Creato da Christian.Maruti il 02/06/2007

Correct life

Parliamo di argomenti di attualità, quelli che maggiormente condizionano la vita di tutti i giorni

 

 

Arroganza lobby gay

Post n°58 pubblicato il 28 Settembre 2013 da Christian.Maruti
 

Torno a scrivere sul mio blog poiché sono indignato da quel che è accaduto alla Barilla. Mi riferisco al comportamento delle lobby omosesuali.

L'altro giorno il direttore dell'omonima azienda Guido Barilla ha semplicemente affermato che non avrebbe mai fatto spot con famiglie omosessuali poiché è a favore della vera famiglia, quella etero. Ha anche aggiunto che ognuno la può pensare come vuole. A questa affermazione non sono mancate le polemiche. Subito le lobby omosessuali, non sentendosi appoggiate non solo hanno colto l'occasione per mettere a tacere chi ha espresso un nobile concetto, ma ancor peggio mettendo pubblicamente alla berlina chi non la pensa come loro. Questa è la civiltà e libertà della quale parlano.di tolleranza e rispetto, ma sono i primi che predicano bene e razzolano male.

Al che il sig. Guido, per timore di ingenti danni mediatici provocati da campagne di boicottaggio si è dovuto piegare e chiedere scusa quando le scuse in realtà dovrebbero spettare solo a lui.

Purtroppo viviamo in un mondo nel quale crediamo di essre liberi, ma in realtà andiamo dietro alle masse. Se per esempio ci esprimiamo contro il femminismo o le lobby gay spesso veniamo subito aggrediti o scherniti da chi la pensa diversamente da noi. Ma non dobbiamo avere paura di pensarla diversamente, usciamo da dietro la mashera dell'ipocrisia. Come disse Voltaire, "non la penso come te ma mi batterò affinchè tu possa esprimere la tua opinione".

Christian

 
 
 

Iniquità sul decreto Letta

Post n°56 pubblicato il 09 Agosto 2013 da Christian.Maruti
 
Foto di Christian.Maruti

Dopo anni torno a scrivere in questo blog. 

Come uomo mi sento stuprato, discriminato da leggi ingiuste. Mi riferisco ad alcuni punti del decreto Letta. Più precisamente all'impossibilità della vittima (o presunta tale) di ritirare la querela per violenze. Ho scritto "presunta tale" perché a volte le donne fanno delle false denunce contro i propri uomini per i loro meri interessi compiendo appunto una simulazione di reato. a questo si aggiunge la scarsa, se non alcuna tendenza delle Forze Dell'Ordine a indagare sui casi limitandosi a credere il querelante troppo sulla parola.

Per non parlare della possibilità data a terzi di sporgere delle denunce per violenze (o presunte tali). Giusto, anzi giustissimo segnalare (lo farei anche io), ma per equità la denuncia dovrebbe essere fatta esclusivamente dalla vittima . E chi mi dice che questo strumento non possa essere usato ad esempio da un rivale per vendicarsi si qualcosa o per propri interessi?

Per il resto è giusto, anzi giustissimo intervenire tempestivamente contro le vere violenze, incluso lo stalking. Il problema è appunto la tempestività, come l'applicare le leggi e la certezza della pena. Basta far applicare le leggi in vigore, non metterne delle nuove. Qui in Italia purtroppo avviene l'esatto opposto. Si varano delle leggi e tutto il popolo esulta pensando di aver attenuato il problema, ma non è così.


Christian

 
 
 

Art. 1 Costituzione Italiana

Post n°55 pubblicato il 12 Maggio 2011 da Christian.Maruti
Foto di Christian.Maruti

Art. 1 Costituzione Italiana <

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.>>

 

È facile dedurre che il tutto dipende unicamente da noi. Il potere è nelle nostre mani, ma a poco a poco ce lo stiamo facendo togliere. A cominciare dalle censure, da quello che i media mettono a tacere, ma soprattutto alla ‘pecorilità’ con la quale noi italiani subiamo passivamente tutto questo. È sufficiente osservare e tenere a mente tutti gli eventi nel corso degli anni.

Partiamo con l’introduzione del precariato, cominciato con i CO.CO.CO. del centro sinistra, fino alla legge Biagi. Giacché quest’ultimo è stato ucciso, approfittando della demagogia popolare è stato fatto subito santo. Così la sua legge è stata approvata un anno dopo la sua morte senza che vi fossero state grandi resistenze. E qui è cominciata la schiavitù moderna, con la ‘flessibilità’. Con contratti flessibili che tolgono diritti sacrosanti ai lavoratori, diritti per i quali i nostri padri e nonni hanno duramente combattuto. Vergogniamoci!!!

Ma non finisce qui. Che ne dite delle morti bianche? Quante volte sentiamo parlare di incidenti in fabbrica o nei cantieri spesso causati dall’inosservanza delle leggi da parte dei datori? Più di una volta si è addirittura tentato non solo di depenalizzare i datori responsabili, ma addirittura di convertire le sanzioni penali a loro carico in sanzioni amministrative. Almeno li qualcosa si è mosso, ma non so fino a quando.

E che mi dite delle dimissioni in bianco? Mi riferisco alla famosa lettera di dimissioni senza data che molti datori sotto implicito ricatto fanno firmare ai propri dipendenti al momento dell’assunzione in modo da tenerli sotto minaccia costante. Anni fa erano stati presi provvedimenti in merito. La legge 188 del 17 ottobre 2007 in materia di risoluzione del contratto prevedeva che la pratica delle dimissioni volontarie fosse presentata esclusivamente mediante un apposito modello informatico predisposto e reso disponibile mediante uffici autorizzati. Ma nel giugno 2008 il IV governo Berlusconi ci ha fatti regredire alla vecchia legge. E i media non ne hanno minimamente parlato!

E della sempre crescente disoccupazione affiancata al precariato? Io almeno sto chiuso quasi tutta la giornata in ufficio per quattro soldi (non parliamo di stipendio). Altri miei amici e conoscenti stanno totalmente alla spasso. E le aziende con la mano compiacente del Governo se ne abusano. A cominciare dalla loro possibilità di far dei dipendenti ciò che vogliono (molestie sessuali alle donne, crescenti mobbing, mal pagamenti, ecc.) approfittando della situazione attuale. E dinnanzi a tutto ciò il nostro simpatico Berlusconi ha detto con sorriso <>. Ha ha ha, bella questa. Magari riesco con Barbara, bella gnocca ;)

Va beh, arriviamo all’ultima situazione creatasi a causa dei tagli alla sanità. Ci sono medici, infermieri e oss licenziati per riduzione del personale, per poi essere rimpiazzati da altri quando serve. Tagli fatti dove non si dovrebbe, quando poi si spende male.

