Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisorioLeccezioneMadamenazario1960Violentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 07/09/2015

GAL Gargano: promozione territorio attraverso valorizzazione “Cammino dell’Angelo”

Post n°15131 pubblicato il 07 Settembre 2015 da forddisseche

 

GAL Gargano: promozione territorio attraverso valorizzazione “Cammino dell’Angelo”Seguirà una degustazione di prodotti tipici del GAL Gargano nonché la visita alla Grotta di San Michele Arcangelo nella Basilica dell’Arcangelo, in Monte Sant’Angelo.

Di:

Monte Sant’Angelo – Giunto nella fase conclusiva il progetto di cooperazione interterritoriale “Cammini d’Europa: Rete Europea di storia, cultura e turismo”, finanziato dall’Unione Europea con il Programma Leader, PSR Campania 2007/2013, coinvolge 16 GAL italiani di Emilia Romagna, Abruzzo, Campania e Puglia. Il prossimo appuntamento, giovedì 10 settembre alle ore 10.00 in Puglia e precisamente a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia. L’evento, che si svolgerà nella sala conferenze della biblioteca comunale del convento delle Clarisse, è incentrato sulla grande opportunità di sviluppo del territorio del Gal Gargano attraverso la valorizzazione e la promozione del Cammino dell’Angelo, lungo la Via Francigena del Sud. A confrontarsi sulla tematica del convegno, tra gli altri, i referenti delle istituzioni locali, rappresentanti dei GAL partner del progetto Cammini d’Europa ed esperti di itinerari culturali e di pellegrinaggio. In particolare, dopo i saluti di Francesco Schiavone presidente del GAL Gargano, Padre Ladislao Suchy rettore Basilica di San Michele Arcangelo, Nicola Ciarleglio responsabile Gal Titerno del progetto “Cammini d’Europa: rete europea di storia, cultura e turismo”, interverranno: Giovanni Granatiero responsabile Misura 421 della Regione Puglia, Giovanni Pattoneri coordinatore del progetto “Cammini d’Europa, rete europea di storia cultura e turismo”, Massimo Tedeschi presidente Associazione Europea Vie Francigene, Bruno Cesca referente del Cammino dei Longobardi – Rete Europea del Consiglio d’Europa, Pierfrancesco Rescio archeologo docente presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. A moderare i lavori Luigi Scuro responsabile cooperazione interterritoriale del Gal Gargano. Seguirà una degustazione di prodotti tipici del GAL Gargano nonché la visita alla Grotta di San Michele Arcangelo nella Basilica dell’Arcangelo, in Monte Sant’Angelo.

 
 
 

I dati sul turismo: segnali in uno strano giro di giostra

Post n°15130 pubblicato il 07 Settembre 2015 da forddisseche

I dati sul turismo: segnali in uno strano giro di giostra PDF Stampa E-mail
lunedì 07 settembre 2015 ore 15:08
Secondo Trivago, l'aggregatore/comparatore dei siti di prenotazione alberghiera, fra le 12 principali destinazioni balneari, ben 11 hanno avuto un incremento di prezzo rispetto al 2014, l'incremento maggiore l'ha avuto Vieste.


