Blog
Un blog creato da danege il 18/10/2005

InTuttIMieiGiorni

Le mie giornate, i miei preferiti, ecc...

 
 

BLOG DELLA PICCOLA

 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: danege
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 52
Prov: FO
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

prefazione09poeta.sorrentinolalistadeidesideri79monellaccio19acer.250fuoridaltempo7feeling_lovecassetta2virgola_dfstufissimoassaiMiele.Speziato0poeta_sempliceamorino11felixyax
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2023
Inviato da: cassetta2
il 04/12/2023 alle 17:52
 
Vivere nel cuore di chi sa amare tanto,.. é un...
Inviato da: cassetta2
il 04/05/2022 alle 18:15
 
Comunque già per il fatto che è iniziato con una domenica...
Inviato da: cassetta2
il 02/01/2022 alle 11:59
 
Buon anno a te. :)
Inviato da: Mr.Loto
il 02/01/2022 alle 11:58
 
Eh si, l'amore, quello vero, dura per sempre ... Un...
Inviato da: Mr.Loto
il 21/07/2021 alle 15:30
 
 

!!!ATTENZIONE!!!

Le immagini usate 
in questo blog
 sono prese dalla rete.
Per qualsiasi esigenza di copyright
potete contattare
privatamente
l'autrice del blog stesso.

Tutti i lavori presenti
in questo blog
riconducibili al tag
"Le mie poesie...e non solo"
sono opera
dell'autrice del blog.
Chiunque può utilizzarli
precisandone
provenienza e titolarità,
fermo restando
il divieto di modifica e
di pubblicazione a scopo commerciale.

 

Creative Commons License
"Le mie poesie...e non solo"
sono pubblicate sotto una
Licenza Creative Commons.

 

Messaggi di Ottobre 2014

Chi ha ucciso la Principessa?

Post n°2748 pubblicato il 31 Ottobre 2014 da danege
 

Anche quest’anno sarebbe stata la più bella.
In fondo, lo era sempre stata. 
In tante avevano provato a superarla, ma la sua bellezza non era solo fisica. 
Era la bontà dell’animo che si rispecchiava nei suoi occhi azzurri a incantare ogni volta.
Il suo portamento regale non lasciava indifferenti.
E il suo viso di porcellana, accompagnato da una bocca rossa come una ciliegia matura e incorniciato da lunghi boccoli neri, calamitava ogni sguardo.
L’abito non era importante, ma cercava di essere attenta a ogni dettaglio per non penalizzare l’insieme con un accessorio non in tinta o troppo vistoso.
Si guardò per l’ultima volta allo specchio e si trovò perfetta.
Pronta per uscire, si gettò il mantello sulle spalle e aprì la porta.
 
Le strade brulicavano di gente dall’abbigliamento a dir poco singolare.
Per un attimo pensò di essere ancora a letto a sognare, ma era sveglia ormai da ore.
La cosa che la stupì maggiormente fu l’atteggiamento delle persone.
Nessuno si girava a guardarla, nessuno le prestava attenzione.
Era come se lei non ci fosse.
Come se non ci fosse nessuno.
Camminavano tutti nella stessa direzione, ma non rivolgevano parola a chi stava loro accanto.
Osservò ancora per qualche istante quello strano spettacolo, poi scrollando le spalle si incamminò dov’era attesa.
 
Non le sembrava di riconoscere la strada che stava facendo, eppure era sicura di sapere dove andare.
Dopo un tempo indefinito e decine di passi, le sembrò di essere nello stesso posto.
Eppure, alle sue spalle, ecco il palazzo.
Di certo, era in ritardo.
E lui si stava chiedendo che fine avesse fatto.
Ma avrebbe dimenticato e perdonato l’attesa, una volta che l’avesse vista entrare.
Salutò le guardie all’ingresso, ma non ricevette alcun segno in risposta.
Spinse da sola il portone per entrare e ciò che vide nel salone la lasciò di stucco.
Il suo amato, sorridente, stava ballando con la donna che la odiava di più al mondo.
Con che coraggio si era presentata e come aveva potuto ammaliarlo così?
Si avvicinò cercando di mantenere la calma, ma non le prestarono la minima attenzione.
Non si voltarono nemmeno a guardarla quando rivolse loro la parola.
E ciò che sentì la lasciò impietrita.
- Sì, hai fatto bene a toglierla di mezzo. Troppo bambina sdolcinata. Tu sei una vera donna.
- Grazie, mio adorato. L’ho fatto anche per te, ma soprattutto per me.
 
