Creato da Christian.Maruti il 02/06/2007

Correct life

Parliamo di argomenti di attualità, quelli che maggiormente condizionano la vita di tutti i giorni

 

 

Canone Rai anche per i possessori di PC

Post n°36 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da Christian.Maruti
 

Il canone Rai è una tassa che risale al periodo fascista voluta niente meno da Benito Mussolini. Il suo fine era quello di finanziare le propagande fasciste. Al giorno d'oggi, essa non ha più senso. Infatti il decreto legge del 2 febbraio 1938 prevedeva all'epoca che ogni possessore di un apparecchio in grado di ricevere segnali radio avrebbe dovuto pagare questo canone. Un canone per un servizio al quale nessuno di noi ha mai chiesto un abbonamento. Ebbene si, di questa legge fatta per cose che attualmente non ci sono più è rimasta. E' un ulteriore modo per speculare su ni poveri italiani, i quali possiamo anche essere tassati per un semplice possesso di computer (in questo si può aggiungere una scheda madre in grado di ricevere segnali televisivi), videofonini sofisticati, autoradio con monitor e TV incorporata e quant'altro. Per non parlare del fatto che nessuno di noiha mai sottoscritto un abbonamento con la Rai. Allora, perchè dover pagare questo canone. Chi si credono si essere questi signori della Rai. Hanno pure l'arroganza di guadagnare sulla pubblicità, trasmettendola esattamento come le altre TV gratuite. Approposito di pubblicità, ogni anno, con fare arrogante, ti ricordano di pagare il canone Rai per tempo!

Dinnanzi a ciò, qualcuno potrebbe parlarmi di suggelli da applicare a televisori ed antenne. Poi, magari, qualcuno acquista un qualsiasi apparecchio radiofonico e si ritrova ad essere pure "evasore". Che dire, solo qui in Italia possono accadere certe cose. Un paese nel quale sono state inventate tante cose, c'è tanta arte e tante cose che altri ci invidiano che fa una cosa del genere.

Che altro aggiungere più che invitarvi a firmare le seguenti petizioni:

CLICCA QUI per firmare la petizione per l'abolizione del canone Rai e QUI  per non estenderlo anche ai Personal Computer.

Christian

 

 
 
 

E-MAIL di Debora

Post n°35 pubblicato il 23 Febbraio 2008 da Christian.Maruti
 

Si racconta che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù.
E così fece.

 - Fece gli svizzeri ordinati e rispettosi delle leggi.
 - Gli inglesi perseveranti e studiosi.
 - I giapponesi lavoratori e pazienti.
 - I francesi colti e raffinati.
 - Gli spagnoli allegri e accoglienti.
 
Quando arrivò agli italiani si rivolse all'angelo che prendeva nota e gli disse:
'Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di Forza Italia!'. 
Quando terminò con la creazione, l'angelo gli disse:
'Signore hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli italiani tre, questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri'.
'E' vero: gli italiani avranno tre virtù, però ogni persona non potrà averne più di due insieme'.

Fu così che:
L'italiano che è di Forza Italia ed onesto, non può essere intelligente.
Colui che è intelligente e di Forza Italia, non può essere onesto.
E quello che è intelligente e onesto non può essere di Forza Italia.

INVIA QUESTO MESSAGGIO A TUTTI I TUOI CONTATTI, PERCHE' QUANDO SI ANDRA' DI NUOVO A VOTARE NON SUCCEDA CHE QUALCUNO PERDA INTELLIGENZA ED ONESTA'...
ATTENTO! SE NON LO FAI ENTRO 5 MINUTI TI, SI INSTALLERA' UNA FOTO DI BERLUSCONI COME SFONDO DEL DESKTOP, PER SEMPRE!!!

Io aggiungerei pure Prodi e tutti gli appartenenti ad un governo caduto

 
 
 

CAROVITA INCONTROLLATO

Post n°34 pubblicato il 17 Febbraio 2008 da Christian.Maruti
 

Ultimamente si parla molto di carovita e delle sue conseguenze. Molte famiglie stentano ad arrivare a fine mese. Molti non riescono addirittura a formare una famiglia. Nonostante ciò non è stato fatto ancora nulla per contrastare il continuo aumento dei prezzi. Ciò sta causando notevoli problemi alle famiglie italiane. A cominciare da quelle che stentano ad arrivare a fine mese, pur stringendo la cinghia più che possono. Nei casi peggiori, specie i pensionati, arrivano a non potersi curare o non poter seguire una sana alimentazione. Altri giovani, invece, non riescono a sistemarsi (CLICCA QUI e QUI)

Con la campagna elettorale, dopo che abbiamo sentito la politica troppo distante da noi, non potevano non mancare le proposte per migliorare la situazioni. A cominciare da Walter Veltroni, il quale ha proposto un aumento dei salari dei precari portandoli a 1.000/1.100 euro al mese (ovviamente lordi). Più che alzare gli stipendi, preferirei venisse messo un freno al carovita. In pratica, se il PIL è in forte calo, aumentando i salari, si andrebbe ad accrescere l'inflazione. Pertanto sarebbe meglio porre una tabella dei prezzi, almeno per quelli di prima necessità, esattamente come è stato proposto dal Ministro Francese Sarkosy. A ciò, Pierferdinando Casini, durante l'ultima trasmissione di Annozero, ha detto che imporre dei prezzi non lo si fa nemmeno nei paesi ove vige la dittatura. Allora, vista l'eliminazione della scalamobile e delle continue speculazioni, dell'aumento del petrolio e dell'intento del governo di saldare, almeno in parte, il debito pubblico, cosa dovremmo fare? Le associazioni dei consumatori hanno proposto degli scioperi degli acquisti della durata di un giorno. Prima di tutto, questo non è stato rispettato da molta gente. Eppoi, anche in caso contrario, la durata di un giorno avrebbe fatto ridere coloro che ci speculano. Tanto, quel che non compri oggi, lo compri domani. Invece, se davvero volessimo contrastare l'amento dei prezzi, dovremmo prima di tutto organizzare uno sciopero della durata di più giorni e di almeno due settimane prevedendo l'acquisto solo ed esclusivamente del minimo indispensabile per sopravvivere. Ciò, magari, dopo che finiscono i saldi. Vedi come si spaventerebero non dico i commercianti, i quali a loro volta sono oppressi dal fisco e dall'aumento delle merci all'ingrosso. Ovviamente non sono io a poter organizzare scioperi Più semplicemente, mi limito ad esprimere un mio concetto e in particolare ad invitare tutti voi a firmare una petizione.

Clicca QUI per firmare la petizione

 
 
 

LE ASSOCIAZIONI GAY VANNO CONTRO LA FAMIGLIA

Londra - Febbraio sarà il mese che festeggerà omosessuali, lesbiche, transessuali. Il governo britannico sta preparando una norma che cancella dall'ordine scolastico, sia su documenti che a parole ogni rigerimento a padre o madre. Il tutto per evitare tra gli alunni nuovi casi di omofobia e per rispettare chi la pensa in modo diverso, nonchè i bambini appartenenti a famiglie composte da due genitori dello stesso sesso. Ne volete un esempio? Su un documento scolastico non sarà più possibile scrivere "firma del padre o della madre o di chi ne fa le veci", ma semplicemente "firma di chi ne fa le veci".