Il nostro Governo è sempre più dalla parte degli imprenditori e dei disonesti. La Giustizia è brava a prendersela col poveretto che sbaglia a fare qualche calcolo, mentre i grossi che evadono, che mal pagano le aziende che forniscono beni e servizi (e i mal pagatori sono sempre più diffusi) e che trattano i dipendenti come vogliono loro hanno quasi sempre ragione. Adesso vi racconto in breve quel che sta capitando a mia madre ed ai dipendenti della nota casa di riposo protetta Windsor Club del Nonno di Bari. Qui gli stipendi vengono pagati a piacimento del datore, fatto lavorare i dipendenti in condizioni disumane e vietate dalla legge (mancanza di sollevatori, carenza di personale, struttura non a norma, ecc.), ma con pressioni psicologiche fatte di mobbing indiretti, ricatti e vigliaccate. E come se non bastasse stanno tentando di far assorbire il personale in una cooperativa, ma i dipendenti si stanno rifiutando a causa della diffidenza della stessa. E per tutta risposta stanno fioccando lettere di licenziamento per sostituire repentinamente il personale. E so io come la sto raccogliendo a mia madre…

Allora, abbiamo festeggiato i 150 anni dell’unità d’Italia, ma siamo davvero uniti e compatti tra noi? Questo concetto non lo estenderei solamente tra nord e sud.

 
 
 

W la Francia // l'Italia

E' un bel po' di tempo che non scrivevo nel mio blog. Dinnanzi a questa notizia, però,non ho potuto non fare a meno di scrivere.

In riferimento non al grande (dico sul serio) Berlusconi, ma agli italiani. quegli italiani che negli anni si sono tenuti rifore assurde. Ricordate cosa successe un paio di anni fa in Francia grazie ad una legge varata dal Primo Ministro Dominique De Villepin? Mi riferisco a quella che permetteva di licenziare in tronco chiunque avesse un'età inferiore a 25 anni. I Francesi non se la tennero (ricordate le grandi proteste esplose in Francia). Noi italiani, invece, ci teniamo una riforma del genere. Mi riferisco a quella degli scioperi nel settore dei trasporti pubblici. In pratica d'ora in avanti chi sciopererà potrà continuare a lavorare con l'unica differenza che la giornata di sciopero verrà devoluta a determinati enti. 
E' indubbio che gli scioperi causino sempre disagi e grandi costi allo Stato ed alle aziende. Se ci sono, però, un motivo ci sarà pure. Vogliamo vedere che un giorno estenderanno questa legge anche ad altri settori? E noi al contrario dei francesi, ce la teniamo.

Christian 

Fonti:
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090227&fonte=TLB&codnews=671 

http://liberoblog.libero.it/attualita/e-lo-sciopero-divenne-virtuale-bl8240.phtml

 
 
 

Apostasia

Post n°53 pubblicato il 21 Luglio 2008 da Christian.Maruti
 

C’è chi per cultura, chi per scetticismo, per repulsione verso la chiesa od altro si allontana sempre più da Dio. Mi rivolgo in particolare nei confronti di quest’ultima. Essa ha giocato un ruolo fondamentale in tutto questo. Infatti, nel corso dei secoli, la chiesa ha oppresso l’uomo. Ha fatto (e fa ancora) l’opposto di quello che ha detto Dio cadendo continuamente in una serie di contraddizioni. Il tutto ha fatto si che la gente, allontanandosi dal clero, si allontani anche da Dio. In poche parole sarebbe come l’evitare un bravo amico, o peggio ancora un genitore solo perché reso contro la sua volontà appartenente ad un ambiente infame che a sua volta, volontariamente o meno, abbiamo frequentato anche noi. Quel che mi spaventa di tutto ciò è che anche l’apostasia è un preambolo biblico. Un preambolo che sembra verificarsi come previsto. Ma come si alimenta? Come ho già detto, la prima causa è il clero. A questo aggiungo pure il materialismo e l’egoismo innato nell’essere umano. Abbiamo tutto e niente. Di materiale non ci manca praticamente nulla. Spiritualmente, invece, siamo poveri. Spesso ci sentiamo soli, frustrati e abbandonati anche quando abbiamo intorno tante persone. A proposito di ciò hanno fatto anche un celebre film dal titolo “Anche i ricchi piangono”. Perché questo? Chi di noi non vorrebbe donne (o uomini), macchine, case, soldi, viaggi e quant’altro. Ma il proverbio dice “i soldi non fanno la felicità”. Perché secondo voi? Io forse l’ho capito. Quando sei pieno fuori e vuoto dentro non puoi essere felice. Sarebbe come possedere tutti i lussi da me citati senza avere a disposizione nemmeno un tozzo di pane. Lo stesso siamo un po’ tutti a livello spirituale. Indubbiamente c’è parecchia gente che la pensa come me, tanto da cominciare a frequentare luoghi religiosi o filosofici. Magari lo fa per cercare conforto, ma difficilmente per fede. Lo ammetto. Anche io, mesi addietro, afflitto da numerosi problemi, tanto da sentirmi quasi spacciato, ho cominciato a pregare di tanto in tanto. Ma da ciò ho capito tante cose. Ho preferito evitare preghiere dette a ripetizione. Forse sbaglio, ma le ritengo ipocrite formalità verso nostro Signore. Sarebbe in un certo senso come fare sempre le stesse domande, sorrisi falsi o dire gratuitamente frasi del tipo “ti voglio bene”, “mi sei simpatico”, ecc. Ho pensato a quanto lui sin ora ha fatto per me e per tanti. Ho ricollegato dentro di me vari racconti che di cui sono venuto a conoscenza. Da tutto ciò credo di aver dedotto una cosa: che Dio vuole i suoi figli vicino esattamente come lo vogliono i nostri genitori. Alcuni lo invocano unicamente per avere miglioramenti. Quest’atteggiamento lo ritengo un po’ come quello del gatto nei confronti del padrone, ossia l’avvicinarsi per avere cibo od altro. Eppure Dio sembra avere un immensa pazienza. Una pazienza della quale tutti abusiamo ma di cui non ce ne accorgiamo. O meglio, ce ne accorgiamo solo quando qualcuno ce lo dice o ce lo sentiamo con una persona tangibile. Personalmente ho tanti difetti, tra cui quelli elencati in precedenza. Ma ho capito di dover essere fedele a Dio, come e più di quanto lo sia con i miei genitori. Vorrei comunicarvi come cerco diciamo una comunicazione con lui (non trovo il termine giusto). Credo che giustamente anche lui meriti da parte nostra che almeno ci ricordassimo di lui. Ciò dovrebbe andare da un piccolo pensiero rivoltogli di tanto in tanto, sino all’essere più disponibili verso il prossimo, in modo vero, esattamente come credo che Dio voglia dato che non è malvagio. Il tutto, ovviamente da farsi modo disinteressato. Con ciò, a lungo andare, porterà a delle ricompense interiori col proprio io.

