casalingapercaso

Eh, sono soddisfazioni! Ora puoi fare una lavatrice in più senza preoccuparti troppo.

Son soddisfazioni sì. Ma questo non incide sulla lavatrice. Quella va a tutto spiano da sempre, assieme alla sua amica asciugatrice, che riposa un po' solo d'estate. La battaglia dell'elettricità l'abbiamo vinta 3 anni fa col fotovoltaico. Quanto alle altre utenze, l'acqua è un consumo incomprimibile, il telefono l'abbiamo risolto cambiando gestore. Rimaneva il gas, l'utenza più tartassata, odiosamente dico io. Perché con tutti i balzelli che ci mettono sopra va a colpire in modo esagerato ed ingiusto le famiglie numerose. Bisognava trovare il modo di consumare meno gas, senza diminuire la qualità di vita. Noi l'abbiamo trovato con la stufa a pellet (salvo poi che il renzuccio ha aumentato l'iva sul pellet dal 10 al 22%). E con ottimi risultati direi. E ogni euro risparmiato sul consumo diventa 2 euro di meno in bolletta. E quest'anno dovrebbe andare anche meglio, dopo il cambio di caldaia. Alla faccia del tuo concittadino.

ah ah ah! NON è mio concittadino, proprio per niente! Lui è di campagna, è di Reggello! E a Firenze manco ci abita: ha casa a Pontassieve. AH AH AH !
(le risate sono per lui che si secca se gli si ricorda da dove viene)

Come sarebbe a dire che non ci abita? Ma non aveva l'amico che gli prestava la casa in centro perché fosse tutto casa e bottega? E poi, se è di Reggello, perché lo chiamano il bambolotto di Rignano? Ora poi ha preso una hasina a Pontassieve, vero?

Rignano perché l'Arno separa due comuni, Reggello e Rignano, appunto. Siccome la frazione dove stava lui è proprio in riva al fiume, agli abitanti viene più comodo attraversarlo e andare a Rignano che non risalire il monte e andare a Reggello. Quindi scuole ecc. a Rignano.
La casa in centro era "prestata", appunto. Per riposarsi! Ecché vuoi!
Di Pontassieve gli è la su' moglie, ovvia!
Ora tu sai tutta la geografia della zona!:)

Ci porterai in tour un giorno, a visitare i sacri luoghi?

Be', mi devo preparare: non è esattamente la mia materia.....

Te lo concediamo. T'immagino a raccontare davanti a un cippo ricordo 'Qui fu dove il frottolo raccontò la prima frottola', e via ridendo.

Anche se il sistema previsto dalle norme vigenti non è ancora molto premiante, la cosa più importante di questi iniziali passi avanti (anche dovuti a nuove possibilità di varianti sull'economia domestica) è l'aver introdotto la consapevolezza che l'energia consumata nelle nostre case deriva da produzioni non tutte sostenibili, nel senso di rinnovamento naturale della risorsa primaria e nel senso di effetti collaterali delle stesse produzioni. Una cosa è avere lo sconto sul pieno di benzina, e quindi essere portati ad inquinare di più, diverso è avere lo stesso risparmio dall'aver utilizzato l'energia della stella a noi più vicina, un'energia messa a disposizione insieme ai tanti altri benefici offerti.

Questo è un discorso etico che abbiamo già affrontato anni fa, con delle scelte di vita conseguenti. Pensando anche a chi viene dopo. In questo caso era squisitamente economico/sociale. Perché le famiglie numerose devono, in definitiva, pagare più tasse? o forse chi ha tanti figli deve lavarli di meno di chi ne ha uno solo? E' una tassazione ingiusta e io faccio tutto il possibile per nn farmi salassare. Per me devono essere tassati i redditi, ma siccome non ci riescono, tassano i consumi, che nn sempre chi consuma di più è più ricco, semplicemente ha più figli. Lo so che i prodotti basilari hanno un'iva ridotta, ma nn si vive solo di pane e latte. I figli, e lo sai bene in quanto padre, hanno molte più necessità. E anche se ora per casa ne ho solo uno, è sempre un'ingiustizia. Quanto al sole, immagino un mondo futuro in cui dipenderemo quasi totalmente dal sole, nn solo per stendere il bucato. Ciao

E per concludere, adesso vado all'Ikea, con un'amica. Senza marito che dice 'Questo non ci serve, questo non ci serve' ad ogni cosa che guardo.

senti, ma la stufa quante stanze ti riscalda?

La stufa scalda il piano terra, cucina soggiorno e studio, ma il calore sale e intiepidisce anche la zona notte, tenendo presente che l'anno scorso le stanze dei figli erano chiuse. Integra il riscaldamento normale, ma non lo sostituisce. L'anno scorso l'inverno è stato piuttosto mite, non so quanto possa fare testo. Vedremo quest'anno, in cui un figlio sarà presente e quindi l'area da riscaldare maggiore. In ogni caso, non siamo mai stati così al caldo, anche tenendo la caldaia al massimo. E col passare degli anni diventiamo sempre più freddolosi. Ciao Ody