Ha inoltre dichiarato Ed Balls, segretario del ministero dell’Istruzione, che il provvedimento coinvolgerà tutte le aule. Con ciò gli insegnanti dovranno ben calibrare frasi del tipo <<fai l'uomo>>, <<giochiamo da uomini>>, << non piangere come una femmina>> e via dicendo.

Sarà inoltre doveroso mettere in evidenza che i grandi artisti del passato, come Leonardo da Vinci, Oscar Wilde ed altri erano grandi icone della letteratura e dell'arte e che erano gay. Ma non finisce qui. Tutti i bambini dai 4 anni in su dovranno assistere a lezioni e partecipare a giochi nei quali si elenca che una famiglia può essere composta sia da due genitori di sesso opposto che da due genitori dello stesso sesso.

Con ciò si vuol dire basta al razzismo. Balls si dice fiero di questa svolta del governo di Gordon Brown ma si affacciano inquietanti interrogativi. Per fortuna Elisabeth Bowes-Lyon, la regina madre è già bella e andata, altrimenti avrebbe dovuto abolire dalle etichette, titoli e riverenze lo slogan Queen Mother o Queen Mom, sostituendolo con un più corretto Queen Parent. E come la mettiamo con le preghiere? Ad esempio, con "Our Fater", "Padre nostro" madre superiora e via dicendo. Stravolgiamo anche la religione (al di la delle nostre credenze) per gli omosessuali?

Così, pure un insegnante o appartenente, alla scuola dovrà stare attento nel pronunciare frasi del tipo «ma quanto assomiglia a suo padre!» oppure, per par condicio «è tutta sua madre». Ma stiamo scherzando! Qui si va oltre la semplice difesa (già di per se esagerata e distruttiva) dell'omosessualità. Qui coltempo rischiano di venire bollati gli etero. Andando avanti così rischiamo di distruggere il valore della famiglia.

Fortuna che in Italia una cosa simile non verrebbe nemmeno pensata. Sono sconcertato. Ad alcune interviste, sia gli inglesi che gli italiani si sono rivelati tutti o quasi contro. Spero che nasca una ribellione per fermare tale movimento. In caso contrario, avremmo l'ennesimo cattivo esempio per la fragile famiglia, colonna portante della società. A tutto c'è un limite

Christian

 
 
 

Ora che il governo cade cosa ne sarà della nostra politica?

Post n°31 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da Christian.Maruti
 

Dopo che Prodi no ha avuto la fiducia per tre voti (156 si contro 161 no), se si dovesse fare la riforma elettorale ed andare alle urne in un periodo compreso tra maggio e giugno, chi voteremo? Vi ricordate il governo precedente? Non è stato rieletto per una piccola percentuale di voti. Ricordiamo tutti il malcontento del governo Berlusconi, il quale ha innalzato il debito pubblico, ha favorito il precariato, il libero mercato ed ha buttato fumo in faccia a noi italiani. Ricordate il suo contratto con noi firmato nel 2001. Era composto da cinque punti. Prevedeva inoltre che se Berlusconi non avesse mantenuto tutte le sue promesse non si sarebbe ricandidato (CLICCA QUI). Promessa non mantenuta a doppio. Ve la sentireste di rieleggere un personaggio del genere? Io francamente no. E di Prodi? Che mi dite? Tralasciando il fatto che questo governo non abbia avuto mai obbiettivi precisi, bisogna però ammettere che ha ridotto il debito pubblico. Ma come? Tartassandoci e non controllando il carovita. Sempre più spesso infatti sentiamo parlare di famiglie che non arrivano a fine mese, che sono costretta a stringere sempre più la cinghia. Nulla è stato fatto in tal senso nemmeno dall'attuale governo. E della pubblica sicurezza? Che ne dite? Il numero di reati non sembra essere affatto diminuito. In più occasioni a Striscia la Notizia abbiamo visto carceri nuove e mai messe in funzione. Poi ci si lamenta sempre delle carceri troppo piene. Per questo è stato messo l'indulto, ossia una riduzione di tre anni della pena. Guarda caso, il 70% di coloro che ne hanno usufruito è tornato in cella (CLICCA QUI). Questa la chiamate sicurezza? E della disoccupazione? Che mi dite? La situazione non sembra essere migliore, le lamentele ci sono. Buona parte dei giovani lavoratori, poi, ha contratti precari ed i lavoratori sono sempre meno tutelati (sia col governo Berlusconi che con l'ultimo).

 

Conclusione: La sapete qual'è la soluzione? Rinnovare la nostra classe politica. Mandare a casa la maggior parte dei politici che stanno in parlamento da decenni o che superano una certa età (salvo cariche particolarmente prestigiose o importanti). C'è una legge che vieta l'essere eletto per più di due volte o sbaglio? Se c'è una legge c'è un motivo. La applicassero, per il bene del paese. In fin dei conti, ora che se ne va Prodi chi sarà il suo successore? Infine, perchè ci deve essere un capo di una coalizione. Vale a dire, votando a sinistra, per esempio, perchè debbo ritrovarmi per forza un Prodi come Premier o un Berlusconi a destra? Se la scelta fosse più ampia non sarebbe meglio? Bella democrazia.

Christian

 
 
 

Omosessualità troppo sbandierata

Post n°30 pubblicato il 22 Novembre 2007 da Christian.Maruti
 

Premetto che non ho nulla contro i gay. Essi non fanno male a nessuno, per carità. Non per questo, però, è giusto sbandierare l'omosessualità facendola diventare un mito. Stamane, girando su Internet ho letto di quel poliziotto gay della fiction "Distretto di Polizia". In pratica, si vuol mitizzare l'omosessualità. Non diversi sono ultimamente i mass media. Molti spot esibiscono l'omosessualità. Uno famoso è quello di una nota griffa... poi ne vediamo anche nella TV. Questo è un male! Proprio a causa dei poteri dei mass media, si parla sempre più spesso di come questi ci condizionino nel bene e nel male. Questo accade anche per l'omosessualità. Così facendo, magari, potrebbero aumentare sempre più coppie formate da due uomini che si baciano per strada. A parte lo sconcio, che esempio danno ai nostri figli assieme alla TV? E se un vostro figlio, in età precoce, parlandovi dei suoi sogni e di cosa vuol fare da grande vi dicesse "da grande voglio un uomo alto, magro, come quello li...". Come vi sentireste? Sarebbe di sicuro una pugnalata nel cuore! Per carità, un figlio va accettato ed amato così com'è. Ma a tutto c'è un limite.

