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Messaggio N° 1035 02-03-2004 - 17:58

Tesi di Laurea. La comunicazione in Rete.

Nella presente ricerca si analizzerà il fenomeno attuale della virtualizzazione della comunità in generale. Lo scopo principale dell’indagine è capire se l’utilizzo di diverse tipologie di comunicazione mediate dalla tecnologia avviene da parte di target d’utenza sostanzialmente differenti. Se le giovani generazioni, che sono la parte più massiccia degli utilizzatori di queste nuove forme di comunicazione, partono o no da una simile esigenza di comunicare, se presentano lacune nella propria vita sociale o se avvertono particolari ripercussioni su di essa in seguito all’utilizzo costante dei new media.

Se riscontrano un’allargamento delle proprie possibilità di vita di gruppo grazie alla trasposizione delle conoscenze fatte on-line nella propria socialità reale.
Se è una motivazione ricorrente, di questo genere di comunicazione, la ricerca di un nuovo gruppo amicale; se il fine è giocare a fare conoscenza, trovare un amico virtuale col quale interagire via chat o via SMS, o conoscere persone con le quali stabilire un rapporto duraturo, reale.
D’altra parte, non sarebbe una necessità inedita: già molti anni fa, opportunità alternative di fare conoscenza, addirittura di cercare moglie, si sono cercate attraverso annunci sul giornale.

La raccolta di dati, tramite lo studio di due casi, sulla modalità di creazione di gruppi di persone tramite l’uso di chat-line e forum, avrà lo scopo di osservarne la configurazione strutturale e cogliere eventuali differenze rispetto ai gruppi di interazione a faccia a faccia; inoltre cercherà di verificare se è plausibile riportare le eventuali differenze riscontrate alla diversità di contesto comunicativo e di medium usato per l’interazione.

verranno riportati i risultati di un’inchiesta campionaria somministrata on-line. In particolare, il questionario mirerà a far luce sull’utilità riscontrata dall’utenza nei nuovi modi di comunicare come le chat, i forum e i messaggi SMS.

Si rivolge un doveroso ringraziamento alla community Digiland del portale Libero.it per la preziosa collaborazione.

La comunicazione

La “freddezza” del medium tecnologico ha portato molti studiosi ad implicare demagogicamente la “freddezza” dell’utente, soprattutto dell’utente di comunità virtuali. Si ha motivo di ritenere, e si cercherà di dimostrarlo nello studio empirico, che l’interazione virtuale non esclude la comunicazione a faccia a faccia o la vita sociale nel vecchio senso del termine e se esistono eccezioni, che esse non raggiungono la significatività statistica e non dovrebbero interessare il sociologo, ma lo psicologo.
In definitiva, il termine “massa” oggi è pronunciato in tono dispregiativo, perché considerato come la riduzione dell’autonomia e del giudizio del singolo, una perdita di valore e di identità, un adeguamento dell’uomo all’anonimato, a svolgere le medesime attività equiparandosi.

internet

Oggi Internet non è soltanto tecnologia, ma un universo alternativo di persone e storie vere che si intrecciano a ritmi vertiginosi.

Le comunità virtuali
Nel cyberspazio si creano le c.d. comunità virtuali, non identificabili in un gruppo di individui che condivide semplicemente una nuova tecnica di comunicazione, bensì in un archetipo di aggregazione sociale che, come tale, basa la sua crescita e la sua vitalità sul soddisfacimento di determinati bisogni dei suoi membri: esprimersi, aggregarsi, comunicare in un gruppo
In esse viene a crearsi una nuova cultura sociale, la cybercultura:


    " l’aspirazione alla costruzione di un legame sociale che non sia fondato né su appartenenze territoriali, né su relazioni istituzionali, ma sul radunarsi intorno a centri d’interesse comuni, sul gioco, sulla condivisione del sapere, sull’approfondimento cooperativo, su processi aperti di collaborazione". [Lèvy, 1997, 11]


Quindi l’aggettivo “virtuale” indica tutt’altro che una realtà di secondo grado: si tratta di esperienze assolutamente reali. Inoltre si tratta di esperienze interattive, esperienze in cui tutti gli interlocutori hanno il ruolo di sorgente e di destinatario della comunicazione, poiché il canale è bidirezionale e consente il feedback.


Continua >>>>



Articolo pubblicato da: Dott.ssa Alessandra Squillace


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