Un blog creato da alex_cinema il 30/03/2006

Il Cinema e il resto

Il cinema, il viaggio, le persone, le passioni, l'amore...

 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
immagine
 
 
 
 
 
 
 

LE MIE FOTOGRAFIE


 
 
 
 
 
 
 

VIAGGIO IN THAILANDIA

 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

BARITIMEstrong_passionvittorio.balumil_0merlina6dglsupermarieleulalume0sasacinemandispensatoredigioiebal_zacclau.garofaloenoteca.cafferoccalincecarismaticacinemagoracomproro
 
 
 
 
 
 
 

NO TROLL!!!

immagine
 
 
 
 
 
 
 

CERTIFICATO

immagine
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Gennaio 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

anche io
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 30/06/2012 alle 11:46
 
Iscriviti alla top30. Basta lasciare un commento con...
Inviato da: luce776
il 01/02/2012 alle 14:34
 
concordo su Waltz with Bashir... molto bello...
Inviato da: anonimo10_1
il 30/11/2009 alle 17:04
 
film strepitoso, come del resto il precedente di Eran...
Inviato da: anonimo10_1
il 30/11/2009 alle 17:03
 
Un saluto e buone vacanze.
Inviato da: franco460
il 07/08/2009 alle 23:00
 
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 

IL PASSO DELLO STELVIO



 
 
 
 
 
 
 

CONTRO L'INQUINAMENTO

Un termostato in ogni appartamento. Diffondete questa idea, scrivetelo nei vostri blog, ditelo in giro, fatelo sapere... Cliccate qui per maggiori informazioni.

immagine

 
 
 
 
 
 
 

Messaggi di Gennaio 2009

 

Mar Nero

Post n°464 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da alex_cinema
 
Tag: Cinema

Lunedi mattina sono andato a vedere Mar Nero, un film italiano che è stato presentato all'ultimo Festival di Locarno e che in quell'occasione ha vinto un premio. In particolare è Ilaria Occhini ad essere stata premiata come migliore attrice. In effetti a guardare il film ci si rende subito conto di trovarsi di fronte ad una interpretazione difficile, sia per l'argomento sia per il modo nel quale è stato sviluppato. La Occhini interpreta il ruolo di Gemma, una donna anziana che ha bisogno di una badante che la aiuti. Quest'ultima si chiama Angela, è una rumena appena giunta in Italia, stenta a parlare bene la nostra lingua, ed è interpretata dalla bella Dorotheea Petre. All'inizio Gemma rifiuta la presenza di questa nuova badante, la tratta male, non la capisce, ma pian pianino comincia a rimanere sorpresa dalla somiglianza di Angela con quella chè lei è stata alla sua età. La Romania attuale, infatti, sembra proprio assomigliare all'Italia degli anni '50, e Gemma comincia a capire la ragazza, comincia a riuscire a mettersi al suo posto, e così facendo comincia ad aprirsi, a condividere la sua solitudine. Il film si concentra proprio su questa apertura, sul crearsi di un rapporto umano ed interpersonale di grande spessore ed importanza. Vuole essere anche una presa di posizione nei confronti di chi non riesce ad accettare il "diverso", di chi considera la Romania terra di ladri ed assassini. Così non è, evidentemente, e la storia che viene raccontata ne è una testimonianza. Davvero un bel film, originale, ben montato, ben ripreso e ben recitato.

VOTO: 8

 
 
 

Giorno della Memoria

Post n°463 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da alex_cinema
 

SE QUESTO E' UN UOMO

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no

Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.

Primo Levi

 
 
 