Da un po' di anni, poi, l'Arcigay si sta battendo per l'ottentenimento di diritti legali pari a quelli delle coppie etero. No, non li devono avere! Dico questo perchè da sempre la famiglia è formata da uomo e donna. La natura vuole che le si relazionino due persone di sesso opposto Infatti, per fare figli, ci vuole l'uomo e la donna. Per carità, andassero a convivere. Ma non pretendessero un matrimonio come quello delle coppie etero. Questo è un insulto alla famiglia. Ancor peggio, poi, sarebbe il permettere loro di adottare figli. Ma che esempio avrebero questi? Due genitori dello stesso sesso? E quando sono piccoli a scuola e tra gli amici?

Per un bambino è fondamentale la presenza di entrambi i genitori. Sono davvero sdegnato. Io, come tante persone.

Parole dette da un non cattolico.

Christian

 
 
 

PARTECIPIAMO AL VAFFANCULO DAY

Post n°29 pubblicato il 29 Agosto 2007 da Christian.Maruti
 

Dopo decenni di una classe politica pigra, egocentrica, disonesta e che ci prende tutti in giro, finalmente qualcuno si è mosso.

Questo è un movimento politico al di sopra della parti politiche ma unicamente dalla parte degli italiani. Dalla parte di quegli italiani stufi e seccati di questa politica fallimentare, corrotta e statica.

I principali temi di questa manifestazione saranno i seguenti:

  1. No ai parlamentari condannati: no ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado di attesa di giudizio finale. Allora, perchè dobbiamo assistere a questi eventi di arroganza, superiorità e strafottenteismo? Chi sono loro per poter agire in barba ad ogni legge alla luce del giorno (D'Elia è uno degli esempi più ecclatanti). E meno male che ci trovamo in uno stato moderno ed evoluto.
  2. Due legislature: No ai parlamentati di professione da venti e trent'anni in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente. Ancora una volta assistiamo ad un'atteggiamento di persone che fanno leggi senza provarle sulla propria pelle, nonchè violandole alla luce del sole.
  3. Elezione diretta: no ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta. Se così fosse, avremmo una scelta più ampia nel decidere NOI chi mettere come leader.

In altri stati, una situazione del genere, non sarebbe durata molto. Non per niente, nel corso della Storia abbiamo assistito a numerose manifestazioni e rivoluzioni che hanno richiesto grandissimi sacrifici. Allora dico io facciamolo per la nostra patria. Facciamolo per noi stessi e per i nostri figli, affinche questa classe politica arrogante abbia una lezione.

Clicca sull'immagine

 
 
 

PETIZIONE CONTRO I LIMITI DI POTENZA PER I NEOPATENTATI

Come tutti ricordiamo, negli anni '80, al fine di ridurre gli incidenti, fu imposta una legge che vietava a chi avesse conseguito la patente da meno di tre anni di condurre prima veicoli aventi velocità massima superiore ai 150 km/h, successivamete di cilindrata e potenza. Questa fu abbrogata nel lontano 1994 in quanto non ridusse affatto gli incidenti. E tutti sappiamo bene che anche con una vecchia Panda 750 o un Smart se ne possono combinare di tutti i colori...

L'attuale legge, molto simile a quella di una volta voluta dal ministro dei trasporti Alessandro Bianchi, prevede un limite di potenza massima di 50kw/t che non dovranno superare i veicoli che potranno condurre i neopatantati. Questa legge entrerà in vigore a partire dal centottantesimo giorno a partire dal 4 luglio.

Come ho già detto in un precedente articolo, per chi l'avesse dimenticato o era troppo piccolo, questa legge causerà molti intoppi a chi avrà conseguito la patente da meno di tre anni nonchè ai loro genitori qualora vogliano lasciare l'auto al proprio figlio. In pratica, questa legg vieta di condurre a questa categoria auto come la 600, la vecchia Punto 1.3 MultiJet, tutte le nuove 500, Smart Pulse e via dicendo tanto per fare un idea (per saperne di più fatevi un calcolo di peso potenza).

Per concludere dico solamente che non è limitando la potenza che si riducono gli incidenti. Il caro ministro senza patente non ha pensato a fare molte campagne di sensibilizzazione, nonchè di intensificare i controlli attivamente e di stanziarefonti per l'installazione di autovelox e via dicendo. Proprio per questo vi chiedo di firmare la petizione. Per farlo clicca dove richiesto.

PER FIRMARE LA PETIZIONE CLICCA QUI 

Con questo non voglio incentivare nessuno a comportamenti scorretti. Più semplicemente pubblico quest'articolo per far capire la stupidita di questa legge.

Rispettate il codice della strada e soprattutto non bevete. Riguardo all'alcool ho una brutta esperienza. L'alcool è davvero subdolo!

Christian

 
 
 

Vietato sculacciare i figli - UE vuole cambiare le regole

Proposta di legge a livello Ue: al bando ogni forma di educazione violenta Diventerebbe off limits qualunque punizione corporale come succede in Svezia da 30 anni "Genitori, vietato sculacciare" l'Europa cambia le regole.

"Genitori, vietato sculacciare".L'Europa cambia le regole Campagna del Consiglio di Strasburgo contro i vecchi metodi educativi.

PARIGI - guai a chi sculaccia i figli, guai a chi utilizza qualsiasi metodo violento per educarli. Fra non molto questa vecchia pratica potrebbe essere bandita da tutta la comunità europea. Se i governi europei accetteranno, verranno bandite le punizioni corporali di qualsiasi tipo.Un po' come fanno in Svezia da 30 anni. A sostenere tutto ciò c'è il segretario generale del cosiglio l'olandese Maud de Boer-Buquicchio, il quale ha detto "Dobbiamo proteggere l'integrità fisica e psicologica, la dignità umana dei nostri figli. Non siamo autorizzati a picchiarli, ferirli, umiliarli. Punto e basta. Dobbiamo cambiare le mentalità e adattare di conseguenza le nostre leggi". Neanche il più leggero dei gesti violenti dev'essere tollerato. Giustamente, il responsabile del Consiglio dei Diritti Umani ha detto "un concetto giuridicamente disonorevole". e lo credo. Se venisse approvata una talelegge a cosa andremo incontro? Ai figli che denunciano i genitori? A genitori denunciati magari perchè hanno dato qualche ceffone al proprio figlio dopo che l'hanno sorpreso a drogarsi?

E' pur vero che la violenza nei confronti dei bambini, a lungo andare, istiga in loro l'aggressività anche quando divengono adulti. Daltronde, però, non è sempre facile sapersi imporre dinnanzi ai bambni e ragazzi d'oggi. Sapete, anche nei non lontanissimi anni '70, '80 e metà dei '90 gli adolescienti erano più controllabili. Tutti o quasi avevano una precisa ritirata. Oggi, tra buonismi e cose del genere, i ragazzi se ne stanno abusando. E lo vediamo tramite consumo di alcool  e droga dilagante, sesso sfernato, cafonaggine a livelli sempre più alti e tanto altro. Allora sapete che vi dico? Andassero a quel paese sti politici olandesi. Già, prima si mettono a fare addirittura un partito pedofilo  (clicca qui per saperne di più) e poi mi parlano di diritti umani per uno scappellotto?

