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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Giugno 2017

Il Gruppo Marinedi “il primo network mediterraneo di marina”, gestirà per i prossimi tre anni il porto turistico di Vieste

Post n°19492 pubblicato il 30 Giugno 2017 da forddisseche

Il Gruppo Marinedi “il primo network mediterraneo di marina”, gestirà per i prossimi tre anni il porto turistico di Vieste. 

 
Il Gruppo Marinedi “il primo network  mediterraneo di marina”, gestirà per i prossimi tre anni il porto turistico di Vieste.
 
 

Due le risposte e le offerte pervenute al Comune di Vieste a seguito della pubblicazione del “Bando per l’affidamento di concessione di beni demaniali con finalità turistico-ricreativa relativa ai beni demaniali siti nel porto turistico di Vieste”. Per la concessione demaniale di nautica da diporto (lotto A), al primo posto è risultata Marinedi S.r.l. con punti 100. Al secondo con 89,75 punti, si è classificata la società “Vieste Ormeggi”, di Cariglia Giampietro. Il “Gruppo Marinedi”, con sede in via Ajaccio, 14, a Roma, gestirà (dopo la presentazione e verifica della specifica documentazione) per i prossimi tre anni il porto viestano. Il Gruppo Marinedi è un network mediterraneo di marina che gestisce i porti turistici di Marina Capo Rizzuto, Marina di Villasimius, Marina di Forio d’Ischia, Marina dei Présidi di Porto Ercole, Marina di Procida, Marina di Brindisi, Marina di Teulada, Marina di Cagliari, Marina di Balestrate. Molto probabilmente la gestione partirà, visto i tempi tecnici, per la metà del mese di luglio. Oltre al lotto A relativo allo specchio acqueo, la Commissione ha verificato le offerte per il lotto B, quello relativo alla concessione dei beni demaniali (lotti commerciali) per finalità turistico-ricreativa.

 

Questa la graduatoria:

 

B 2a 1-Pastore L.M. di Pastore Luca e fratelli S.a.s. (unico concorrente) – punti 100
B 4a 1-Marinedi S.r.l., via Ajaccio n. 14 – punti 100 2-Vieste Ormeggi, di Cariglia Giampietro – punti 75,13
B 4b 1-Vieste Ormeggi, di Cariglia Giampietro (unico concorrente) – punti 100
B 4c 1-Marinedi S.r.l., via Ajaccio n. 14 – punti 100 2-Vieste Ormeggi, di Cariglia Giampietro – punti 75,57
B 5a 1-Dimauro Filomena, via Boccaccio n. 9, Vieste (unico concorrente) – punti 100
B 5b 1-Marinedi S.r.l., via Ajaccio n. 14 – punti 100 2-Dimauro Filomena, via Boccaccio n. 9, Vieste – punti 72,59
B 7a 1-Denittis Antonio, contrada Coppa Cardillo n. 4, Vieste (unico concorrente) – punti 100
B 7b 1-Marinedi S.r.l., via Ajaccio n. 14 – punti 100 2-Gargano Viaggi S.a.s. & C., Piazza Roma n. 7 – punti 63,79
B 8a 1-Bisanum Viaggi s.r.l., S. Giovanni Rotondo, via cavour n. 1 (unico concorrente) punti 100
B 8b 1-N.L.G. s.r.l., via Melisurgo n. 4, Napoli (unico concorrente) – punti 100
B 8c 1-www.vieste.it s.r.l., Vieste – via Quasimodo 75/d (unico concorrente) – punti 100

 
 
 

LNVieste/ A...MARE SENZA BARRIERE' spostata a domenica 9 luglio per il brutto tempo

Post n°19491 pubblicato il 30 Giugno 2017 da forddisseche

LNVieste/ A...MARE SENZA BARRIERE' spostata a domenica 9 luglio per il brutto tempo 

 
LNVieste/ A...MARE SENZA BARRIERE' spostata a domenica 9 luglio per il brutto tempo
 
 

L’annunciata manifestazione organizzata dalla sezione viestana della Lega Navale: "A...MARE SENZA BARRIERE", cause le previste avverse condizioni meteo, è posticipata a domenica 9 luglio sempre dalle ore 9,30.

 
 
 

Vieste/ partita la campagna RECLUTAMENTO VOLONTARI della Pegaso

Post n°19490 pubblicato il 30 Giugno 2017 da forddisseche

Vieste/ partita la campagna RECLUTAMENTO VOLONTARI della Pegaso 

 
Vieste/ partita la campagna RECLUTAMENTO VOLONTARI della Pegaso
 

“Basta poco per fare tanto” è lo slogan che campeggia sulle locandine della Pegaso, la storica associazione di volontariato viestana. L’invito è a partecipare, ad avvicinarsi per donarsi gratuitamente alla comunità.

 

Per info: 0884/707534 – 346/7389620.

 
 
 

A Carpino il 22 luglio la IV edizione della Festa della Pesatura delle Fave. L'intervista alla presidente dell’associazione

Post n°19489 pubblicato il 30 Giugno 2017 da forddisseche

A Carpino il 22 luglio la IV edizione della Festa della Pesatura delle Fave. L'intervista alla presidente dell’associazione Maria Antonietta Di Viesti (audio) 

 
A Carpino il 22 luglio la IV edizione della Festa della Pesatura delle Fave. L'intervista alla presidente dell’associazione Maria Antonietta Di Viesti (audio)
 

I produttori dell’Associazione Fave di Carpino insieme per promuovere la produzione tipica del pregiato legume.

 

Festeggiare il lavoro e i suoi frutti è il leitmotiv della Festa della Pesatura delle Fave di Carpino giunta alla sua quarta edizione e che si svolgerà presso l'Agriturismo OASI.
Un evento che riesce a riunire tanti agricoltori in un unico corpo, quello dell’Associazione Fave di Carpino, cogliendo appieno il senso del detto “l’unione fa la forza”, facendo quadrato intorno a un prodotto che negli anni ha sempre visto una maggiore attenzione del mercato, locale e non, fino ad arrivare nelle cucine di rinomati chef, tra i banchi di Eataly, e vedendo come celebrazione finale il lancio nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Un percorso che nasce da lontano, quando agli inizi del 2000 grazie al lavoro di vari soggetti tra i quali il Parco Nazionale del Gargano, la Fondazione Slow Food inserisce la Fava di Carpino nella lista dei Presidi Slow Food, un riconoscimento che sostiene le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall'estinzione razze autoctone e varietà locali.

