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Un blog creato da GenialEquilibrio il 25/01/2006

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Correzione in corsa

Post n°14 pubblicato il 16 Febbraio 2007 da GenialEquilibrio

Era quasi un anno che non scrivevo.....!!! Il tempo corre via veloce, troppo veloce.

 
 
 

Remember?

Post n°13 pubblicato il 16 Febbraio 2007 da GenialEquilibrio

Non riesco a sentirlo questo blog; veramente non riesco a sentire cari i blog che mi capita raramente di leggere. Le espressioni permanenti, come appunto la scrittura, hanno nobiltà quando sono permeate di senso e non di sesso, di cocciutaggine e non di melanconia, di istinti repressi perchè insopportabili e non di agìti, di sangue e di risa  e magari anche di facezie quotidiane raccontate semplicemente e non con la pretesa di correre sulle distese vergini del racconto "interessante" e quindi condivisibile.

Tempo fa ho scorso, non casualmente, quello di un "professional" del blog, autodefinitosi "padre giornalista musicante e poi marito", aggiungo io pluridecorato al valor della scrittura sapiente, munito di spirito civile e di moltissimo tempo libero (un aspetto da me molto invidiato!); all'inizio interessante e via via saccente e paternalistico. quindi strumentale e infine adescante..... Niente male come coordinate scritto-esistenziali! Il blogger (si dice così?) spazia, con molta disinvoltura dalla politica agli eventi musicali, dal teatro all'arte esoterica, dai monti al mare e dai carabinieri alla polizia, avendo per ciascuno la sua brava ricetta costruttiva, ops... dimenticavo che trova anche il tempo per valutare con molta imparzialità i blog altrui (quelli delle femmine piacenti con molta cordialità e magnanimità, compreso il numero di cellulare riservato privato estremamente confidenzializzato). Insomma un blog accattivante fatto da un soul-professionista del tètè a tètè che del minimalismo semantico ed esistenziale è riuscito a fare sia un efficace strumento economico che un raffinato strumento di contatto.

Dopo aver scorso quel blog ho avuto qualche attimo di sbandamento ideologico ma fortunatamente in testa è fiorito un vecchio ricordo che ha funzionato egregiamente come antidoto al malessere: Il piccolo principe!  Sono fuggito subito tra le pieghe delle pagine che ricordavo seppur vagamente ed è stato facile ritrovare il sentiero che pensavo di aver smarrito.....

Il Piccolo Principe dice al fiore: "Forse avrei dovuto capirti meglio, curarti meglio, offrirti più amore e più appartenenza e magari tu mi avresti ripagato mostrandomi petali ancora pià belli di quelli che già hai mostrato."

Ecco un concetto di amore e di bellezza che riconosco; ardito, profondo, attento al piacere proprio, non mistificante, quasi laico, adescante, promettente, faticoso a tratti, bestiale nell'essenza, pregno di giusto possesso ma mai strumentale o asservito al proprio mastodontico ego sessuo-economico.

Scrivere è un intenso piacere di quella parte intima e interiore di noi umani che non trova ricompensa nel guadagno di qualche pelodiventredivacca o di una iper esposizone mediatica; chiedetelo anche al peggiore degli scrittori......  

 
 
 

Particulare.....

Post n°12 pubblicato il 11 Marzo 2006 da GenialEquilibrio

Accostare il sacro con il profano a volte stona e l'argomento precedente è troppo importante per permettere associazioni con l'ironia quindi oggi raddoppio cercando di ritrovare qualche microgrammo di soave leggerezza.

Ierisera il piccoloargutosaltibanco ha sfidato a Matrix, noto campo neutro di battaglia, il comunistachepiacealledonne e lo ha steso a tappeto ripetutamente; questa cosa mi ha in qualche modo ricomposto e mi ha spinto ad alcune considerazioni che spero di propinarvi in modo adeguato. Il piccolosaltimbanco pare abbia iniziato la sua veemente performance provocatoria mostrando uno strano grafico "numerologico" in cui il rosso, che poi sarebbero i morti provocati dal comunismo, si opponeva al, notate notate, "verde" e cioè ai morti provocati dal nazismo; la pagina mostrata era per circa 8/10 occupata dal rosso e per la parte rimanente, ben poca cosa quindi, occupata da questo verdesperanzaintenso.