Aspettando il Sole

Post n°462 pubblicato il 23 Gennaio 2009 da alex_cinema

L'industria cinematografica italiana è da sempre in difficoltà per quanto riguarda la diffusione dei propri prodotti. Quelli che solitamente hanno successo sono le pellicole più commerciali e "semplici", salve lodevoli eccezioni. "Aspettando il Sole" appartiene alla categoria dei film meno commerciali e la vera sorpresa sarebbe che avesse successo. Ed invece lo meriterebbe.
Il film narra tante storie che hanno in comune soltanto il luogo (un hotel sperduto in un luogo imprecisato nella anonima provincia italiana) ed il tempo (una qualsiasi notte del 1982). L'Hotel BelleVue è un non luogo in cui, come in un termitaio, si muovono individui diversi tra loro, ciascuno con la propria storia, le proprie manie e le proprie speranze. Visti da lontano sono simili ma se ci si avvicina, se si entra nella loro vita, ciascuno ha un carattere e diverse esperienze. Tutti sono accomunati da un identico, inaspettato e irrealistico destino, ma tale paradossale conclusione ha un preciso senso all'interno della storia.
Ago Panini, il regista di "Aspettando il Sole" proviene dal mondo pubblicitario dove da anni lavora ad alto livello. Nel 1996 ha diretto "Scorpioni", un cortometraggio che al Festival di Venezia ricevette la menzione come miglior cortometraggio, oltre che il Nastro d'Argento e il Premio Excelsior. Da una parte la sua appartenenza al mondo commerciale gli ha assicurato le necessarie conoscenze per presentare nel film attori relativamente importanti e noti, quali Vanessa Incontrada, Claudia Gerini, Claudio Santamaria, Raul Bova, Gabriel Garko, d'altra parte ce ne sono anche di meno noti, ma la cui presenza assicura una certa qualità artistica, come Giuseppe Cederna (vincitore del premio quale migliore attore all'Annecy Festival, una rassegna cinematografica francese), Bepo Storti e un inedito Raiz, ex leader degli Almamegretta, che ovviamente firma anche la colonna sonora.Il film ha partecipato o parteciperà a diversi festival del cinema, per lo più in Francia, ma anche in India e negli Stati Uniti. Questo per sottolinearne le indubbie qualità, l'originalità del racconto, la buona dose di ironia accompagnata ad altrettanta dose di dramma. Non mancano momenti più surreali che, stranamente, riescono a definire in modo ancora più preciso le sensazioni che il film si prefigge di descrivere, quelle sensazioni che appartengono alla vita di tutti: l'amore, la solitudine, il senso di abbandono.
Il consiglio è di non lasciarsi sfuggire un prodotto del genere, ben consapevoli della originalità della storia, un pò per sostenere il buon cinema italiano, un pò per respirare aria fresca in mezzo a tanto Cinema stantio e con poche idee.

 
 
 

Milk

Post n°461 pubblicato il 21 Gennaio 2009 da alex_cinema
 
Tag: Cinema

In questi giorni ho visto in anteprima il nuovo film di Gus Van Sant, Milk. E' la storia (vera) del primo politico gay degli Stati Uniti. Siamo negli anni '70, durante i quali la discriminazione sessuale era assoluta e dove i gay venivano arrestati e sbattuti in carcere. Il giovane Milk si trova a compiere i 40 anni in una società che lo isola, che non lo vuole, si trova costretto a nascondere la sua omosessualità ed a cercare un luogo ove essere veramente libero. Trova questo luogo in un quartiere di San Francisco, ancora oggi la città più progressista degli USA; apre un negozio di fotografia che diventa in breve un centro di aggregazione per tutta la comunità gay ed un centro politico per la lotta contro le discriminazioni. Col passare del tempo la lotta si organizza e la comunità gay esce allo scoperto. Non racconto tutta la trama, ma i valori che questo film racconta sono valori universali e non riguardano soltanto la discriminazione sessuale, ma tutte le forme di odio verso la diversità, razziale, religiosa, politica, ecc. Il film rappresenta un inno alla libertà personale, alla tolleranza, al rispetto delle diversità e alla promozione dei diritti umani. Troppo spesso ci si dimentica che i valori fondamentali di tutte le carte costituzionali occidentali citano l'uguaglianza di diritti quale fondamento della democrazia. Troppo spesso si giustificano tramite ideologie sbagliate l'odio per tutto ciò che non rientra in una presunta e bigotta normalità.