 

Oggi oltre 500 Presìdi Slow Food coinvolgono più di 13.000 produttori tra i quali i 5 riconosciuti di Fava di Carpino: Cannarozzi Michele, Ortore Mario Felice, Di Nunzio Mario, Cannarozzi Francesco, Di Mauro Domenico, tutti "contadini custodi" che cercano di tenere vivo il metodo di coltivazione e di incentivare la produzione di questo legume dalle caratteristiche uniche. Si perché la Fava di Carpino costituisce un “ecotipo” ovvero pur rientrando nella varietà botanica della Vicia faba major ha un insieme di caratteri che la rendono diversa, unica e dipendenti strettamente dalle condizioni pedo-climatiche a cui si è legata (Piana di Carpino): sono, dunque, le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona a renderla diversa dalla fava tradizionale, più piccola, più tenera e saporita.

 

La festa è dedicata, in particolare, a una delle fasi della raccolta, la pesatura (o pesa): è una fase del lavoro totalmente manuale che serve a ottenere la fava: nelle prime settimane estive, quando i manocchi sono ben secchi, si sistemano sull’ ”aria”, una zona del terreno ben battuta e, quando il sole è alto, si passa alla fase della pesa; un agricoltore sta al centro dell’area, mentre uno o più cavalli girano in tondo governati dai contadini mentre schiacciano i covoni. Quindi, con tradizionali forche di legno si separano le fave dalla paglia più grossa e, infine, con le pale di legno si sollevano le fave cosicché il vento porti via tutti i residui della pianta dai legumi.

 

“La giornata di sabato 22 luglio – afferma la presidente dell’associazione Maria Antonietta Di Viesti (di seguito l'intervista audio ndr) - sarà un momento di festa per i coltivatori, per la comunità di Carpino e soprattutto per chi vorrà venirci a trovare in una sorta di grande “capocanale”, termine che usiamo in paese per indicare una festa di fine raccolto; siamo molto radicati alle nostre tradizioni e alla nostra storia ma ci piace aprirci e ospitare chi vuole conoscere Carpino e le sue tante peculiarità. Da anni tutti i produttori sono impegnati nel recupero della fava e nella sua promozione attraverso tante iniziative perché vogliamo dare una nuova storia e una nuova dignità a questo prodotto dalle caratteristiche nutrizionali e culinarie uniche e un tempo relegato all’alimentazione dei ceti più poveri. La sinergia tra noi produttori è fondamentale e bisogna ringraziarli uno ad uno per il lavoro costante che fanno nel loro silenzio quotidiano, un lavoro da veri biopatriarchi, coltivatori che fanno recupero della biodiversità”.
L’evento, il cui programma è in fase di definizione, è sostenuto dal Parco Nazionale del Gargano e dal Comune di Carpino.
Per informazioni e iscrizioni contattate il numero 3921195508 o collegatevi alla pagina Facebook “Associazione Fave di Carpino”

 

 

 

 da ALTA MAREA - L'intervista di Antonio Troia a Maria Antonietta Di Vieste, presidente dell'Associazione FAVE di CARPINO (audio)

 
 
 

Operazione «legalità in spiaggia» torna il numero verde 800-89-45-00 per le denunce

Post n°19488 pubblicato il 30 Giugno 2017 da forddisseche

Operazione «legalità in spiaggia» torna il numero verde 800-89-45-00 per le denunce 

 
Operazione «legalità in spiaggia» torna il numero verde 800-89-45-00 per le denunce
 

«Un accesso al mare non sempre garantito, il passag­gio sulla battigia negato e che invece deve essere libero, ma anche la segnalazione per chi sporca la spiaggia o accende i falò, per non parlare di chi sversa in ma­re liquami, questi sono alcuni dei reati contro i quali ci si de­ve indignare e denuncia­re». Stefano Pesce è il pre­sidente regio­nale dei Ran­gers d'Italia sezione Pu­glia e spiega quali possono essere le infrazioni sul de­manio marittimo per le quali il privato cittadino può e deve indignarsi e denunciare. Da domani, primo luglio i Rangers, in collaborazione con l'associa­zione FareAmbiente e grazie ad un progetto finanziato per il secondo anno dall'asses­sorato al Demanio e Patri­monio della Regione Puglia, attivano un call center: te­lefonando . al numero 800894500 tutti i cittadini po­tranno fare le loro segna­lazioni su quanto di il­lecito accade lungo le no­stre coste e sotto i loro occhi. Il nu­mero verde è attivo tutti i giorni dalle 9,30 alle 18,30 da luglio fino al 30 settem­bre, a rispon­dere un gruppo di giovani opportunamente formati che pren­deranno in carico le segnalazioni ed attiveranno sia le guardie ambientali che con­trolleranno la reale corret­tezza della denuncia, sia gi­reranno la segnalazioni alle autorità competenti. «L'anno scorso nei tre mesi di attività ci sono arrivate oltre 300 segnalazioni - spie­ga il vice presidente regio­nale dei Rangers, Cristiano Scardia - quest'anno speria­mo di riceverne di più. La sensibilità verso il rispetto del mare e delle spiagge è cresciuta, puntiamo su tutti questi cittadini responsabili: chiamateci e interverremo». Oltre al numero verde e il sito www.ecoreatipuglia.it. da quest'anno è stata rea­lizzata una app scaricabile direttamente sullo smartpho­ne attraverso Google play, «ecoreati Puglia», chiunque può fare sino a tre foto ed inviarle, le immagini arri­veranno geolocalizzate ren­dendo più facile il controllo alle guardie ambientali. «Stiamo organizzando an­che un camper itinerante lungo la costa - sottolinea Stefano Pesce - per spiegare ad adulti e bambini quali sono i comportamenti scor­retti da non fare, come pe­scare meduse o stelle marine . che poi vengono uccise la­sciate seccare sulla sabbia, granchi presi con il retine. Questi non sono gioco per bambini e i genitori devono insegnare che il mare è un bene prezioso e va rispet­tato».

 

Rita Schena

 
 
 

FOTO Masterchef a Vieste tra l'isolotto del faro e il trabucco di Molinella Masterchef a Vieste tra l'isolotto del faro...

Post n°19487 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

FOTO Masterchef a Vieste tra l'isolotto del faro e il trabucco di Molinella
Masterchef a Vieste tra l'isolotto del faro e il trabucco di Molinella
VIESTE,

L'isolotto di Sant'Eufemia e il trabucco di Baia Molinella a Vieste saranno le location dove tra qualche giorno sar registrata una puntata del noto programma televisivo "Masterchef", in onda su Sky Uno. Lo ha reso noto Apulia Film Commision che ha inviato una comunicazione a sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti. A Vieste nei giorni 12,13 e 14 luglio arriveranno, oltre alle voci fuori campo di Simone D'Andrea e Stefania Nali, anche i  giudici Joe Bastianich, Bruno Barbieri, Antonio Canavacciolo e Carlo Cracco.