Christian

 
 
 

Spagna, fatti gli affari tuoi

Post n°52 pubblicato il 19 Maggio 2008 da Christian.Maruti
 

Come avete potuto notare, sono fermamente contro il razzismo. Scrivo quest'articolo in merito al comportamento che ultimamente alcuni ministri spagnoli stanno assumendo nei nostri confronti. Mi rferisco all'ingerenza nella nostra politica. Quando Berlusconi ha classificato il governo Zapatero troppo rosa, quest'ultimo gli ha risposto invitandolo a farsi gli affari propri. Ora non vedo perchè la politica spagnola debba prendere parte alle decisioni del nostro paese. A fermare le proposte di Maroni e della lega ci pensa già il parlamento europeo. Da cosa dipende tutto ciò? Una risposta alla critica di Berlusconi? Una sottile antipatia nei nostri confronti? Se ben ricordate, un paio di anni fa le periferie francesi furono messe in subbuglio. Questo a causa di numerosi episodi razzisti anche da parte di politici. Allora la Spagna si è stata zitta. Altresì posso dire nei confronti di quel che è accaduto in diverse parti d'Europa. Mi riferisco a numerose discriminazioini fatte nei confronti di noi italiani. Eppoi, nessuno si è chiesto perchè nessun altro stato membro dell'UE si sia messo in mezzo? Per non parare della battuta di Bibiana Aido, la quale ha detto “Pagherei uno psichiatra a Berlusconi” anche se “avrebbe bisogno di molte sedute”. Altrettanto allora dovremmo dire noi nei confronti di alcune decisioni politiche prese da altri stati membri dell'UE (ad esempio, il partito pedofilo in Olanda), Spagna compresa. Eppure, a parte alcune proteste, non mi sembra si sia stato un gran movimento. O per o meno, è stato messo a tacere per il bene dell'Olanda. Bisognerebbe riflettere anche su questo punto.

E' una questione di principio, al di la delle nostre idee politiche!

Christian

 
 
 

Rom e rumeni, riflettiamo

Premetto che non bisogna assolutamente confondere le due cose. Nel 1988 qui in Italia fu varata una legge che prevede che sulle diciture ufficiali si debba scrivere "rom" e non "zingazri". Fortunatamente tutt'ora usiamo per lo più questo termine. Fortuna per i rumeni che odiano questo termine. Lo odiano perchè fa si che i sinti vengano confusi con loro. Ma in realtà son due cose ben distinte! Distinti per le loro caratteristicbe. Mentre i rumeni si integrano, spesso sono corretti e dai modi gentili, gli zingari no. Non sono integrabili. Ma perchè? Perchè li vediamo per loro cultura risiedono in campi composti da baracche. Vivono di elemosina, lavoretti ai semafori e furti. Sappiamo anche come trattano i bambini. Li torturano quando non portano soldi a casa. Nei casi peggiori le mamme che li tengono in braccio li fanno piangere volutamente. Ciò, al fine di intenerire la gente...
Gli ultimi fatti di cronaca poi hanno accentuato le discriminazioni nei confronti di rom e rumeni. Nei confronti dei primi è in parte giustificabile. Quando col mio amico rumeno capitava l'argomento circa i furti da loro commessi, lui mi diceva "ce l'hanno nel sangue". In parte mi vien da dargli ragione. Ma ci penso bene. Come mai si comportano così? Nel 1385 essi furono schiavizzati e confinati per lo più in Transnitria, regione est della Moldavia. Rimasero in questa condizione per secoli. Dopo il loro travaglio storico, con l'ascesa di Ceausescu in Romania, essi furono confinati in quartieri ghetto (Ferentari di Bucarest in primis). Il regime comunista li costringeva a lavorare, distogliendoli così dalla strada. Ad essi, però, erano riservati i lavori più umili. Erano difatti interdetti a lavori più 'alti'. Ora la Romania ha eliminato leggi raziali. Ma la loro condizione non è migliorata. A cominciare dalle scuole, nelle quali ricevono minori attenzioni. Alcuni con più talento arrivano a laurearsi. Ma a loro la laurea non serve a niente. Nessuno li vuole. Lo stesso accade in Italia. Tirando le somme, forse nutrono una sorta di ira nei confronti della società. Proprio per questo, per loro non è facile civilizzarsi (senza perdere le loro tradizioni ovviamente). Ma un po' di colpa ce l'abbiamo anche noi. Qui in Italia permettiamo loro tante cose. A cominciare dagli accampamenti abusivi, per finire alle condizioni dei bambini. Se un italiano maltratta il proprio figlio, gli assistenti sociali provvedono a sospendere o revocargli l'affidamento. Perchè non lo si fa anche con i rom? Togliendoli dai campi in tenerissima età e dandoli a famiglie che li meritano, essi avrebbero un futuro come tutti noi.
E di quel che ho detto lo condivide il premier Rumeno Calin Popescu Tariceanu. Egli ha difatti detto che in Romania non vi sono accampamenti abusivi. Li disporrebbero immediatamente l'eliminazione di questi campi. Qui in Italia, invece, siamo troppo buonisti. Oppure facciamo di tutta l'erba un fascio. Infatti il delinquente non conosce patria. Ci sono da per tutto. Noi italiani abbiamo portato tanta mafia nel mondo, loro un bel po' di crimine in Italia. Dico ciò in riferimento all'atteggiamento che la nostra politca estera assume nei confronti della Romania. Qui si fa di tutta l'erba un fascio. Richiedere un visto per l'ingresso dei rumeni e sospendere il trattato si Shcenchen sarebbe una fonte di problemi. Problemi prima di tutto con la Romania. In questo paese numerosi imprenditori italiani hanno investito. Inoltre, i lavoratori rumeni contribuiscono positivamente al nostro PIL. Facendo questa manovra roviniamo prima di tutto questo. Danneggiamo la nostra economia ed i rapporti internazionali. Lo stesso vale nei confronti dell'Europa. Che figura facciamo interrompendo il trattato di Shenchen? In merito al decreto Maroni, l'Europa comincia ad ostacolare simili scelte. Ed ha ragione. Se siamo entrati in Europa dobbiamo integrarci. Rispettare le leggi sull'integrazione. Guardiamoci dentro il nostro paese se le cose non vanno. Se la giustizia funziona male, se i controlli sono poco frequenti e le istituzioni fanno acqua un po' lo vogliamo pure noi. Allora, prima di prendercela anche con i bravi rumeni, prendiamocela con noi stessi! A limite imitiamo la Francia: controlliamo maggiormente chi entra e chi esce, impedendo l'accesso solo a coloro che hanno commesso crimini nel nostro paese.
Speriamo che l'Europa ostacoli fermamente simili scelte!

Christian

 
 
 

Stupri, cosa fare?

Post n°50 pubblicato il 20 Aprile 2008 da Christian.Maruti
 

Ogni volta che accendo il computer, nei fatti di cronaca gli stupri sono all'ordine del giorno. Di recente una ragazzina di 21 anni che passava in un parco milanese, ha domandato ad alcuni nordafricani un indirizzo. Alcuni di essi non parlavano bene l'italiano. Così, uno di loro, con fare molto gentile, si è offerto di accompagnarla all'indirizzo dell'amica. Dinnanzi a tanta galanteria è facile sciogliersi, specialmente per una ragazzina a sua volta straniera (statunitense). Così l'aggressore l'ha costretta a salire in macchina per portarla in un luogo isolato dove è avvenuto lo stupro. E come se non bastasse, dopo essersi 'divertito', l'ha pure derubata.

