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adagio

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oblio

Post n°66 pubblicato il 09 Marzo 2016 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

un dì mi persi nel mare dell'oblio

passando per il mare del pianto

arrivai nel mare dell'immenso

 
 
 

immenso

Post n°64 pubblicato il 09 Marzo 2016 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

un dì mi persi nel mare dell'oblio

passando per il mare del pianto

arrivai nel mare dell'immenso

 
 
 

na canzona pe te

Post n°63 pubblicato il 08 Marzo 2016 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

na canzona pe te

quanno l'onna vatte o scoglio

dinto o core mio se mbroglia

pensa a te perdutamente mentre annanz a sti duie uocchie

so doie lacreme a parlà

Dinte e suonne e tutte e suonne,dinte e note e tutte e note

va cercanne chistu core ,chesta musica e sunà

Parla oi core e sti capille, e sta vocca toie busciarda,

e chisti uocchie  tuoie vermiglia, ca me fanne nammurà

E sti note e sta canzona, dinto all'ombra da nuttata

me sta a scrivere sta luna e stu viento a musicà

 
 
 

le viole del pensiero

Post n°62 pubblicato il 10 Febbraio 2016 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

Erano giorni in cui Vittoria si chiedeva: Vale la pena scrivere un libro?

non era difficile ma qualcosa la teneva nel dubbio

scrivere di cosa poi  della sua vita? facile, troppo facile

NO, doveva inventarsi qualcosa di nuovo, qualcosa che attirasse l'attenzione altrui!

Rimase a fissare il cielo nella speranza di una idea,ma la sua mente era vuota

Assorta nei suoi pensieri non aveva sentito che il vicino la stava chiamando

bussando pesantemente alla sua porta ed urlando a squarciagola il suo nome

Fece per alzarsi dal divano ma qualcosa la bloccava...... Mio Dio non riusciva a muovere le mani!

Con uno sforzo tentò di spostare le gambe in avanti ma nulla ;ferme erano ferme

Allora provò a gridare forte ma il suono della sua voce non era percettibile nemmeno al suo orecchio

Come era possibile?Intanto il telefono squillava e lei si ricordò all'improvviso del suo cellulare

forse se avesse inviato un messaggio a qualche amica, avrebbe potuto chiedere aiuto

ma dove era finito maledizione ...L'aveva lasciato in cucina dopo aver risposto alla sorella che le annunciava il lieto evento della nascita della sua prima nipote

Ricordava quanto era contenta di quella creaturina appena venuta al mondo, tanto attesa e che la faceva sentire un pò più grande,quasi vecchia

Sentì una morsa che le stringeva il petto , voleva piangere Vittoria

Quello le riusciva benissimo visto le lacrime che le scendevano dagli occhi giù fino alla gola

Possibile che nessuno si era accorto che fosse in casa ,che nessuno si preoccupava di vedere cosa le fosse successo? Mah, com'era strana la vita ;un attimo prima canticchiava sotto la doccia che come di consueto mandava getti  di acqua  calda alternati a getti di acqua ghiacciata manco avesse intuito che qualcosa non andava nel corpo di Vittoria

Buffo se ne era accorta l'acqua.....Sorrise

Continuava a pensare a come poter chiedere aiuto ed intanto il tempo scorreva inesorabile

Quel vecchio buffo orologio a muro suonava i rintocchi,quasi a ricordarle che le ore passavano lente e che di lì a poco era ora di pranzo

non aveva preparato nulla e per fortuna non aveva lasciato la pentola sul fuoco. E sì perchè quell'abitudine maniacale di pensare al cibo da gustare alle tredici in punto, stavolta si era lasciata prendere  da necessità più impellenti:Una bella doccia rilassante

Era quasi ora e stranamente non aveva fame,anzi non ne avvertiva minimamente la necessità

Piccoli colpi di sonno le arrivavano all'improvviso e come in un torpore la portavano in un mondo diverso, quasi irreale

Percepiva piccoli cori di bambini festosi, come quando in processione si apprestavano a portare di casa in casa l'allegria del Natale , bussando alle porte per chiedere qualche dono,magari qualche peluche dei tuoi figli per donarlo a coloro che non avrebbero potuto comprarlo

Sentiva il profumo delle violette appena sbocciate, portato dalla leggera brezza pomeridiana che ci ricordava di tornare a casa prima del buio

Come era possibile? Stava sul divano immobile ma era come se si fosse spostata e fosse uscita all'aperto nel suo giardino.......Illusione!