 La registrazione del programma sarà effettuata nei giorni 12, 13 e 14 luglio e saranno impegnate ben sessanta persone tra produzione, troupe, concorrenti e giudici. Le riprese sono previste sia sul faro, sia nelle zone adiacenti al mare, nei punti più belli e scenografici di Vieste, oltre che lungo la costa. Impegnativo il piano di lavoro che, tra l’altro, prevede il trasferimento di cucine e altro materiale necessario via mare. Un lavoro non indifferente per consentire la realizzazione di una delle puntate più belle, la cui realizzazione a Vieste è stata voluta direttamente dalla Endemol ed appoggiata da ApuliaFilm Commission che, com’è noto, si occupa di promuovere il sistema dell’audiovisivo e offre supporto logistico ed operativo gratuito alle produzioni cinematografiche e televisive impegnate nella realizzazione di progetti Puglia. Da ricordare che il Comune di Vieste è socio di ApuliaFilm Commission ed ogni anno versa una quota associativa.

 
 
 

Carpino festeggia le sue rinomate fave Il 22 luglio i produttori dell’Associazione Fave di Carpino

Post n°19486 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Carpino festeggia le sue rinomate faveIl 22 luglio i produttori dell’Associazione Fave di Carpino insieme per promuovere la produzione tipica del pregiato legume

Di:

Foggia. Festeggiare il lavoro e i suoi frutti è il leitmotiv della Festa della Pesatura delle Fave di Carpino giunta alla sua quarta edizione.

Un evento che riesce a riunire tanti agricoltori in un unico corpo, quello dell’Associazione Fave di Carpino, cogliendo appieno il senso del detto “l’unione fa la forza”, facendo quadrato intorno a un prodotto che negli anni ha sempre visto una maggiore attenzione del mercato, locale e non, fino ad arrivare nelle cucine di rinomati chef, tra i banchi di Eataly, e vedendo come celebrazione finale il lancio nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Un percorso che nasce da lontano, quando agli inizi del 2000 grazie al lavoro di vari soggetti tra i quali il Parco Nazionale del Gargano, la Fondazione Slow Food inserisce la Fava di Carpino nella lista dei Presidi Slow Food, un riconoscimento che sostiene le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà locali.

Oggi oltre 500 Presìdi Slow Food coinvolgono più di 13.000 produttori tra i quali i 5 riconosciuti di Fava di Carpino: Cannarozzi Michele, Ortore Mario Felice, Di Nunzio Mario, Cannarozzi Francesco, Di Mauro Domenico, tutti “contadini custodi” che cercano di tenere vivo il metodo di coltivazione e di incentivare la produzione di questo legume dalle caratteristiche uniche. Si perché la Fava di Carpino costituisce un “ecotipo” ovvero pur rientrando nella varietà botanica della Vicia faba major ha un insieme di caratteri che la rendono diversa, unica e dipendenti strettamente dalle condizioni pedo-climatiche a cui si è legata (Piana di Carpino): sono, dunque, le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona a renderla diversa dalla fava tradizionale, più piccola, più tenera e saporita.

La festa è dedicata, in particolare, a una delle fasi della raccolta, la pesatura (o pesa): è una fase del lavoro totalmente manuale che serve a ottenere la fava: nelle prime settimane estive, quando i manocchi sono ben secchi, si sistemano sull’ ”aria”, una zona del terreno ben battuta e, quando il sole è alto, si passa alla fase della pesa; un agricoltore sta al centro dell’area, mentre uno o più cavalli girano in tondo governati dai contadini mentre schiacciano i covoni. Quindi, con tradizionali forche di legno si separano le fave dalla paglia più grossa e, infine, con le pale di legno si sollevano le fave cosicché il vento porti via tutti i residui della pianta dai legumi.

“La giornata di sabato 22 luglio – afferma la presidente dell’associazione Maria Antonietta Di Viesti – sarà un momento di festa per i coltivatori, per la comunità di Carpino e soprattutto per chi vorrà venirci a trovare in una sorta di grande “capocanale”, termine che usiamo in paese per indicare una festa di fine raccolto; siamo molto radicati alle nostre tradizioni e alla nostra storia ma ci piace aprirci e ospitare chi vuole conoscere Carpino e le sue tante peculiarità. Da anni tutti i produttori sono impegnati nel recupero della fava e nella sua promozione attraverso tante iniziative perché vogliamo dare una nuova storia e una nuova dignità a questo prodotto dalle caratteristiche nutrizionali e culinarie uniche e un tempo relegato all’alimentazione dei ceti più poveri. La sinergia tra noi produttori è fondamentale e bisogna ringraziarli uno ad uno per il lavoro costante che fanno nel loro silenzio quotidiano, un lavoro da veri biopatriarchi, coltivatori che fanno recupero della biodiversità”.

L’evento, il cui programma è in fase di definizione, è sostenuto dal Parco Nazionale del Gargano e dal Comune di Carpino.

Per informazioni e iscrizioni contattate il numero 3921195508 o collegatevi alla pagina Facebook “Associazione Fave di Carpino”

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Dott. Domenico Sergio Antonacci

 
 
 

Gargano Mare a “Parola di Pollice Verde”

Post n°19485 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Gargano Mare a “Parola di Pollice Verde” 

 

Di:

 

 

Manfredonia. Il Gargano sarà il protagonista della puntata di sabato 1 Luglio nella trasmissione “Parola di Pollice Verde”. L’appuntamento è per le 11,45 sulla Mediaset Rete Quattro.

 

All’interno della puntata, telecamere puntate sulla costa garganica,itinerario alla scoperta della cucina mediterranea, ospite Michele Màngano e i suoi Danzanova e musicanti “Re Pambanelle”.

 
 
 

Regione/ di Gioia presenta buyer cinesi

Post n°19484 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Regione/ di Gioia presenta buyer cinesi 

 
Regione/ di Gioia presenta buyer cinesi
 
 

Al via la prima missione di 18 operatori commerciali provenienti da Hong Kong con il progetto di internazionalizzazione e valorizzazione del vitivinicolo e agroalimentare ‘Made in Puglia’, sostenuto dall’Assessorato regionale Agricoltura, la Camera di commercio italo orientale (Ccio) e l’Hong kong TDC (HKTDC). E' stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Bari, dall'Assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, insieme presidente della Ccio, Antonio Barile, e il direttore della HTDC, Gianluca Mirante.