Avantieri, poi, cosa leggo nelle news? Il titolo "terzo stupro in dieci giorni". Ma ciò che fa pensare è il fatto che tali orrori avvengono il più delle volte a causa di imprudenze delle vittime. L'ultimo è stato compiuto da un egiziano. Questi, dopo aver conosciuto la vittima in una discoteca, l'ha convinta a seguirla in macchina. Fatto ciò, il carnefice l'ha portata in un posto isolato e (non me la sento di dirlo).

La stessa cosa potrei dire nei confronti di Pippa Bacca. L'accaduto mi ha molto rattristito. Però, anche in questo caso, mi sento di puntare il dito verso la sua imprudenza. Mi riferisco al fare l'autostop per giunta in Turchia. Ovvio non voglio fare la morale, ci mancherebbe. Più semplicemente, mi viene da invitarvi a stare attente. Con un po' di prevenzione, tante tragedie si potrebbero evitare. Con questo non venitemi a parlare di stranieri. Benchè in alcune nazioni vi sono usanze diverse, il buon gusto credo sia universale. Dico buon gusto perchè parliamoci chiaro, come può eccitarti una ragazza che grida e piange perchè le stai commettendo un'atrocità del genere. Eppoi, parliamoci chiaro, siamo bravi a puntare il dito contro varie nazionalità (o contro il sesso maschile) solo quando uno straniero ne combina una. Sapete, al fine di risolvere il problema si parla di condanne, difesa personale e quant'altro. Indubbiamente ci vogliono queste cose, almeno come palliativi. Ma come sempre ritengo che prevenire è meglio che curare. Già, ma come prevenire? Tanto per cominciare in parte comincio a concordare con la riapertura delle case chiuse. So che la cosa migliore è avere una donna che ti voglia realmente, ma ad un porco non credo che interessi una cosa del genere, basta che ha il sesso. Quanto a far dare una regolata ai media, bah, non so se sia sufficiente. Con l'internet sempre più diffuso e alla portata di tutti non è difficile raggiungere qualsiasi tipo di pornografia, anche quella cruenta. Eppoi, in un paese democratico come il nostro non puoi censurare la pornografia (oltre al fatto che non sono daccordo).
Che altro dire per prevenire il tutto. Secondo me basterebbe un'opera di prevenzione. Tanto per cominciare invitare le donne a non andare sole in luoghi isolati e di mantenere la giusta 'distanza' da chi, per esempio, le ferma per strada con qualsiasi scusa mettendo in conto che ciò avviene anche in luoghi insospettabili.
Sentire tutto questo mi addolora molto, credetemi.

Concludo rivolgendo nel mio piccolo la mia solidarietà a tutte le vittime di stupro

Christian

 
 
 

Berlusconi non femminista, io giusto ed imparziale

Post n°49 pubblicato il 17 Aprile 2008 da Christian.Maruti
 

Premetto che ritengo più che giusto che la donna venga considerata alla pari in tutto e per tutto. E come me, al contrario di partiti e personaggi ipocritamente femministi, la pensa Berlusconi. Non per niente, durante la campagna elettorale, abbiamo avuto modo di vedere come Veltroni abbia sbandierato idee gratuitamente femministe come bonus rosa quasi immotivati. Veltroni nei primi tempi ha detto aiutiamo la donna perchè è donna. Con questa frase voleva indicare il fatto che ella lavori a doppio, che si occupa dei bambini e che sia svantaggiata in campo lavorativo. Non metto in dubbio tutto ciò, ma in alcuni casi è ella che se le cerca. Mi riferisco ad esempio alle mansioni domestiche, le quali spesso gravano maggiormente sulla donna. A questo però dev'essere ella a ribellarsi, non lo Stato che per far finta di ovviare al problema mette tali bonus. Daltronde, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Posso fare un discorso diverso in campo lavorativo. Mi riferisco alla reticenza dei datori nell'assumere donne per diversi fattori. Per ovviare al problema darei sgravi fiscali per l'assunzione del 45% (quota indicativa) di personale femminile e alzamento di livelli, nonchè rendere obbligatoria l'assunzione di almeno il 40% per l'assunzione di personale femminile e relativa carriera (previa meritocrazia dimostrata).

Veniamo alla notizia di oggi. Berlusconi, in riferimento al numero di donne aventi cariche nel suo partito ha giustamente dichiarato che il governo Zapatero è troppo rosa. Tralasciando gli aspetti socialmente discriminatori del suo governo (anche se atti a ridurre le discriminazioni femminili e la violenza che in Spagna colpiva più ce da noi), Berlusconi ha detto che vi saranno quattro ministri donna, non una di più.

Ma vediamo il parlamento ora: L'Arcidonna ha fatto alcuni calcoli e trovato un lieve miglioramento rispetto alle elezioni di due anni fa. Per il momento si sa che le donne che siederanno nei seggi della Camera sarebbero 133,  il 21,1%del totale. Al Senato, invece, le donne elette sarebbero 55, il 17,4% del totale. L'Italia, secondo l'Inter-Parliamentary Union, passerebbe così dal 67° al 50° posto nella classifica mondiale per presenza di donne in parlamento.  Nel 2006 le elette erano state 109 alla Camera (il 17,3%) e 45 a Palazzo Madama (il 14%). Andando di questo passo, fra una ventina d'anni si potrebbe arrivare alla soglia minima promessa già da tempo: il 30%.

Se la media è quella che è, non tutti i partiti hanno gli stessi requisiti in tal senso. Walter Veltroni non è andato molto lontano dal 33% di donne tra i banchi del Pd annunciato in campagna elettorale. Ha portato 65 donne alla Camera su 217 deputati (il 29,9%) e 36 donne al Senato su 118 senatori (il 30,5%). 

Berlusconi, invece, proprio perché sincero quando si tratta di donne, pur tra le tante promesse che ama elargire, su di loro non ha promesso granchè. Ha portato 54 donne alla Camera su 276 deputati (19,5%) e 13 al Senato su 147 senatori (8,8%).  Terzo partito in classifica la Lega Nord con un 16,7% di donne, poi l'Italia dei Valori con un 6,6% infine l'Udc con il 5,6%. Indubbiamente anche nel suo governo la presenza femminile è poca e si dovrebbe aumentare al fine di eliminare discriminazioni nei confronti di entrambi i sessi.

Per concludere, dico che come fanno nel resto d'Europa, bisognerebbe prima di tutto lavorare sui preconcetti che affliggono la donna, senza ovviamente discriminare l'uomo. BASTA CON LE DISCRIMINAZIONI. Con queste non si va da nessuna parte.

Christian

 
 
 

Perchè la sinistra ha perso?

