Fiabando si impara

3°A di MILANO

Ciao Lilla!!

abbiamo finalmente trovato il nostro topotitolo .... eccolo ... L'AVVENTURA DEI BAMBINI INVISIBILI ... speriamo che ti piaccia!!

Inoltre, dopo aver disusso tutti insieme abbiamo pensato alla morale della fiaba. Secondo noi la lezione che si può imparare leggendo la fiaba è che bisogna sempre giocare insieme perchè così si è più forti ed è più divertente e che difronte ai problemi non bisogna scappare ma chiedere aiuto, soprattutto ai nostri genitori!!!

Ma non è finita qui perchè abbiamo fatto anche tanti disegni che ora proveremo a caricare ... facci sapere se ti piacciono!!!

Un topomegappiccicoso bacio dalla 3°A di Milano

Post N° 37

Ciao a tutti i topoamici!

Il titolo che abbiamo pensato noi topofiabosi della seconda B è "Amicizie invisibili".

Abbiamo anche pensato alla morale della nostra supertopofiaba.

Secondo noi, questa fiaba insegna che non bisogna stare da soli, ma che si devono fare delle amicizie per essere felici e per non rischiare di diventare "invisibili" per chi ci circonda.

Inoltre, abbiamo anche capito che è importante confidare ai nostri genitori i nostri topoproblemi, perché loro ci possono topoaiutare!

BUONA RIFLESSIONE A TOPOTUTTI!!!

Post N° 36

Post N° 35

3°A MILANO

Ciao Lilla e Blogamici,
finalmente siamo riusciti a caricare le nostre toporiflessioni .. chiediamo scusa per il ritardo ma tra gite ed assenti è stato difficile riuscire a fare tutto!!!

Ma ora è fatta!! Speriamo di avere presto vostre notizie!!

Un bacione a tutti dalla 3°A di MIlano

3°A MILANO

TOPORIFLESSIONE

Come abbiamo proceduto?

1. Siamo andati in aula computer per leggere i nuovi messaggi di Lilla e il lavoro dei compagni di CSG ed alla fine abbiamo scritto un messaggio a Lilla.

2. In classe abbiamo riletto tutta la fiaba, l'abbiamo divisa in topofasi e poi abbiamo riflettuto sul senso della storia;

3. Abbiamo pensato a come poteva procedere la storia e l'abbiamo strutturata in quattro punti da sviluppare. Ci siamo divisi in quattro gruppi ad ognuno dei quali è stato affidato un punto da trattare.

4. Ogni gruppo ha prima raccolto le idee di tutti poi discusso su quali idee tenere ed infine le abbiamo messe in prosa. Durante queto lavoro in ogni gruppo vi era un portavoce che aveva il compito di girare tra gli altri gruppi al fine di rendere i quattro pezzi il più possibile coerenti.

5. Dopo aver finito i lavori di gruppo abbiamo lettoe corretto il lavoro di ognuno; abbiamo cercato di unirli trovando le parole giuste; abbiamo messo tutto in prosa; abbiamo riletto e poi caricato sul blog, alla fine di tutto abbiamo riletto e corretto gli errori e ripubblicato.

Cosa è stato facile e cosa difficile? Perchè?

FACILE:
In generale per tutti è satto facile usare il computer e il blog perchè oramai siamo abituati; lavorare in gruppo perchè siamo allenati ad ascoltare tutti; raccogliere le idee e scegliere le migliori perchè tutti nel gruppo hanno cercato di fare del loro meglio nel pensare e nell'accettare l'eliminazione di alcune idee personali.

DIFFICILE:
Pensare a cosa scrivere a Lilla perchè c'erano un sacco di idee; pensare a come continuare la fiaba perchè all'inizio non venivano idee a nessuno; mettere in prosa sia in gruppo che nell'unire i vari pezzi perchè non sempre vengono in mente le parole giuste.

Cosa ci è piaciuto di più?

- scrivere la topofiaba;
- scrivere al computer;
- fare la toporiflessione (la domande sul facile e difficile);
- lavorare in gruppo;
- rileggere la storia.

Cosa possiamo migliorare?

Mettere in prosa e dire le proprie idee senza paura.

Post N° 33

TOPORIFLESSIONE

Come abbiamo proceduto?

Abbiamo proceduto così:

-          abbiamo letto sul blog la TOPOVICENDA 3 e il primo pezzettino della TOPOCONCLUSIONE;

-          poi ci siamo divisi in 5 gruppi e contemporaneamente abbiamo inventato il nostro pezzo di TOPOCONCLUSIONE mettendo insieme le idee per fare incontrare Gas, Vì e Sam con i loro genitori;

-          di seguito,  abbiamo scritto tutti insieme la nostra parte di TOPOCONCLUSIONE;

-          l’abbiamo letta e riletta e poi l’abbiamo sistemata;

-          infine l’abbiamo pubblicata sul blog FIABANDO.

Cosa è stato difficile e cosa facile? Perché? 

Per noi è stato difficile: - pensare all’interno del gruppo, perché in alcuni momenti tenevamo la voce troppo alta e c’era confusione; - evitare di parlare di cose che non riguardavano il lavoro;- trovare le idee che si legavano al pezzo precedente, perché non si può scrivere a caso; rinunciare ad alcune idee, perché erano tante e tutte belle.

Per noi è stato facile:- scrivere al computer, perché è divertente e non è faticoso; mettere insieme le idee, perché abbiamo imparato a metterci d’accordo

 Cosa ci è piaciuto? Perché?

Ci è piaciuto: - tutta la fiaba scritta fino ad ora, perché è molto bella; ascoltare le idee dei nostri compagni, perché erano tutte belle; - collaborare nel gruppo e mettere insieme le idee, perché è bello stare insieme per fare qualcosa di bello; scrivere al computer, perché si devono schiacciare i tasti.