 
 
 

Salviamo Kenneth Foster, un bravo ragazzo vittima del razzismo americano

La storia di Kenneth Foster è l'ennesima che ci rimbalza addosso da qualche parte del mondo costringendoci a ripensare alla pena di morte. Siamo in periodo estivo, pensiamo alle vacanze, alla spiaggia, alla montagna ma una riflessione non costa poi molto.
La tv "La7" ha organizzato una massiccia campagna di sensibilizzazione e sul sito
www.la7.it si può scaricare la lettera da mandare al governatore del Texas per bloccare l'esecuzione. La storia di quest'uomo è di "normale" degrado. Kenneth è figlio di genitori tossicodipendenti. Sua madre era una prostituta morta di AIDS quando lui aveva 17 anni, lui è cresciuto con parenti diversi. La sua colpa è stata quella di portare in macchina un amico che, a sua insaputa, voleva fare una rapina. La rapina è finita in omicidio. Ken è stato condannato secondo il principio che "una persona è responsabile di un crimine commesso da altri qualora egli abbia agito con l'intenzione di promuovere o assistere il compimento di tale crimine" nonostante diversi testimoni abbiano dichiarato che lui non sapeva niente. Dopo 11 anni di carcere Foster (che adesso ha 30 anni) si avvia alla pena capitale il 30 agosto. Sottolineare che Ken Foster non ha ammazzato qualcuno vuol dire giustificare le pene per gli omicidi. Ma questa è chiaramente una barbarie nella barbarie. Fare appello per questa causa non è fare moralismo. Sinceramente non credo che riusciremo a salvare Kenneth Foster, lascio a voi il commento sul governo del Texas, ma provarci è un dovere.

Federico Bertolucci

Per contribuire scarica la lettera, compilata con gli avvocati di Kenneth Foster, e inviala per posta o fax cliccando qui

oppure

FIRMA LA PETIZIONE (per farlo clicca qui)

Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale: http://www.kennethfoster.it/

 
 
 

I lavoratori sono sempre meno tutelati

Da anni ormai si parla di precariato, di contratti stile liberty e di atri che tengono in pugno i propri dipendenti. Si parla sempre di flessibilità del mondo del lavoro e poco ci si preoccupa della tutela dei dipendenti. Spesso sentiamo di datori che fanno brogli nei contratti. Altri dichiarano una certa somma, ma i dipendenti se ne ritrovano una inferiore nell'assegno. Per non parlare dei ritardi dei pagamenti. E nei casi peggiori questi come saltano. Lo Stato, purtroppo, non pensa a ciò. E chi osa ribellarsi viene licenziato. Approposito di licenziamento, spesso, prima dell'assunzione a tempo indeterminato, molti dipendenti anche di grosse aziende, nonché di emittenti televisive locali, prima di firmare il contratto, vengono costretti a firmare una lettera di dimissioni. E sapete perchè? Per dar modo al datore di tener sotto controllo totale i propri dipendenti mediante minaccia di licenziamento. E questo accade anche a chi ha famiglia e a chi deve mantenere figli. Strano, nessuno ne ha parlato.

Vi racconto la storia di una persona a me cara, Daniela, (uso uno pseudonimo che uso per privacy). Questa donna lavora in una nota casa di riposo protetta nel quartiere Poggiofranco di Bari. Qui vi sono molte cose che non vanno e che mettono quotidiamente a repentaglio la salute di chi lavora. A cominciare dalla struttura non a norma, nella quale mancano le barriere architettoniche fino ad arrivare ai sollevatori. Qui, per imbrogliare la legge, su cinque piani, ne è stato messo solamente uno per giunta non funzionante. E i dipendenti, quotdianamente, sono costretti a sollevare anziandi dai letti alle sedie a rotelle facendo leva sulle braccia e sulla spina dorsale. In pratica, tirar un peso piegando la schiena. Un modo di farlo non molto corretto. Daltronde, visti gli anziani non proprio leggeri, specie per le donne, non è possibile far leva sulle gambe. Non vi è chiara la situazione? Immaginate di dover sollevare un uomo di 70 kg  (anche più se siete forti) paralitico steso su un letto. La prima cosa lo abbracciate. Poi, vi tirate indietro mettendolo in posizione seduto. Dopodichè lo sollevate tirando indietro la schiena, girando su voi stessi a 180 gradi e farlo sedere senza sbatterlo. Il tutto, in questa casa di riposo, va fatto entro qualche ora in due su un piano intero da circa 23 persone comprese docce, pulizia, vestire, portare giù a fare colazione ed altro. Il tutto, in un tempo medio di 4 ore. Questo è tremento. Ma non è tutto. Per stringere i tempi, gli operatori sono costretti a trascurare numerose richieste degli anziani come un bicchiere d'acqua o una piccola assistenza. A molti dispiace pure, ma le lettere di contestazione e le minacce sono sempre in agguato. Qui, in 8 ore di lavoro, manca anche la pausa di un quarto d'ora che spetta per legge! Alcuni vengono rimproverati anche per il fatto che vanno una volta di più in bagno in quanto sottraggono tempo al lavoro. Mettiamo pure in conto gli operatori che sono pochi e che devono pure fare mansioni come pulizie e dispensa del cibo dopo che un attimo prima, con i guanti, hanno toccato anziani aventi malattie come epatite C, Herpes Zoster, ovvero il fuoco di Sant Antonio e nei casi peggiori la scabbia e che portano il pannolone perchè non trattengono i bisogni... Per legge questo non va! Ne volete di più? In questa casa di riposo vi è molto mobbing. A cominciare dall'assistente sociale che sta in direzione, la quale puntualmente urla a squarcia gola, minaccia e insulta i dipendenti con frasi del tipo "muoviti, stai zitta...", "dovete pulire per terra benissimo con un filo d'acqua e con la lingua". Questa persona ha il compito di dirigere il lavoro e di assicurare il benessere dei ricoverati. Anche alcune infermiere non sono da meno in tal senso. Alcune assumono un'aria di superiorità ed altezzosità creando problemi. Per non parlare poi di alcuni dipendenti infami, ovvero che vanno a riferire in direzione chi 'abusivamente' si prende una piccola pausa per prendersi un caffè o fumarsi una sigaretta sul balcone. In pratica, un clima molto ostile. E per coronare tutto, il datore di lavoro, se tutto va bene, paga in ritardo con saldi e acconti. Spesso i dipendenti aspettano lo stipendio per mesi. Nei casi peggiori, alcuni mesi non li risquotono mai. E non possono protestare viste le lettera di 'dimissioni' che hanno scritto e firmato tutti, ma sopprattutto per colpa di alcuni colleghi che sembrano essere dalla parte dei loro stessi mali. Infine, il signor datore, assume tutti coloro che hanno davvero bisogno come padri di famiglia e madri divorziate per evitare proteste, vertenze e quant'altro.