Eppure i suoi occhi vedevano le auto sfrecciare davanti al vialetto della sua casa,gli spazzini ritirare i bidoni di foglie secche,il vicino che aveva portato fuori il cane che, per l'ennesima volta aveva fatto i suoi bisogni davanti la  sua cassetta delle lettere

Strano.......

Si appisolò un poco forse perchè era stanca:Non voleva addormentarsi del tutto,aveva paura di non svegliarsi

Il telefono squillava imperterrito, instancabile e lei fece per rialzarsi

Sollevò una mano......Si muoveva!

Dio pensò ,ma è vero? poi con calma cominciò a muovere un piede poi l'altro......

Era un miracolo..........

Fece uno sforzo per tirarsi su,ad un tratto tutto le parve semplice

Si alzò con facilità dal divano sui cui era rimasta immobile per chissà quanto e fece per affacciarsi alla finestra:  Era l'alba

Per quanto era rimasta in quello stato di immobilità? Un giorno, forse due o erano tre?

Non riusciva a ricordare ............Sapeva solo che era finita!

Vittoria pensò subito che aveva qualcosa da fare prima di uscire da casa

ma non ricordava cosa.Avrebbe raccontato l'accaduto a tutti, forse qualcuno dei suoi tanti amici, le avrebbero saputo dare una spiegazione

Si aggirava per la casa leggiadra come non mai, cercando di sistemare al meglio il letto disfatto da chissà quanti giorni, ma una cosa attirò la sua attenzione

Sul tavolo in salotto un mazzolino di viole che emanavano un profumo tenue

come quello che lei sentiva una volta

Chi le aveva messe lì.......Stupore

Cosa doveva ancora fare prima di andare fuori, proprio non lo ricordava!

I suoi occhi si soffermarono sulla foto di famiglia, tutti e quattro felici  immortalati nel tempo

Le braccia dei suoi ragazzi le cingevano le spalle mentre quelle del suo compagno la vita,quasi a voler rafforzare quel sentimento di amore eterno

Quante cose doveva dire loro ancora, quanto amore doveva donare.....

Un rumore la scosse da questi pensieri,qualcuno era entrato in casa

Fece per correre verso suo figlio ma non riusciva a muoversi: Di nuovo pensò

Mi vedrà si chiese,anche se non riesco a parlare mi vedrà

Chinò la testa Vittoria quando davanti a lei due occhi in lacrime la supplicavano di svegliarsi,

Troppo tardi...........

Ora sarebbe dovuta andare, non poteva rimanere ancora in quella casa

Si voltò a guardare il tavolo  come per indicare al figlio qualcosa

"Senti il loro profumo, gli sussurrò e nei loro colori mi ritroverai

Le viole del pensiero rispecchiano la tenerezza, la forza,la fragilità che è in me

adagiale al tuo cuore e sentirai la mia voce!"


Si abbandonò a quel dolce tepore Vittoria e sorridendo pensò:

Quante cose posso ancora fare da lassù









 
 
 

nel giorno della memoria

Post n°61 pubblicato il 07 Febbraio 2016 da lamiamamma57

a morte è chella cosa

ca nun te lassa, nun te dà riposo

Ta siente appriess a vide dinta a strada,

nta l’uocchie di un innamorata,nta faccia bianca e na nuttata stanca,
dinta a manella ca sastregna a mamma

Eppure quando l’aria tene festa,ci sta chi a chiagnere s’appresta!