La considerazione aimè apparira banale e quasi scontata ma il SignorDottCav. Berlusconi non credo possa essersi dimenticato che il colore preferito di quell'indegno regno del terrore fosse il nero ma, bontà sua e dei suoi attenti mediatici suggeritori, ha voluto trasformarlo in un più gradevole e rilassante verde onde consentirci così di apprezzare anche visivamente oltrechè uditivamente la prepotente preponderanza del "violento" rosso comunista sul giulivo e speranzoso "verdeprato" nazista.

Che ci crediate o no la campagna elettorale del nanosaltibanco si gioca anche su queste raffinatezze e, a dirla in modo sincero, pare che qualche effetto riesca a produrlo!!!!!

 
 
 

non canto più

Post n°11 pubblicato il 11 Marzo 2006 da GenialEquilibrio

Lo sapevo che non dovevo guardare;
lo sapevo che non avrei dovuto neppure sentire ma a volte la umana curiosità verso il mondo ha il sopravvento e ieri sera ho ceduto alla curiosità e in qualche minuto sono riuscito a rovinarmi “dentro”.

Prima la freddezza di quella donna anziana che senza un bricciolo di emozione apparente (spero vivamente che ne provasse dentro ma che non lo mostrasse) ha espresso concetti orribili concludendo con un “a parte gli occhi non c’era nulla di buono da prendere”, poi la ridda delle ipotesi successive alla scoperta di immagini "pedo-pornografiche" nei pc (niente errori sul plurale almeno da quanto dicono le cronache sono più pc!!!) di questo “padre” (vuol dire che ci possono essere delle immagini pedofile non pornografiche consentite? che la pedo-pornografia è una branca specialistica della pedofilia? che la pedofilia se non accompagnata dalla pornografia è legittima? ma che cazzo di linguaggio stiamo usando?) e dei suoi (credo farei maglio a scrivere “loro” ma consentitemi un meno doloroso dubbio) interessi sparsi e diffusi nel settore delle carceri, in quello immobiliare, in quello degli investimenti alternativi e forse anche nel settore dei prestiti al minuto oltrechè nel vasto e variegato mondo delle immagini particolari; infine il volto distrutto di quella madre che continua a lanciare appelli via etere mostrando al mondo il suo dolore sincero e autentico ma che forse……

Ma in che mondo sto vivendo? Ma con quale assurda tragedia umana ci stiamo apprestando ad entrare? Ma possibile che dentro una “famiglia” ci possano essere simili situazioni e ci possano essere adulti che se ne chiamano fuori (madri, padri, nonni, fratelli, sorelle amici ecc ecc)? Ma è possibile vivere immersi in situazioni cosi particolari e far finta di non aver visto o sentito nulla o, dubbio ancora più atroce, senza essersene fatti sfiorare? Possibile che nessuno avesse compreso il mare laido di allucinanti nefandezze che si andavano probabilment consumando, non so se dentro o fuori quella casa, ma poco importa? Possibile che la logica sottesa sia stata quella da più parti si lascia trasparire “rendo il male che è stato fatto” magari ad un altro bambino? Quante situazioni "simili" sono sotto i nostri occhi e non riusciamo a focalizzarle? Si possono scoprire queste situazioni? Che fare per garantire meglio i nostri bambini? Si possono garantire meglio?

Per favore ditemi che sono in preda ad un raptus di conservazione e che sono io ad essere fuori di testa! Ne sarei felice.

 
 
 

ilmioumore

Post n°10 pubblicato il 06 Marzo 2006 da GenialEquilibrio

sembra acqua piena di pagliuzze
saccenti e intense come le fortezze
sembra vino mischiato con le rose
profumate dense ma molto misteriose

sembra fiele rigurgito di sole
che si infila sotto le parole
sembra latte per rompere la sete
che gioisce se la ruggiada smette

sembra amore giocato a tavolino
sembra lacrima come di un bambino
sembra specchio di immagini giocose
sembra un'oasi di troie da casino

sembra l'unico fiore concubino
sembra dolce quasi a capo chino
sembra alba tramonto giorno o notte
sembra quasi uscire da un gabbiano

tu lo bevi senza aver paura
ilmioumore si infila e deglutisci!

