^LEI, IL DIAVOLO
il diavolo è fra voi come gli hippy e i rockettari!
Post n°367 pubblicato il 15 Giugno 2017 da barbysalerno
Abbiamo parlato della legittima difesa da un punto di vista psicologico ad Iceberg, dove si è trattato ancora anche il caso della professoressa uccisa a Segrate. Ecco i miei interventi |
Post n°366 pubblicato il 05 Novembre 2016 da barbysalerno
questo è un regalo a chi non ha mai smesso di seguirmi nonostante non scrivessi... Tortine Nocciole e Cioccolato
Preparazione Tritare le nocciole molto finemente, unire il lievito il cacao e lo zucchero con il sale, frullare il tofu e aggiungere circa 50 ml di acqua. |
Post n°365 pubblicato il 22 Settembre 2016 da barbysalerno
Ragazzi sono folle lo so, nel giro di pochi mesi è già la seconda mascherina di Game of Thrones che personalizzo, la prima l'ho dovuta regalare a mia sorella, perchè il mio modello di smartphone non c'era nelle cover a disposizione sul sito, ma questa è finalmente mia!!! "Winter is coming", gli appassionati della serie capiranno al volo e apprezzeranno la mia scelta. I tempi previsti per la consegna sono circa 5/7 giorni e udite udite, le spese di spedizione sono gratuite! Cover: GoCustomized.it Ph. by Silvia Persichino |
Post n°364 pubblicato il 23 Agosto 2016 da barbysalerno
Correva l'anno 1995 e, un pò stanca dei soliti giochi di ruolo, stavo sperimentando dei sistemi più leggeri e malleabili. Il sistema era molto semplice. La crezione dei personaggi avviene mediante la spesa dei punti abilità in tre ambiti. Le componenti (composantes) che sono elementi che compongono individui, suddivisi in: corpo, istinto, cuore e mente e i mezzi (mayens) attraverso cui le componenti possono esternarsi, suddivisi in: percezione, azione, desiderio e resistenza. Il giocatore ha a disposizione 18 punti da spendere nei mezzi e 10 punti da spendere nei mezzi (il valore dei componenti può andare a 3 a 6, mentre quello dei mezzi da 0 a 4). I ciqnue elementi esterni attraverso cui corpo e mezzi possono agire, sono detti regni e suddivisi in: minerale, vegetale, animale, umano e meccanico. Ogni personaggio ha un valore di affinità con ognuno di essi che va da 0 a 2. L'uso uno di questi elementi combinati, sommati al tiro di due dadi a sei facce danno il risultato se l'azione è uscita o meno. Ad esempio cercare di convincere un Personaggio non giocante di qualcosa comporta l'utilizzo della mente sommata all'azione sommata all'umano. Il combattimento e le azioni contrapposte avvengono con lo stesso sistema. I danni inflitti dalle armi sono fissi e il tiro dei dadi è riservato unicamente alla riuscita o meno delle azioni. La cosa più bella, che accomuna tutti i GDR generici, era la sua adattabilità a molteplici scenari, dal fantasy all'horror, dalla fantascienza al noir etc etc. Ecco, in questi giorni pensavo di creare un regolamento snello per permettere di giocare le Imprese di Maciste per Simulacri. Poi, dopo aver parlato di questa idea con l'amico e collega Davide Mana, mi è stato consigliato di cercare dei sistemi più nuovi e ancora più versatili. Dopo qualche ricerca in rete, la scelta è caduta su Song of Blades and Heroes, scritto ed elaborato da un maestro italiano del settore, Andrea Sfiligoi. Ho comprato il manuale cartaceo in inglese, ma volendo è disponibile anche l'ebook in italiano. Ora non resta che attendere settembre, e iniziare a lavorare sul gioco ispirato a Maciste (e - ma lo diciamo sottovoce - anche all'eroina creata da Davide Mana, l'amazzone Asteria). |
Post n°363 pubblicato il 25 Aprile 2016 da barbysalerno
