Creato da malin_swe il 15/09/2006

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...SOLO PAROLE...

"Tutti mentono….ogni giorno, ogni ora, svegli, addormentati, nel sogno, nella gioia e nel dolore. Se si tiene a freno la lingua mentiranno le mani, i piedi, gli occhi, l’atteggiamento." - Mark Twain

 

...DOMANDE...

"Accadono cose nella vita che sono come domande...
passa un minuto, forse anni, e poi la vita risponde..."

 

...

 

 

Questa sera no. Lo farò, domani.

Post n°272 pubblicato il 21 Ottobre 2015 da malin_swe

Il tempo passa ma alcune cose restano. O meglio, tornano.

Ci sono stati periodi lunghi, difficili. Peridi che, a volte, pensi che non potranno passare mai. Poi, improvvisamente, passano e ti sembra di tornare a respirare. Di esserti levato finalmente dal petto qualcosa che non ti lasciava respirare.

La mia vita, con il tempo, ha preso una piega felice e fortunata: ho trovato un uomo meraviglioso, che ora è mio marito, chiudendo i conti con tutti quei fantasmi che mi tormentavano in quella che ormai leggo come la giovinezza di una ragazza non ancora pronta. Non preparata. E che credeva di vivere tutte le sofferenze in una sola volta.

Piano piano sono diventata qualcuno, ora ho una vita invidiabile che non so bene se mi merito davvero. Un marito brillante, bello, innamorato. Una famiglia ritrovata, la mia, e una nuova famiglia che mi adora. Un lavoro. Tanti amici.

Dio quanta differenza, in così (tutto sommato) pochi anni... quanta differenza da quella ragazza insicura che urlava le sue paure proprio dalle pagine di questo blog.

Eppure qualcosa non è cambiato. Nonostante tutto, nonostante la vita meravigliosa di cui dovrei essere grata io mi ritrovo sempre ad essere, in fondo, quella ragazzina che, una votla che raggiunge un obiettivo, ne vuole subito un altro.

Quell'insoddisfatta cronica che si costringe a non gioire mai a pieno di quello che ha.

Amo mio marito, la mia vita e la mia nuova famiglia ma evidentemente non sono fatta per i numeri pari: posso stare da sola, o in tre.

QUesta sera è successo: l'ho baciato, A. Lo volevo baciare da tantissimo tempo. L'ho baciato una volta, poi due, poi tre... e avrei continuato a baciarlo ancora e ancora. Lui, che non è mio marito. Per la prima volta ho baciato un uomo che non è mio marito. E lo so che dovrei sentirmi una merda, dovrei sentirmi in colpa, dovrei disperarmi. Lo so, e probabilmente succederà domani.

Oggi no. Questa sera proprio no.

Questa sera penso solo a quel bacio, a quegli occhi che si sono cercati per così tanto tempo, a quelle bocche che si sono avvicinate... e tremo. E sorrido.

Dovrei sentirmi una merda, sì. Ma non questa sera.

Domani. Lo farò domani.

 
 
 

... qualche anno dopo...

Post n°271 pubblicato il 21 Ottobre 2015 da malin_swe

 
 
 

Piove...

Post n°270 pubblicato il 12 Novembre 2010 da malin_swe

... che poi, qui, piove sempre.

Ed è anche strano, a pensarci bene. Io sono qui, dove tu eri fino a poco tempo fa. Tu sei tornato a Milano. Tu, Claudio, l'unico con cui ho sbagliato e anche l'unico con cui non dovevo sbagliare. Tu e la triste consapevolezza che non ci sarà un'altra volta.

E poi c'è lei. Già, colei che ha preso il mio posto e che, probabilmente, ti fa stare bene. Lei è qui, vicino a me. Non ci eravamo nemmeno mai viste prima, ma ci siamo sentite. Io almeno... o forse ho solo sentito te. Ancora una volta. Una volta in più.

Lei, che non è che sia nemmeno chissà che cosa. Normale, semplice. Direi quasi ordinaria. Lei con cui, nonostante tutto, non posso avercela. lei, che ha raccolto i tuoi cocci e li ha rimessi insieme. lei che c'è stata quando io me ne sono andata voltandoti le spalle. in fondo, è giusto così. E io le auguro, con te, tanta felicità.

E come  dice Ligabue "tutte quelle case piene di qualcuno e, tra quei qualcuno, tu con chi sei? quante volte sei passato e quante volte passerai e, ogni volta, è sempre un colpo all'anima"

A Voi, amore mio. Buon tutto.

 
 
 

Il tempo corre...

Post n°269 pubblicato il 21 Settembre 2010 da malin_swe

... troppo in fretta e siamo infatti arrivati al momento in cui P. (non allenatore, l'altro P.) ha definitivamente confermato la sua partenza.