Quel che vi ho raccontato accade sempre più nei vari ambienti lavorativi. Lo Stato non fa quasi nulla per tutelare i dipendenti. Molti di voi o di persone che conoscete combattonoquotidiaamente con problemi simili. Si parla tanto di campagne antifumo, antialcool, di buona alimentazione e non si fa nulla per questo. E' stato accertato che il mobbing a lungo andare causa malattie psicologiche e fisiche. E delle cose a norma? Le leggi sono facilmente ingannabili. Per non parlare dei favori sessuali che le dipendenti devono ai datori prima dell'assuinzione. Fortunatamente, alla persona della quale vi ho parlato, tali cose non sono accadute. Signori, sembra di tornare indietro! A voi le conclusioni.

 
 
 

Per i nepatentati, non è detta l'ultima

Banchi, l'emblea di un politico demagogo e incompetente. Se ben rcordate, la legge che negli anni '80 limitava la guida ai neopatentati di veicoli aventi determinate carateristiche, nel '94  fu abolita in quanto non dette effettivamente risultati. quetsa legge, oltre ad essere una grave limitazione per il mercato dell'auto, diviee anche un intoppo qualora il padre voglia prestare la propria macchina al figlio o più semplicemente questi debba condurre un veicolo per motivi lavorativi. Il Ministro Bianchi non ha capito che non è limitando la potenza che si arriverà ad ottenere dei risultati, piuttosto sensibilizzando i giovani o preparandoli molto meglio alle scuole guida e potenziando i controlli. D'altronde, in un paese come la Romania ne quale fino a poco tempo fa era pieno di guidatori folli, la situazione è totalmente cambiata divenendo migliore di quella italiana. Il tutto grazie a numerosi lavori ed impegni fatti a seguito dell'ingresso della Romania nella UE. 

Per fare un'altro esempio, anche con un utilitaria si possono fare numerose infrazioni. Attualmente, l'auto meno potente in produzione, ovvero la Smart ForTwo CDi raggiunge i 135 km/h. E vi assicuro che anche a velocità inferiori un crash non perdona! Eppoi, in nessun altro paese si è vista una banzanata simile.

Per non parlare poi della demagogia spicciola che ha seppellito la democrazia e di come al solito è stato più facile prendere un provvedimento insulso nella sua essenza e nella sua forma piuttosto che cercare di risolvere i problemi. Inoltre, come al solito, per pochi che sbagliano ci rimetteranno tutti. Daltronde, cosa ci vogliamo aspettare da un ministro dei trasporti senza patente?

Comunque non è detta l'ultima. L'articolo 2 infatti è oggetto di forte discussione. In caso contrario, se la legge non venisse approvata da Camera e Senato, saranno soggetti a queste limitazioni solamente chi conseguirà la patente a partire dal 2 ottobre di quest'anno.

 
 
 

Come spiegare ai bambini chi sono le prostitute

Post n°23 pubblicato il 04 Agosto 2007 da Christian.Maruti
 

Mamma e figlia

La bambina, guardando dal finestrino del taxi dice "mamma, mamma chi sono quelle signore?". La madre risponde: "aspettano il tram". Il tassita controbatte dicendo: "no piccolina, quelle sono mignotte, scopano a pagamento". Sempre il tassista, rivolto alla madre dice "signora, bisogna dire la verità ai bambini". A quel punto la madre ci resta male. La bambina dopo un po' dice ala madre "mamma, ma le mignotte possono avere dei bambini?". La madre risponde "certo e da grandi fanno tutti i tassisti".

Padre e figlio

Il bambino dice al padre "papà papà, chi sono quelle signore?". Il padre risponde: niente, niente... guarda la che bel negozio di giocattoli". Il bambino dice "si ma chi sono quelle signore?". Il padre: "sono venditrici ambulanti". Il figlio: "e cosa vendono?". Il padre "vendono... vendono un po' di felicità!". Il figlio cominicia a pensarci. Il giorno dopo prende 50 euro da savadanaio e va da una di quelle signore. Dice a questa "signora, signora, mi darebbe 50 euro di felicità?". La prostituta rimane allibita, ma vista la crisi non si lascia sfuggire l'occasione. Porta il bambino a casa e gli prepara tre enormi fette di pane e nutella.

Quando il bimbo torna a casa, i genitori sono visibilmente preoccupati. Il padre gli domanda "dove sei stato fin ora?". Il figlio risponde "da una di quelle signore che abbiamo visto ieri sera a comprare un po'di felicità". Il padre sbianca. Poi gli chiede "c come è andata?". Il figlio gli risponde "beh, con le prime due ce l'ho fatta, la terza l'ho leccata e basta!"

 
 
 

Scuola guida per sole donne

E' stata appena innaugutata la scuola guida DriverWoman per sole donne.

Le lezioni attualmente previste sono le seguenti:

L'albero motore non è un arbusto che si innaffia con la benzina. 
Per cambiare i dischi dei freni non si paga la SIAE.
La catena di distribuzione non è l' IperCoop.
Il diesel non è una marca di jeans.
La calotta dello spinterogeno non è fredda come quella polare.
Il semiasse non è la tangenziale con lavori in corso.
La sospensione non la danno alle macchine che si sono comportate male a scuola.
Il motorino di avviamento non è quello in dotazione alle scuole guide per chi vuole fare pratica per lo scooter.                                                                                                                                                                                    ● Il filtro dell'olio non serve per fare venire le patate meno unte. 
La quinta non è una misura del reggiseno. 
La retro-marcia non è il finale di un amplesso. 
Lo chassis non è una parola usata da un croupier di Montecarlo. 
Il telaio non serve per tessere la tela. 
La ruota di scorta non serve per giocare a quella della fortuna. 
La portiera non è il numero uno di una squadra di calcio femminile. 
L'airbag non è una compagnia di voli transoceanici. 
Il triangolo non è una perversione sessuale. 
Il libretto non è quello della cassa mutua o degli assegni. 
Le candele non si cambiano perché sono squagliate. 
Lo spingi-disco non è un programma di musica anni 70. 
Il devia-luci non è il pronipote degli specchi ustori di Archimede. 
L'ABS non è un network televisivo americano. 
I cilindri non sono i cappelli dei pistoni. 
La testata non ha niente di nucleare. 
La ventola non serve per fare fresco. 
Il parafango non è un insulto per un portiere scarso. 
Lo specchietto retrovisore non serve solo per rifarsi il trucco. 
L'antifurto satellitare non serve per lo Space Shuttle. 
L'immobilizer non è un uomo di 200 Kg della mafia russa. 
La revisione non è vedere un film per la seconda volta. 
Il freno di stazionamento non serve per il treno.

I costi partono da 420,00 € guide comprese per il conseguimento della patente B.

Per ulteriori informazioni informazioni clicca qui.

 
 
 

Approvato il pacchetto sulla sicurezza stradale

E' stato appena approvato in pieno il noto disegno di legge del Ministro dei trasporti Alessandro Bianchi. Questo, tra numerose restrizioni e inasprimeno del codice della strada, prevede anche un limite di potenza pari a 50kw/tonnellata (68cv/tonnellata) per le auto che potranno condurre coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni. In pratica, non saranno più i 60 kw dei quali si parlava fino a qualche giorno fa. Verranno largamente inasprite anche le pene per chi guida in stato di ebrezza e per chi supera i limiti di velocità di oltre i 40 e 60 km/h più del consentito, nonchè un incremento dei controlli e degli autovelox.  Vediamo nei dettagli cosa prevede il decreto che entrer in vigore già dal 4 agosto:

Articolo 1. Guida senza patente
Chi guida senza aver conseguito la patente, con patente revocata o non rinnovata, sarà punito con l'ammenda da 2257 a 9032 euro. Nell'ipotesi di recidiva nel biennio, è previsto l'arresto fino a un anno.

