Cronache

Dalla cannabis, o meglio dalle sue capacità terapeutiche, nasceranno le speranze per poter trattare patologie neurologiche importanti. E’ quanto viene affermato in uno studio tutto italiano apparso sul “Journal of Neuroscience”. In questo studio viene evidenziato, per la prima volta, come distinguere gli effetti psicotropi della cannabis, dall’azione protettiva che può svolgere e che può essere sintetizzata in una sorta di “effetto scudo” per i neuroni.

Queste nuove informazioni potranno aiutare i medici ad “individuare i farmaci che siano in grado di stimolare l’azione neuro protettiva evitando gli effetti dannosi della cannabis” e consentiranno così di “aprire interessanti prospettive per il trattamento di patologie quali l’ictus e la sclerosi multipla, con approcci farmacologici capaci di bloccare anche i processi degenerativi secondari a eventi traumatici del cervello e del midollo spinale”.

I ricercatori italiani hanno dimostrato che “la stimolazione del recettore cannabico di tipo 2, presente solo nel caso di una lesione cerebrale, permette di bloccare i processi degenerativi delle cellule neuronali, migliorando in modo significativo il recupero neurologico”.

E’ appena il caso di precisare che farsi uno spinello non ha solo gli stessi effetti benefici dimostrati dai ricercatori italiani … anzi …

Fonte Adnkronos Salute