Partenza che non prevede un ritorno, a dirla tutta.

Doveva capitare, io lo sapevo da parecchio... solo che mi sembrava sempre un giorno tanto lontano. E invece si è avvicinato in maniera del tutto inesorabile.

Per lui è giusto così... io lo so. Solo che mi sembra ancora troppo difficile.

Crescere è una grande fregatura, lungo il cammino si guadagna qualcuno ma, altrettanti, se ne perdono...

 
 
 

Reloaded

Post n°268 pubblicato il 16 Settembre 2010 da malin_swe

Cominciamo con il cambiare i colori, poi cambieremo anche il nome. Quando ne troverò uno che mi sembra adatto. Che mi piace. O forse no. Sono affezzionata a questo nome e sono affezzionata alla termodinamica. Sono affezzionata al secondo principio, per la verità. Elucubrazioni mentali di un fisico o, forse, parte integrante della sua vita. Probabilmente, entrambe le cose.

Sono stressata. Ah, se sono stressata. Lo sono tantissimo.

Sono un ricercatore e sono precaria. Precarissima, anzi. A sentire il nostro ministro non ho possibilità di essere assunta e avere un lavoro "vero" prima dei prossimi trent'anni. Non ci sono soldi, dicono. E va bene. Faccio il lavoro più bello del mondo e ho una parete piena di premi e di titoli, ma pare che questa cosa non interessi proprio a nessuno. Evidentemente non merito un posto normale. Non importa, in fondo me lo sono scelta io. Sapevo a cosa stavo andando incontro, ho visto il mio destino e mi ci sono buttata dentro. Un bel respiro. Un salto.Puff. Il vuoto. E la soddisfazione. Tanto bastano a farmi stare bene. Faccio un lavoro che mi ha toglie tanto e mi da tanto... fino ad ora, facendo i conti, probabilmente mi ha dato più di quanto mi ha tolto. Quindi va bene così.

E' la prima volta che parlo così di me e della mia professione, che è sempre stata una parte importante della mia vita. Forse, è arrivato il momento.

Ho passato un momento difficile. Ma questo l'ho già detto e, quindi, non lo ripeterò. Come una fenice sono rinata dalla mia cenere e questo è quello che conta.

Nuoto. E ho un allenatore. P. L'ho trovato quando lui era un membro della squadra e io una bambina che non sapeva stare nemmeno a galla. L'ho perso. L'ho ritrovato, come allenatore appunto. E' diventato qualcosa di più. L'ho riperso, in malo modo. L'ho ritrovato. Ora è semplicemente P. So che è una di quelle persone che nella vita non perderò, anche se si allontanerà, prima o poi le nostre vite sono sempre destinate ad incrociarsi. C'è sempre stato a modo suo, a volte nel modo sbagliato. Ma c'è sempre stato quando avevo bisogno di lui. Tanto basta.

C'è un altro P. Importante. Di cui però non sono ancora pronta a parlare.

Poi c'è Claudio. Il mio più grande errore. L'unico che non avrei mai dovuto lasciare andare e che invece ho allontanato stupidamente. Me lo porterò dentro sempre. Non mi è passata. Non gli è passata. Ma abbiamo preso strade separate che non ci faranno più incontrare. Poteva essere e non è mai stato. Lui lo sa. Io lo so. Sarebbe stato bello.

Ho un ex fidanzato. Che ha una fidanzata. Che forse sono più noiosi dell'annoso problema della disoccupazione. Apoteosi del patetismo estremo... ridicoli in certe loro manifestazioni di astio gratuito nei confronti della sottoscritta... grotteschi, oserei dire. Pazienza, evidentemente deve essercene uno in ogni famiglia.

Ho un capo. Il mio capo è un figo. Non parlo del punto di vista estetico ma della persona. E' fashon, fashon-visctim e la cosa è giusta. la vita è già così tanto complicata, affrontarla con un bel vestito e delle belle scarpe aiuta sempre. Pare. E comunque, scienza non è necessariamente sinonimo di sciatto. Ma la comunità scientifica non la pensa esattamente così.

Viaggio. Molto. Giro il globo in lungo e in largo e la cosa mi piace molto. Mi sento sempre a casa e sempre in un posto nuovo. Ali e radici, dicono. Credo di avere entrambe.

Reloaded, riavvio, il titolo di questo post. Già, perchè tutto quello che ho scritto non è poi tanto diverso da quello che è scritto nei post precedenti. Forse, quella che c'è qui, è solo un'analisi più attenta e dettagliata delle emozioni, delle sensazioni e delle situazioni passate. La mia vita, non è cambiata poi molto nell'ultimo anno. Non sono cambiate le esperienze, sono cambiata io. Ora, sono più forte.

 
 
 
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