Quanto all'interpretazione di Sean Penn, non posso trovare le parole adatte ad esprimere la bravura di questo attore. Sarebbe davvero inutile dire "incredibile", "eccezionale", "superlativo", "unico". Tutto sarebbe riduttivo. Sean Penn riesce in modo elegante a vestire i gesti più delicati ed effemminati di un gay, senza mai cadere nella macchietta, senza mai esagerare. Lo fa con una naturalezza che spiazza completamente. Un Sean Penn più magro e spigoloso di quanto ci si ricordava, un Sean Penn che meriterebbe un premio a parte.
VOTO: 8
VOTO per Sean Penn: 10

 
 
 

Il Giardino di Limoni

Post n°460 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da alex_cinema
 
Tag: Cinema

Ieri sera sono finalmente andato a vedere Il Giardino di limoni, un film di cui avevo sentito parlare benissimo ma che non riuscivo ad eliminare dalla lista.
A parte il fatto che ero in prima fila, dunque la visione era piuttosto distorta, il film è davvero un capolavoro, almeno per due motivi.
Innanzitutto gli attori, in particolare la protagonista, la donna che durante tutto il film difende il suo limoneto contro l'assurda decisione del servizio di sicurezza israeliano di abbatterlo, per motivi di sicurezza. E' lei la protagonista del film ed ha una grazia, una eleganza che raramente si vedono al cinema. Le basta muovere una mano, accennare un sorriso, guardare con gli occhi in un modo piuttosto che in un altro, per comunicare un mondo di emozioni e di parole. Non mi ricordo una capacità comunicativa come quella che ho visto in questa incredibile attrice, il cui nome (Hiam Abbass) è da segnare e tenere d'occhio.
Il secondo motivo è prettamente politico. Il film rappresenta una perfetta e completa ricostruzione del conflitto israelo palestinese. Ricostruisce non soltanto le incomprensioni ma anche le emozioni che vanno dal senso di insicurezza al senso claustrofobico dato dall'essere ghettizzati, dal dolore per la propria condizione, dal senso di violazione della propria terra alla rabbia per il non rispetto della propria dignità. Un film che scorre in modo relativamente leggero ma che rappresenta una delle pellicole più complete e radicali sul conflitto tra arabi ed isreliani. Un film da vedere ad ogni costo.
VOTO: 9

 
 
 

Viaggio al Centro della Terra 3D

Post n°459 pubblicato il 14 Gennaio 2009 da alex_cinema
 
Tag: Cinema

Ieri sono andato all'anteprima stampa di Viaggio al Centro della Terra 3D, certamente non un film d'autore, ma lo devo ammettere senza vergogna; mi sono divertito come un bambino. E' stata la mia prima esperienza di cinema in 3D e forse è per questo che mi sono divertito. Fatto sta che ho indossato gli occhialini e mi sono visto venire contro le scritte di testa, quindi ho visto volare a pochi centimetri dalla faccia un uccellino blu, quindi mi voleva mordere in faccia un pirana e una pianta carnivora. E poi le scintille, le gocce d'acqua. Ancora più impressionante il profilo dei personaggi immersi nel paesaggio... e poi il dinosauro, il mare, le rocce... tutto molto divertente. I paesaggi, ovviamente ispirati al romando di Jules Verne, li ho trovati ben fatti. Dove il film, invece, esagera, in modo furbesco, è nel proporre immagini di oggetti scagliati contro la cinepresa, cioè contro lo spettatore, per esaltare l'effetto 3D. E poi ci sono delle citazioni, sperando che siano queste e non scopiazzature, direttamente da Indiana Jones...
Insomma, niente di originale ma per una serata di svago mi sento di consigliarlo, sempre che andiate a vederlo in 3D...
VOTO: 6+

 
 
 