La colpa è della sua malgestione, ma principalmente di Prodi & Company. Durante la precedente campagna elettorale abbiamo avuto modo di vedere non solo come lui non sia stato nemmeno in grado di porre un programma politico adeguato, ma anche a controbbattere non dico Berusconi (imbattibile sull'arte della dialettica), ma anche altri. Proprio per questo nel 2006 vinse per pochissimo. A ciò aggiungiamo pure la sua pessima politica. Ha fatto un mucchio di stupidagini. A cominciare dalla tredicesima, la quale è stata nettamente ridotta in favore di tasse e distribuita nel corso dell'anno volendo simulare un aumento di stipendio. Per non parlare di come non abbia fatto una politica sociale. Sarà pur vero che si sia trovato in un terreno marcio e con un opposizione quasi alla pari. Dobbiamo pure dire, però, che durante i suoi anni ha fatto solo ciò che voleva. Ha autorizzato le sue compari Coop a vendere i medicinali in libera vendita, voleva liberalizzare le licenze dei tassisti, ma non l'ha avuta vinta solo grazie alle proteste dei diretti interessati, non di certo per forza dell'opposizione. In questi anni non ha fatto nulla contro il carovita. Dinnanzi a famiglie che non arrivavano alla terza settimana non ha minimamente preso provvedimenti, tantomeno parlato del problema. A ciò aggiungiamo pure l'indulto. Indubbiamente questa legge per forza di cose è stata votata anche dal centrodestra. Dobbiamo aggiungere però che esso è il frutto di una politica malfunzionante. Con una buona politica sarebbe stato comunque possibile ridurre il debito pubblico (cosa avenuta sulle nostre spalle) senza farlo pesare più di tanto agli italiani. Come? Mediante eliminazione di enti inutili quali province, riduzione dei costi della politica, taglio di fondi ai comuni, non realizzazione di opere secondarie (inutili rotonde nei percorsi extraurbani e via dicendo), ecc. In questo modo avremmo aiutato le famiglie più svantaggiate e aperto le carceri abbandonate pur riducendo il debito pubbico

Durante le elezioni 2006 ho votato a sinistra cercando un governo più vicino alla mia cattegoria, il popolo. Volevo una sinistra che desse un po' di sinistra, ossia sbilanciata a favore della classi più svantaggiare e con maggior politica sociale, esattamente come faceva una volta. Non pretendevo la luna, ma almeno qualche miglioria.

Sapete, se durante la precedente campagna elettorale avessero messo per esempio un Veltroni (levando l'avversione che ho nei suoi confronti), a quest'ora la sinistra starebbe ancora in piedi e con più voti.

Che altro dire, finchè si va avanti a favoritismi e raccomandazioni, questi sono i risultati.

Christian

 
 
 

Tutta colpa della sinistra se essa è caduta

Post n°47 pubblicato il 14 Aprile 2008 da Christian.Maruti
 

Proprio così. Durante i due anni di governo Prodi abbiamo avuto modo di vedere come il governo ha dato più di una volta segni di instabilità. Per non parlare di come esso non sia stato vicino al sociale. Ha si fatto cose buone come abbassare il debito pubblico, rimettere a posto i consumatori ed altro. E grazie all'incontrollato carovita, nessun provvedimento preso a favore dei precari, famiglie in seria difficoltà e malgestione generale, gli italiani hanno cominciato a detestare la sinistra. Il tutto, unito a chi si fa abbagliare dalla pubblicità e dall'arte comunicativa di Berlusconi ha fatto si che egli avesse vittoria sul suo rivale. Non per niente, i giovani che l'hanno votato, non hanno tenuto conto di come questo personaggio abbia precarizzato il lavoro e messo tasse occulte.

Stasera al TG4 abbiamo avuto modo di vedere come Emilio Fede, come da filosofia berlusconiana, abbia preso immediatamente in considerazione gli imprenditori, vedendoli come quelli che portano avanti l'Italia. Il tutto, senza condiserare minimamente i dipendenti, i quali si vedono soffocati dal carovita con salari fermi dal 2001. E te pareva, tanto l'economia sua e dei suoi compari gira sempre sugli imprenditori.

Christian

 
 
 

Il massacro delle foche in Canada

Il governo canadese ha aperto la stagione della caccia alle foche. Quelle preferite dai cacciatori sono cuccioli di età media compresa tra i 3 ed i 12 mesi. Tale scelta viene fatta perchè in tenera età hanno ancora la pelle bianca e pura. La loro uccisione avviene in modo brutale.

La LAV, insieme all’IFAW, ha documentato con foto e video recentissimi quanto la caccia alle foche sia crudele: animali scuoiati vivi in piena coscienza, feriti a fucilate o, peggio ancora, a bastonate. Una volta 'storditi' vengono trascinati nel ghiaccio con uncini d’acciaio e lasciati agonizzanti per diversi minuti prima di essere uccisi.

Se questo è uno sport. Se per divertimento di devono uccidere animali indifesi. Una volta l'uomo aveva neccessità di ucciderli per prelevarne le pelli. Chi fa una cosa del genere è un vigliacco. Vorrei proprio vedere se con i bastoni o fucili monocolpo si mettono contro gli orsi polari.

Dilungarmi lo ritengo inutile. Mi affido alla vostra sensibilità. Nel mio piccolo non posso che invitarvi a firmare una petizione.

CLICCA QUI PER FIRMARE LA PETIZIONE

Vedi anche il blog di Beppe Grillo

 
 
 

Alcool e sicurezza stradale

Ultimamente si parla molto di urbriachi che spezzano delle vite. Le vittime, spesso e volentieri, non bevono o vanno addirittura a piedi.

Ieri a Versus, un programma trasmesso su Telenorba, si è parlato di questo fenomeno (che definirei piaga sociale). Sulle prime, come al solito, hanno intervistato i giovani. Molti di essi si sono mostrati responsabili, scegliendo a turno uno di loro che non deve bere o, se deve farlo, in maniera molto moderata. Se prestiamo attenzione alle cronache, spesso riportano di autisti ultra trentenni e quarantenni.

Ma perchè accade tutto ciò? Perchè le vittime della strada aumentano? Lo dobbiamo ad una pessima politica. Lo dobbiamo prima di tutto ad un ministro Bianchi, il quale ha varato numerose leggi, alcune buone, altre astruse e piene di demagogia che hanno risolto ben poco. Quel che manca sono i controlli. Anche con le leggi di prima, se i controlli fossero stati frequenti, tante disgrazie sicuramente non sarebbero accadute. Per non parlare della parzialità della giustizia. Sempre a Versus hanno parlato di un giovane sorpreso in grave stato di ubriachezza. Questi però, essendo figlio di un questore, dopo tre giorni ha riavuto la patente. Egli, ovviamente, non è un caso isolato. Non sono nemmeno pochi i casi di giustizia mal funzionante. E lo vediamo quando la Polizia Stradale fa il suo dovere e poi, dopo qualche giorno, la stessa persona, scorazza in macchina o in moto come nulla fosse.

E qui trovo come a solito spunto nella politica. Mi riferisco agli sprechi, ed alla spesa pubblica. Al posto di pensare a cose secondarie e a volte anche stupide, pensiamo a queste.