T’a siente ogni mumento,te gira attuorn comma a nu turmento,

se fa sentì e quann tu ta scuorde te dice “Stongh cà”

a vita è nu mumento goditi tutto senza lassà niente!


mariolina avitabile 24 ott 201



ps davanti a Lei siamo tutti uguali , ache serve essere venali, cattivi,egoisti,aridi,vanitosi quando poi tutto è un attimo e il ricordo sarà quello che resta di te........

 
 
 

fuori di me

Post n°60 pubblicato il 07 Febbraio 2016 da lamiamamma57

fuori di me

 

luce fioca della luna attraversa il vetro opaco dalla polvere

 sottile ombra compare sulla parete bianca

 

osservo bene

 

cosa mi dici sembri disperata e dalla tua bocca inutile sforzoin un tentativo di un suono

ma con gli occhi indichi una tela

 

 

brancolo nel buio 

 

 

quella tela, dipinto di volto pallido che accenna un sorriso

 

opera incompiuta

 

 

sei tu in quel dipinto,sofferente,struggente espressione di tentata felicita' 

 

 

ti osservo e di colpo sono lì 'sono dentro la tela ,

 

dentro di te o forse il contrario

 

 

frasi, parole scorrono ....la mia mente percepisce ora la tua voce

 

 

canzoni di tempo passato cantate a squarciagola

 

voce immatura,potente piena

 

 

risate che denotano ingenuita fuoco di vita vulcano in eruzione

 

 

tuono di primavera ,cuore in sussulto:lAmore!

 

 

purezza di un velo bianco in una nuvola di tulle,viaggio attraverso luoghi sconosciuti citta' nuova,inizio di un sogno

 

 

lacrime tante,lago fatto di sangue,gelo sul tuo corpo ferite dentro l' anima ,sul tuo corpo

 

Perche' ti chiedi,mi chiedo

 

 

non capivi non volevi capire

gabbia di oro da cui volevi scappare ali incapaci di volare

 

 

il canto...unica tua pace e consolazione mentre stringi al ventre il frutto del tuo amore

per lei tu canti per lei gioisci per lei solo per lei

 

 

maschera dipinta ormai il tuo volto che sa celare il suo grande segreto ma voce non esce per gridarlo al mondo

 

 

sussulto

 

 

non ti sento non riesco piu' a sentirti

sono fuori dalla tela

 

 

ombra si sposta,raggio di luna si mostra guardo nella stanza

 

 

penzola il tuo corpo senza vita la tua bocca accenna un sorriso occhi rivolti al cielo mani che stringono un rosario

 

 

perche' mi chiedo perche'

 

canta ancora la tua voce,soave melodia di pace ed io sono qui, fuori di me che guardo .....

o forse sono dentro!

 

 ormai non ha importanza 

 


mariolina avitabile 28 maggio 2015

 
 
 

morte nel cuore

Post n°59 pubblicato il 07 Febbraio 2016 da lamiamamma57

24 /10/2011

                                           morte nel cuore




     l'animo mio si è perso nell'immenso mare del pianto




                                morte negli occhi che non hanno visto la realtà,



    che non l'hanno saputa affrontare



                    realtà crudele e beffarda che cela trappole di continuo, che spezza il passo della speranza
    


                                                  SEI MORTA


     parole che feriscono come lama profonda di un coltello che oltrepassa il corpo e ti arriva dritto al cuore


                  parole dette  con occhi pieni di rancore ,un rancore che non riesci a comprendere,


     un odio infinito per qualcosa che ti ha ferito, ma non ucciso................


                                                 SEI MORTA


                 forse lo sono davvero, forse non vivo la realtà, non la voglio vedere


                                                    ma tu,

   giovane cuore non potrai mai capire ,forse non capirai mai..............



                         o forse si;



                solo e quando tu verrai  a prenderti il mio ultimo respiro


mariolina     avitabile
 

 
 
 

quann te sient sulo

Post n°58 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

Quann te sient sulo

o' munn attuorn a te pare che cade

e tutta a vita toie sta dint o' scure

nce sta nisciune ca te po' aiutà.....