 Com'è andata la stagione estiva? Domanda cruciale per chi si occupa di turismo e per chi, avveduto, pensa che il destino del settore influisca su quello del paese. Abbiamo una risposta? Serve un lungo giro di giostra, prima.
Le impressioni di questi giorni sono eccellenti, dopo anni di difficoltà e di incertezze, e hanno finalmente un segno positivo. Ma quanto positivo? Nessuno lo sa; anzi nessuno lo può sapere e per ragioni che adesso provo a raccontare. Cominciamo il giro di giostra.
Il primo punto, che non si riesce a scalfire in nessun modo, è confondere la sociologia con l'economia. Il fenomeno sociologico è la gente che si muove, o per piacere (la voglia di stare altrove) o per "dovere" (uffici chiusi da cui pur bisogna avere una conseguenza) e se poi il meteo ci mette del suo, tutto si trasforma in una fuga dalla città, preferibilmente verso il mare, e verso dovunque. Il fenomeno è tipico dell'Italia, perché non c'è riscontro in nessun altro paese dell'abbandono della città in agosto; ma quanto e come questo fenomeno sociale si trasformi in fatturato dell'industria dell'ospitalità non è dato sapere. E nessuno finora l'ha misurato. Ci sono i "conti-satellite" e le altre valutazioni sull'impatto del turismo, settore trasversale quant'altri mai, utili, ma non ci danno il dato che tutti dovremmo sapere: qual è il fatturato della nostra industria dell'ospitalità?
Qualche numero a rendere il giro di giostra più semplice. Se teniamo conto che le camere alberghiere italiane (tutte, incluse anche quelle in posti dove nessuno passerebbe due o tre giorni in agosto) sono circa un milione, con una capienza massima di due milioni di posti-letto (odio conteggiare i posti-letto, perché nel mondo alberghiero si comprano e si vendono le camere, i posti-letto si conteggiano nelle caserme, negli ospedali e negli ostelli della gioventù). Allora, siccome gli Italiani che "fanno vacanze" nell'accezione sociologica sono circa 30 milioni (cifre ricavate da sondaggi con la tipica domanda Anni '60, "Lei farà vacanze quest'anno?", come se i viaggi fossero un'esclusiva di agosto...) e dato che sarebbero due le settimane, la domanda soddisfatta sarebbe al massimo di quattro milioni di persone, arrivando a sette-otto, se conteggiassimo anche il mese di luglio e a 10-12 milioni se la vacanza fosse ridotta a una settimana o poco più.
Però bisognerebbe sottrarre le camere occupate dagli stranieri. E gli altri milioni di Italiani, non le migliaia, dove vanno? All'estero, si risponde. Ma se andassero tutti all'estero, avremmo una situazione incredibile, con la maggioranza che farebbe vacanze all'estero. Platealmente falso. Vanno, invece, oltre che nelle strutture extra-alberghiere, nelle seconde case per vacanze (ce ne sono 3,5 milioni secondo alcune stime, tenendo conto che in Italia ci sono circa 25 milioni di famiglie e quasi 30 milioni di case), oppure sono ospiti di parenti, amici e conoscenti addirittura nella "prima" casa. Tra l'altro, questa è la spiegazione per cui quando si fa un sondaggio le regioni del sud appaiono molto frequentate, poi si vedono i dati delle presenze alberghiere e... ritornano marginali.
Come si può vedere, confondere il fenomeno del turismo che coinvolge oltre 30 milioni di persone, con il fatturato dell'industria dell'ospitalità, che coinvolge circa 33 mila strutture alberghiere e le micro offerte di soggiorno extra-alberghiero (escluse le case private) è davvero clamoroso. È evidente che il fatturato creato dal trasferirsi nella propria seconda abitazione per alcune settimane è un infinitesimo di quello che si avrebbe se i soggiorni fossero in albergo. Insomma fa una certa differenza, per l'economia, mangiare a casa propria o andare al ristorante.
Un altro passo e ci spostiamo sul fatturato alberghiero. Anche in questo caso i dati che abbiamo a disposizione sono solo parzialmente soddisfacenti. Abbiamo i dati sugli arrivi e sulle presenze. Sono i dati che abbiamo tutti, su cui si fanno le strategie e si decreta il successo o l'insuccesso di una destinazione. Ebbene, gli arrivi sovrastimano strutturalmente la componente straniera (un americano che visita tre città si trasforma in tre arrivi di americani, interpretato dai più come se tre persone distinte siano giunte in Italia, ma è spesso la stessa persona che ha solo cambiato regione: dalla Toscana al Lazio e poi al Veneto). Per altro, siamo l'unico paese democratico dove chi arriva in albergo viene registrato dalla questura, mentre negli Stati Uniti, per dirne uno, non bisogna neppure presentare un documento d'identità (basta la carta di credito e nei motel neppure quella, a volte).
Questa legge votata (non a caso) durante il regime fascista, rimane inalterata anche nel 2015. Insomma, gli arrivi sono poco significativi, mentre lo sono le presenze turistiche, cioè il numero di notti passate in albergo. È in sostanza l'unico dato che davvero ci dice qualcosa sull'andamento dei flussi turistici. È però un dato anagrafico, non economico. Se ho le presenze e non so qual è il prezzo pagato, non avrò mai il fatturato. È come se conteggiassimo la produzione industriale non in base al valore dei prodotti (come effettivamente si fa), ma in base al numero fisico dei beni. Sarebbe fuorviante, e infatti non lo si fa. Però nel turismo ci "accontentiamo" dell'anagrafe, cioè di contare le persone, non il valore economico.