Infine, PRIMA DI METTERVI AL VOLANTE, RIFLETTETE. Vi posso dire per esperienza che l'alcool è subdolo. Non sei conscio della tua scarsa lucidità. Tutti i fatti di cronaca, quel che passano i pirati della strada, tra attacchi mediatici, di amici e familiari. Immagina se dovesse accadere a te che mi stai leggendo. Mi riferisco a te, automibilista come me. Non farti più di una birra.

Christian

 
 
 

Caro-prezzi/ Balzo dell'inflazione a marzo. Istat: 3,3%, il massimo dal 1996

E' il titolo di un articolo pubblicato stasera sulla home page di Libero. Questo accusa i commercianti, i quali approfittando della legge europea a loro favore del libero mercato, hanno incrementato l'inflazione a livelli che non vedevamo da tempo: +3,3% dal '96.

Durante questi due anni di governo, Prodi e company non hanno potuto fare nulla. Anche in merito a ciò, niente meno, stasera ho affrontato l'argomento col professore di economia aziendale in riferimento alla
relazione pubblicata nel precedente articolo. Questi mi ha detto che se tanti danni provocati dalla destra in questi due anni non sono migliorati lo dobbiamo ad un opposizione massiccia. In pratica, in un paese democratico, com'è giusto che sia, sono i voti che contano. Proprio per questo, giustamente (almeno in parte), il professore mi ha detto che Prodi ha avuto le mani legate. Ovvio, non potevo dargli torto (anzi, ho l'impressione che mi abbia reso alcuni concetti). Voltando la medaglia, però, devo dire che anche l'impegno dell'attuale governo non è che sia stato poi tanto. In più occasioni io e non solo ho avuto l'impressione che ci siano stati dei sorti di accordi tra csx e cdx. In pratica, tante cose che andavano limitate o abolite come ad esempio il precariato ed altro non si è visto. Lo stesso posso dire nei confronti dei prezzi.
Proprio in merito al fenomeno del carovita, oggi, alle news di Telenorba7 (TV locale pugliese), hanno parlato di "Mister prezzi". Esso, in pratica, dovrebbe prevedere dei blocchi dei prezzi per i beni di prima necessità. Niente meno, hanno parlato di una proposta di legge ala sarkozy. Mi riferisco alla tabella dei prezzi per i beni di prima necessita da lui proposta. Mr Prezzi vorrebbe fare dei patti con i commercianti. Niente meno, la stessa cosa l'ho proposta nella relazione consegnata l'altro giorno in via extradidattica al professore.

Concludo anteponendo al problema dell'inflazione quello delle famiglie e dei pensionati: il pressante carovita. Non potendo aumentare i salari, controlliamo i prezzi. Perchè i commercianti dovrebbero spassarsela ed i lavoratori subordinati dovrebbero subire?
Vista e considerata la situazione, andrebero controllari sempre i prezzi per i beni di prima necessità ed aumentati di poco i salari. Con l'aumento dei salari, aumenterei il PIL, quindi controllerei l'inflazione. Giusto?

Christian

 
 
 

Post N° 43

Berlusconi ha danneggiato l'Italia con le sue malefatte, ma Prodi & company sono stati molto meglio?

Caro professore, alla mia affermazione “speriamo questa volta per sempre” riferita alle dimissioni di Prodi, la sua reazione mi ha totalmente spiazzato. Il tutto indubbiamente perché mi ha scambiato per uno di destra. Uno che si lascia abbagliare dalle pubblicità e che poco ragiona autonomamente. Si sbaglia! Sbaglia perché durante le elezioni 2006, stufo dell’aumento del debito pubblico in favore di opere superflue, megalomanie, precarietà, mancato controllo dei prezzi e promesse non mantenute, come più della metà degli italiani avevo voglia di cambiamento. Una voglia dettata dal pensiero di ciò che il futuro ci avrebbe riservato col nano al governo. Il tutto perché  Berlusconi è una persona che pensa troppo in grande, senza basi solide. L’opposto di me sotto questo punto di vista. Come ben sa, il tutto mi ha spinto a votare Prodi. Io, come la maggior parte degli italiani. E cosa ne abbiamo ottenuto? Come pro riduzione del debito pubblico mediante una ferrea lotta all’evasione (seppur dichiarata nei primi tempi costosa, ma devo dargliene atto), contenimento della spesa pubblica, ma soprattutto sulle nostre spalle. Sulle famiglie italiane. Famiglie bi-reddito che stentano ad arrivare persino alla terza settimana. Dobbiamo ciò al ministro dell’economia Padoa Schioppa (…). Già questo, assieme ai segni di instabilità ed alla sua caduta, dovrebbe essere sufficiente a dimostrare che il governo che lei difende ha fatto acqua da tutte le parti. La situazione lavorativa non è affatto migliorata in questi due anni. La precarietà è rimasta a livelli del precedente governo e gli abusi da parte dei datori non accennano a diminuire. E di ciò non possiamo dare tutta la colpa alla destra. Infatti i co.co.co1 furono introdotti dalla sinistra prima del governo Berlusconi. Pertanto, non possiamo usare sempre Berlusconi come capro espiatorio di tutte le piaghe politiche. E dinnanzi a ciò, ci ritroviamo un Padoa Schioppa che definisce i giovani che restano a casa “bamboccioni”.

Per non parlare della pressione fiscale. Durante la campagna elettorale, in un dibattito televisivo, Prodi citò una riduzione della pressione fiscale. L’abbiamo vista? No. Le tasse ‘occulte2’ introdotte da Berlusconi sono state eliminate? No.

In merito alle troppe tasse, Casini e specialmente Berlusconi hanno sempre parlato di riduzione delle tasse. In merito a ciò, lei potrà controbattere citando il condono fiscale3 (il quale, tra l’altro, è stato varato nientemeno che dal governo Berlusconi). Anche il carovita ha avuto un ruolo determinante nelle faccende politiche, forse più delle tasse. Il precedente governo non ha fatto nulla per controllarlo, ma nemmeno questo. In merito a ciò, in classe, preso un po’ dall’ira, ho pronunciato una parola proibita: calmiere. Ovviamente, in una politica di libero mercato, non è attuabile. Voltando la medaglia, dobbiamo aggiungere che la Banca Centrale Europea si oppone agli aumenti salariali. Questo, al fine di contenere la spirale inflazionistica. Non è però stato messo in conto che in tale situazione, è inevitabile un calo del PIL. Di conseguenza, è non è evitabile un rallentamento dell’economia (e lo stiamo vedendo).  Con questi chiari di luna, come possiamo mantenere l’impegno della riduzione del deficit pubblico entro la fine del 2008? Gli avvertimenti giungono con il Bollettino di marzo della BCE: «L’Italia è migliorata nel 2007, ma ora non fa abbastanza». La stessa ha ammesso che il risanamento viene messo a repentaglio dalla attuale crescita economica. Ed è proprio qui che la voglio. Chi è che porta avanti il paese? Noi, anche io che scrivo e lei che sta leggendo. Proprio per questo dovremmo essere spinti a votare un governo che sia dalla parte del popolo. Ma chi è dalla nostra parte? Qualcuno ha mai posto un programma per limitare (nel possibile) la crescita del carovita? Ultimamente si parla della riduzione dell’accisa per limitare il caro benzina dovuto al continuo aumento del greggio, il quale ha toccato la quota di 110,20$ al barile. Il prezzo della benzina dovrebbe rimanere stabile. E per i beni di prima necessità? I generi alimentari sono in continuo rialzo, spingendo specie i poveri pensionati a non poter seguire un’alimentazione sana. Altresì posso dire nei confronti dell’aumento delle prestazioni sanitarie, costringendo i più poveri a trascurare la propria salute. Forse lei non ha di questi problemi perché la moneta non le è mai mancata. Non tutti, però, hanno le sue possibilità economiche (non parlo tanto di me, ma faccio un quadro generale).