 
 
 

Cantocantocanto.....ancora

Post n°9 pubblicato il 24 Febbraio 2006 da GenialEquilibrio

A volte riesco ancora a cantare;
accade una specie di miracolo per cui improvvisamente
si chiudono le orecchie,
quelle appese ai lati della testa tanto per capirsi,
e si aprono le  corde
dell'emettere i ritmi e le armonie che non sò bene da dove vengano.
E inizio a cantare!!!

Non importa se intorno a me le musiche altrui starnazzano a volume indecente, non importa se il sentire viene soppresso e inibito dalla prepotenza del pensiero dominante o dalla sciatteria del pensiero debole, non importa se chi suona lo fà con trombe o bucine amplificate dal "buon senso" del pudore o dal "cattivo senso" della provocazione, non importa se il rumore "di fondo" impone la sua presenza come i tuoni impongono la loro al temporale....... io canto! E l'armonia del cantare spegne i toni prepotenti per accendere i colori delle emozioni.

Io sono fedele anche al canto.

 
 
 

ilputiferio

Post n°8 pubblicato il 23 Febbraio 2006 da GenialEquilibrio

Un blog sulla fedelta??????? Ma davvero a voi è capitato di pensare, magari solo per una frazione di secondo, che si possa essere fedeli? Fedeli a che? Ad una idea? All'azienda dove prestiamo il nostro sapere? Alla professione che dovremmo esercitare? Alla squadra del cuore? (questa però non l'ho mai capita bene) Alla famiglia? Al credo? (anche questa non mi è mai  riuscito di inghiottirla in modo decente!) Fedeli alla "donna della vita"? Chi mi aiuta a capire?

 
 
 

Appuntamento con il .........

Post n°7 pubblicato il 16 Febbraio 2006 da GenialEquilibrio

-Ti aspettavo!
-Come facevi a sapere che sarei venuto?
-Me lo dovevi, troppe volte sei entrato dentro senza essere invitato e questa volta invece.....
-Questa volta non è diversa dalle altre e tu non sei diverso da tutti gli altri; puoi imprecare o chiamare il tuo dio, nulla cambia! Sono io che decido il se, il dove e il quando. Non mi piacciono le anime in subbuglio perenne, necessitano di troppa attenzione e di troppo assiduo impegno. Meglio un essere che usa la violenza che non un pretenzioso con le domande in tasca!

-Vuoi dire che le partite ti piacciono solo quando trovi giocatori inesperti? Sono deluso...
-Nessuno gioca con me! Troppa paura di perdere!
Il ghigno che si solleva invita alla rassegnazione e non alla sfida

-Troppa paura di perdersi! Al momento giusto la paura si vede!
Mai trovato individui che abbiano capito di aver già perso prima ancora di iniziare; rimane sempre la speranza di riuscire a resistere, di respingere gli assalti, ma alla fine tutti si inchinano!
-E questo ti diverte?
-Questo è il mio compito e lo faccio volentieri, se è questo che vuoi sapere. Che vuoi?
-Vivere, salire, vedere.
-Banale anche questo! Tutti lo vogliono! Lo stai facendo! Che vuoi? Ti spaventa la vicinanza?
-Voglio vedere l'alba, il tramonto, voglio sentire la pioggia che mi cade addosso, voglio sentire le sue attenzioni in via esclusiva, voglio vedere mentre si china su di me e mi accudisce, voglio sentire le sue emozioni mentre orgogliosa mi guarda crescere, voglio vederla diventare piccola perchè io diventerò alto, voglio darle la gioia di potermi annusare e di sentire tutta la mia profumata essenza....... 
-Sei solo stolto o mi vuoi impietosire? Mi annoia il tuo dire vago, meglio se mi metto al lavoro.......

Lo stelo di grano si piegò sotto il peso della macchina che lo falciava.....

