Cronache

Dopo i tatuaggi ed il piercing, ecco sbarcare e prendere piede in Europa un'altra forma di “decorazione” del proprio corpo: la Scarificazione. E’ questa una deformazione cutanea, permanente, nata e diffusa principalmente in Africa a scopo decorativo, simbolico (per marcare il passaggio da bambino a uomo), religioso o distintivo etnico-tribale.

Le tecniche di scarificazione si distinguono principalmente in:

-         Branding – che consiste nel marchiare a fuoco la pelle (come si faceva nel mitico far-west col bestiame) mediante barrette metalliche opportunamente modellate per realizzare il disegno voluto;

-        Cutting semplice – che consiste nell’incidere la pelle con un bisturi;

-   Cutting con iniezione di particolari sostanze nella pelle.

E’ quest’ultima la tecnica maggiormente utilizzata e che nell’uso moderno viene abbinata al termine scarificazione; dopo l’incisione della pelle, nella ferita si introducono sostanze che modificano il processo di cicatrizzazione, rendendo, la cicatrice che si formerà, più o meno pronunciata.

Per chi volesse saperne di più o rendersi conto della pratica di questa forma di automutilazione, passo il link ad un video che ne illustra i diversi aspetti http://it.notizie.yahoo.com/46/20090421/video/vod-body-art-la-scarificazione-per-gli-a-7a27113.html (chi si impressiona col sangue lasci perdere) .

Fonte la rete