 

“Un’opportunità importante di business per i nostri imprenditori e produttori agricoli – ha dichiarato di Gioia -. L’attività di incoming è parte integrante delle strategie di valorizzazione e promozione delle nostre produzioni agroalimentari di qualità e delle imprese all’estero. Azioni che, come Regione, sosteniamo e incentiviamo sì da contribuire anche a migliorare il posizionamento sul mercato. Nel caso specifico, con la collaborazione della Camera di commercio italo orientale, è evidente l’attenzione manifestata dai mercati cinesi verso le nostre economie locali, e, in particolare, verso le produzioni enogastronomiche. Ma serve rafforzare questa linea, impiegando risorse per incrementare, soprattutto nei partner stranieri, la consapevolezza della varietà e qualità indiscussa dei nostri prodotti. Investire, dunque, in processi di internazionalizzazione ci serve a creare un ponte solido verso un mercato oggettivamente dominate e in crescita esponenziale, su scala mondiale, qual è quello cinese. A tutto vantaggio dello sviluppo del nostro territorio. Le imprese pugliesi che questi giorni accoglieranno gli operatori provenienti da Hong Kong, sono certo, sapranno cogliere questa opportunità nel medio lungo termine, investendo di più e meglio per la promozione e informazione, con il sostegno, tra le altre cose, anche del Programma di sviluppo rurale della Puglia”.

 

La delegazione di 18 buyer provenienti da Hong Kong sarà in Puglia per quattro giorni fino 1° luglio prossimo, con l’obiettivo, da progetto, di sviluppare e accrescere le basi per un contatto continuo con i potenziali compratori, al fine di creare un canale preferenziale di rapporto tra le imprese. La missione cinese coinvolge aziende pugliesi di produzione e/o trasformazione del prodotto agroalimentare, con particolare attenzione per il settore vitivinicolo. Sono 30 le aziende, selezionate in base alla richiesta dei buyer. Si tratta di realtà imprenditoriali che producono vini, prodotti alimentari di accompagnamento al vino, olive da tavola, conserve (salate), formaggi, salumi, olio, cioccolata, dolci e frutta secca, gelati.

 

"La Ccio prosegue nel suo impegno per proiettare l'agroalimentare pugliese sui mercati del l'estremo oriente – ha spiegato, nel suo intervento, il presidente della Ccio, Antonio Barile -. I paesi (Cina, Giappone, India, Indonesia ecc) che gravitano intorno alla più grande piattaforma logistica dell'area, costituita da Hong Kong, sono gli sbocchi più promettenti per il nostro vino e i prodotti tipici pugliesi. In particolare la promozione del vino pugliese in Cina può dare un una spinta a migliorare le posizioni del vino italiano in termini di export, che registrano un gap rispetto ad altri paesi produttori ed esportatori. Il vino italiano rappresenta solo il 7% delle importazioni cinesi, rispetto al 45 % della Francia, che come Italia invece battiamo in tutti gli altri mercati”.

 

“Crediamo nell'ottimo potenziale dei prodotti vitivinicoli e agroalimentari pugliesi da esportare nel mercato di Hong Kong – ha commentato il direttore Italia Hong Kong tdc, Gianluca Mirante -Ed è per questo che abbiamo voluto organizzare la missione di buyer per la prima volta in Puglia, grazie alla prezioso supporto della Regione Puglia e della CCIO. L'incontro con i buyer di Hong Kong sarà utile alle aziende pugliesi per conoscere le richieste particolari degli operatori, tuttavia sarà solo il primo passo per iniziare un percorso di crescita che dovrà necessariamente prevedere una presenza qualificata e ben presentata della Puglia a Hong Kong”.

 

La giornata si è conclusa con una degustazione di vini a etichette nascoste, detta 'blinding degustation' o 'alla cieca', provenienti da tutti i territori della Puglia e con l'incontro B2B tra i buyers e i produttori pugliesi.

 

Cenni su import/export agroalimentare di Hong Kong

 

Hong Kong è un tradizionale esempio di economia basata sul libero scambio di beni e servizi, posizionata strategicamente alle porte della Cina. Una città che ha storicamente svolto la funzione di punto di collegamento tra la Cina ed il resto del mondo, diventando un centro mondiale per il commercio, le transazioni finanziarie e i sistemi di comunicazione.
L’effetto congiunto dei provvedimenti di liberalizzazione e della consapevolezza della salubrità di un consumo moderato di vino ha determinato un aumento in valore delle importazioni totali passando da 366,5 milioni di dollari USA del 2008 a 1,54 miliardi di dollari USA nel 2016 (dati ICE – Istituto Nazionale Commercio Estero). L’Italia mantiene il quinto posto tra i fornitori di Hong Kong, con un valore delle importazioni della città cinese pari a 35 milioni di dollari USA, registrando una ripresa dell’ 8% sul 2015. Rispetto al 2016, degno di nota è il dato proveniente dall’Australia, che nel periodo in esame ha registrato un incremento del 40%, posizionandosi come secondo Paese fornitore di Hong Kong, subito dopo la Francia che conferma la sua prima posizione come fornitore indiscusso di vino sul mercato di HK.
Negli ultimi anni, la “cultura” del vino é notevolmente cresciuta e gli importatori così come i consumatori locali hanno allargato i propri orizzonti e riconoscono e apprezzano vini provenienti da tutto il mondo. Il mercato del vino, specialmente nel mercato di fascia alta è stato a lungo dominato dal vino francese, con quote di mercato di circa il 40-50%, per via della lunga presenza e la radicata fama dei vini francesi. Secondo i dati sulle importazioni in valore, anche nel 2016, la Francia si conferma per valori al primo posto tra i Paesi fornitori, sia per il vino rosso che per il bianco
Il mercato del vino italiano ad Hong Kong si sta sviluppando costantemente negli ultimi anni, anche in conseguenza dell’aumento del numero di ristoranti occidentali/italiani presenti sul territorio e dell'influenza della cultura e dello stile di vita occidentale sulle nuove generazioni, tanto che sempre più persone desiderano provare la nuova esperienza del vino. Spesso i consumatori di vino ad Hong Kong dichiarano: “So che esistono numerosi ottimi vini italiani, ma non so come distinguerli e apprezzarli. Inoltre, le etichette sulle bottiglie sono troppo complicate e difficili da capire". In un certo senso questo commento riflette l'atteggiamento positivo dei consumatori di Hong Kong nei riguardi dei vini italiani. Tuttavia, di fronte alla forte concorrenza dei vini francesi di fama internazionale e alla concorrenza a livello di prezzo dei vini australiani, cileni e americani, le cantine italiane non possono limitarsi ad “essere comprate”, avendo cioè un atteggiamento passivo ma, per guadagnare maggiori quote di mercato, che effettivamente possono essere conquistate, devono affrontare il mercato con strategie mirate, affidandosi anche all’esperienza ed ai suggerimenti degli importatori locali. Secondo quanto sostenuto dagli importatori, nei prossimi anni la quota di mercato dei vini italiani è destinata a crescere, data l’attuale quota troppo ridotta e poco in linea con la qualità del vino. Il vino italiano sta seguendo il cosiddetto “Percorso del Gusto”, secondo cui si passa da una fase iniziale in cui il consumatore predilige il brand, ad una in cui si interessa ad un vino più importante e strutturato ed anche alla ricerca di prodotti biologici e biodinamici. Secondo le previsioni degli importatori nel breve periodo la quota di mercato dei vini italiani potrebbe raggiungere circa 5-6% in più delle attuali quote per crescere progressivamente.
Ecco le ragioni dell’impegno della Camera di Commercio Italo Orientale che propone strategie mirate per incentivare il contatto tra importatori e aziende pugliesi. La lungimiranza dell’Assessorato regionale alle risorse agroalimentari completa il cerchio di azione che vede le istituzioni e le imprese lavorare fianco a fianco in sinergia per massimizzare i risultati di questo sforzo comune teso ad agevolare l’ingresso dei nostri prodotti in un Paese dove i margini di ingresso sul mercato sono sicuramente alti.

