antislam

..Bè..esistono casi di totalitarismo anche in occidente...

non lo metto in discussione ,amica mia, ma io informo sull'islam. le altre dittature, e non solo quelle occidentali, ma anche orientali, come per esempio, la cina, non sono oggetto di questo blog. notte magica!

al tuo augurio per gli arabi mi associo anche io...spero davvero per tutti coloro che vivono li nei paesi islamici sia per scelte sia per nascita, l'islam divenga una religione cui appartenre solo per scelta e nn per obbligo...un bacione e notte serena...

notte magica, amica mia!

ciao...

ciao! notte magica!

Ok, l'islam non è solo una religione. Ok. Ma ora spiegami: che cos'è una religione? -- Ti dico, io studio la storia delle religioni da tre anni e ancora non sono riuscito a trovare nessuno che mi sia riuscito a dare una definizione coerente, logica e universale di "religione" -- Vedi, a parte il cristianesimo (che nasce da un proselitismo che per autodifesa non va a minare le basi istituzionali dello stato romano, facendo così nascere il detto attribuito a Gesù di Nazareth "Diamo a Cesare quel che è di cesare e a Dio quel che è di Dio"), non esiste nessun'altra religione che consideri se stessa distaccata dallo stato. Guarda che l'anomalia storica siamo noi... e ricorda: la differenza la fanno le persone, non l'ideologia... se nei prossimi anni prendessero maggiormente piede le correnti più moderate l'islam potrebbe iniziare ad apparire molto più liberale di quello che sembri adesso. Il problema è che di solito ascoltiamo solo la gente che fa più chiasso. E ti ricordo che la maggior parte dei regimi teocratici di questo secolo sono frutto di una reazione popolare ad un'eccessiva occidentalizzazione dei costumi (e conseguente perdità di identità) in molte ex colonie dell'Africa e del Medioriente. L'islam così radicale e reazionario che oggi stamo scoprendo, almeno secondo una mia analisi storica a lungo termine, è solo una fase di passaggio per una cultura che, vista come un unico organismo, sta solo cercando di trovare un suo baricentro culturale ben definito. Il percorso in realtà non è un percorso unitario, prendi l'Iraq di Saddam Hussein, fino a che non si è sentito crollare il terreno da sotto i piedi con la guerra del golfo, il suddetto dittatore è stato il più grosso esempio di laicità e quasi-ateismo della storia dei paesi arabi. Poi, quiando ha avuto bisogno di loro, ha iniziato a sventolare la bandiera dell'integralismo religioso. Poi gli americani hanno raso tutto al suolo e ora è nato finalmtne anche in Iraq un bel terrosrismo fondamentalista come non se ne vedeva da decenni. Vedrai che entro dieci anni anche in Iraq ci sarà una situzione Iran-style. Ma quello che dico io è: chissà perchè tutta questa storia di fanatismo religioso viene sempre fuori dopo che noi occidentali, pieni di diritti dell'uomo, di trattati di Ginevra, Onu, movimenti pacifisti, laicità a tutto spiano, morale politica, etc. etc., siamo andati lì a rompergli le balle... Hasta la vista...!

che cosa è una religione? beh ti do la mia idea. credo che non sia altro che una ideologia creata da una persona che dice di parlare in nome di dio. se lo stesso uomo dice che è solo un suo pensiero abbiamo una ideologia laica se dice di parlare in nome di dio abbiamo una religione. tutto qua la differenza! per quanto riguarda la seconda parte del tuo commento... è quello che mi auguro, che sia solo una fase di passaggio come lo è stato per noi. nel frattempo io informo. ciao amico

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