Post n°19391 pubblicato il
19 Giugno 2017 da
forddisseche
Mostra personale di Athos Faccincani a Peschici - “l’immensita’ della luce” -
Ci sono luoghi in cui sembra che le lancette dell'orologio siano ferme da anni, in cui quel che è vecchio non dà di stantio ma acquista valore fino ad essere definito vintage, luoghi in cui nonostante il turismo si respira ancora l'aria genuina del paese.
Peschici è uno di questi posti fuori dal tempo.
Le opere del maestro a Peschici dal 1 luglio al 3 settembre 2017 nella “Torre del
Ponte” in via Roma 9. Athos Faccincani regalerà a Peschici una personale molto particolare: “L’immensità della luce”. L’artista veronese presenterà circa 30 dipinti ad olio tra i più rappresentativi. C’è chi l’ha definito maestro della natura, maestro del colore, della bellezza e chi ne ha parlato come il pittore che ha portato il turismo nel quadro. Tutti appellativi che limitano l’opera inconfondibile di Faccincani.
“Oggi la vivacità cromatica delle opere del
maestro Faccincani è fortemente legata al Sud
della nostra Italia e la Mostra costituisce un
appuntament importantissimo per apprezzare
attraverso i paesaggi la cifra espressiva e
pittorica che ne fa un tutt’uno con il territorio,
con i suoi colori e il profumo del nostro
Mediterraneo” Nella dichiarazione di
Giuseppe Marrone, filosofo a critico d’arte,
facilmente si intuisce lo strettissimo legame del maestro con Il Sud Italia.
Il maestro Faccincani afferma che: “Dipingere è avere la voglia di dare un’anima al
luogo, di infondergli la gioia, la luce, il sole, i colori; perché debba parlare di sé a chi
lo guarda esprimendo, attraverso la mia fantasia, il suo sogno”. È per questo forse che
i quadri del Maestro, e la sua pittura impressionista, sono conosciuti ed apprezzati in
tutto il mondo. “Io amo particolarmente il nostro Sud, terra di cultura e di grandi
paesaggi naturali. E sono molto legato al Mediterraneo per le sue bellezze autentiche,
come ne ho viste in poche parti del mondo. Ma anche per la sua luce, per l’ottima
cucina, e per la particolare cordialità".
“Il Faccincani nell’estensione del suo animo che è l’atto pittorico abbraccia con forza
e carica espressiva il paesaggio che pone il fatto di un innamoramento, di una
dedizione a questo soggetto che tramuta spinte emotive sospingendole verso l’alto
cielo dell’atto pittorico stesso. Un cielo di costellazioni fatte di sogni e proiezioni di
movimenti mnemonici che segnano una storicità, la vita del maestro, fatta di
narrazioni concretamente volte ai fatti esistenziali del senso della vita stessa. Un moto
che possiede la solidità espressiva di imprimere alla pennellata l’evocatività del
ricordo, lo stigma di un sogno del passato, l’onirico che incontra se stesso e si fa
forma”. Così suggerisce ancora Giuseppe Marrone.
BIOGRAFIA
Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 Gennaio 1951.
Negli anni 70 il giovane artista comincia a farsi notare per l’intensità
espressiva delle sue figure. Gli viene così commissionata una mostra
sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona
che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della
Repubblica, consegnatagli dal Presidente della
Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un
profondo cambiamento interiore, Faccincani
decide di lasciarsi ispirare dalla Natura, che diventa la protagonista
indiscussa della sua pittura. Da allora l’ascesa del Maestro del
Colore si è estesa ben oltre i confini nazionali; tra le sue esposizioni
internazionali più importanti quelle di New York, Boston, S.
Antonio, Miami, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Londra,
Vienna, Tokyo, Madrid, Zurigo, Amburgo, Monaco, Sofia e
Montecarlo. Innumerevoli anche i premi di cui è stato insignito
durante la sua quarantennale carriera; fra gli ultimi, il premio
Personalità Europea consegnatogli a Roma nel 2008.
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