L'esperimento di Brooks: prestazioni super per le femminucce. Ma ai maschietti non sempre aiuta! D'accordo, siamo ancora a febbraio, ma la stagione dei grandi appuntamenti sportivi si avvicina inesorabilmente. E puntuale con la ripresa delle attività tornano a proporsi i soliti dilemmi, le stesse perplessità, i dubbi di sempre. Ma ce n'è uno, in particolare, tra i tantissimi, che è l'unico da solo capace di spaccare in due blocchi distinti l'intera galassia di runners del mondo (perchè le domande, in fondo, sono le medesime ad ogni latitudine). Un solo quesito in grado di dividere l'universo dei podisti di ogni epoca e regione geografica in due credo opposti. Un po' come dev'essere stato in passato scegliere se schierarsi per Freud o Jung, e poi dopo con Maradona o Pelè, Beatles o Rolling Stones, e potremmo andare avanti all'infinito di questo passo. Ma qui la faccenda è più delicata. Perchè la domanda ha a che fare con una sfera molto più intima di quanto in realtà non si creda. Qui, infatti, si parla di sesso. E, nello specifico, del sesso pre gara: farlo oppure no prima di una competizione? Apriti cielo! Rispetto a questa faccenda, infatti, ognuno ha il suo legittimo punto di vista. C'è infatti chi considera un rapporto sessuale una incredibile fonte di relax - al pari delle parole crociate, del tè con un amico, di un bagno caldo - e allora risponderà alla domanda con il più naturale dei "certo che faccio sesso prima di correre". Ora, siccome di fatto non esiste per questa domanda una risposta giusta e una sbagliata, giacchè la risposta giusta cambia di persona in persona, i tipi di Brooks, azienda fra le più importanti nella produzione di abbigliamento sportivo con una sensibilità particolare per il running, si sono presi la briga di fare un esperimento sulla materia. Che non risolvere certamente il dilemma, ma che se non altro fornisce elementi utili a comprendere da quale parte della galassia è più giusto piazzarci, quando ci chiederanno (perchè ce lo chiederanno) se siamo tipi da sesso pre-gara oppure no. Per farla breve, nella loro maliziosa indagine dal titolo "Brooks Labs: Love Facts", i tipi dell'azienda specializzata nell'abbigliamento da corsa hanno potuto contare sulla collaborazione di 60 coppie di staffettisti: a 30 di loro è stato chiesto di andare volontariamente in bianco la notte prima della gara (per la cronaca, la Giulietta&Romeo AGSM DuoMarathon dello scorso 14 febbraio: quando si dice la cattiveria!!), mentre alle altre 30 è stato caldamente suggerito di praticare. E c'è da scommettere non se lo siano fatto ripetere due volte. Risultato: team "Sex" batte team "No-Sex" di ben 128 minuti! Insomma, secondo l'azienda di abbigliamento e calzature sportive si tratta di "un risultato che da' un responso più che sperato e che lancia un messaggio chiaro al mondo: fare l'amore fa sempre bene, anche prima di una competizione sportiva: e correre in coppia è un'attività che, al di là della competizione e del cronometro, crea gioia e armonia fra i partner". A ogni modo, specificano da Brooks, "per le donne, il sesso prima della gara ha prodotto un vero e proprio effetto "energize", con una media di circa due minuti e mezzo in meno (sulla distanza dei 10,5 km) rispetto alle runner che si sono astenute. Sorprendentemente non vale lo stesso discorso per i maschietti. Anche se nel complesso il team Sex è stato più performante, i runner che hanno rinunciato ai piaceri coniugali sono andati mediamente 10 secondi più veloci (sempre sulla distanza dei 10,5 km) di quelli reduci da una notte di passione". |
Inviato da: uomo_nell_ombra
il 26/11/2015 alle 14:50
Inviato da: Your_lucius
il 02/07/2015 alle 20:13
Inviato da: Ice_Man_o_o
il 11/04/2015 alle 21:52
Inviato da: barbysalerno
il 04/02/2015 alle 22:52
Inviato da: dj_patrizia
il 27/01/2015 alle 22:02