Cronache

Avendo passato da un bel po’ i cinquanta anni, sono spesso interessato da notizie che hanno come argomento la salute ed in particolare tutto ciò che riguarda la prostata. Pare infatti che nel nostro paese ci siano ogni anno ventitremila nuovi casi di tumore, che più di novemilioni siano gli italiani a rischio e che questo tumore sia la neoplasia che colpisce l’uomo con la maggiore incidenza.

Come difendersi? Ecco alcuni consigli della World Foundation of Urology: innanzitutto prevenzione con controlli periodici dai quarantacinque anni (quaranta se ci sono dei precedenti in famiglia) ed una corretta alimentazione, ricca di ortaggi e povera di grassi di origine animale. Si dovrà quindi dare largo spazio a frutta e verdura ed in particolare consumare aglio (questo non sarà di grande aiuto però nei rapporti sociali), tè verde e melagrane. Il tè verde infatti pare riesca ad indurre l’apoptosi (suicidio) delle cellule cancerogene, mentre aglio, cipolle e porri, che contengono flavonoidi, sono in grado di contrastare i tumori in generale. Per ultima, ma non per questo meno importante, la melagrana che con il suo effetto antinfiammatorio ed antiossidante blocca i rifornimenti di ossigeno alle cellule tumorali. Non è poi da trascurare l’effetto benefico dello sport; infatti chi si mantiene in forma riduce del 50% il pericolo di malattia rispetto a chi è obeso.

Leggendo tale notizia mi è tornato alla mente un articolo letto in rete che più o meno apriva così “mangiare verde fa male all’amore”; praticamente in questo articolo (o forse era una nota di agenzia) si affermava che una dieta vegetariana può provocare una diminuzione dello zinco introdotto nell’organismo, sostanza strettamente legata allo stimolo sessuale. Quindi avere un comportamento modello per prevenire il tumore alla prostata, ha una contropartita piuttosto pesante.

Ma non finisce qui … questa nuova notizia me ne ha fatta ricordare un’altra nella quale venivano riportati gli esiti di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Nottingham: questi signori affermavano che una frequente attività di autoerotismo (non ho capito perché, ma pare che l’erotismo di coppia non funzioni allo stesso modo) condotta dopo i cinquanta anni rappresentava un’efficace protezione nei confronti delle malattie prostatiche, mentre la stessa attività condotta tra i venti e trenta anni era invece associata a frequenti tumori alla prostata in età adulta. La protezione dalle malattie prostatiche viene spiegata con il rilascio, all’atto della eiaculazione, di  tossine  che accumulandosi possono essere motivo di disturbi alla prostata; di contro nei giovani una frequente attività di autoerotismo potrebbe danneggiare la ghiandola prostatica. Nasce però spontanea la domanda: ma se per proteggere la prostata si deve mangiare tanta frutta e verdura, che però comporta un calo degli stimoli sessuali, come potrò eliminare anche le tossine che accumulandosi potrebbero creare danni alla citata ghiandola? Boh?

Giusto per confondere meglio le acque, preciso che un altro studio condotto da un team australiano sempre nel merito dell’autoerotismo collegato alla salvaguardia della prostata, ha dato risultati sensibilmente diversi rispetto ai ricercatori di Nottingham, evidenziando che tale attività risulta benefica soprattutto se praticata intorno ai venti anni. Però, se non altro, la motivazione scientifica addotta a conforto che tale tipo di pratica serva per prevenire i problemi prostatici sono state le stesse!

Come sempre non riescono a completare uno studio o una ricerca e pubblicarne i risultati, che già un nuovo gruppo di ricercatori o studiosi è pronto a smentirli con altri magari diametralmente opposti. Ma la ricerca e lo studio vanno sempre a vantaggio all’umanità, o dei ricercatori che prendono i soldi per portarli avanti? Non vorrei essere frainteso, intendo solo dire che non tutte le ricerca e gli studi siano realmente utili e che chi assegna i fondi dovrebbe farlo con maggior oculatezza, premiando solo chi porta avanti discorsi seri e magari persegue anche dei risultati. Buona giornata a tutti