Il governo che lei tanto esalta, poi, non è stato nemmeno in grado di provvedere alla pubblica sicurezza. Mi riferisco oltre che ad una giustizia malfunzionante, soprattutto all’indulto4 (anche se il precedente governo non ha mantenuto le sue promesse). Questa legge, votata anche dall’opposizione, non è altro che il frutto di una politica spendacciona e megalomane (adesso incolpo lo psicolano). In più occasioni, Striscia la Notizia e non solo ci ha mostrato carceri realizzate e mai aperte. A ciò, si affianca il problema del sovraffollamento di quelle aperte. Non potendo quindi aprire quelle nuove e nel contempo sovraffollare ulteriormente quelle aperte, non resta altro che togliere tre anni a tutti coloro che hanno commesso numerosi reati, tra cui, appunto, l’omicidio, quelli finanziari, ecc. I fatti di cronaca ci hanno dimostrato  che il 22 percento di coloro che ne hanno usufruito sono tornati dentro in breve tempo. Questa non è una mal gestione generale? La ritengo una cattiva gestione delle finanze di Stato. Pertanto, secondo il mio modesto parere, andrebbero presi i seguenti provvedimenti:

  1. Dare limitatamente il bonus bebè e solo a chi ne ha davvero bisogno, oppure eliminarlo del tutto a favore di altri servizi per i neonati e per l’infanzia (nonché utilizzare parte di quei soldi per sanare il debito pubblico).
  2. Eliminazione di tanti enti inutili, consiglieri e politici dei quali è risaputa l’inutilità (nessuno ha avuto il coraggio di fare nulla in materia).
  3. Netta riduzione degli stipendi dei nostri parlamentari (non del loro numero), che sono i più pagati d’Europa.
  4. Inserire una tabella dei prezzi per i beni di prima necessità come proposto dal ministro Francese Sarkozy, o per lo meno controllarli al fine di limitare un calo del PIL (dubito che nulla di possa fare).
  5. Eliminare servizi superflui ed accantonare la realizzazione di opere non urgenti.

 

Con ciò ho voluto fare un quadro di ciò che penso della politica e di come odio essere attaccato ad un partito o una coalizione.

Visto e considerato il tutto, al momento ritengo inopportuno dilungarmi. Più semplicemente, sono amareggiato da una politica generale malfunzionante. Una politica che, come ho detto prima, si è dimostrata lontano dal popolo. E questo lo sentiamo sia a fior di pelle, sia in numerosi programmi televisivi. Vista la situazione, negli ultimi tempi si sta diffondendo la frase Pertanto, restando in tema politico, proprio non so chi votare. Il nano mafioso proprio no. Ultimamente, una sua battuta, ha fatto arrabbiare me e tutti coloro che hanno modo di vedere e toccare il problema al quale si riferiva. Questa diceva: “i precari sposino mio figlio o un ricco”. VERGOGNA!!!

"mi vergogno di essere italiano".

In fin dei conti sa che le dico professore? La classe politica che ci ritroviamo non è altro che lo specchio del popolo (…).

 

Detto ciò, spero di essermi chiarito.

_________________________________

1. http://www.spaventapassere.com/2006/09/11/destra-contro-sinistra-e-guerra-in-macelleria/ - vai su Google e digita: co.co.co sinistra –  2. tasse occulte: introduzione dei ticket sanitari per gli ‘inoccupati’, ossia coloro che non hanno mai avuto un contratto di lavoro (che quindi non hanno mai versato contributi), pressione fiscale sui single con la scusa di incrementare la popolazione e  la famiglia specie da parte di Fini, ecc. –  3.http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/berlsana/berlsana/berlsana.html -

4. L'indulto è una causa di estinzione della pena prevista nell'ordinamento italiano dall'art. 174 del Codice penale. Si tratta di un provvedimento generale di clemenza, ispirato, almeno originariamente, a ragioni di opportunità politica e pacificazione sociale, ma a volte degenerato nella prassi in strumento di periodico sfoltimento delle carceri. 

_________________________________

 
 
 

Post N° 41

PETIZIONE CONTRO I LIMITI DI POTENZA PER I NEOPATENTATI

Come tutti ricordiamo, negli anni '80, al fine di ridurre gli incidenti, fu imposta una legge che vietava a chi avesse conseguito la patente da meno di tre anni di condurre prima veicoli aventi velocità massima superiore ai 150 km/h, successivamete di cilindrata e potenza. Questa fu abbrogata nel lontano 1994 in quanto non ridusse affatto gli incidenti. E tutti sappiamo bene che anche con una vecchia Panda 750 o un Smart se ne possono combinare di tutti i colori...

L'attuale legge, molto simile a quella di una volta voluta dal ministro dei trasporti Alessandro Bianchi, prevede un limite di potenza massima di 50kw/t che non dovranno superare i veicoli che potranno condurre i neopatantati. Questa legge entrerà in vigore a partire dal centottantesimo giorno a partire dal 4 luglio.

Come ho già detto in un precedente articolo, per chi l'avesse dimenticato o era troppo piccolo, questa legge causerà molti intoppi a chi avrà conseguito la patente da meno di tre anni nonchè ai loro genitori qualora vogliano lasciare l'auto al proprio figlio. In pratica, questa legge vieta di condurre a questa categoria auto come la 600, la vecchia Punto 1.3 MultiJet, tutte le nuove 500, Smart Pulse e via dicendo tanto per fare un idea (per saperne di più fatevi un calcolo di peso potenza, ossia potenza espressa in kw/peso espresso in tonnellate).

Per concludere dico solamente che non è limitando la potenza che si riducono gli incidenti. Il caro ministro senza patente non ha pensato a fare molte campagne di sensibilizzazione, nonchè di intensificare i controlli attivamente e di stanziarefonti per l'installazione di autovelox e via dicendo. Proprio per questo vi chiedo di firmare la petizione. Per farlo clicca dove richiesto.

PER FIRMARE LA PETIZIONE CLICCA QUI

 
 
 

Più risparmi acqua, più fai ricca la tua terra

Post n°40 pubblicato il 12 Marzo 2008 da Christian.Maruti
 

Il titolo è preso da una campagna dell' Acqedotto Pugliese. Di certo è valido non solo per invogliare all'acquisto dei risparmiatori d'acqua, ma anche per farvi assumere alcuni piccoli accorgimenti atti a ridurre i problemi che si presentano d'estate a causa delle scarse piogge (e di questi tempi ne fanno giovare anche al portafoglio).