 Cosa possiamo migliorare?

Possiamo migliorare: - non fare confusione quando lavoriamo in gruppo imparando a parlare sottovoce e a non dire cose inutili; scrivere a computer in modo più veloce; - scrivere al computer senza fare sbagli; non fare gli errori ortografici!

A tutti topoamici!!!Scusateci tanto per il ritardo...ma con tutti questi giorni di vacanza...ci siamo un po' topopersi!!!

Domani leggeremo con attenzione la topoconclusione della nostra fiaba e ... vi deremo che cosa ne pensiamo! Ciao da tuuti i bambini della seconda B di Nerviano

TERZA A DI CASTEL SAN GIOVANNI (PIACENZA)

Cari blog-amici, ecco il nostro finale! Siamo tutti soddisfatti di questa conclusione.

COME ABBIAMO PROCEDUTO per comporre questa parte di testo:

1. Abbiamo riletto in classe tutta la fiaba composta. 

2. Ci siamo divisi in 13 coppie. Ciascuna coppia ha ideato un finale: non era necessario scriverlo nei dettagli, ma solo inventare alcune idee. Ciascuna coppia decideva un "portavoce" (che teneva in mano un cartellino nero identificativo).

3. Le coppie si sono unite a due a due: i gruppi quindi risultavano di 4 bambini. Ciascuno dei 2 "portavoce" presenti nel gruppo riferiva agli altri quanto avevano ideato. I 4 membri del gruppo dovevano o mettere insieme le idee, o scartarne una. Ciascun gruppo di 4 decideva poi 1 nuovo "portavoce".

4. I gruppi di 4 si sono unite a due a due: i gruppi quindi risultavano di 8 bambini. Ciascuno dei 2 "portavoce" presenti nel gruppo riferiva agli altri quanto avevano ideato. Gli 8 membri del gruppo dovevano o mettere insieme le idee, o scartarne una. Ciascun gruppo di 8 decideva poi 1 nuovo "portavoce".

5. Abbiamo continuato a procedere così fino a che tutta la classe ha lavorato insieme.

Il vantaggio di questa metodologia e che TUTTI hanno potuto/dovuto esprimere le loro idee.

Ecco il risultato del nostro lavoro. Un saluto a tutti, la terza A di Castel Nas Nigiovan... OPS! Castel San Giovanni!

TOPOCONCLUSIONE 3

I genitori presero il microfono e annunciarono:-Un attimo di attenzione, prego! Sam, Vì, Gas: se siete qui raggiungete subito i vostri genitori sul palco!-

Subito i bambini, in mezzo alla folla di tutti i partecipanti al festival, riconobbero la voce dei loro genitori. Non riuscivano però a vedere il palco e così chiesero aiuto a Petra la pietra.

Petra li condusse subito dai genitori: fece apparire uno specchio, invitò i tre bambini ad entrarci, e magicamente li teletrasportò sul palco.

Sul palco i tre bambini abbracciarono i loro genitori e chiesero scusa per essersi allontanati da casa.

Raccontarono a tutti i bambini presenti al festival quello che era capitato loro. Alla fine la festa divenne ancora più grande per la felice conclusione che aveva avuto questa vicenda: dei musicisti suonarono musica a volume altissimo, tutti i presenti urlavano di gioia, vennero sparati meravigliosi fuochi d’artificio e a tutti fu offerta un’enorme torta in nome dei tre bambini.

Alla sera, alla conclusione del festival, i tre, tenendosi per mano, soli sul palco, raccontarono a tutti quello che avevano imparato: nessuno può star solo, perché insieme si è più forti. Aggiunsero anche di aver capito quanto sia importante essere sempre sinceri con i propri genitori.

TOPOCIAOO A TUTTI I BLOGAMICI!!!!!!!

Post N° 30

Siamo la seconda B di Nerviano...abbiamo scritto la nostra parte di topoconclusione...  adesso tocca a voi...non vediamo l'ora di sapere come si concluderà la nostra supertopofiaba!!!!!


TOPOCONCLUSIONE 2

I  genitori  di  Sam  decisero  di  attaccare  dei  cartelli  con  la  foto  del  loro  figlio  per  tutto  il  paese.
Invece  i  genitori  di  Vì,  che  erano  a  Nernovia,  chiamarono  i  carabinieri  nella  loro  casa  fatta  di  biscotto.
Intanto nella regione Romilia – Emagna nel paese di Castel Nas Nigiovan la mamma e il papà di Gas cercarono per tutto il paese.
Ma per i genitori di Vì, Gas e  Sam  niente da  fare!
Alla sera, i genitori tristi e sconsolati ascoltarono il  telegiornale e sentirono la seguente   notizia: - Questa settimana a Zenerif, nei giardini di Libobò si  terrà  il  magnifico  Festival  dei  bambini! 
In  quel  momento  i  genitori  dei  nostri  amici   chiamarono  una  pattuglia  di  poliziotti   per  ogni  bambino  e  dissero a  loro  di   andarli   a   cercare  proprio  a   quel   festival.
I  poliziotti  e  i  genitori  arrivarono  ai  Giardini  di  Libobò,  presero  un  microfono  e …

3^A Milano

Ecco fatto .. ci siamo impeganti tantissimo e infatti è venuta una topovicenda mega topolunga mentre la topoconclusione forse troppo corta .. è che ormai avevamo dato il massimo!!!
Settimana prossima metteremo le nostre toporiflessioni!!

Aspettiamo di sapere come continuerete voi!!

Un topobacio a tutti i nostri blogamici e a Lilla dalla 3^A di Milano