ecocultura

Copenhagen: la lotta continua

Il vertice sul clima di Copenaghen si è concluso con un fallimento: un accordo non ambizioso, non vincolante che gli stessi leader ammettono che non servirà ad affrontare il cambiamento climatico.

Il loro fallimento è una delusione -- e il loro fallimento è una sfida. Dobbiamo lavorare più sodo, chiedere di più e non indietreggiare mai nella nostra lotta per i nostri figli e per il nostro pianeta.

Ma il fallimento non è un’opzione. I climatologi di tutto il mondo ci dicono che la crescita delle temperature globali deve arrestarsi al più presto, per poi iniziare a tornare sotto i livelli attuali. Anche una crescita della temperatura di 1,5 gradi potrebbe determinare impatti irreversibili, e una di 2 gradi rischia di portare verso cambiamenti climatici catastrofici.
Kumi Naidoo, Direttore esecutivo di Greenpeace International

Adesso quella lotta continua. Nell’arco di appena 6 settimane i leader di ogni nazione dovranno definire gli obiettivi di riduzione delle emissioni nella loro nazione alla luce dell’accordo di questa settimana.

Dobbiamo mostrare ai leader che la loro inoperosità è inaccettabile.

Unisciti ad oltre 14 milioni di persone in tutto il mondo nella più grande petizione sul clima nella storia. La nostra campagna andrà avanti finché non raggiungeremo un Vero Accordo – non accetterremo mai una mistificazione.

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