 
 
 

Peschici/ Si inaugura il 1° luglio la mostra personale di Athos Faccincani: “l’immensità della luce”

Post n°19483 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Peschici/ Si inaugura il 1° luglio la mostra personale di Athos Faccincani: “l’immensità della luce” 

 
Peschici/ Si inaugura il 1° luglio la mostra personale di Athos Faccincani: “l’immensità della luce”
 
 

Ci sono luoghi in cui sembra che le lancette dell'orologio siano ferme da anni, in cui quel che è vecchio non dà di stantio ma acquista valore fino ad essere definito vintage, luoghi in cui nonostante il turismo si respira ancora l'aria genuina del paese.
Peschici è uno di questi posti fuori dal tempo.
Le opere del maestro a Peschici dal 1 luglio al 3 settembre 2017 nella “Torre del Ponte” in via Roma 9.
Athos Faccincani regalerà a Peschici una personale molto particolare: “L’immensità della luce”. L’artista veronese presenterà circa 30 dipinti ad olio tra i più rappresentativi. C’è chi l’ha definito maestro della natura, maestro del colore, della bellezza e chi ne ha parlato come il pittore che ha portato il turismo nel quadro. Tutti appellativi che limitano l’opera inconfondibile di Faccincani.
“Oggi la vivacità cromatica delle opere del maestro Faccincani è fortemente legata al Sud della nostra Italia e la Mostra costituisce un appuntament importantissimo per apprezzare attraverso i paesaggi la cifra espressiva e pittorica che ne fa un tutt’uno con il territorio, con i suoi colori e il profumo del nostro Mediterraneo” Nella dichiarazione di Giuseppe Marrone, filosofo a critico d’arte, facilmente si intuisce lo strettissimo legame del maestro con Il Sud Italia.
Il maestro Faccincani afferma che: “Dipingere è avere la voglia di dare un’anima al luogo, di infondergli la gioia, la luce, il sole, i colori; perché debba parlare di sé a chi lo guarda esprimendo, attraverso la mia fantasia, il suo sogno”. È per questo forse che i quadri del Maestro, e la sua pittura impressionista, sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. “Io amo particolarmente il nostro Sud, terra di cultura e di grandi paesaggi naturali. E sono molto legato al Mediterraneo per le sue bellezze autentiche, come ne ho viste in poche parti del mondo. Ma anche per la sua luce, per l’ottima cucina, e per la particolare cordialità".
“Il Faccincani nell’estensione del suo animo che è l’atto pittorico abbraccia con forza e carica espressiva il paesaggio che pone il fatto di un innamoramento, di una dedizione a questo soggetto che tramuta spinte emotive sospingendole verso l’alto cielo dell’atto pittorico stesso. Un cielo di costellazioni fatte di sogni e proiezioni di movimenti mnemonici che segnano una storicità, la vita del maestro, fatta di narrazioni concretamente volte ai fatti esistenziali del senso della vita stessa. Un moto che possiede la solidità espressiva di imprimere alla pennellata l’evocatività del ricordo, lo stigma di un sogno del passato, l’onirico che incontra se stesso e si fa forma”. Così suggerisce ancora Giuseppe Marrone.

 

BIOGRAFIA
Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 Gennaio 1951. Negli anni 70 il giovane artista comincia a farsi notare
per l’intensità espressiva delle sue figure. Gli viene così commissionata una mostra sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della Repubblica, consegnatagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un profondo cambiamento interiore, Faccincani decide di lasciarsi ispirare dalla Natura, che diventa la protagonista indiscussa della sua pittura. Da allora l’ascesa del Maestro del Colore si è estesa ben oltre i confini nazionali; tra le sue esposizioni internazionali più importanti quelle di New York, Boston, S. Antonio, Miami, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Londra, Vienna, Tokyo, Madrid, Zurigo, Amburgo, Monaco, Sofia e Montecarlo. Innumerevoli anche i premi di cui è stato insignito durante la sua quarantennale carriera; fra gli ultimi, il premio Personalità Europea consegnatogli a Roma nel 2008.

 
 
 

Ad Apricena il pugliese Luigi Mitola, alle prese con le storie blues tra Stati Uniti ed Europa. Mo'l'estate Spirit Festival

Post n°19482 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Ad Apricena il pugliese Luigi Mitola, alle prese con le storie blues tra Stati Uniti ed Europa. Mo'l'estate Spirit Festival saluta l'estate con il blues. 

 
Ad Apricena il pugliese Luigi Mitola, alle prese con le storie blues tra Stati Uniti ed Europa. Mo'l'estate Spirit Festival saluta l'estate con il blues.
 
