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Messaggio N° 259 16-06-2002 - 20:53

CONTINUITA’. Arte in Toscana 1968-1989

Eccoci ritornati a parlare di maglioni e camicie, lasciando pero’ questa volta al suo posto l’amico Sisley.
Oggi è il turno di una mostra molto bellina sull’arte “quasi” contemporanea di un gruppo di artisti toscani che, forse, invece di abiti, ci possono parlare di una bella fiorentina al sangue… : -)
Forse per il bel tempo che mi attendeva fuori (grandine!!) l’interno della mostra era proprio come garbava a me…vuota! E come meglio si puo’, osservare dei dipinti da soli, in perfetta armonia con l’ambiente, controllati solo dalla “portinaia ciccia”?
Unica cosa negativa: acc…la donna ciccia mi osserva e io non posso toccare i dipinti…Splatch!! E vabbhe’…si fa’ anche di nascosto!! : -)
La mostra si configura come una successione, non di poche e piccole personalità, con il rischio pero’ di comprimere il lavoro di ogni singolo partecipante e di renderlo di difficile lettura al visitatore.
Non si tratta di sole sperimentazioni, ma le stesse novita’ rappresentano il bersaglio, la pecora nera da colpire.
Il concetto degli artisti della mostra è quindi animata da propositi anche rivendicativi nei confronti della disinvoltura con cui viene accettata l’opera tradizionale di un decennio ormai passato.
…Hei…ma questa storia di voler rappresentare a tutti i costi anche quello che non c’e’, e di rendere eterno anche le cose gia’ finite, sara’ mica solo un fattore di comodo per rendersi diversi??
Troppi artisti contemporanei ormai cadono in questo pensiero…ma ci volete fare vedere o no cosa sapete fare? troppo semplice parlare o lasciare le stanze in bianco…(cattiva).
Ogni cosa deve avere un senso e l’occhio lo deve percepire…e a questa sentenza sparata GO’-GO’ (chissa’ quanto gli avranno fischiato le orecchie!) accordo dei buoni meriti per alcuni artisti esposti.
La mostra comunque e’ scorrevole anche per uno che non se ne intende troppo d’arte, d'altronde i vestiti di ferro arruginito o le scarper verdi del carcerato, sono visibili a tutti!!
E con mia discreta delusione questa volta non potro’ soffermarmi a sparlare di incontri fenomenali o di mostri alienti che sclerano per il troppo casino! Hoibho’!

DA TENERE: Le dimensioni delle opere…ma chi ha delle casa con dei soffiti di 5 metri per infilarci dentro una struttuta a gabbia in ferro battuto?? ACCIDENTI!
DA BUTTARE: Le didascalie delle opere con il titolo e l’autore…ma dove sono?? cerca-cerca che ti ricerca…ma sono all’entrata di ogni stanza!! Una piccola cartina con dei piccoli numerini…hei…ma non ho neppure capito dove sono io, come faccio ad orientare le opere????
NOTA DI DEMERITO: Ma al secondo piano volevano forse “cremare” i vistatori o l’effetto serra che c’era era solo un pretesto per farci scappare via??
NOTA DI MERITO: Che all’inizio ho aggiunto mezza stelletta alla mostra per la compagnia!

E allora apettando la parte finale di questa mostra che continuera’ a Prato con il periodo successivo (1990-2000)…ARRIVEDORCIII!!!

PrincipessaLory

Articolo pubblicato da: PrincipessaLory



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