E te trascine ncoppa a sta sagliuta

e t'affatica pe nun affunnà

mentre nisciun ca te tende a mano

e tutt l'uocchie te stann a guardà

E lacreme te nfonnano sta faccia

pe te chiù niente ca te fà asciuttà

eppureo' core nun perde a speranza

ca ncoppa a terra o' sole....stu cielo nire te po' illuminà

mariolna 19122015

 
 
 

vorrei

Post n°57 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

VORREI POTER CAMBIARE IL MIO DESTINO,VORREI TORNARE INDIETRO IN UN MOMENTO
 PERCORRERE A RITROSO IL MIO CAMMINO PER RITROVARE GIOIA E SENTIMENTO
CON GLI OCCHI CHIUSI CERCO DI SENTIRE
LA VOCE DEL MIO AMATO PADRE
QUANDO LA SERA PRIMA DI DORMIRE CON UN SUSSURRO MI DICEVA -CARA-
DORMI BAMBINA CHE DOMANI E' IL GIORNO OVE TI SI RISVEGLIA IL MONDOTUTT' INTORNO
E TU SARAI PIU' GRANDE E PIU' MATURA
SAI,QUESTO E' IL DONO DI MADRE NATURA
AFFRONTA SEMPRE LA REALTA' CON FORZA ,NON ARRENDERTI, MAI VINCI LA GUERRA
PERCHE' OGNI GIORNO TI STRINGE IN UNA MORSA CHE TI FARA' SOFFRIR SU QUESTA TERRA
TI SERVIRA' QUANDO NEL TUO TORMENTO DELUSA STANCA AFFLITTA E INARIDITA
VORRESTI AVER VISSUTO UN'ALTRA VITA
 
GRAZIE PAPA' DEL TUO PREZIOSO DONO,
SON QUI CHE PIANGO SOLA NEL MIO LETTO
ADESSO SONO IO CHIEDO PERDONO SE HO DUBITATO DEL MIO CUORE IN PETTO
 
ORA CHE SENTO ANCORA LA TUA VOCE
MI PESERA' DI MENO QUESTA CROCE
 

 
 
 

me stessa

Post n°56 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da lamiamamma57

tante volte ho voluto dimenticare, tante volte ho avuto paura di aprire il mio blog

l'animo sensibile attrae e spesso ci si ritrova per confrontare le proprie esperienze ma.....

non sempre chi ti scrive e ti legge è una persona con sentimenti puliti ,solo cerca di mortificare la tua anima

ora ho deciso: Riprendo la mia vita e lo scopo per cui ho creato il mio Blog

 
 
 

dignitą

Post n°55 pubblicato il 03 Maggio 2014 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

                                 

  DIGNITA'

    muto, solingo all'angolo di strada

 tutto malconcio triste se ne sta

La gente passa ,guarda e se ne va

Con gli occhi bassi e la mano tesa

avvolto nei suoi stracci se ne sta..

.. negli occhi tanta tanta dignità

Nessuno che si ferma, nessuno che si accorge

che quello sguardo triste

mendica umanità

L'hanno trovato là

all'angolo di strada, freddo emarginato

da questa società

Negli occhi tanta luce,una lacrima ghiacciata

speranza infranta dalla povertà

è andato a Dio con tanta dignità


mariolina li 3 maggio 2014

 

 
 
 

Anima

Post n°54 pubblicato il 28 Aprile 2014 da lamiamamma57
 
Tag: Anima
Foto di lamiamamma57

Perchè ti guardi allo specchio????????

muta non mi rispondi.......

Silenzio , piccoli sussurri che solo tu sei capace di interpretare

                          ANIMA

che ti perdesti nel silenzio di quel maledetto giorno!

Tu che non sei stata capace di fare lo stesso male che ti hanno fatto,

Tu che vorresti cancellarti, Tu che ti chiedi ancora perchè!

                    ANIMA

Tu che vaghi ancora cercando te stessa.........