Ancora un altro giro. Il dramma è che ragioniamo ancora in termini censuari, cioè di contare tutti, quando per stabilire il segno della congiuntura non serve contare tutti, ma fare campioni statistici corretti (solo ogni dieci anni, in occasione del Censimento, veniamo contati tutti). Però nel turismo questo varco "epocale" di passare dal censimento perpetuo e velleitario alla stima economica, attende di essere compiuto. L'Istat ha una statistica campionaria sui viaggi degli italiani e una sui movimenti alberghieri, ma per quest'ultimi, per l'appunto, mancano i dati economici, solo anagrafe.
Altro movimento. Non conosciamo neppure lontanamente l'indicatore principale dell'industria dell'ospitalità: il rendimento per camera, che è la misura della produttività del sistema alberghiero. Lo abbiamo per tutti i settori dell'economia, anzi diciamo a ogni occasione che l'Italia dovrebbe aumentare la sua produttività, ma per l'industria dell'ospitalità di conteggiarla non ci pensiamo neppure. Tanto si sa che il turismo non è una cosa seria... meglio aneddoti, fantasie e "one-man panel".
Ultimo giro. Adesso c'è un'arma formidabile in più per conoscere gli effettivi comportamenti dei turisti, i big data. Quando tutto è digitalizzato, c'è traccia, addirittura in tempo reale, di ogni decisione dei consumatori. Possiamo teoricamente sapere quante volte è stato digitato il nome di una destinazione specifica e con quali percentuali di conversione in acquisto; possiamo sapere quante volte un albergo è stato "visto" e, naturalmente, quante volte comprato e da chi e con quali premesse, cioè sulla base di quali filtri (la localizzazione, il prezzo, ecc.); abbiamo in tempo reale il prezzo della camera per migliaia e migliaia di alberghi e possiamo fare un confronto con altri paesi e tra le singole destinazioni.
L'obiezione: non tutti sono su internet, e non tutti acquistano su internet. Obiezione parziale, perché - senza citare i dati - è evidente che ogni anno il numero di persone che per orientarsi, scegliere e acquistare, passa su internet cresce vistosamente. È evidente che ci sia una tassonomia: la camera per una o due notti nelle grandi capitali passa in gran parte su internet; la settimana bianca passa poco; i viaggi di nozze ancora meno e le seconde case per nulla (con l'eccezione di Airbnb, ma dovremmo aprire un altro discorso). Sicuramente non ci forniscono ancora i dati del fatturato, ma sono segnali, non sono rumore, significano qualcosa.
Veniamo allora ai segnali, non solo digitali, per capire l'andamento della stagione. Ben sapendo, en passant, che l'industria dell'ospitalità lavora 12 mesi all'anno e solo chi è fermo agli Anni '60 può far coincidere il mondo delle vacanze con il mondo delle ferie, o peggio del solo mese di agosto. In un mondo globalizzato poi... ma veniamo appunto ai segnali.
• Stima del fenomeno sociale. Varie analisi concordano, attraverso sondaggi presso la popolazione italiana, relativi alle intenzioni o decisioni di viaggio, che nel 2015 l'aumento degli "Italiani che vanno in vacanza" è in crescita (abbiamo un ventaglio di dati, differenti nella misura, ma unanimi nel segno positivo). È perciò un bel segnale;
• Si sa che buona parte del turismo balneare d'agosto viaggia su auto, allora vediamo il numero degli ingressi autostradali nella più grande aggregazione alberghiera del paese, la Riviera Romagnola: qui da maggio a luglio il numero delle auto, nei 10 caselli considerati, è cresciuto del 4,2%. Un altro bel segnale;
• I prezzi. Si sa che sulle piattaforme di internet il prezzo di una camera alberghiera segue il mercato, perciò è un indicatore di congiuntura efficace, soprattutto quando è modificato in tempo reale. Secondo Trivago, l'aggregatore/comparatore dei siti di prenotazione alberghiera, fra le 12 principali destinazioni balneari, ben 11 hanno avuto un incremento di prezzo rispetto al 2014, l'incremento maggiore l'ha avuto Vieste, e per 6 destinazioni su 12 è stato a due cifre. Sempre Trivago, che ospita quasi 9mila alberghi nella sua piattaforma, indica che le destinazioni più ricercate in assoluto sono state quelle della Puglia e della Sardegna, il fatto che il desiderio (vorrei andare in un posto) e la realtà (dove vado effettivamente) non coincidano del tutto è motivo di riflessione; ma anche l'andamento dei prezzi è un segnale molto positivo.
Sono tre segnali, uno si riferisce al fenomeno in generale della mobilità per ragioni di leisure; il secondo a un dato oggettivo sul movimento nella principale destinazione balneare del Paese e il terzo è uno scavo nella crescente rilevanza del mondo digitale. Tre segnali che convergono e che ci dicono che il segno è certamente cambiato. Ma di quanto?
Non possiamo ricominciare il nostro giro di giostra, perciò accontentiamoci di questi e degli altri singoli e parziali segnali che possono ancora arricchire la conoscenza, aspettando che un giorno o l'altro potremo dire, con qualche esattezza, non solo com'è andato il turismo in agosto, ma com'è, quale consistenza abbia, che congiuntura attraversa e che fatturato abbia la nostra industria dell'ospitalità. Quel giorno sarà il momento in cui il turismo non sarà più marginale nel pensiero dei media e dei decisori. Quanto è lontano, quanto è vicino?