I consigli sono i seguenti:

  1. Quando ti lavi i denti, il tuo corpo, le mani o ti fai la barba, non lasciare scorrere l'acqua. Che ci perdi a chiudere il rubinetto e poi riaprirlo?
  2. Il bagno caldo rilassa, ma la doccia fa bene alla circolazione e tonifica.
  3. Lava i piatti riempendo il lavello (un po' lo facciamo tutti)
  4. Aziona la lavatrice e la lavastoviglie sempre a pieno carico.
  5. Innaffia le piante di sera (ne giova anche la loro salute). Per il giardino utilizza un sistema di irrigazione a micropiogge.
  6. Controlla spesso le condutture domestiche.
  7. Applica al water le cassette per lo scarico differenziato (qualora sia possibile).
  8. Lava l'auto con meno frequenza e con due secchi d'aqua. In alternativa, vai ad un autolavaggio a mano (le spazzole corrodono la carrozzeria).
  9. Applica il frangigetto, il cosiddetto "risparmiatore d'acqua" a rubinetti e docce (clicca qui per saperne di più).

L'acqua è un bene prezioso, non sprecarla.

 
 
 

Animale torturato da un artista

Post n°39 pubblicato il 08 Marzo 2008 da Christian.Maruti
 

Proviamo a fermare questa persona che si fa chiamare artista ma che probabilmente non c'e nessun modo per definirlo.  Leggete di seguito e firmate!!!

Nel 2007, Guillermo Vargas Habacuc, un presunto artista, prese un cane abbandonato per strada, lo legó ad una corda cortissima alla parete di una galleria d'arte e lo lasció li affinché morisse di fame e di sete: durante lunghi giorni, sia l'autore di tale crudeltá che il pubblico della galleria rimasero impassibile di fronte all'agonia dell'animale. Il tutto, fino a che non morí dopo essere passato per un doloroso, assurdo e incomprensibile calvario. La prestigiosa Biennale Centroamericana d'Arte decise incomprensibilmente che  l'orrore che aveva appena commesso quest'individuo era "arte", ed in quanto artista Guillermo Vargas Habacuc é stato invitato a ripetere la sua crudele opera nella stessa biennale per il 2008.

Anche tu puoi impedirlo! Per farlo, FIRMA LA PETIZIONE (CLICCA QUI).

 
 
 

Auguri a tutte le donne

Post n°38 pubblicato il 08 Marzo 2008 da Christian.Maruti
 

 
 
 

Inferno o Paradiso?

I parlamentari, essendo unti dal Signore, scivolano e muoiono. Arrivano alle porte del Paradiso, dove li attende paziente San Pietro:

Benvenuti in paradiso, eminenze. Prima di farvi accomodare, devo purtroppo anticiparvi che abbiamo un piccolo problema da risolvere: "vedete, non tutti i politici d'alto rango arrivano qui, e la verità è che non sappiamo cosa fare con voi. Così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all'inferno e uno in paradiso, cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità"

Al che decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta. Alla cena partecipa pure il diavolo, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente. Berlusconi si diverte talmente tanto che non si accorge che é già ora di andarsene. Casini, Veltroni, Prodi e gli altri cominciano ad essere stanchi. Tutti sono felici, ma devono stare un po' in purgatorio, un luogo di transito. Così, uno alla volta, vengono chiamati a provare un giorno in paradiso. Il primo è Veltroni. L'ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando. Walter passa tutto il giorno disteso su una nuvola a suonare l'arpa. Passate le 24 ore, San Pietro gli chiede dove fosse stato meglio. Water gli dice "stavo meglio all'inferno". San Pietro, tira un sospiro di sollievo e lo manda in un altro piano del purgatorio.
Arriva il turno di Casini: anche lui, prende l'ascensore e trascorre 24 ore in paradiso. Qui, sulle prime passa il tempo a suonare l'Arpa e a canticchiare. Successivamente, però, comincia a lamentarsi della noia e di quante cose gli mancassero che all'Inferno stavano. Walter passa tutto il giorno disteso su una nuvola a suonare l'arpa. Passate le 24 ore, San Pietro gli chiede dove fosse stato meglio. Water gli dice "stavo meglio all'inferno". San Pietro, tira un sospiro di sollievo e lo manda in un altro piano del purgatorio.
Arriva il turno di Casini: anche lui, prende l'ascensore e trascorre 24 ore in paradiso. Qui, sulle prime passa il tempo a suonare l'Arpa e a canticchiare. Successivamente, però, comincia a lamentarsi della noia e di quante cose gli mancassero che all'Inferno stavano. Arriva il turno di Prodi: San Pietro gli dice "caro Romano, tu meriti di andare all'Inferno, ma sei ancora in tempo per pentirti". Prodi si sciacqua il viso in segno di penitenza e s'inginocchia. A quel punto San Pietro gli dice "Romano,sei disposto a rinunciare a tutti i falsi beni?". Prodi, disperato, risponde di si. Così pure lui trascorre 24 ore in paradiso suonando l'arpa rimbalzando come una mortadella. Dopo un po', però, anche lui si annoia. Così gli si avvicina un angelo, il quale
lo consola. Prodi si confida e gli dice cosa vorrebbe. L'angelo gli risponde "ma non ti eri pentito? Non volevi rinunciare ai falsi beni?". Prodi repplica: "si ma... come sai... qui c'è il problema che mi mancano i soldi che ho spillato agli italiani, non mi è rimasto più niente. Si, potevo guadagnarmeli diversamente, potevo andare a lavorare, ma ora che sono qui... dove li prendo?". Trascorse le 24 ore, passa San Pietro e gli chiede "figliolo, com'è andata oggi?". Prodi gli risponde "bene ma...". San Pietro: "ma cosa?". Prodi: "Ehm, sai, qui ho solo suonato l'arpa, non ho fatto nient'altro". Al che San Pietro gli risponde "Va bene, ho capito, preferisci stare all'inferno". Così, anche Prodi, finisce in un'piano isolato del purgatorio. Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l'arpa, ridendo, pregando e cantando. Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce. Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: "Eminenza, ha trascorso un giorno all'inferno e uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere l'eternità". Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa e dice: "Beh, mi consenta, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo che sia stato meglio all'inferno". Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna ad un piano isolato del purgatorio. Infine, ad uno ad uno, li accompagna all'Inferno. Tutti sono felici, si aspettano di ritrovare quell'opulenza, tutte quelle cose belle. Invece, tutti si ritrovano in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto. Tutti sono in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica. Il diavolo dice con tono duro ed imperioso: "vi è piaciuto fare la bella vita alle spalle degli italiani? Ora pagare, ha ha ha ha ha ha ha.

$$$  A LAVORARE BELLI, CHE SIETE I PIU' PAGATI D'EUROPA  $$$

 
 
 
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Prima di pensare male di qualche nazionalità,

pensiamo a quel che noi abbiamo fatto e facciamo.

Christian

 

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