 

 


 
 
 

angelo mio

Post n°53 pubblicato il 12 Ottobre 2013 da lamiamamma57

angelo mio    



mio caro padre stanco con i capelli bianchi e le mani tremanti

dov'è che vuoi posartiper terminare il tuo barcamenarti?


posati qui o padre mio adorato rimani un pò con me come una volta 

te lo ricordi quando,solo e stanco sedevi li con me sempre al tuo fianco

e,con la mano tua stretta alla mia dicevi:dimmi tutto o figlia mia



ed eran fiumi di belle parole

quelle che tu mi sussurravi al cuore

se ero disperata mi aiutavi se  il pianto usciva tu me lo  a sciugavi



mai qualche volta ho visto sul tuo viso un'espressione,un gesto d'amarezza

negli occhi tuoi soltanto la saggezza ........sulle tue labbra sempre un bel sorriso



e dalle labbra tue pendevo io,ad ascoltarti fino a tarda notte

ogni parola era per me desio tanto il mio amore era per te sì forte




adesso sono qui accanto a te,vorrei poter pregare con voce alta Dio

togliere gli anni che restano a me

dividere con te il tuo grande fardello

purchè non abbia fine   il tempo tuo più bello...................                             

                  ADESSO


adesso che potrei abbracciarti io e farti un pò da figlia oh padre mio

 

 
 
 

tra i rami dell'olmo

Post n°52 pubblicato il 04 Settembre 2012 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

 