Antonio Preiti
Economista, Sociometrica, Censis
L’Huffgton Post

 
 
 

Meteo Puglia, clima più fresco e gradevole

Post n°15129 pubblicato il 07 Settembre 2015 da forddisseche

 

Meteo Puglia, clima più fresco e gradevolePressione in aumento e tempo più stabile sulle regioni sud-orientali dello stivale

Di:

ADVERTISEMENT

Bari – METEO Puglia: stamani, lunedì 7 settembre, le regioni meridionali vengono ora interessate da un flusso di correnti più fresche settentrionali. Giornata nel complesso discreta, con qualche nube qua e là e l’occasione per qualche isolato fenomeno pomeridiano su interne molisane e pugliesi. Temperature in ulteriore calo, clima più fresco specie in montagna. Venti moderati settentrionali con raffiche sull’Adriatico. Mari mossi.

MARTEDI’: Pressione in aumento e tempo più stabile sulle regioni sud-orientali dello stivale. Giornata caratterizzata da qualche velatura di passaggio di scarsa consistenza alternata a schiarite, in un contesto generalmente asciutto ovunque. Temperature senza particolari variazioni sia nei valori massimi che nei minimi. Ventilazione tesa dai quadranti settentrionali con mari generalmente mossi, specie l’Adriatico.

MERCOLEDI’: Mattinata caratterizzata da schiarite alternate a qualche velatura di passaggio. Tra pomeriggio e sera netto peggioramento in marcia da Ovest verso Est con rovesci e temporali anche di forte intensità. Temperature in ulteriore diminuzione nei valori minimi, stazionarie le massime. Ventilazione moderata inizialmente dai quadranti nord-orientali, tendente a provenire dal meridione. Mari mossi. (fonte: 3bmeteo.com)

Redazione Stato

 
 
 

Peschici - S.O.S. KALENA: SE NON ORA, QUANDO?

Post n°15128 pubblicato il 07 Settembre 2015 da forddisseche

Peschici - S.O.S. KALENA: SE NON ORA, QUANDO? PDF Stampa E-mail
lunedì 07 settembre 2015 ore 09:28

Image 

Martedì 8 settembre,  dopo la messa alle ore 18.00  in chiesa madre,  si scenderà in processione all’abbazia di Peschici, aperta al pubblico solo in questo giorno dell’anno

Il “Centro Studi Giuseppe Martella”, in occasione dell’annuale festa religiosa dedicata alla Madonna di Kàlena,  chiama a raccolta a Peschici le Associazioni garganiche,  per porre, ancora una volta, all’attenzione di tutti, la fine ingloriosa di un prezioso monumento che ha conosciuto secoli di gloria, potenza e ricchezze. Incuria e abbandono stanno gradualmente distruggendo l’unica testimonianza-matrice della nascita e crescita della cittadina garganica. 