Indignazione

Post n°458 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da alex_cinema
 
Tag: Cinema

Oggi sono stato alla manifestazione della comunità palestinese a Milano. Una manifestazione che ho trovato coinvolgente ed equilibrata.
Tornato a casa ho guardato il Tg3 Lombardia per sapere come veniva presentata. Intervistato da un giornalista il nostro ministro della Difesa, La Russa, ha detto che manifestazioni del genere, in cui vengono bruciate bandiere israeliane, sono contro la pace.
Il Corriere.it, invece, scrive "Milano, tensione al corteo".
Ma Cristo santo! Come si può falsificare in questo modo la verita?
Io ci sono stato alla manifestazione. Bandiere bruciate non ne ho vista manco una. Dal regionale ho saputo che c'è stato un coglione, ripeto, solo un coglione, che ha tentato di bruciarne una ma che il servizio d'ordine l'ha bloccato subito.
Ripero, io ero lì e vi assicuro che non ho mai visto in vita mia un servizio d'ordine così efficiente e preciso. Il corteo é partito puntuale alle 15.30, senza un secondo di ritardo, e in testa al corteo c'erano alcuni uomini che facevano scendere dal marciapiede i manifestanti, probabilmente per evitare complicazioni con i negozi che si affacciavano sulla strada. Quindi non stento a credere che il servizio d'ordine abbia placcato il suddetto coglione...
E poi c'era tensione.... ma cazzo, ci mancherebbe altro! Ho respirato anche io aria tesa, slogan urlati a squarciagola! Ma ci rendiamo conto delle ragioni per cui questi uomini e queste donne manifestano o vogliamo fare finta di niente? Li stanno massacrando! Un uomo, parlando al microfono, si é messo a piangere pensando alla Striscia di Gaza. Ma cazzo, i bambini muoiono e cosa ci vogliamo aspettare? Una manifestazione in cui si marcia in silenzio? Noi ci siamo dimenticati cosa vuol dire manifestare, noi andiamo in piazza per il 25 aprile e per qualche altra rara occasione e sfiliamo in silenzio, a chiacchierare con l'amico di fianco. Loro no. Loro urlano, gridano con tutto il fiato la loro disperazione, quella di un popolo che sta subendo un massacro e che, non scevro da colpe, cerca di comunicare la sua verità, quella che la stampa dovrebbe diffondere e che invece falsifica.
Io sono profondamente indignato da come viene presentata la situazione, da quanto viene falsificata la realtà. Cosa possiamo fare noi? Cosa dobbiamo dire?
Diffondete la verità! Diffidate dai giornali, ci stanno raccontando una marea di balle...

 
 
 

Sette Anime

Post n°457 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da alex_cinema
 
Tag: Cinema

Oggi sono andato all’anteprima stampa del nuovo film di Gabriele Muccino, Sette Anime.

Per inciso voglio solo precisare che ci sono andato perché me l’hanno offerto, ben sapendo che non mi sarebbe piaciuto. Ma poi mi sono detto. No! Non andare prevenuto! Apri la mente e magari trovi qualcosa di interessante… dagli una possibilità…

Io la possibilità gliel’ho data… e sarà l’ultima volta…

Il film racconta la storia di un uomo che a seguito di un evento molto doloroso, nel quale perde di significato la sua stessa vita, decide di aiutare gli altri, ed in particolare sette persone. Non c’è da dire altro sulla trama per non rovinare la sorpresa… oddio… sorpresa…

Il film alterna magicamente momenti noiosi a momenti banali. I primi si presentano quando Muccino cerca di creare un’atmosfera più intima, quando cerca di descrivere l’interiorità dei personaggi. La banalità viene fuori, invece, nei momenti esplicativi, dove il regista spiega la vicenda e vorrebbe dargli contenuto.

Si, perché il problema è tutto qui, nel rapporto tra il contenuto (sicuramente banale) e la forma, che merita due paroline in più. Sicuramente il film è girato in modo banale, didascalico. Ci sono i soliti movimenti di macchina alla Muccino che hanno l’unico scopo di essere belli esteticamente ma privi di ogni significato, nel senso che non hanno alcuna ulteriore funzione metaforica o descrittiva.

Il film è prevedibile ma per arrivare a ciò che si sa già ci mette troppo tempo, si perde in inutili situazioni sospese nel nulla, senza ulteriore significato se non quello di allungare il brodo.

Una domanda sorge spontanea e la risposta è definitiva. A scuola i professori dicevano due cose ai genitori di ragazzi con profitto basso. “Il ragazzo è intelligente ma non si applica” oppure “ il ragazzo si applica ma proprio non ce la fa”. Muccino appartiene alla seconda categoria.

Voto: 3

 
 
 

La neve è poesia...

Post n°456 pubblicato il 06 Gennaio 2009 da alex_cinema
 

A Milano sta nevicando da stanotte... sta nevicando tanto, e continuerà a nevicare ancora fino a domani...
Sicuramente è un disagio, le strade sono sporche, si vedono le auto che slittano, i piedi dei pedoni che affondano nella neve... un vero disastro...

