BMW: nuova serie compactDopo una lunga gestazione la BMW propone per 2001/2002 la nuova serie Compact (lanciata nel 1994), un modello totalmente nuovo che con la precedente serie ha in comune solo il nome.
In perfetto stile BMW la linea si conferma moderna, accattivante soprattutto nel frontale che ospita i nuovi gruppi ottici dal disegno aggressivo che conferiscono una certa dose di grintosità a tutta la zona anteriore. Novità anche al posteriore dove troneggiano i nuovi fari che ricordano la pinna di uno squalo uniti da un timido accenno di spoiler integrato nella carrozzeria.
Ottimo, come su tutte le auto bavaresi, il livello di finitura rispetto alla vecchia serie risulta migliorata la qualità dei materiali (peraltro già di buon livello), in particolare delle plastiche della plancia e dei rivestimenti dei sedili, che, uniti ad una taratura delle sospensioni non eccessivamente rigida, assicurano un buon confort di marcia a tutte le andature.
La strumentazione si compone di cinque elementi circolari (tachimetro, contagiri, termometro acqua, indicatore consumi e livello carburante) contornati dalle classiche spie di servizio, tra le quali si distingue quella che avverte quando è il momento di fare il tagliando. Il motore è un 1796 centimetri cubici di nuova concezione dotato di un controllo di alimentazione denominato "Valvetronic" che ha lo scopo di aumentare il rendimento diminuendo i consumi di benzina di circa il 10%.
L'unico appunto che si può muovere al propulsore è quello di non avere una potenza trascendentale: 116 CV non sono molti per un "milleotto" con pretese sportive e ciò si traduce in una modesta accelerazione nei 400 m da fermo anche se in ripresa le cose migliorano grazie alle buone doti di coppia.
Nonostante l'assenza del controllo elettronico di stabilità (grave mancanza per il livello della vettura) la tenuta di strada è buona in ogni condizione e il controllo elettronico della trazione (di serie) consente accelerazioni in sicurezza prive di slittamenti. risulta leggero in manovra e preciso in velocità, indice di un compromesso azzeccato dai tecnici tedeschi. La frenata può contare su quattro dischi (quelli anteriori autoventilanti) che assicurano decelerazioni in piena sicurezza su ogni tipo di fondo (l'ABS è di serie).
Lo spazio interno assicura una abitabilità sufficiente per quattro persone anche se i passeggeri posteriori risultano essere un po' sacrificati a causa del tunnel centrale contenente la trasmissione. Risulta altresì scomodo l'accesso al sedile posteriore come sulla maggioranza delle vetture sportive a tre porte, la chiave di avviamento comunque memorizza la regolazione dei sedili a tutto vantaggio della praticità. Infine, a completare il quadro una dotazione completa sei air bag, Abs, climatizzatore manuale, chiusura centralizzata con telecomando, controllo elettronico della trazione, fendinebbia, predisposizione autoradio e sedile lato guida regolabile in altezza; manca all'appello soltanto il citato controllo elettronico di stabilità (optional), d'obbligo su un'auto disponibile ad un prezzo che, a seconda delle versioni, oscilla tra i 23.551 e i 24.751 euro chiavi in mano. Consigliata a chi desidera un'auto di classe senza voler spendere un capitale...
Articolo pubblicato da: automotolive
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