I monasteri benedettini del Gargano furono centri di vita e di spiritualità. I ruderi di questa civiltà, dimenticati tra i rovi e le ortiche, in questi ultimi anni sono stati rivisitati, e richiamati in vita per testimoniare il loro illustre passato, ma anche per richiamare l’attenzione dei tanti visitatori che affollano le spiagge del Gargano, nell’intento di limitare l’asimmetria economica tra i Comuni dell’interno e quelli rivieraschi. E così l’Abbazia di Pulsano, affacciata sul magnifico golfo, e l’Abbazia di Monte Sacro, in un’oasi di silenzio e di pace, compaiono negli itinerari culturali e spirituali del Gargano, insieme al Santuario di San Michele Arcangelo.
Manca all’appello l’Abbazia di Kàlena, in agro di Peschici (Foggia). Finita nelle disponibilità di un patrimonio privato, l’Abbazia è al centro di un contenzioso che si trascina da anni tra la Proprietà e le Istituzioni dello Stato preposte alla sua tutela. Una Proprietà (la famiglia Martucci) che ha depositato qualche tempo fa in Soprintendenza e al Comune di Peschici un progetto per la trasformazione dell’Abbazia in un relais a cinque stelle, con annessi campo da golf e piscina. La notizia non sorprende nessuno, vista la devastazione del paesaggio da Vieste a Peschici. Indigna, però, perché Kàlena è l’unica e l’ultima reliquia storica, in un territorio sovraccarico di stelle cadenti che emanano fumo di pizze e panzerotti.

Image
E’ dal 1997 che stiamo sollecitando le Istituzioni preposte alla tutela e la cittadinanza (non solo di Peschici ) a salvare l’ abbazia, ma il nostro appello è rimasto inascoltato. Mille promesse, i fatti pochi, anche se importanti rispetto al passato. La statuetta della Madonna di Kàlena è stata restaurata ed affidata alla Chiesa Matrice di sant’Elia profeta. L’abbazia oggi, al contrario del 1997, è totalmente vincolata, compresa una piccola area prospiciente (la cosiddetta “area di rispetto”).
Una serie di fondi pubblici stanziati e persi, o solo promessi … Di concreto c’è stato soltanto un piccolo intervento della Soprintendenza per risanare le creste murarie, a spese della proprietà (intervento a danno). Non sono seguiti altri congrui lavori concordati che la proprietà era tenuta ad eseguire per consolidare l’abbazia!
Il nostro sogno è di vedere l’abbazia restaurata nella sua interezza e restituita alla fruizione dei fedeli e dei cittadini del mondo, desiderosi di conoscere la nostra storia e la nostra cultura. Solo la volontà politica (che finora è stata velleitaria per non dire assente) potrebbe realizzare questo sogno. Basterebbe espropriare l’abbazia per pubblica utilità! Sarebbe veramente ora di fare questo passo decisivo! Altrimenti l’abbazia è persa! Ha raggiunto uno stato di degrado inaccettabile per un monumento del IX secolo d.C.

Teresa Maria Rauzino
presidente Centro Studi Martella di Peschici

 
 
 

Vieste - Festa Stella Maris: tornano la pentolaccia, il tiro alla fune e la corsa con i sacchi

Post n°15127 pubblicato il 07 Settembre 2015 da forddisseche

Vieste - Festa Stella Maris: tornano la pentolaccia, il tiro alla fune e la corsa con i sacchi PDF Stampa E-mail
lunedì 07 settembre 2015 ore 08:49

Image 

Si sono rivisti i giochi tradizionali (tiro alla fune, corsa con i sacchi, pentolaccia) alla festa della Stella Maris svoltasi nell’ambito del porto peschereccio. In serata c’è stata poi l’affollata degustazione del pesce.

