Sono un Brontolone

Spegni la luce che non sono più piccolo...

Questa notte, verso le 3 la piccola si è svegliata e non riusciva a prendere sonno, così, come normale per i bimbi di quell'età, dopo qualche minuto passato a "chiacchierare" si è messa a piangere.

Non siamo andati subito da lei, nella speranza che si rimettesse a dormire come a volte succede, e perchè pian piano deve imparare a farlo da sola.
Così dopo poco Erika ha deciso di andare a cullarla un poco, accendendo la lucetta notturna, tanto di solito Claudio ha il sonno abbastanza pesante.

E invece no! Dopo qualche minuto :"PAPAAAAAAA'"
Ma dico avendo già la mamma in camera usa doveva proprio chiamare il papà? Va beh tanto ero già sveglio.
Vado da lui, e poi se comincia così non smette "Su da bravo Claudio dormi"
E lui "Si Papà, ma spegni la luce che non sono più piccolo"

Beata innocienza la luce serviva ad Erika per non frantumarsi un piede in qualche spigolo ^_^

Comunque Giulia è crollata subito dopo e siamo tornati tutti a letto.
Nottata liscia? Nemmeno per idea, verso le 5 "PAPAAAAAAAAAAAAA"

E ridai, speriamo che sia la pipì da fare...

"Dimmi Claudio devi fare al pipì?"
"No, mi accendi la luce che ho paura?"

Ore 06.30 suona la sveglia, mi alzo spengo la luce a Claudio e mi metto a fare le solite cose, al momento di uscire mi si presenta sulla porta con il suo onnipresente ciuccio e ronfi "Mi fai un po di coccole prima di andare a lavorare?"

Si può dire di no?

Piccole donne crescono....

Razzista? SI e me ne vanto!!!

La bandiera nazionale

Recita l'articolo 12 della costituzione:

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

In questi giorni stante la ricorrenza del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia si vedono molte bandere nazioanli esposte (e sarebbe anche ora), non volgio entrare nelal polemica circa il comportamento di alcuni esponenti della Lega Nord o di residenti nella provincia autonoma di Bolzano, ma mi volgio concentrare sulle modalità di esposizione della bandiera.

Innazitutto, oltre a quanto disposto dal citato articolo della costituzione la bandiera è rettangolare con rapporto tra i lati di 3 a 2, ovvero il lato lungo è per multipli (o sottomultipli) di 3 e quello corto di 2 (esempio metri 3x2, 4,5x3, 1,5x1, ecc.). Sono escluse le Bandiere di Guerra dei reparti miitari per le quali esiste un regolamento apposito (quadrate con lato cm 99).

Sul sito: http://ww.governo.it/Presidenza/cerimoniale/ufficio_cerimoniale/bandiera.html

sono riportate le modalità di esposizione per gli uffici pubblici, ma il problema sono quelle esposte dai privati.

Premesso che un privato può esporre la bandiera nazionale con le modalità che ritiene più opportune senza che queste però ne costituiscano vilipendio o altro, ne può listarla, ad esempio, a lutto senza una disposizione ufficiale. Ovvero non è soggetto ad obbligo di esporre anche al bandiera della Comunità Europea, ne è tenuto ad altre norme relative (anche se sarebbe opportuno rispettarle se si decide di esporla e di esporre più bandiere).

Concentriamoci sulla bandiera nazionale, dato per assunto che i tre colori sono quelli dell'art. 12 della costituzione a 3 bande uguali e le dimensioni come sopra riportate, le tonalità sono le seguenti (pantone):

• Verde: 17-6153
• Bianco: 11-0601
• Rosso: 18-1662

Il verde va dal lato del pennone, ovvero attacato all'asta della bandiera (il vedre prende quindi il nome di INFERITURA, ed il rosso di BATTENTE), quindi se le disegnamo o predndiamo gli adesivi da applicare, che so sulla macchina, il verde va alla sinistra ed il rosso a destra (come per il verso della lettura).
Va da se che se lo applico su di una superfice trasparente (esempio una vetrina) il verde deve essere sulla sinistra di chi si trova all'esterno.

Se si espone al bandiera senza asta essa deve essere disposta con la lunghezza (lato lungo) verticale e quindi con la larghezza orizzontale, ed ilverde si deve trovare in alto (ovvero una rotazione di 90° in senso orario rispetto all'esposizione tradizionale).

Qualora per motivi più disparati si decida di esporre al balcone la bandiera senza astra ma comunque in posizione ordinaria (orizzontale) il verde deve essere alal sinistra di chi dalla strada guarda la facciata analogamente all'esempio della vetrina.

Chi sa che questa riscoperta di amor patrio (concetto romai raro, a parte quando la nazionale vince i mondiali di calcio) non porti anche ad una coscenza su come esporre la bandiera e su ciò che essa rappresenta, ovvero non un misero pezzo di stoffa come qualcuno sostiene, nel il sopruso di un popolo su altri.

Voglio ricordare che piaccia o non piaccia se ci si trova in uno stato ci si deve adeguare alle leggi di quello stato e se si ha una nazionalità si devono rispettare i dettami che qeusta ci impone, piaccia o non piaccia. Se proprio non si concorda ci si può dare da fare, entro i limiti di legge, per modificare lo stato delle cose, con rispetto, ma fintanto che queste modifiche non entrano in vigore ci si deve adegare allo stato attuale.

8 Marzo 2011

Di per se questa data per me e la mia famiglia non vuole dire nulla, e non è per l'hanno, ma per la festività.

È una ricorrenza che non sentiamo e che non ci interessa (pur conoscendone le intenzioni iniziali, ma ormai troppo lontante), principlamente perchè riteniamo che il rispetto per l'identità personale, uomo, donna, bambino, o che altro venga prima del dovere avere una data specifica per ricordarlo, ma non volgio parlare di questo e delel polemiche che sicuramente ne uscirebbero.

Ho deciso, per una volta di uniformarmi allo spirito (almeno teorico) della ricorrenza.

Oggi colgo l'occasione (era da tempo che volevo farlo, e oggi ho il tempo) per chiedere scusa a tutte le donne alle quali posso aver mancato di rispetto, involontariamente o deliberatamente.

Non importa se sia stata una cosa da poco, un piccolo incidente o una cosa irrilevante, ciò che conta è che è capitato e me ne scuso.

È capitato di fare del male con le milgiori intenzioni di fare del bene, è capitato di non prestare attenzione ad una richiesta di aiuto o semplicmente di essere ascoltate.

Oggi è l'otto marzo ed il calendario mi dice che è la festa della donna. Bene donne, ragazze, perdonatemi per le volte che vi ho mancato di rispetto, per le volte che vi ho offeso, che vi ho fatto del male, che vi ho ferito, per le volte che non vi ho prestato atenzione.

Buona festa a tutte.