Articolo 2. Limitazioni alla guida 
Comma 1. In tema di guida dei motocicli, l'articolo è stato riformulato in modo da operare come rinvio automatico alle normative comunitarie in materia. In particolare, l'ultima direttiva europea cui bisogna far riferimento è la 2000/56/CE, che prevede "l'autorizzazione a guidare motocicli di potenza superiore a 25 kW o con rapporto potenza/peso (riferito alla tara) superiore a 0,16 kW/kg, solo dopo il conseguimento della patente A da almeno due anni".

Comma 2 bis. Per quantro concerne i neopatentati, è stata introdotta un'ulteriore limitazione alla guida, relativa alla potenza specifica dei veicoli (riferita alla tara) che non può essere superiore superiore a 50 kW/t. Il divieto quindi è previsto soltanto per chi consegue la patente B a partire dal centottantesimo giorno successivo all'entrata in vigore del decreto.

Comma 3. Limitatamente al trasporto dei minori, si è introdotto il divieto assoluto di trasportare bambini al di sotto dei quattro anni su veicoli a due ruote, divieto sanzionato con il pagamento di una multa da 148 a 594 euro.

Articolo 3. Limiti di velocità
Le nuove disposizioni prevedono un incremento sia delle sanzioni pecuniarie sia della durata della sospensione della patente. Sarà possibile impiegare come fonti di prova anche dispositivi che calcolano la velocità media su un tratto predeterminato (i tutor, ndr). È previsto che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità debbano essere ben visibili e preventivamente segnalate con l'uso di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi. Sono state rimodulate, inoltre, le fasce di eccesso della velocità oltre il limite consentito, con sanzioni più pesanti soltanto per le eccedenze superiori a 40 km/h e a 60 km/h rispetto al limite. Nel primo caso, si rischia una multa da 370 a 1458 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi, e in caso di recidiva entro i due anni successivi, la sospensione aumenta da otto a diciotto mesi. Nel secondo (oltre i 60 km/h), la multa parte da 500 e arriva a 2000 euro e la sospensione della patente va da sei a dodici mesi. In questo caso, la stessa violazione del codice nei primi due anni comporta la revoca della patente.

Articolo 4. Uso dei dispositivi radiotrasmittenti durante la guida
Il Codice della strada prevede il divieto per il conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, ovvero di usare cuffie sonore, ma consente l'utilizzo di apparecchi a viva voce, o dotati di auricolare, purché il conducente per il loro funzionamento non debba usare le mani. Le multe, in caso di violazione, sono state aumentate: ora vanno da 148 a 594 euro. Si può arrivare alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, se la violazione è ripetuta nel corso del biennio successivo.

Articolo 5. Guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti
Le nuove disposizioni vogliono essere una risposta immediata ed incisiva per contrastare il gravissimo fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di stupefacenti, che secondo stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, dell'Istituto Superiore di Sanità e della Società Italiana di Alcologia, determina almeno il 30% degli incidenti gravi che si verificano nel nostro Paese. Sono previsti tre "gradi di intensità" della violazione, ai quali corrispondono tre differenti livelli di sanzioni.
A) guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico compreso tra un valore eccedente lo 0,5 e non superiore allo 0,8 grammi per litro (g/l): per tale ipotesi è stata inasprita la sanzione pecuniaria che ora è compresa fra 500 e 2000 euro. Confermata la pena dell'arresto fino a un mese, è stata inasprito anche il periodo di sospensione della patente che, dagli attuali quindici giorni a tre mesi, diviene da tre a sei mesi;
B) guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico compreso tra un valore eccedente lo 0,8 e non superiore all'1,5 grammi per litro (g/l): in questo caso, la sanzione pecuniaria prevista va da 800 a 3200 euro. È inoltre previsto l'arresto fino a tre mesi, e la sospensione della patente da sei mesi ad un anno.

C) guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore all'1,5 grammi per litro (g/l). Per tale ipotesi la sanzione pecuniaria prevista parte da un minimo di 1500 fino a un massimo di 6000 euro. Questa violazione implica l'arresto fino a sei mesi, e la sospensione della patente da uno a due anni.
In ogni caso la pena detentiva può essere commutata nello svolgimento di un'attività a titolo gratuito e continuativo presso strutture sanitarie traumatologiche pubbliche. Per ogni grado, è stata inoltre disposta la revoca della patente, qualora il reato sia commesso da un conducente titolare di patente professionale, o da titolare di patente di categoria B nell'ipotesi di recidiva nel biennio.
Tutte le pene sono raddoppiate quando il conducente in stato di ebbrezza (di qualunque entità) provochi un incidente stradale: è inoltre disposto il fermo amministrativo del veicolo coinvolto nell'incidente per novanta giorni, a meno che il veicolo stesso non appartenga a persona estranea al reato. Salvo che il fatto costituisca reato, in caso di rifiuto dell'accertamento, il conducente è soggetto al pagamento di una somma da 2500 a 10.000 euro. Se la violazione è commessa in occasione di un incidente stradale in cui il conducente è rimasto coinvolto, si applica la sanzione da 3000 a 12.000 euro. In questo caso la sospensione della patente va da un periodo di sei mesi a un massimo di due anni, e c'è il fermo amministrativo del veicolo per un periodo di centottanta giorni (sempre salvo che il veicolo appartenga a persona estranea alla violazione). In caso di recidiva nel biennio, è prevista la revoca della patente.

Chiunque guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con l'ammenda da 1000 a 4000 euro e l'arresto fino a tre mesi. Anche in questo caso è possibile richiedere la misura alternativa. All'accertamento del reato, la patente viene spospesa da sei mesi a un anno. È invece sempre revocata, quando il reato è commesso dal conducente di un autobus o di un veicolo di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. o ancora quando il titolare di patente B sia recidivo nel biennio.
Se il conducente in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope provoca un incidente stradale, le pene sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni.

Articolo 6. Disposizioni volte a promuovere la consapevolezza dei rischi di incidente stradali in caso di guida in stato di ebbrezza
Viene introdotto l'obbligo per i titolari e i gestori di locali ove si svolgano, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, unitamente alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche, di esporre delle tabelle che indichino i sintomi correlati a diversi gradi di concentrazione di alcol nel sangue, nonché le quantità delle bevande alcoliche più comuni che fanno superare i limiti previsti per la guida in stato di ebbrezza.

