^ LA CANTINA ^

30 MAGGIO 2006

Se n’è parlato, se ne parla. Le polemiche si sprecano. Io sono di Ferrara, contradaiola di San Paolo.

Il Palio l’abbiamo vinto noi.

E sono stanca di leggere e sentire commenti da persone che aprono bocca e  non sanno di cosa stanno parlando. Purtroppo i servizi dei vari TG hanno strumentalizzato gli incidenti avvenuti domenica in Piazza Ariostea per fomentare le polemiche degli animalisti. Per aver diffuso certe immagini sono a mio parere anche peggio di chi ha somministrato l’iniezione letale a quei poveri animali.  Ma parliamoci chiaro, i cavalli, da che mondo è mondo, sono fatti per correre. Chi non conosce il mondo delle corse è pregato di tacere. Ciò che è successo a Ferrara succede ogni settimana negli ippodromi e in altre città per non parlare del Palio di  Siena, dove queste cose son successe per anni ma il giro di soldi è a nove zeri [Errata Corrige: a diversi zeri!!] e per questo non si tocca! A Ferrara è il primo episodio grave, che per giunta si è protratto solo per un errore del mossiere.
E i cavalli?? Credete forse che vivrebbero una vita più felice se trattati come semplici bestie da macello? Se vivessero i loro giorni in un capannone di diecimila metri quadrati, respirando aria satura di puzzo di urina ed escrementi, vivendo in uno scranno di un metro senza nemmeno la possibilità di muovere un passo, che stessero lì a sopravvivere aspettando l’ultimo viaggio al macello per diventare fettine alla piastra sulla vostra tavola senza mai aver visto il sole? Sarebbe davvero meglio?
Moralisti che non siete altro, parlate di sofferenza dagli animali senza rendervi conto che la sofferenza esiste in mille altri modi, e voi ne siete complici senza pensarci.
Perché sono sicura che la carne la mangiate, ma non pensate alle condizioni di vita degli animali d’allevamento.
Perché sono sicura che il cappotto di moda col pelo intorno al cappuccio l’avete comprato, e non pensate a come hanno strappato quel pelo dagli animali senza nemmeno ucciderli prima.
Perché di certo indossate le scarpe di pelle e dormite sotto la trapunta di piuma d’oca, ma quello va bene, quello sì. Un cavallo azzoppato invece è una barbarie.

Prima di fare i moralisti, prima di commentare con frasi fatte, guardate più in là del vostro naso, pensate alla caccia, agli zoo, al circo, agli allevamenti intensivi, agli animali da pelliccia, alla mattanza dei cuccioli di foca, della vivisezione, degli esperimenti sugli animali e poi ditemi se davvero voi siete a posto con la vostra coscienza.

Questi animali vengono allevati per correre, come altri vengono allevati per essere mangiati o munti o spellati, ma i cavalli vengono trattati coi guanti bianchi, curati e amati dai loro proprietari.

Ditemi che è davvero il Palio di Ferrara l’esempio peggiore di sofferenza degli animali e che davvero potete scagliare la prima pietra. O ci pensate solo quando il TG vi dice di pensarci!?

Scusate lo sfogo, come si dice da noi:
Este VIVA!
San Paolo VIVA!