ElettriKaMente

si..grazie per quella che sembra essere a tutti gli effetti un'anteprima.mondiale:)

L'anteprima mondiale è la nascita del Mondo, la Carta Madre per eccellenza - anche colei che genera il racconto, prima la sua illustrazione e poi la storia...;-)

E'nella pornografia che siamo immersi,mi verrebbe da dire,guardando alla fissità di pensiero in cui ci si ritrova impelagati.Non so se dio,sempre che dovesse esistere,possa avere quella grande ironia che gli si potrebbe attribuire.Ma so per certo che il libero arbitrio si ferma lì dove ci fermano i nostri limiti,che sono tanti,tantissimi.Quel che mi sento di concedere alla vita è una inesauribile fantasia,unita alle volte a delle intuizioni estetiche non di poco conto.Per il resto si è solo dei tentativi,spesso non ben riusciti.Tentativi funzionali alla sopravvivenza di un sistema che,in sè,mantiene un connubio di ironia e tragedia assai spiazzante,al punto da farci confondere spesso la commedia per tragedia...Io non penso che il mondo sia una valle di lacrime,ma neanche una burla,semplicemente credo che dipenda dalle circostanze e dalla nostra soglia di sopportazione del dolore.Così anche il senso estetico che cerca di razionalizzare l'etica,riproducendola in tutta la sua improcrastinabile urgenza di sete di giustizia.Sì,perchè cos'è il desiderio del bello se non una sete di giustizia,sia nelle forme che nella sostanza?Ma cosa è poi giustizia nel mondo?Forse un connubio,un concubinaggio tra inferno e paradiso,qualcosa di inconfessabile,ma di umanamente accettato?Il superamento della pornografia del pensiero ripetitivo,alle volte passa proprio per la comprensione del suo essere circolare e quindi insuperabile,se non attraverso il superamento del linguaggio umano di sempre.Quello che ci fa comprendere come certi termini possano risuonare desueti e superabili,proprio come paradiso e inferno,oppure perdono e ironia,accettazione e sopportazione...Il cammino è arduo,qualcuno lo ha individuato come un rigiro per i sentieri spezzati nella foresta della vita.Lui non ne è mai venuto fuori,ci si è perso.Ma è compito di ognuno cercare di riallacciare i fili per tentare di venire fuori proprio da questo pensiero pornografico.......Bellissima citazione di un poeta che amo assai..........Un bacio di petali vellutati.........W..........

Io credo che l'ironia che appartiene figlio (questo mondo, nelle sue leggi) sia la stessa insita nella nostra parte divina. Se riconosci inesauribile e incommensurabile l'immaginazione, stai riconoscendo incommensurabile anche la libertà di approcciarsi ad essa...e in un certo senso di farne uso. Ed il libero arbitrio cos'altro può essere se non la capacità di scegliere se superare o meno, quella pornografia del pensiero che tu stesso riconosci nel linguaggio umano? Ognuno di noi può decidere se vuole o non vuole riprendere quei fili che lo conducono fuori dal loop di un ripetersi logoro e ammorbante...(sempre che lo ritengano tale…) P.S. Come diceva Einstein riguardo all’impossibilità del superamento di un limite ? “Chi dice che qualcosa è impossibile, non dovrebbe disturbare chi la sta facendo…” ;-p Grazie per il tuo commento, Wood, ed una buona serata a te ;-)

e la sua infinitia pazienza e generosità...

Una...infinita pazienza e generosità che anche il nostro homoradix, ultimamente, ha dimostrato...pur non essendo Madre ;-)

ma a questo matrimonio ci sono buone libagioni e nettari divini? in punta di oblio, T

Io pensavo ad un menu proposto dalla specialista della "metafisica nel dessert"...ovviamente...Doty ;-)

sono certo che uscirebbe alla Pollock stavolta..le sue apple pie stelle e strisce sono la famiglia allargata di Nonna Papera e action painting in casa Jack ..

Magari! Vuoi essere tu il committente? ;-)

persistenza di memoria..;> il diritto all'oblio, una sentenza che dovrebbe valere anche per la mente, dire si, al matrimonio, dimenticandolo subito..

...se proprio si deve dire...e soprattutto dipende da cosa s'intende...per matrimonio,-p

e congratulazioni agli sposi.-)

(forse loro sanno che cosa fanno...) ,-)

il Matrimonio tra Inferno e Paradiso? l'Attesa. ciao ElettikaPsike

Soliloquio...che bello rivederti, chi meglio di te può parlare di attesa, dal momento che hai fatto un Dramma in Atti...del processo chimico di una lenta esfoliazione ;-) Ciao Soli, ti vengo a leggere con calma anche da Tirillio...

Anche x me la pornografia è quello,la noia e il logorio sterile, in ogni cosa e non per forza solo nel sesso. Bel post, quoto tutta la vita l'ironia divina di cui parli! ciao ele

Ciao raven ;-) Si, la pornografia è applicabile a qualsiasi contesto, il sesso non è che una piccola espressione in termini fisici di qualcosa di molto più grande e devastante sul piano mentale. E... si...penso anch'io che forse sia proprio l'ironia quella bellezza di cui parlava Dostoevskij e che avrebbe salvato il mondo...quanto meno...sicuramente lo solleverebbe ,-p Grazie per il commento, raven.

Ciao Ele, sai come la penso e...posso solo dirti splendido post! un bacio, grazia

Ciao grace ;-) so come la pensi e so che ti interessi all'argomento...in assetto...alchemico...;-) mi fa piacere che ti piaccia, contenta di leggerti.

Eh si, il paradosso del mondo, composto solo di apparente consequenzialità, e la logica sta nel rendersi conto di questa apparenza paradossalità...

apparente, scusa, paradossalità

Ed è un paradosso anche questo...che sia proprio la logica a rendersi conto in un primo momento che la sua materia, la consequenzialità, sia solo apparente, negando così proprio i principi in cui si fonda e poi, che anche la paradossalità sia solo apparente, in quanto in questa illusoria contraddizione c’è più coerenza che nella presunta coerenza…

Il matrimonio fra paradiso e inferno non è un paradosso. E' l'unione del contrapposto non solo a livello percettivo ma anche pragmatico. Dominjus

No, infatti, non è un paradosso. E’, come dice Blake, il processo attraverso il quale ogni cosa appare all'uomo per come è...(infinita). Paradossi sono i figli di questo matrimonio poco legittimato...ma anch'essi, poi, come ho scritto a legrillon in un commento precedente, sono in un' illusoria contraddizione in cui c’è più coerenza che nella presunta coerenza… Ben ritornato, dominjus, ho visto che non c’era più il tuo vecchio spazio su Libero e immaginavo che Le pagine del tempo fosse il tuo nuovo blog virgiliano ;-)…

Grazie, tu sai sempre cogliere il giusto senso delle cose oltre che esprimerle in modo unico. Per questo rappresenti una delle punte di diamante di questo sito. Ho eliminato lo spazio precedente per svariati motivi che sarebbe fuori luogo trattare in questo luogo che giudico "sacro". Le vicende personali devono vivere in spazi personali. Il nuovo blog condiviso con Hellah è nato dall'idea della carta che tu mi suggeristi e di questo ti ringrazio. Dominjus

Sono contenta se il suggerimento ti è stato utile e mi sembra che il nuovo blog sia notevole. Verrò a leggerti, come facevo con il precedente e ti ringrazio per le tue parole.

In attesa del MONDO, fra paradiso ed inferno.