Stordita da quelle parole, indietreggiò e si guardò intorno.
Fu allora che li vide, tutti e sette seduti a bere attorno al tavolo.
Corse verso di loro per cercare il conforto che le avevano dato in passato, ma non fecero una piega al suo arrivo.
In più, erano già parecchio alticci.
- Forte la signora, eh? Ci ha invitati e offerto una cena incantevole. Questo vino poi è un portento.
- Sì, hai proprio ragione! È così che dovremmo abituarci a vivere, mica in mezzo al bosco a scavare come pazzi per due soldi.
- Già. E poi mi ero stancato di tutte quelle torte di mele. Ma Biancaneve sapeva fare solo quelle!
 
Confusa e incredula, continuò a vagare per il salone senza sapere dove andare e cosa fare.
Poi scorse nell’angolo più lontano della stanza, appoggiato a terra e coperto da un telo scuro, sceso di lato, lo specchio magico della Regina.
Si precipitò a sollevare la stoffa e gettò un grido.
Nessuno la sentì.
La sua immagine riflessa le rimandava un viso dal colore verdastro, con gli occhi appannati e la bocca livida. I capelli arruffati erano pieni di foglie e sterpi, mentre l’abito sgualcito e strappato aveva perso i suoi vivaci colori.
Lo specchio le mostrò una casa nel bosco, il suo corpo steso a terra e una mela rossa tra le mani.
La Regina, prima trasformata in una vecchia megera, che riacquistava le sue sembianze e parlava con i nani, invitandoli a palazzo.
E poi lui, il suo adorato Principe, che giungeva a cavallo alla casa dei nani, la osservava dall’alto e passava oltre.
 
- Ma non doveva finire così, come è potuto accadere?, gridò Biancaneve allo specchio magico.
- E’ la notte di Halloween, Principessa – le rispose. – I buoni non sopravvivono mai.
 
 
Daniela Giorgini © 30-31/10/2014
 
BUON HALLOWEEN A TUTTI!
 
 

 
 
 

Tanka Memorie di una Geisha

Post n°2747 pubblicato il 19 Ottobre 2014 da danege
 

lampo guerriero
negli occhi di ragazza
futura geisha
 
a dura prova
una giovane vita
per il suo amore
 
raggiunta fama
tra le braccia adorate
dell'unico dan
 
 
Daniela Giorgini © 19.10.2014
 
Foto © Francesco Bini
 

 
 
 

Buon compleanno Blog!!!

Post n°2746 pubblicato il 18 Ottobre 2014 da danege
 

Un po' trascurato, ultimamente, ma mai definitivamente abbandonato.

Tanti auguri Blog!

 
 
 

Il mio verso

Post n°2745 pubblicato il 04 Ottobre 2014 da danege
 

Una goccia nel mare
un granello di sabbia
un fiocco di neve
un chicco di grano
- indistinguibili -
eppure unici.
 
Così vorrei fosse
della mia vita
il verso
 
 
 
Daniela Giorgini © 04.10.2014
 
Foto © Massimo Verrina
 

 
 
 
 

IN TUTTI I MIEI GIORNI

 

I MIEI EBOOK

 

VISITATE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

TAG

 
Citazioni nei Blog Amici: 22
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

!!!COOKIE!!!

Nel rispetto del provvedimento
emanato,in data 8 maggio 2014,
dal garante per la protezione
dei dati personali, si avvisano
i lettori che questo sito si serve
dei cookie per fornire servizi
e per effettuare analisi statistiche
completamente anonime.
Pertanto proseguendo con la navigazione si presta
il consenso all' uso dei cookie.

 
 

InTuttiIMieiGiorni

Min: :Sec
 

Map

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963