Però....

Però la gente che incontri per strada ha un sorriso che per il resto dell'anno non ha. I parchi sono pieni di cani che corrono, col pelo bianco di neve, i padroni dei cani ridono e si tirano palle di neve, i bambini rotolano lungo le discese e ridono felici. Ma quello che più colpisce é il sorriso degli adulti.
Oggi stavo uscendo dal parco Sempione ed ho incontrato un uomo sulla cinquantina che stava entrando. Aveva una macchina fotografica in mano e sul volto un sorriso identico a quello di un bambino di 4 anni. Un misto di stupore e felicità che é raro vedere sul volto di chiunque... è stato un momento stupendo ed anche io ho sorriso...

 
 
 

Tornato dalla Provenza

Post n°455 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da alex_cinema
 
Tag: Viaggi

Eccomi qua, oggi sono tornato al lavoro ma è già dal 3 sera che sono in Italia. Ho fatto il capodanno in Provenza; insieme ad 11 amici abbiamo affittato una villa vicino al ridente paesino di Granbois, provate a cercarlo, forse lo trovate. Noi non eravamo in paese, ma a qualche chilometro di distranza, all'interno di una riserva di caccia. La villa è stata costruita dai Templari, quelli del Sacro Graal, ed ora è di proprietà di una famiglia lussemburghese che, quando non ci sta lei, la affitta. Fuori stagione costa poco, noi con 200 euro a testa ce la siamo cavata. E vista la bellezza della villa sono stati soldi davvero spesi bene.

Ora sono qui, ma vi voglio mostrare la villa dall'esterno...


...e un particolare dell'interno...


I 500 metri quadri erano stupendi, c'erano due camini, una cucina enorme, una sala tv, due salotti per rilassarsi, un angolo per leggere seduti in poltrona ed enormi camere da letto... tra noi ci siamo detti che al lusso ci si abitua molto in fretta....

Beh... un saluto a tutti... da oggi si riprende la solita vita....

 
 
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: alex_cinema
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 52
Prov: MI
 
 
 
 
 
 
 

IO LEGGO FILM TV

immagine

 
 
 
 
 
 
 

...E LEGGO DIARIO

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 21
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

STATISTICHE

 
 
 
 
 
 
 

DA DOVE MI VISITATE...

 
 
 
 
 
 
 

LICENZA

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 

I FILM CHE HO VISTO (A - L)

300
33 sceny z zycia
4:30
4 luni, 3 septamini si 2 zile
10 canoe
A Casa Nostra
Acné
A Fost sau n-a fost
Agua
Anche Libero Va Bene
Andarilho
Apres Lui
Auf Der Anderen Seite
Autumn
Ay No Yokan
Back Soon
Bagdad Café
Beket
Below Sea Level
Bianca, 16 anni
Blood Diamond
BODY RICE
Boogie
Brideshead Revisited
Burn After Reading
CAMICIE VERDI
Caos Calmo
Caramel
CA REND HEUREUX
Centochiodi
Changeling
Changement d'adresse
Choke (Soffocare)
Chop Shop
CIMAP! Cento Italiani Matti a Pechino
Come Dio Comanda
Control
Crònica de una fuga
Cuvari Noci (Guardiani di Notte)
Dans Paris
Daratt
Day night day night
Daytime Drinking
Despues del mar
Devil Wears Prada
Diari
DON CHISCIOTTE E...
DRIFTING PARADISE
Eldorado
Elle s'appelle Sabine
Elle Veut Le Chaos
Encarnacao do Demonio
Entre Les Murs
Exodus
Farval Falkenberg
Feast of Villains
Filmefobia
Four Nights With Anna
Fuga Dal Call Center
Fuori dalle corde
Galantuomini
Gegenuber
Gomorra
Goodnight Irene
Il Bambino con il Pigiama a Righe
Il Caimano
Il declino dell'Impero Americano
Il Divo
Il Dolce e l'Amaro
Il Giardino delle Vergini Suicide
Il Giardino di limoni
Il mio nome è Tsotsi
Il Papà di Giovanna
Il Primo Giorno d'Inverno
Il Regista Di Matrimoni
Il Resto Della Notte
Il Treno per il Darjeeling
Il Vento che Agita l'Orzo
I'm not There (Io non sono qui)
In The Valley Of Elah
In The Wild
Io Non Ci Casco
Irina Palm
Italian Dream
It's A Free World
JIMMY DELLA COLLINA
Jindabyne
Joshua
Ken il guerriero. la leggenda di Hokuto
Khadak
La Fabbrica dei Tedeschi
La Forteresse
La France
La Frontiere De l'Aube
L'age des tenebres
La Graine Et Le Mulet
La Influencia
La Maggiore Distanza Possibile
La Maison Jaune
L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza
La Noche De Los Girasoles
La Pluie Des Prunes
L'apprendi'
La Ragazza Del Lago
La Rieducazione
Lascia perdere, Johnny!
La Sorella di Katia (Het Zusje van Katia)
La stella che non c'è
La Terra degli Uomini Rossi
La Tourneuse de Pages
L'autre
LA VRAIE VIE EST AILLEURS
Le Invasioni Barbariche
Leningrad Cowboys Go America
Les Angeles Exterminateurs
Le Ragioni dell'Aragosta
Les Bureaux De Dieu
Le Scaphandre et le Papillon
Le Silence De Lorna
Les Trois Singes
L'Etoile du soldat
Lettere Dal Sahara
Le Voyage Du Ballon Rouge
Lezioni Di Volo
Lights in the dusk
LITTLE MISS SUNSHINE
Little Moth
Liverpool
Lo Meyor De Mi
L'Ora Di Punta
Lord Of War
Loren Cass
L'Udienza è aperta
Lust, Caution
Lying