Il tutto è buono, tranne il limitare i veicoli che potranno condurre i neopatentati. Parliamoci chiaro, anche con una vecchia Panda, se vogliamo, possiamo combinare di tutto e di più. E lo dimostra il fatto che negli altri Stati dell'UE, nonostante i neopatentati non vengano tartassati dalle assicurazioni e non abbiano limititazione nella conduzione dei veicoli, il tasso di incidentalità è molto inferiore.

Comunque, come dice mio padre, cogliamo il lato positivo della cosa: grazie a questo nuovo pacchetto certamente ci saranno meno vittime.

 
 
 

SENSIBILIZZAZIONE CONTRO L'ABBANDONO DEI CANI

L'abbandono dei cani e dei gatti e' un fenomeno grave che aumenta in modo preoccupante prima di ogni estate. Particolarmente in questo periodo un gran numero di cani e gatti vengono abbandonati dai loro padroni che vogliono andare in vacanza senza problemi.

Eh si, gli amici di un tempo, il cucciolo giocherellone, quando diventa grande o comunque passa un po' di tempo, ci si scoccia della sua presenza e si decide di abbandonarlo. Intanto l'abbandono ha orribili conseguenze per l'amico abbandonato. Prima di tutto circola ore ed ore sotto al sole cuocente e alle intemperie senza né acqua né cibo. Il tutto mentre lui comincia a patire la mancanza del padrone, quel che considera ancora la sua vita, un punto di riferimento (per saperne di più clicca qui). Molti di essi muoiono di stenti, malattie oppure vengono uccisi da branchi di cani randagi o investiti da auto in corsa. Riguardo a quest'ultima morte, molti, istintivamente o per amore dell'animale stesso, scansano il cane con brusche manovre compiute spesso adalta velocità ed in tempi nei quali non è sempre semplice valutare la situazione. Ultimamente si parla molto di sicurezza stradale. Anche questo dovrebbe farvi riflettere. Se proprio non amate gli animali, sono sicuro che amiate i vostri figli e cari. Immaginate se questi facesse un incidentea causa di un cane (pardon di chi l'ha abbandonato) un incidente? Qualcuno potrebbe smentirmi dicendomi di prenderlo in pieno per salvaguardare la propria incolumità. Ok, ma no è sempre detto che vada bene. Il cane, finendo sotto le ruote, specie se grosso, può far sobbalzare la macchina con conseguente sbandamento e perdita del controllo. In una di queste situazioni potrebbe ritrovarsi anche una felice famiglia con dei bambini, oppure anche tu che mi stai leggendo. Se abbandoni un cane non SEI solo UN BASTARDO, ma anche un potenziale assassino. Assassino del tuo amico e di chi egli incrocia sulla strada. 

Spero che questo serva a farti riflettere. Diffondi!

 
 
 

Il servizio di leva potrebbe tornare

Post n°18 pubblicato il 02 Agosto 2007 da Christian.Maruti
 

Proprio così. Stando alle dichiarazioni del ministro della difesa Arturo Parisi, la naja, in realtà, è stata solo sospesa dal 2005, non abolita e soppressa. Il tutto perchè bisogna "assicurare l'effettiva possibilità di procedere all'eventuale reclutamento necessario per le situazioni di grave crisi". Parisi ha affermato anche che "la difesa e la sicurezza del Paese sono temi che riguardano tutti i cittadini, non una parte. Non è solo un problema militare, naturalmente, la difesa è un bene a cui tutti siamo chiamati a dare un proprio contributo", ricorda il ministro. Venerdì scorso Parisi ha fatto diffondere una nota: A partire dalla contestazione che il servizio di leva obbligatorio è sospeso, e non soppresso o abolito, intendo verificare che l'aggiornamento delle liste venga efficacemente proseguito.

Stando alle ultime dichiarazioni, il richiamo alla leva, oltre ad avere un valore pratico, ha anche un valore culturale, patriottico e politico. E non finisce qui. Le forze armate dovranno fare i conti anche con eventuali tagli finanziari e di personale (si contano circa 30.000 agenti).

In pratica si vorrebbe risparmiaresui militari professionisti nonostante Parisi e il governo siano impegnati a innalzare il bilancio della Difesa dall'attuale 0,95 all'1,3-1,5% del pil.

Che dire, questa è una manovra esclusivamente economica. Una manovra in reatà avente come unico fine quello di far rientrare un po' di soldi nelle casse dello Stato. Soldi che servono in realtà a finanziare ennesime missioni di 'Pace' (ricordate che Prodi, durante la campagna elettorale del 2006, ha annunciato che avrebbe ripristinato il servizio di leva con la scusa di dover far maturare i giovani...). Che dire. Ragazzi, lasciamo le nostre fidanzate, i nostri studi e lavori per marciare indossando tute mimetiche, anfibi e fucili per 6 mesi.

 
 
 

L'Italia che brucia

Post n°17 pubblicato il 25 Luglio 2007 da Christian.Maruti
 

Da sempre siamo abituati nel sentire nelle news estive parlare di incendi. Grazie a questo fenomeno, mediamente, ogni perdiamo 50mila ettari di bosco con una media di 11mila incendi l'anno. Così il tutto, anno dopo anno, sta diventando sempre più un emergenza nazionale. Perdiamo sempre più del nostro patrimonio, che non ci mette certo qualche anno nel tornare alla situazione antecedente all'incendio. Va messo anche in conto il danno ambientale. A cominciare dall'alterazione delle acque dei fiumi e dei laghi, quindi di tutta la loro fauna, fino alle milioni di tonnellate di anidride carbonica emessa dalle combustioni e dal successivo non assorbimeno di CO2, il che diviene l'ennesima carta a favore dell'effetto serra (e ne stiamo già vedendo le conseguenze). In fin dei conti, a poco a poco, stiamo perdendo tutto il verde che abbiamo per delle sciocchezze. Lo stiamo perdendo a causa della scarsa prevenzione e sorveglianza che effettuano la maggior parte dei comuni. Infatti, solo 1 su 8 può aggiudicarsi la bandiera di "Bosco Sicuro".

Allora, vista e considerata la scarsa coscienza e responsabilità di tutti noi, opterei per l'interdizione al libero accesso alle aree boschive e forestali.  Il tutto usando strumenti di controllo come telecamere sia all'interno che ai confini delle aree boschive e forestali, nonchè con la sorveglianza di guardie forestali 24 su 24. L'unico modo che lascerei per conderede l'accesso ai visitatori sarebbe mediante guide autorizzate dal comune che dirigano e sorveglino i turisti.

 www.legambiente.com

 
 
 

STUPRO - FONDI PER LA DIFESA DEI CARNEFICI

Montalto di Castro, attacco della Cgil dopo la decisione della giunta ulivista Accusati di stupro, il sindaco paga l'avvocato Il sindaco stanzia 5.000 euro a testa per i violentatori: «Hanno diritto a un giusto processo». «È una vergogna», risponde la Cgil


