre 2006 da noaigobbi
Juventus: Zalayeta multato per omissione di soccorso Alla fine ha patteggiato una multa di 2.850 euro e così Zalayeta, giocatore della Juve, ha messo la parola fine ad una vicenda giudiziaria originata da un incidente stradale. |
Post n°390 pubblicato il 09 Ottobre 2006 da noaigobbi
Ferme in seguito alla sosta del campionato di A ed allo slittamento del sesto turno della serie cadetta, Juventus e Sampdoria si affrontano al “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria in un'amichevole “di lusso”, dal sapore particolare, soprattutto per due blucerchiati. I centravanti titolari di questo tardo pomeriggio piemontese sono infatti Fabio Bazzani e Francesco Flachi, i “gemelli” di nuovo insieme, dopo tempo immane, a reggere il peso dell'attacco doriano. Il primo, reduce da una serie di guai fisici e conseguenti interventi chirurgici, riassapora aria di partita vera dopo più di nove mesi di assenza; il secondo, che dovrà scontare ancora una quarantina di giorni di squalifica, ha ottenuto una deroga dalla Lega Calcio per disputare match amichevoli e non perdere così il ritmo partita. Storie diverse, ma tanta rabbia in corpo e tanta voglia di riscatto per entrambi. http://www.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=141662 |
Post n°389 pubblicato il 29 Settembre 2006 da noaigobbi
Luciano Moggi attacca ancora e in esclusiva ai microfoni di Sportal.fm, durante la trasmissione La Radio nel pallone, parla di tutto: intercettazioni, Juventus, Nazionale, Inter e futuro che potrebbe vederlo di nuovo impegnato con un grande club. Moggi, in questo momento è più arrabbiato o più contento per il fatto che dalle intercettazioni emerge che anche altri soggetti sarebbero coinvolti? Il calcio però resta la sua vita? Parliamo di calcio allora, che effetto le fa vedere la Juventus in serie B? Intanto Moggi continua a incassare i complimenti di quelli che sono stati suoi ex giocatori. Chi invece non ha mai parlato di lei è la nuova dirigenza della Juventus. L'Inter ha comprato i suoi ultimi grandi colpi. Moratti non è mai riuscito a portarla a Milano ma è riuscito a beneficiare del suo lavoro? Ma l'Inter vincerà lo scudetto? Che ne pensa della Fiorentina? Cosa l'ha colpita di più di queste prime giornate di campionato? Visto che parliamo di allenatori, che le pare di Didier Deschamps? Un ultima cosa, Moggi tornerà nel calcio, magari alla guida di un piccolo club da far crescere? http://www.sportal.it/sportal/immagini/news/news99697.html |
Anche la Juventus tra le intercettazioni di Telecom di Tronchetti Provera Escono nuove inquietanti rivelazioni sullo scandalo che sta investendo la telecom: anche la Juventus, Alessandro Moggi e molti altri dirigenti sportivi e addirittura la FIGC tra le telefonate intercettate. E' una donna, impegata della telecom al servizio prima di Adamo Bove e poi di Fabio Ghioni, a stretto contatto con Giuliano tavaroli (ex numero uno della Security Telecom) a svelare questi clamorosi retroscena. "La documentazione che mi mostrate è relativa agli sviluppi sul traffico telefonico in entrata e uscita su utenze intestate a FIGC, Enrico Cennicola, Football Management, Juventus f.c., Gea World. È la "Pratica Como. Mi fu richiesta da Adamo Bove l'11 febbraio 2003. Non so che uso ne abbia fatto e la dicitura "pratica Como" era un promemoria solo a lui noto. Ma la documentazione contrassegnata dai progressivi dal 128 al 135 è relativa ai tabulati in uscita su utenze forse della Banca di Roma, almeno così ricordo perché noto la presenza tra gli intestatari delle due figlie di Geronzi, Benedetta e Chiara". Sono queste le parole, clamorose, che si possono leggere nel verbale della donna (è la teste chiave dell'inchiesta dei procuratori Nicola Piacente, Fabio Napoleone e Stefano Civardi), tra queste c'è anche il reperto 57, con il numero manoscritto del telefono che Bove ha usato in Brasile: "Il numero si trova sulla email data 30 luglio 2002 con la dicitura "martedì ore 10 dottor Calipari a nome di" e con i dati dattiloscritti dalla signorina Iakomi, per la quale mi interessai su richiesta di Bove e credo si trattasse di una persona vicina al figlio dell'amministratore delegato della Telecom Corporation, dottor Ruggero". La donna non specifica se il "dottor Calipari" è l'agente segreto Nicola Calipari, morto durante la liberazione in Iraq della giornalista Giuliana Sgrena. I documenti di cui parla, però, arrivano dall'interno di Tim-Telecom e sono analizzati in tre verbali, tre audizioni a raffica il 14, il 21 e il 23 giugno 2006. "Avevo accesso ad alcune banche dati della mia azienda, come MSP, Circe (la banca dati del sistema magistratura, dove vengono estratti i tabulati richiesti dall'autorità giudiziaria) e Radar". E proprio a proposito di Radar la donna torna a parlare di Adamo Bove. Poi confessa i suoi timori. Dubbi. Sospetti e paura di una dipendente