 
 
 
 
 
 
 

I FILM CHE HO VISTO (M - Z)

Machan
Mal Nascida
Maradona
Marz (Marzo)
Meduse
Milk
Miracolo a Sant'Anna
MNOGOTOCHIE
Mutum
Nessuna Qualità Agli Eroi
Nightwatching
NO BODY IS PERFECT
Nobody's Perfect
Nomad
Non E' Un Paese Per Vecchi
Non pensarci
Non prendere impegni stasera
Nowhere Man
Nué Proprieté
Nuit de Chain
Nulle Part Terre Promise
Nuovomondo
O Capacete Dourado
Otryv (Distacco)
Ogni cosa è illuminata
Paranoid Park
Pasolini Prossimo Nostro
Pa-ra-da
Parque Via
Persepolis
Petites Historias Das Criancas
Pranzo di Ferragosto
Prima che arrivi l'alba
Princess
Puccini e la Fanciulla
QUALE AMORE
QUE VIVA MAURICIO DEMIERRE
Retribution
Rosso come il cielo
RUSSIAN ARK
Sangue Pazzo
Saturno Contro
Sept Ans
Sette Anime
SEVERANCE
Shortbus
Syriana
Sleuth
Slipstream
Smiley Face
Soffio
Solo Un Padre
SOTTO LA STESSA LUNA
Staub (Dust)
Story of Jen
Tagliare Le Parti In Grigio
Tehilin
Thank You For Smoking
THE BLACK DAHLIA
The Blair Witch Project
The Burning Plain
The City Of Violence
The Good Shepard
The Hawk is dying
The Hunting Party
The Host
The Market - A Tale of Trade
The Millionaire
The Nanny Diaries
The Pleasure of Being Robbed
THE QUEEN
The Speed Of Life
The Wrestler
Thyssenkrupp Blues
TIME OF CLOSURE
Tough Enough
Transamerica
Transylvania
Tulpan
Ultimatum alla Terra
Un Altro Pianeta
Una Cosa Chiamata Felicità
Una Piccola Storia
Una Scomoda Verità
Una Semana Solos
Un Autre Homme
Un Bacio Romantico
Un Giorno Perfetto
Un Lavoro Da Uomo
Viaggio al Centro della Terra 3D
Vidange perdue
Vogliamo anche le rose
Volver
Waitress
Wall-E
Waltz With Bashir
Water
We Own the Night
WHISPERING SANDS
With The Girl Of Black Soil
XXY
YI NIAN ZHI CHU
Zodiac

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963