Image

Image 

 
 
 

Scuola/ Partito questa mattina il nuovo anno scolastico

Post n°15126 pubblicato il 07 Settembre 2015 da forddisseche

Scuola/ Partito questa mattina il nuovo anno scolastico PDF Stampa E-mail
lunedì 07 settembre 2015 ore 09:34
Il 16 in Puglia.


 Parte oggi, ufficialmente l’anno scolastico 2015/2016. I primi a tornare sui banchi sono gli studenti della Provincia di Bolzano, per i quali le lezioni iniziano proprio oggi, lunedì 7. Il 9 settembre sarà il turno degli studenti del Molise, seguiti il 10 da quelli della Provincia di Trento. 14 settembre apriranno le scuole delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli, Liguria, Lombardia, Sicilia, Piemonte, Marche, Umbria, Sardegna e Valle d’Aosta ed il 15 settembre toccherà agli alunni delle regioni Lazio, Toscana ed Emilia Romagna. Le lezioni inizieranno più tardi in Puglia e Veneto (16 settembre).

 
 
 

XXIII Regata del Gargano l’11, il 12 e 13 settembre 2015

Post n°15125 pubblicato il 07 Settembre 2015 da forddisseche

 

XXIII Regata del Gargano l’11, il 12 e 13 settembre 2015In gara anche un Mylius 60 in carbonio e imbarcazioni dall'Abruzzo

Di:

ADVERTISEMENT

Manfredonia – Il presidente della sezione Lega Navale di Manfredonia, Lorenzo Di Candia, insieme al vicepresidente Stefano Troiso e ai consiglieri Matteo Troiano e Vittoria De Salvia, rispettivamente delegati a curare le attività sportive e i rapporti con le scuole, ha tenuto la conferenza stampa di presentazione della XXIII Regata del Gargano ‘Pizzomuno Cup & trofeo A. Frattarolo’. Oltre a confermare il ripristino della prova del venerdì che permette agli equipaggi di ‘riscaldare i muscoli’ ed entrare nel clima della manifestazione sportiva che prende il via sabato mattina con la prima tappa Manfredonia-Vieste, sono state illustrate le novità dell’edizione 2015 come l’arrivo di alcune imbarcazioni provenienti dal campionato nazionale d’altura che si è tenuto a Civitanova Marche e la partecipazione di un “Mylius 60” che avrà in equipaggio Daniele De Tullio, uno dei velisti che ha contribuito a portare in alto il nome della Puglia in Italia e quello dell’Italia nel mondo.

Sarà Gigi Masturzo, invece, l’asso nella manica del presidente e armatore Di Candia che ha invitato il velista pescarese a vivere sulla sua Indigo l’esperienza della ‘costiera’ più tecnica, complessa ed elettrizzante dell’Adriatico. In gara -ha aggiunto Troiano- ci saranno anche i giovanissimi della vela sipontina, ragazze e ragazzi che hanno preso parte quest’anno e negli anni precedenti alla scuola di vela che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello della sezione LNI: formeranno l’equipaggio di Via Col Vento, la barca a vela utilizzata dall’istituto nautico, timonata dal bravo velista/istruttore Michelangelo del Bravo. A fine conferenza stampa il trofeo challenge Pizzomunno Cup è stato riconsegnato alla sezione LNI Manfredonia dall’armatore di X-Blu, Vincenzo Ciaravolo, del Cus Bari.

La tre giorni di vela prenderà il via venerdì 11 settembre, dalle ore 10.00, si svolgerà la regata su boe con due percorsi a bastone nello specchio di mare antistante la spiaggia e il castello. Sabato 12 alle ore 9.30 la partenza della prima tappa della XXIII Regata del Gargano da Manfredonia a Vieste. In serata, presso l’hotel dei Melograni, la premiazione dei vincitori della miniregata del venerdì e assegnazione del trofeo e, a seguire, il buffet offerto a velisti, armatori e ospiti al seguito offetto dalla LNI Manfredonia. Domenica 13 alle ore 9.30 si ripartirà da Vieste per la seconda e conclusiva tappa con arrivo a Manfredonia dove alle ore 20.00 è prevista la cerimonia di premiazione dei vincitori presso la sede sportiva LNI di Viale Miramare e il saluto a tutti i partecipanti.

(comunicato stampa)

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963