 

Sarà il blues il protagonista del prossimo appuntamento di Mo'l'estate Spirit Festival, con il poliedrico artista pugliese Luigi Mitola, sabato 1 luglio ad Apricena, presso Villa Borrelli, in contrada Tufara.
A partire dalle ore 21.30 Luigi Mitola, con voce, chitarre, armonica e loops, ci racconterà le radici del blues, del folk e del rock che dalla “vecchia America” sono arrivate nella “nuova Europa”. La ricetta è quella consueta: musica di qualità, luoghi della nostra terra che ci riportano al cuore della bellezza, le degustazioni a cura di Forno Sammarco e Selezione Sabatino e i vini della Cantina La Marchesa.
L'evento rientra nella rassegna itinerante di arte varia con la direzione artistica di Stefano Starace che commenta: “Siamo giunti orgogliosamente alla XXIV edizione, l’anno non è ancora concluso ma abbiamo già ospitato in Capitanata artisti come Agnese Valle, Alice Clarini, Michele Carrabba e Marco Contardi, oltre che l'omaggio a Luigi Tenco, con il trio al femminile composto da Marian Trapassi, Pellegatta e Sara Velardo, inserito in un progetto più ampio che ha visto realizzarsi ben 38 appuntamenti sul territorio nazionale, più un altro a Parigi”.
Sabato 1 luglio tocca a Luigi Mitola, artista versatile, soprattutto interprete della chitarra capace di soddisfare gusti ed esigenze allenate a spaziare negli stili musicali più datati. E, proprio nella veste di musicista-chitarrista, si è proposto in innumerevoli contesti: con il cantautore Stefano Rosso (un ventennio fa), con il bluesman Herbie Goins, con il rocker italianizzato Shel Shapiro, con la cantante “leggera” Gerardina Trovato. E poi le collaborazioni e le sessioni in studio con la Rai e con alcune aziende che si occupano di strumenti musicali.
Negli ultimi anni si è appassionato al roots rock, i suoni che sono alla radice del blues, del folk e del rock. Non a caso, lo spettacolo Stati Uniti - Europa, Blue Stories è l’interpretazione che gli europei (Beatles e Rolling Stones in primis) hanno fatto delle scritture di Bo Diddely, John Lee Hooker, Neil Young, Dylan... e viceversa.
Ingresso su prenotazione, fino a esaurimento posti: 347/4687088.

 
 
 

Cagnano Varano/Concorso Letterario Il Rovo, al via il premio web. Attesa per il Living Festival, il 29 e 30 luglio

Post n°19481 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Cagnano Varano/Concorso Letterario Il Rovo, al via il premio web. Attesa per il Living Festival, il 29 e 30 luglio con musica, letteratura e degustazioni 

 
Cagnano Varano/Concorso Letterario Il Rovo, al via il premio web. Attesa per il Living Festival, il 29 e 30 luglio con musica, letteratura e degustazioni
 
 

Al via domani le consultazioni online del Premio Web del Concorso Letterario Il Rovo 2017. I 18 testi finalisti della Sezione Ragazzi e Giovani, provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado, verranno pubblicati ogni giorno, a partire da domani 30 giugno, sulla Pagina Facebook del Concorso Letterario Il Rovo (http://schiamazzi.us5.list-manage2.com/track/click?u=72657ee66179cc8f9d5e756da&id=70185c882d&e=d431f445b9 ): ogni mi piace, condivisione e commento avranno valore di 1 un voto. Il tema dei microracconti di 100 parole è "Ti invito a sorridere, offro io! Scrivi un racconto brevissimo su una tua esperienza, reale o fittizia, in cui inviti qualcuno a sorridere, o vieni a tua volta infettato dal germe dell’allegria!".
La premiazione del contest web avverrà durante il Living Festival Speciale il Rovo, l’appuntamento di giorni organizzato dall’Associazione Culturale Schiamazzi con il patrocinio del Comune di Cagnano Varano e di Inner Wheel San Severo, che avrà luogo il 29 e il 30 luglio a Cagnano. Il 29 luglio nel centro storico medievale del comune garganico, ci sarà un aperitivo letterario, dove i partecipanti dell’edizione 2017 e delle edizioni precedenti del Concorso Letterario Il Rovo daranno vita ad un reading letterario accompagnato dalla musica di alcuni artisti locali; un’occasione per il pubblico di poter incontrare e dialogare con loro.
Domenica 30 luglio in Piazza Giannone, invece, una serata unica che unirà la premiazione del Concorso Letterario il Rovo 2017 all’esibizioni di giovani band emergenti, il tutto accompagnato da una degustazione di finger food a base di pane tipico cagnanese e salicornia, con la collaborazione dell’Associazione Montagna del Sole e dell’Associazione Cuochi di Capitanata.
Insomma, un evento che si appresta a celebrare la creatività in tutte le sue forme e coinvolgendo tutte le sfere sensoriali.
Per maggiori informazioni: http://schiamazzi.us5.list-manage.com/track/click?u=72657ee66179cc8f9d5e756da&id=36fdd34bc4&e=d431f445b9

 
 
 

Sole 24 Ore/ Serve meno tempo per vendere casa al mare. A Vieste 10-12 mesi.

Post n°19480 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Sole 24 Ore/ Serve meno tempo per vendere casa al mare. A Vieste 10-12 mesi. 

 
Sole 24 Ore/ Serve meno tempo per vendere casa al mare. A Vieste 10-12 mesi.
 
 

Investire nella seconda casa al mare, un acquisto che molti avevano archiviato per la crisi immobiliare e, in alcuni casi, per un cambio di mentalità.
Ma la possibilità di affittare tramite la locazione breve l’appartamento è diventata una tendenza consolidata degli ultimi tre anni, trend che

 

ha riportato l’interesse su un segmento immobiliare che nel periodo 2009-2013 aveva visto più che dimezzarsi le compravendite. La crisi della domanda e degli scambi degli anni passati ha influito sui prezzi finali di vendita. «Dalle località meno ricercate a quelle più in voga, la gelata sui prezzi aveva fatto registrare, a fine 2013, un calo medio di oltre il 25% rispetto ai valori scambiati cinque anni prima, risparmiando solo in parte (-15% la media) i prezzi delle abitazioni del segmento lusso» spiega un esperto di mercato. Negli ultimi tre anni le compravendite sono tornate a salire, ma per i prezzi parlare di inversione di tendenza è ancora presto. Il segmento vive una stabilizzazione e, nonostante anche i dati sull’assorbimento stiano migliorando (i tempi di vendita in media toccano i nove mesi, contro i 18 di tre anni fa), per poter registrare nuove variazioni positive dei prezzi bisognerà attendere almeno altri 12 mesi.