 
 
 

sollecitazione ventilata

Post n°6 pubblicato il 08 Febbraio 2006 da GenialEquilibrio

- Non è stato male.....
- Per essere la prima volta direi proprio di no, sembri trattenuto, magari la prossima riesce ancora meglio......... e sorride
- In effetti lo sono, non capita sovente di incontrare una donna che sotto le autoreggenti ha anche gli attributi.....sogghigno ma diciamo che  mi aspetto la bastonata e invece......

- A me piace chiavare, mi eccita e quando trovo un maschio capace non ci penso molto

- In effetti non ci pensi proprio per nulla ma sarei quasi incuriosito dal sapere come fai a intuire se il "maschio è capace" con una semplice occhiata da uno specchietto retrovisore...... hei tranquilla ho detto quasi e non ho intenzione di approfondire.

- Dai finiamola qui non ho voglia di incazzarmi, ci è riuscito già bene quello stronzo di mio marito stamani e non sei l'ultimo cliente della giornata, devo stare nel traffico almeno fino alle 20 di stasera e sai che palle mi vengono.....

Sono in imbarazzo, causa inesperienza  specifica, non so quello che devo fare: tiro fuori 50 euro, li appoggio sul sedile vuoto accanto a me e scendo lentamente in attesa di una reazione.

- Hei Signore..... spende 19 euro...... aspetti che le dò il resto.......... e dal finestrino anteriore abbassato mi mette tra le mani tre fogli da dieci.

Vero, il tassametro indicava 19 euro quando ci siamo fermati.  Al bar, in aereoporto, mi infilo nella toelette per lavare via il suo umore pensando a lei che in un altro bar starà facendo la solita cosa.

40 minuti dopo sono in volo.

 
 
 

Giochi di mano, giochi di...... raffinata sensibilità culturale!!!

Post n°4 pubblicato il 31 Gennaio 2006 da GenialEquilibrio

Non mi esimo, anzi non mi nego la soddisfazione di ragionare intorno a quel magico e fatato mondo del calcio.

Tempo addietro ero rimasto colpito ed avevo entusiasticamente guardato un giocatore pelatino e pieno di meravigliosi tatoo che alla fine di un accesissimo scontro, avvenuto sul "magico" rettangolo dove si devono usare piedi e testa (ma sarà poi vero?) si rivolgeva ai suoi "magici" sostenitori (la parola tifoso mi fa venire in mente un portatore di malattia e per correttezza culturale non intendo usarla!!!) con un "magico" antico saluto che i legionari romani usavano durante le parate per salutare il popolo acclamante.

Un vero tripudio di emozioni si è scatenato dentro di me e dentro, ovviamente, i fans di quel mitico salutatore che, incurante dei significati che la storia moderna aveva assegnato al gesto della mano tesa, ha inteso appalesare la sua appartenenza "culturale" a quel mondo di cesari che traevano dadi, ai muzioscevola che si facevano bruciare le mani, ai giustiniani che emanavano leggi modernissime e sapienti..... in sintesi, quel summa di cultura che la romana gens aveva praticato un paio di migliaia di anni addietro era in quel gesto..... "sono con voi, sono un leone, mi batto per valori eterni e condivisi, corro dietro al pallone perchè il pallone è solo l'emblema di una sfida che non ha più bisogno di guerra e di odio ma di comprensione e rispetto, sono con chi pensa che roma sia un luogo della coscienza, sono con chi viene a respirare l'aria della tenacia e della tolleranza, rendo saluto alla cultura di un popolo antico che ha rivoluzionato il mondo"

E invece, povero omino dipinto, questi giornalisticuli scrivono che voleva solo dimostrare di appartenere al popolo dei fascisti! Ma scherziamo?

Come faccio a non riconoscermi nei valori che questo nostro moderno mini-dux esprime? Come posso provare a pensare di poter fare a meno di quello stupendo spettacolo di sfida moderna, virile, pacifica, pregna di significati così totipotenti e condivisi che è il calcio? E se serve schierare dicimila agenti di polizia in uno stadio per evitare che un manipolo di infingardi comunisti facinorosi possano impedire che la manifetazione si svolga secondo le regole, lo si faccia!

Noi siamo per il progresso........ mica cotiche!!!!

 
 
 
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