ROMA — Festa di 18 anni in paese. Un certo Giuseppe, il 31 marzo scorso, fa le cose in grande: oltre cento invitati, molti imbucati. Una ragazza di 16 anni viene portata in una pineta alle porte di Montalto di Castro, a 500 metri dal locale: in otto la circondano minacciosamente. Uno inizia a spogliarla. Poi si fanno avanti gli altri. Uno stupro di gruppo andato avanti tre ore. Oggi il Comune ha deciso: quei ragazzi vanno difesi con i soldi dell'amministrazione. È lo stesso sindaco a rivendicare la scelta: cinquemila euro a testa «per garantire un giusto processo». Una decisione che, nel centro a 110 chilometri a nord di Roma, sull'Aurelia, ha scatenato durissime polemiche. «È una vergogna, uno scandalo. Quei soldi pubblici — ha dichiarato Miranda Perinelli, della segreteria provinciale della Cgil di Viterbo — sono usati contro una sedicenne che ha avuto il coraggio di denunciare la violenza sessuale subita. È incredibile ma è così». Ma il sindaco di Montalto Salvatore Carai, diessino eletto in una coalizione dell'Ulivo, non ci sta. Respinge le critiche, professa la sua fede «al principio di presunzione d'innocenza » e si dice con convinzione «garantista »: «Così abbiamo deciso di aiutare questi ragazzi che non sono in grado di provvedere da soli, né con l'aiuto delle famiglie, alla loro difesa. Sono operai, apprendisti, gente con poche possibilità economiche ». Ma non bastava l'avvocato d'ufficio, pagato dallo Stato? «Mi intendo poco di queste cose — ribatte Carai — ma è chiaro che questi soldi dovranno restituirli: hanno firmato anche una fidejussione. I genitori mi hanno fatto una richiesta per iscritto e, su proposta dei servizi sociali, ho risposto positivamente. È vero, questi ragazzi forse hanno sbagliato: ma tocca a noi condannarli? ». Una posizione ritenuta inaccettabile dalla Perinelli, che sollecita «le istituzioni, le forze politiche e la consigliera delegata alle pari opportunità della Provincia ad esprimersi a sostegno della ragazza vittima dello stupro». «Oltre a gridare forte il nostro sdegno e profondo disprezzo — aggiunge la sindacalista — chiediamo se sia legittimo utilizzare i soldi pubblici per questo fine».

All'indomani degli arresti, gli amici a Montalto avevano fatto muro: «Era un gioco, lei ci stava, era ubriaca fradicia, non è una santarellina. Aveva la minigonna nera e li ha provocati ». Solo uno, davanti ai genitori, aveva ammesso: «Ho sbagliato, ho fatto una c... ».

Poi più nulla, da nessuno: né una lacrima né un gesto di pentimento. Oggi, a loro favore, il Comune è pronto a concedere il prestito. «È chiaro che questo è un caso limite, proprio perché sono coinvolti dei minori — precisa Carai —
non a caso la delibera è stata predisposta in base a una relazione delle assistenti sociali, in cui si evidenzia che quei ragazzi vanno comunque sostenuti. Ho piena fiducia nella giustizia: anche se dovessero risultare colpevoli, le istituzioni avrebbero comunque il dovere di favorire il loro recupero e il loro reinserimento sociale». Alla domanda se abbia compiuto qualche gesto di solidarietà anche verso la povera ragazzina vittima di violenza, il sindaco Carai però si schermisce: «Non la conosco, non l'ho mai vista in faccia. Non mi ha mai chiesto niente».
Flavia Fiorentino
19 luglio 2007

Commento personale: sono senza parole. Adesso, dopo il loveboyday, ci mettiamo a difendere i sexual offenders. Ma ci rendiamo conto? Solo chi ha provato uno stupro può realmente capire cosa si prova. Nemmeno io che ho pubblicato quest'articolo. vi piacerebbe veder soffrire una donna? Vi piacerebbe che un vostro caro, magari vostra madre, vostra moglie o vostra figlia sia violata nell'intimità o anche voi donne che mi state leggendo? Allora firmiamo la petizione. Per farlo clicca in basso sulla scritta rossa FIRMA LA PETIZIONE!

FIRMA LA PETIZIONE


 
 
 

PEDOFILIA E PENE BLANDE

Giustizia per i bambini. Ancora una volta si parla di una giustizia che non funziona. Mi riferisco ai casi che hanno visto i bambini come vittime degli adulti. Più precisamente, il caso di Tommaso Onofri, il bambino ucciso per 'errore' da Mario Alessi e l'ex pugile Salvatore Raimondi. Il primo, arrestato nel 2000 per stupro, non scontò in pieno la sua pena. Costui, un uomo pericoloso, dopo essere uscito, molestava la sua vittima vantandosi del gesto. Finchè, nel 2 marzo 2006, una fredda giornata parmense, Tommy venne ucciso a colpi di pala sulla faccia e forse calci. Il tutto, avendo subito anche il terribile crimine dello stupro. Ed ora, a distanza di 14 mesi dal reato, Salvatore Raimondi, il primo a confessare il reato, è stato condannato a 20 anni di reclusione. Il tutto grazie al fatto che Salvatore ha usufruito del beneficio del rito abbreviato, il quale prevede uno sconto di un terzo della pena. Ma ci rendiamo conto? 20 anni per quell'efferato delitto, per quell'orrore che non si è mai spento. Allora, come la vogliamo mettere? Pena di morte? No, troppo comoda. Allora l'ergastolo, con isolamento. Quest'ultimo è peggio della pena di morte! Forse non serve nemmeno condannare. Il tutto non restituirebbe Tommy alla sua famiglia. Allora, lo rinchiudessero e buttassero la chiave per motivi di sicurezza. Per salvaguardia degli altri bambini e per far si che nessuno possa provare quell'orrore per il sol fatto di trovarselo casualmente davanti. Nel caso di Alessi, indubbiamente, la pena sarà maggiore. Probabilmente, però, non giustamente severa come quella che avrebbe dovuto subire dato che non ha subito ammesso il crimine e che ha rinunciato al rito abbreviato.

Per non parlare poi del caso di Rignano Flaminio. In merito a cò se ne sono dette di tutti i colori. Molta gente ha affermato che il buona parte o totalmente, il tutto, sia stato frutto d'immaginazione o di pressioni fatte dai genitori nei confronti dei propri figli. Riflettiamoci un'attimo. Se vi capitasse di vedere vostro figlio piccolo strano, che mima e disegna cose a sfondo sessuale, in buona fede, non fareste pressione su di lui? Vedendo i vostri figli terrorizzati, che vi fanno discrosi del tipo "il Gesu buono" e "il Gesu cattivo", che... va beh, basta. Dopo numerose testimonianze di testimoni oculari, di bambini che descrivono appartamenti, genitali arrossati e test risultati positvi, vediamo maestre ed altri scarcerati. E non venitemi a dire che tra tutti quelli non vi sia almeno un colpevole. Non ci credo. Pensate ai numerosi ostacoli che la giustizia ha incontrato ancora una volta (clicca qui per saperne di più).

Concludo dicendo che c'è chi si fa numerosi anni di galera con prove molto meno attendibili. Per esempio, i falsi stupri...

 
 
 

Prima di pensare male di qualche nazionalità,

pensiamo a quel che noi abbiamo fatto e facciamo.

Christian

 

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