Creato da donmichelangelotondo il 27/10/2013
proporre buoni e belli pensieri
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I ricci di Schopenhauer
È la volontà di Dio che mi detta la giusta distanza da tenere
nei miei rapporti con ogni persona
Vivevano nel bosco due ricci che andavano d’amore e d’accordo.
Solo che d’inverno si presentava puntualmente un problema di
non facile soluzione. Tutt’e due soffrivano il freddo pungente e
non avevano altro modo di scaldarsi se non quello di avvicinarsi,
stringersi il più possibile l’uno all’altro.
Ma appena si accostavano, erano respinti l’uno dagli aculei dell’altro.
Lontani l’uno dall’altro si sentivano raggelare dal freddo che non
dava tregua ed erano di nuovo reciprocamente attratti per
riscaldarsi. Era un continuo alternare l’avvicinarsi per scaldarsi
e l’allontanarsi per le punture degli aculei. C’era una soluzione
al loro problema?
Bizzarri e inutili i consigli che ricevevano dagli amici. Ma i due ricci
dovevano comunque vivere insieme. Dopo molti tentativi
infruttuosi, la soluzione venne quando trovarono una moderata
distanza reciproca che rappresentava per loro la migliore posizione.
Quella distanza, corrispondente alla lunghezza degli aculei,
indicava il giusto rispetto che la natura stessa dettava al loro
convivere.
È la volontà di Dio che mi detta la giusta distanza da tenere
nei miei rapporti con ogni persona. È insita nella mia vocazione
la configurazione del mio vero amore al prossimo. Tra la terra e
il sole c’è vero amore solo se rispettano le distanze fissate dal creatore.
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