che a un certo punto copia tutti i dossier segreti e due mesi fa li consegna alla magistratura: "Oltre alle richieste che mi pervenivano formalmente con cartaceo o via e-mail da Adamo Bove, me ne arrivavano altre via telefono o con appunti manoscritti". Ad un certo punto però le richieste diventano troppe o forse troppo strane. "Cominciai a nutrire delle perplessità circa le richieste del dottor Bove su elaborazione dati, per utenze che poi risultavano in contatto con personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport o di enti, quali il Banco di Roma. A causa di tali perplessità ho cominciato a conservare copia od originali delle richieste e degli elaborati". Tra questi documenti, quelli appunto contrassegnati "dai progressivi 112 al 119 con tutte le telefonate della Juventus di Luciano Moggi, la Gea ma anche del guardalinee Enrico Ceniccola, finito nell'inchiesta di Napoli per la partita Lecce-Juve 0-1. "Chiesi a Adamo - dice la donna - dove finivano quest'ultimi elaborati, ottenendo come risposta che di questo non dovevo preoccuparmi". Ormai, purtroppo, non potremo sapere da Bove dove finivano questi elaborati. Sì perchè, purtroppo per lui e per la sua famiglia, Adamo Bove si è tolto la vita, in circostanze misteriose, a Napoli il 21 giugno scorso, in pieno scandalo calciopoli. Cosa voglia dire tutto ciò non lo so. L'Italia è il Paese dei misteri, misteri ben più grandi di questo. Spero solo che la magistratura riuscirà a far venire a galla tutta la verità in merito. |
Dichiarazioni di fuoco rilasciate ieri sera dall'ex dg della Juventus Luciano Moggi nel corso della trasmissione "Lunedi' di rigore" andata in onda sugli schermi di Antenna 3 nei confronti dell'allenatore dell'Inter Roberto Mancini a proposito dello scandalo di calciopoli. "Mancini sapeva tutto. - ha dichiarato Moggi - Un anno e mezzo fa, quando ci siamo incontrati, ha detto che con me non parlava perche' mi sarei dovuto difendere in altra sede. Evidentemente qualcuno doveva aver parlato con lui. E allora, oggi si vede che si e' verificato quello che ho detto io fin dall'inizio. Questo e' spionaggio industriale". Moggi ha poi proseguito nell'autodifesa criticando le precedenti campagne acquisti della societa' nerazzurra: "Mi hanno colpevolizzato senza aspettare i processi. Quelli della giustizia ordinaria, intendo. L'Inter penalizzata? Poteva vincere se voleva. Parliamo del 1998, hanno fatto giocare Recoba con il passaporto falso. La Juventus avrebbe vinto comunque. Non c'e' mai stata nessuna partita comprata, nessun arbitro contattato. La verita' a' che bisogna saper fare la squadra. E loro hanno sempre sbagliato tutto. Poi, adesso, hanno preso 3 giocatori della Juventus e hanno rimesso a posto la squadra". http://italia.pravda.ru/news/italia/26-09-2006/3231-0 |
Post n°386 pubblicato il 20 Settembre 2006 da noaigobbi
Il blog Antigobbi cerca collaboratori che inseriscano notizie, articoli di giornale, commenti e dichiarazioni riguardanti la rubentus... per diventare ancora piu' ricco e divertente. Si richiede ai futuri collaboratori: - di riportare sempre le fonti da cui prendono le notizie, per correttezza nei confronti degli autori e del loro grande ed importantissimo lavoro (le fonti vanno inserite alla fine di ogni messaggio scritto nel blog); Gli interessati possono inviarci una mail all'indirizzo gobbidimerda@gmail.com, con oggetto "Collaborazione". Vi aspettiamo numerosi. |
Post n°385 pubblicato il 20 Settembre 2006 da noaigobbi
Inviate alla nostra redazione (gobbidimerda@gmail.com) i vostri messaggi di saluti ed auguri ai gobbastri, con un nomignolo ke vi distingua e la zona di provenienza (se vi va)... Noi selezioneremo i piu' simpatici e li pubblikeremo sul blog!! |
Post n°384 pubblicato il 20 Settembre 2006 da noaigobbi
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Post n°383 pubblicato il 11 Agosto 2006 da noaigobbi
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Post n°382 pubblicato il 02 Agosto 2006 da noaigobbi
Cobolli Gigli afferma che solo così non si ricorrebbe. Borrelli rimanda la RegginaArticolo pubblicato il: 2006-08-01 ROMA - Ieri Francesco Saverio Borelli, capo dell'Ufficio Indagini della Figc, ha consegnato al Procuratore Federale Stefano Palazzi il dossier relativo al secondo filone di calciopoli. Entro venerdì sono attesi i deferimenti delle società coinvolte, con Reggina e Arezzo che sembrano parecchio inguaiati. Il tutto mentre il Codacons ha lanciato l'accusa che uno dei componenti della Corte Federale sarebbe stato "incompatibile" con il ruolo ricoperto. http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=53300 |
Inviato da: vittoriale55
il 18/04/2011 alle 09:58
Inviato da: vittoriale55
il 11/04/2011 alle 15:39
Inviato da: vittoriale55
il 08/04/2011 alle 16:10
Inviato da: vittoriale55
il 06/04/2011 alle 09:04
Inviato da: vittoriale55
il 06/04/2011 alle 09:04