 

Nel momento in cui si sceglie di investire è importante tenere presente molte caratteristiche dell’immobile e della location prescelta. Luminosità, panorama, spazi esterni sono le priorità per chi cerca una seconda casa da vivere nei fine settimana e da affittare quando è vuota, ma anche la vivacità del mercato prescelto è importante. I tempi medi di vendita sono quindi di aiuto per capire se le compravendite si realizzano con facilità o se ci vogliono mesi e mesi per cedere l’immobile, che nel caso di un’improvvisa necessità diventa un problema. Da un’analisi realizzata in esclusiva per Casa24 Plus dal team di Scenari Immobiliari emerge che i tempi di vendita sono più brevi in località di lusso come Porto Cervo (4 mesi), Capri e Porto Rotondo (4 mesi e mezzo), Portofino (5 mesi) e Forte dei Marmi (5 mesi e mezzo). Tutti luoghi dove è raro imbattersi in case in vendita sotto 5mila euro al metro quadro. Si allungano oltre i dieci mesi, ma restano contenuti rispetto al passato, i tempi di vendita a Gallipoli, Chiavari e Vieste.
«In realtà la seconda casa va meglio della prima, che migliora soprattutto nelle grandi città - dice Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari -, i miglioramenti riguardano invece tutte le località di mare. C’è più interesse ad avere una casa per le vacanze, ci sono soldi in giro per case piccole, da usare anche durante l’anno. Non solo. Calano gli acquisti all’estero da parte dei nostri connazionali nelle destinazioni tradizionali e aumenta il flusso di stranieri».
Non sono solo le località più care e più famose delle nostre coste a registrare cambiamenti di tendenza positivi, ma anche luoghi più popolari come Gabicce mare, Celle Ligure o Sirolo nelle Marche, dove la domanda in acquisto è vivace.

 

Nella fascia intermedia troviamo località in cui i prezzi delle seconde case variano da 1.500 a 3.500 euro al metro quadro e dove gli affitti settimanali non superano i 750 euro (per un bilocale con quattro posti letto). Fra le prime 15 località che per vivacità di scambi stanno registrando le migliori performance, due sono in Sardegna e due sono campane. In Costa Smeralda, Porto Cervo e Porto Rotondo hanno visto salire i prezzi da giugno 2016 a giugno 2017 rispettivamente dell’1,2% e del 2,5%. Le due località riescono a offrire al mercato non solo ville milionarie, che vengono messe in affitto per decine di migliaia di euro a settimana, ma anche mono e bilocali in vendita con prezzi compresi fra i 175mila e i 250mila euro che possono essere affittati nei mesi estivi a 800-1.400 euro a settimana. Anche se la Sardegna soffre ancora di una stagionalità contenuta, che potrebbe essere ampliata perché il clima qui di solito è bello fino a ottobre.
Le due località campane sono Capri e Amalfi. Anche qui si va dalle ville di lusso agli appartamenti. Si trovano e si affittano mono e bilocale che hanno prezzi variabili fra i 4mila e i 6mila euro al metro e che sono oggetto di una domanda molto vivace di locazione, grazie soprattutto al turismo straniero.

 
 
 

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI VIESTE - A ....MARE SENZA BARRIERE 2017.

Post n°19479 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI VIESTE - A ....MARE SENZA BARRIERE 2017. 

 
LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI VIESTE - A ....MARE SENZA BARRIERE 2017.
 
 

Domenica prossima torna alla LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI VIESTE, A...MARE SENZA BARRIERE'. Sarà l'11° edizione della manifestazione dedicata ai ragazzi diveramente abili iscritti all'associazione di Vieste Angeli H e a gruppi di ragazzi provenienti da paesi limitrofi. Al raduno seguirà l'uscita in mare con la motobarca DESIRE', messa gentilmente a disposizione dall'armatore Graziano Trimigno. I ragazzi visiteranno la costa, seguirà il pranzo presso la nostra sede con il momento piu' atteso: la premiazione. Ai partecipanti verra' donata una medaglia ricordo da parte delle istituzioni. Come ogni anno la manifestazione alle esperienze naturalistiche abbinerà la convivialita' e l'amicizia.

 

Il presidente
Carmine Prencipe

 
 
 

Neve di gennaio/ Il Governo dichiara lo stato emergenza richiesto dalla Regione Puglia

Post n°19478 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Neve di gennaio/ Il Governo dichiara lo stato emergenza richiesto dalla Regione Puglia 

 
Neve di gennaio/ Il Governo dichiara lo stato emergenza richiesto dalla Regione Puglia
 
 

Il vicepresidente e assessore alla Protezione civile, Antonio Nunziante, comunica che è stato dichiarato ufficialmente con delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso 16 giugno 2017 lo stato di emergenza, richiesto dal Presidente della Regione Puglia, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 5 all’11 gennaio 2017 nel territorio della regione Puglia.
La Delibera assegna alla Puglia 10,4 milioni di euro che verranno destinati prioritariamente al rimborso delle risorse spese dai Comuni e dagli Enti, intensamente colpiti dagli eccezionali nevicate, per l’esecuzione dei primi interventi nell’ambito dell’emergenza.
Lo stanziamento di 10,4 milioni di euro va ad aggiungersi a quello già erogato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 4 dell’11 gennaio con cui sono stati disposti risorse pari a 1,5 milioni di euro.
La Regione ha dato il via libera all’intesa sullo schema di Ordinanza, di attuazione delle delibera del 16 giugno 2017, predisposto dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, recante “Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 5 all’11 gennaio 2017 nel territorio della regione Puglia” con cui vengono disciplinati modalità e tempi per la realizzazione degli interventi da effettuare durante lo stato di emergenza.

 
 
 

Vieste – INTERVENTI DELLA “PEGASO” PER INCENDI

Post n°19477 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Vieste – INTERVENTI DELLA “PEGASO” PER INCENDI 

 
Vieste – INTERVENTI DELLA “PEGASO” PER  INCENDI
 

Sono interventi dalle ore 21,15 fino alle ore 3:00 di questa notte i volontari della “Pegaso” l’associazione di Protezione civile viestana. Tre le zone
interessate più volte dalle fiamme: Località Macinino. Località Sant'Andrea
e Località Coppitella. I mezzi usati dalla”Pegaso” sono stati un Defender 110, un Defender 90 ed un’autobotte.

