Creato da: comitatonofanghi il 17/08/2007
No al trasferimento dei rifiuti speciali industriali da Bagnoli a Piombino

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« Salta la commissione che...Messaggio #47 »

Post n°46 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da comitatonofanghi
Paolo Profeti del
Comitato No Fanghi ricorda quanto affermato dal presidente dell’Autorità
portuale di Napoli Francesco Nerli nel corso della commissione di vigilanza su
Bagnoli Futura: «Saranno 44 milioni d’euro, quelli che si spenderanno in più
per trasferire la colmata da Bagnoli a Piombino – spiega Profeti - per
risparmiare soli cinque mesi di tempo. È quanto affermato il presidente
dell’autorità portuale di Napoli Francesco Nerli nel corso della commissione di
vigilanza su Bagnoli Futura: “Se l’accordo si firma entro Ottobre, si
risparmiano cinque mesi” Quarantaquattro milioni in più per cinque mesi in
meno. Infatti, si ricorda nel corso dell’audizione che il trasporto a Piombino
costerà sessantadue milioni d’euro, rispetto ai diciotto previsti dal progetto
presentato dall’autorità portuale di Napoli per mettere questi materiali nella
darsena di levante».



La tempistica era il motore di quest’operazione, ricorda l’esponente del
comitato e in effetti il ministero dell’Ambiente aveva addotto come motivazione
dal cambio di rotta dal porto di Napoli a Piombino, i tempi più brevi. Profeti
riporta anche il commenta di Mimmo Calmieri capogruppo del Nuovo Psi
napoletano: “Se l’obiettivo era una riduzione dei tempi per la riconversione
dell’area non possiamo che registrare un clamoroso fallimento di impostazione
strategica del Ministero dell’Ambiente”.

Tutto questo secondo Paolo profeti «getta una luce inquietante su questa
vicenda e, considerando che si sta utilizzando denaro pubblico, si deve
chiarire quali ragioni ci sono per sperperare 44 milioni di euro. Non si può
certo sostenere che una tale spesa è giustificata dall’impossibilità di
attendere cinque mesi, quando a Bagnoli si sono sprecati 14 anni senza
bonificare alcunché spendendo ben 90 miliardi di lire per ettaro.



 
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