  1. Giornata  afosa come mai nel mese di luglio         Sento il sole scaldare la mia pelle, non posso vederlo del tutto; ormai vedo solo ombre senza contorni  Ma immagino  quanto splenda  ancora alto nel cielo.Tutto intorno la quiete e lì nella piazzetta del paese il vecchio olmo a sovrastare l'immenso Tentenno, mentre cercando di indovinarne l'esatta proporzione e posizione, il dubbio è forte: qualcuno si sarebbe accorto del mio handicap?Cercavo di nasconderlo portando occhiali scuri che giustificavo con il  fastidio che mi dava la luce, visto il glaucoma che mi aveva causato il diabete e non alzavo la mano in segno di saluto prima che l'altra persona non mi avesse detto ciao.Assorta nei miei mille pensieri non mi ero resa conto di essere arrivata accanto alla recinzione bassa per altro con mia grande sorpresa ,non ricordavo ci fosse mai stata o forse siErano anni che non andavo al mio paese e molti non si ricordavano più di meDi quella esile giovinetta che aiutava il padre nell'unico bar del paese, che faceva dell'ottimo caffè espresso e che tutti i pomeriggi  li  trascorreva  lì , a due passi sotto l'ombra del grande olmoE  fantasticavo ascoltando il cinguettio degli uccellini tra i rami paragonandomi ad un passerotto che spiccava il suo primo volo aiutato dalla mamma: si la mamma , ad avercela una mamma premurosa!Mai una carezza, una parola dolce da quelle labbra, solo rimproveri per essere diversa, solo ordini di fare questo o quello , soltanto  vuoto nel suo sguardo.Mi stavo facendo prendere la mano dai ricordi ed io non volevo ricordare ma, il tempo  ti  riporta sempre a rivivere il passato con le ferite che sanguinano ancora dopo 60 anni. "ora  scavalco"   e alzando la gamba mi rendo conto di aver già oltrepassato la recinzioneSono  lì a due passi dal mio unico vero amico, custode dei miei sogni e dei miei tormenti, dei miei pianti e dei miei sospiri,  dei miei pochi sorrisi Mi siedo, accovacciandomi come facevo da ragazza, le gambe incrociate  la nuca appoggiata al fusto:  sento il profumo delle foglie, l'odore del terriccio ancora umido ai piedi dell'albero mi sale nel naso  e mi solletica facendomi starnutire.Gli occhi chiusi e vortici di colori  mi passano davanti ,un arcobaleno trapassa il cielo regalandomi una sensazione che non provavo da tempo.  Ma era realtà o fantasia? No, è ben altro: E' il desiderio di tornare indietro, di cambiare il destino, di fermare il tempo!. Non c'è l'arcobaleno, non ci sono vortici di colori, ci sono solo ombre come quelle che vedono i miei occhi ora!Già i miei occhi! L'unico specchio dei miei pensieri, l'unico riflesso dei miei stati d'animo, l'unica fonte dei miei segreti che tu riuscivi ad interpretare papà.Ora che non ci sei più tu anche i miei occhi si sono accorti che non hanno ragione di essere e chissà per quale strano destino, si sono spenti e  non vedono la realtàUn vociare , bambini che corrono, qualcosa mi colpisce in pieno volto e prosegue: Una palla lanciata da chissà quale mano tenera e infantileL'albero sembra intrecciare i suoi rami per raccoglierla per poi lasciarla cadere ai miei piediSembra abbiano colpito lui non meUn rimprovero duro verso colei che l'ha lanciata, e , con fare garbato mi chiede scusa per quel gesto non voluto"scherza"? Non potrei mai pensare che una bambina faccia questo con intenzione, piuttosto penso che lei sia stato abbastanza severo con lei, in fondo sono io l'intrusa qui E scoppio a ridere. Questa risata la conosco, l'ho sentita tanti anni fa, troppi forse. Non riesco a vedere bene il volto di colui che mi è difronte ma la voce ha una nota di tristezzaForse magari potrebbe ricordarsi di me, una volta abitavo in questo  paese, poi sono andata via a vent'anni; piacere sono Vittoria ReiVittoria sei proprio tu? Sono Silverio non ti ricordi di me?Certo che mi ricordavo come potevo dimenticare la mia prima cotta? E proprio con lui che mi diceva di considerarmi una sorellaSi certo che mi ricordo, rispondo confusamente ,scusa non ti avevo riconosciuto è passato molto tempoSono molto cambiato forse , ma ti assicuro che tu mi stupisci; non sei cambiata affatto tranne che sei più matura nei tratti e che nascondi i tuoi stupendi occhi neri con quegli orrendi occhiali scuriAnnuisco e accenno un sorriso tendendogli la mano per salutarlo "ora vado scusa Vittoria, sai la mia nipotina deve essere a casa tra poco e la devo riaccompagnare di corsa; mia figlia è qui in vacanza ed è venuta a trovarmi a proposito ti trattieni molto tu qui al paese?Non so ,rispondo, dipende dal tempo che mi viene concessoE da chi se posso essere indiscreto?Dal vecchio olmo, rispondo e scoppio a ridereComunque sono certa che mi rivedrai qui ci salutiamo con calore e subito dopo mi risiedo ai piedi del mio amico albero.Caro vecchio paziente amico che hai ascoltato il mio cuore per anni ,ascoltami ancora ! .conservi ancora quella scritta sul tuo tronco?" UN GIORNO TORNERO' "Sono tornata qui ai tuoi piedi e aspetto che tu accolga quest'ultimo mio desiderio: Tienimi con teOra socchiudo gli occhi mentre i battiti sempre più fiochi e deboli del mio cuore raggiungono la tua linfa e ci rendono tutt'unoSto aggrappandomi ai tuoi rami tesi verso di me come forti braccia che mi aiutano ad arrivare sempre più in alto fin lassù ,mi sento libera dal dolore ,che strana sensazione di pace ora che  insieme a te sto finalmente guardando  il cieloGrazie amico sincero

Maria avitabile(Mariolina)                                        castelvolturno 03 sett 2012 

 

 
 
 

ANGELO

Post n°51 pubblicato il 13 Aprile 2012 da lamiamamma57

 ANGELO DALLE GRANDI ALI BINCHE

APRILE TUE BRACCIA E ACCOGLI LE MIE STANCHE MEMBRA

PORTAMI CON  TE NELL'INFINITO DOVE IL MALE NON POSSA NUOCERMI PIU'

