Cronache

All’indomani del decesso del giapponese Tomoji Tanaba, l’inglese Henry Allingham, forte dei suoi 113 anni, ha conquistato lo scettro di uomo più anziano del mondo.

Nato nello stesso anno in cui si celebrava la prima edizione dei giochi olimpici moderni ad Atene, il signor Henry è un veterano della prima guerra mondiale ed ha avuto la fortuna di scampare alla battaglia navale dello Jutland nel 1916. A 19 anni era già arruolato nella marina ed ha partecipato alla costituzione della Royal Air Force britannica. Nonostante questi trascorsi però, non è il tipico nonnino che ama raccontare ai suoi numerosissimi nipoti e pronipoti aneddoti di guerra, anzi manifesta il suo pensiero in tal senso con queste parole “La guerra è stupida, non vince mai nessuno” (splendido maestro di vita per chi lo sa ascoltare).

A chi gli chiede di condensare in poche parole il segreto della sua longevità risponde senza alcun dubbio “sigarette, whiskey e donne selvagge … molto selvagge”. Ecco adesso tutti pronti ad emularlo, ma fareste male … ricordiamo il detto popolare “Bacco, tabacco e Venere …” e nei detti è racchiusa la saggezza dei popoli! Svaghi e vizi sono di indubbia importanza nella vita di ognuno di noi, il segreto sta nel dosarli in maniera da mantenere il giusto equilibrio e non solo … certe vizi o stravizi non sono alla portata di tutti, come recita il testo di una famosa canzone di qualche anno fa “ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai … anche per bere e per fumare sai, fumare sai”.

Il vecchio saggio ha infatti aggiunto “il trucco sta nel guardare sempre oltre se stessi e nell’essere sempre consapevoli dei propri limiti”.

Illuminato di saggezza e certo che tutti faremo tesoro delle preziose indicazioni del signor Henry, mi sento sicuro di poter affermare che ci ritroveremo su questo spazio per festeggiare i nostri cento anni … ma che dico cento anni? .. meglio non porre limiti alla divina provvidenza ;)

Fonte la rete