 
 
 

Mattinata/ Galleria Saraceno, chiusa dalle 21 di questa sera fino alle 5 di domani mattina

Post n°19476 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Mattinata/ Galleria Saraceno, chiusa dalle 21 di questa sera fino alle 5 di domani mattina 

 
Mattinata/ Galleria Saraceno, chiusa dalle 21 di questa sera fino alle 5 di domani mattina
 

Attenzione dalle ore 21.00 di questa sera fino alle ore 5.00 di domani mattina, 30 giugno 2017, la galleria Monte Saraceno (strada statale 688 Mattinata), sarà chiusa al traffico per manutenzione. Il traffico sarà deviato sulla statale 89 “Garganica”.

 
 
 

Vieste/ OK alla “Creation”, Fever Academy Dance

Post n°19475 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

Vieste/ OK alla “Creation”, Fever Academy Dance 

 
Vieste/ OK alla “Creation”, Fever Academy Dance
 

Un successo che si ripete ogni anno, quando la Fever Academy Dance si prepara a calcare il palco della Marina Piccola per il saggio di fine anno accademico. Sentimento, allegria e divertimento sono stati gli ingredienti della serata, a compimento di un anno di attività che è andato in scena ieri nell’affollata cornice della rotonda di Marina Piccola a Vieste. Gli allievi delle maestre Francesca Di Salvio con la collaborazione di Mariachiara Montanaro e Lucia Cariglia. Lo spettacolo, dal titolo “Creation”, presentato in maniera eccellente da Michele Bottalico (Nuova Diapason), ha messo in risalto il concetto di Creazione riferito sia all'origine del mondo che all'origine dell’uomo. È stato un successo di pubblico.

 

Durato circa un paio d’ore, la serata ha visto l’alternarsi sul palco di diversi gruppi di ballerini dai più piccoli ai più grandi.
La maestra Francesca, spiega: “Più che saggio ci piace definirlo spettacolo, proprio perché è il miglior apprezzamento che riceviamo ogni anno, e che a detta di tutti ci contraddistingue. È il frutto di un anno di lavoro, da ottobre a giugno. Il prossimo anno festeggeremo il 25° anniversario di attività e stiamo già pensando di celebrarlo in maniera adeguata.
Un ringraziamento particolare va al Comune di Vieste e alle assessore al Turismo dott.ssa Rossella Falcone e alla Cultura dott.ssa Grazia Maria Starace.

 
 
 

“Serenata alla Tarantella” a Vieste Teresa De Sio

Post n°19474 pubblicato il 29 Giugno 2017 da forddisseche

“Serenata alla Tarantella” a Vieste 

 

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Vieste. Sarà Teresa De Sio l’ospite d’onore della seconda edizione della rassegna di musica popolare “Serenata alla tarantella”, in programma il 24 agosto 2017 alle ore 21 sulla spiaggia di Pizzomunno del lungomare Mattei a Vieste.

 

Teresa De Sio, da sempre attenta ricercatrice della cultura popolare garganica, proporrà il suo nuovo album “Teresa canta Pino”, definito, dalla stessa cantante, il suo “atto di devozione” nei confronti di Pino Daniele, suo amico e collega. L’artista napoletana, da sempre legata da un cordone ombelicale con il Gargano, duetterà anche con i “Cantori di Carpino” sul palco della “Serenata alla Tarantella”, proprio su quella magica spiaggia dove spicca il monolite di Pizzomunno, da sempre presente nella cultura del popolo viestano. Un momento, fortemente voluto dal Comune del centro turistico, per bissare il successo dello scorso anno. E come nella prima edizione l’evento si avvarrà di partner d’eccezione come la Regione Puglia, il Parco Nazionale del Gargano, la Confesercenti Foggia e le Ferrovie del Gargano.

 

Tutelare, valorizzare e promuovere la musica popolare del Gargano come “momento” tipico della tradizione locale: questi gli obiettivi dell’Associazione culturale “Serenata alla Tarantella”. «Una
mission che viene confermata anche in questa seconda edizione – commenta il presidente Saverio Cota – in cui suonatori, danzatori, musicisti e appassionati si ritroveranno il 24 agosto prossimo per rivivere insieme le emozioni e i suoni delle tradizioni del Gargano, un patrimonio inestimabile da salvaguardare e diffondere alle generazioni future».

 

L’edizione 2017 di “Serenata alla tarantella” è dedicata ad Antonio Piccininno, patriarca della musica popolare del Gargano, scomparso nel dicembre scorso, ultimo dei tre Maestri Cantori di Carpino, di cui facevano parte anche i compianti Andrea Sacco e Antonio Maccarone. Un secolo di vita e di passione per la musica carpinese per la quale Zi’ Nton’, come veniva chiamato, ha dato anima e corpo fino all’ultimo respiro.

 

I suoni della tradizione inizieranno già al mattino, alle ore 11, con uno stage aperto a tutti e dedicato alla tarantella garganica a cura dei Gruppi Folk “La V’stsen” e “Aria Sonora”. E poi in serata il concertone con “Terranima”, “Audiofolk”, “Li Sammecalere”, “I Cantori di Carpino”, “La V’stsen”, “I Cantori di San Giovanni Rotondo” e gli “Aria Sonora”
Lo spettacolo è organizzato dall’omonima Associazione culturale “Serenata alla Tarantella”, coordinato da CDP Service di San Severo.

 
 
 

Goletta Verde in Puglia 21-26 luglio. Farà tre tappe a Gallipoli, Bari e Manfredonia

Post n°19473 pubblicato il 28 Giugno 2017 da forddisseche

Goletta Verde in Puglia 21-26 luglio. Farà tre tappe a Gallipoli, Bari e Manfredonia 

 
Goletta Verde in Puglia 21-26 luglio. Farà tre tappe a Gallipoli, Bari e Manfredonia
 

La Goletta Verde, storica imbarcazione di Legambiente che ogni anno monitora le acque marine della penisola segnalando anche abusi edilizi e casi di inquinamento, sosterà in Puglia dal 21 al 26 luglio prossimi con tappe a Gallipoli (Lecce), Bari e Manfredonia (Foggia). Partita il 18 giugno scorso da La Spezia, l'imbarcazione anche quest'anno ispezionerà le coste con controlli a campione eseguiti dai laboratori mobili di Legambiente per verificare lo stato di salute delle acque, a rischio per la presenza di scarichi fognari non depurati che finiscono direttamente nei fiumi, nei laghi o in mare. Per questo motivo la Goletta Verde effettuerà un monitoraggio dei punti critici legati a problemi di depurazione, svolgendo sui campioni d'acqua prelevati le analisi previste dalla legge e fornendo i risultati in tempo reale. Intanto è partito il servizio 'Sos Goletta', invitando cittadini e turisti a segnalare casi sospetti di inquinamento.

 
 
 
 
 

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