STAMMI VICINO QUANDO DOVRO' RISALIRE IL TRAGUARDO DELLA MIA ANIMA,

TENDIMI LA MANO QUANDO STARO' PRECIPITANDO NEL BARATRO DELLA VITA

SOLLEVAMI DALLE PENE CHE IL MIO CUORE DOVRA' SOPPORTARE

DAMMI LA FEDE

DONAMI LA SPERANZA DI SALVEZZA

AIUTAMI A VEDERE LA LUCE


MARIOLINA 13 APRILE 2012

 
 
 

o mare

Post n°50 pubblicato il 02 Marzo 2012 da lamiamamma57
Foto di lamiamamma57

O MARE


L'ONNA SAGLIE A ME NFONNER L'UOCCHIE

SO DOIE LACREME CHE SCENNANO PA VOCCA

STA VOCCA CA SE SENTE ANCORA E TE
APPASSIUNATA COMME A TANTI VOTA

VOCCA BUCIARDA CA NUN VO VEDE
O MALE CA ME STA FACENNA A ME

L'ONNA ME NFONNE MPIETTO
E STU DOLORE
ME SAGLIE E SCENNE DINTA A CHISTU CORE

O MARE GUARDA E ZITTO MO SE STA
CERCANNE E NOTE PE ME CUNSULA'


CASTEL VOLTURNO 1 MARZO 2012

mariolina avitabile

 
 
 

lacreme

Post n°49 pubblicato il 23 Febbraio 2012 da lamiamamma57

E SO TRENT'ANN CA TE STO ASPETTANN

E SO TRENT'ANNO CA TO STO DICENNE

E ANCORA TU, NUN E CAPITO NIENTE


ME GUARD SEMPE COMME TUTTE E  VOTE

ME GIRA ATTUORNO, GUARDI E NUN CAPISCI

CA ORMAI SO STANCA PURE E TE SENTI'


1MATU CONTINUI NEL RESTARE FREDDO

COMME SI FUSSE FRIDDA A STA CHIAMMATA

COMME SI E ME NUN TE MPURTASSE NIENTE


PA PRIMMA VOTA MO NTA STU MUMENTO

ME STAI PARLANNO CHINO E SENTIMENTO

ME PARE STRANO TU, SI PROPRIO TU???


E SI TURNATO CHILLO E TANTU TIEMPO

CU NA CAREZZA TU ME RIVE O CORE

E A MANO MIA TREMMAVA PE L'AMMORE


TE CE VULUTE QUASE CA FURNEVA

NUN ME VEDIVE CHIU' INTA A STA CASA

PE TE FA GELA' O SANGUE DINTE E VENE


CE MISE TIEMPE PE CAPI' STI COSE

MA O TIEMPE S'E' PURTAT O MEGLIO AMMORE

NZIEME CU ME A MEGLIA GIUVENTU'


FATT GUARDA'! NA LACREMA TE SCENNE

E CU NU FILO E VOCE STAI PREGANNO

E ME TENE' CU TE


SONGO TRENT'ANNI CA ASPETTO CHISTU JUORNO

SONGO TRENT'ANNO CA TE STO CHIAMMANNO

....MO CHESTA VOTA  TU ME CERCHI A ME...........


FEBBRAIO 2012

 

 
 
 

sognando

Post n°47 pubblicato il 04 Giugno 2011 da lamiamamma57
 

 
 
 

Adriano Celentano Per sempre

Post n°46 pubblicato il 01 Luglio 2010 da lamiamamma57

 
 
 

amor perduto

Post n°45 pubblicato il 04 Aprile 2010 da lamiamamma57

due lacrime rigano il mio volto

solcano il viso triste ed appassito come la rosa che mi hai regalato

Eppure fu radioso il mio sorriso

il giorno in cui tu la porgesti a me.

Rosa bianca,pura e pulita,simbolo di un amore dolce e vero;

oggi non ha colore ed è appassita

insieme con l'amor amor perduto

 
 
 
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