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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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San Giorgio protettore di Vieste.

 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Maggio 2014

Let’s Clean Up Europe 2014: liberiamo l’europa dai rifiuti SanGiovanniRotondoNet.it | Oggi alle 16:09 Giornata organizzata dall

Post n°12655 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche

Let’s Clean Up Europe 2014: liberiamo l’europa dai rifiutiSanGiovanniRotondoNet.it | Oggi alle 16:09Giornata organizzata dalla scuola Melchionda (Circolo Comprensivo “Melchionda – De Bonis”) Sono stati 180 i ragazzi delle classi 3^-4^-5^ che con le loro maestre hanno partecipato alla manif...

 
 
 

Reporter della Tua Città/ Lavoro: diritto o anche dovere?

Post n°12654 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche


Reporter della Tua Città/ Lavoro: diritto o anche dovere?
sabato 31 maggio 2014 ore 11:21
L'Articolo 1 della Costituzione Italiana pronuncia testualmente: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

 
 
 

le orchidee del Gargano

Post n°12653 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche

 
 
 

ALLA SCOPERTA DEI POPOLI CHE CI HANNO DOMINATO

Post n°12652 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche

ALLA SCOPERTA DEI POPOLI CHE CI HANNO DOMINATO

Clicca per Ingrandire Prende il via martedì 27 maggio, a Monte Sant’Angelo, la prima edizione della Settimana della Cultura Unesco con la proiezione del film documentario “L’Italia dei Longobardi” che si terrà alle 19 nell’Auditorium delle Clarisse. Dopo i saluti di Antonio Di Iasio (sindaco), Giovanni Granatiero (presidente Associazione Italia Langobardorum) e Stefano Pecorella (presidente Ente Parco Nazionale del Gargano), interverranno: Enrico Settimi (autore del film-documentario) e Luca Peyronel (coordinatore del Laboratorio Multimediale Archeoframe, Iulm Milano). Saranno presenti il M.tro Peppino Principe e i professori Giorgio Otranto e Immacolata Aulisa. 

“L'Italia dei Longobardi” - prodotto dall'Associazione Italia Langobardorum e realizzato in partenariato con Archeoframe, laboratorio di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Archeologici dell'Università Iulm di Milano - ripercorre, sul filo delle parole di testimonial d'eccezione (il critico Philippe Daverio, l'artista Omar Pedrini, il giornalista Toni Capuozzo, lo scrittore Vincenzo Cerami, il pianista Maurizio Mastrini, l'ingegner Giuseppe D'Avino e il musicista Peppino Principe) i dettagli dell'incessante lavoro di reinterpretazione del periodo storico della dominazione longobarda in Italia che ha contribuito in modo decisivo alla nascita del Medioevo occidentale.

Il documentario è ricco, dettagliato, denso di contributi autorevoli, e racconta una storia fin qui mai comunicata per immagini filmate allo scopo di diffondere la conoscenza del popolo Longobardo e del suo ruolo fondamentale nella formazione della cultura europea, promuovendo soprattutto nelle nuove generazioni la consapevolezza del patrimonio architettonico, archeologico, storico e artistico che caratterizza i territori compresi nel sito “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere” (568-774 d. C.) iscritto dal 2011 nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco: Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio-Torba, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant'Angelo.

Prodotto col finanziamento della legge 77/2006 Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale - inseriti nella “lista del patrimonio mondiale” posti sotto tutela dell'Unesco, la cui gestione è curata dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale, - il film documentario ha ricevuto il primo premio alla 24ª edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, il più importante festival di cinema archeologico italiano e fra i maggiori in Europa. 

La “Settimana della Cultura Unesco” prosegue fino a sabato 31 maggio con:
-mercoledì 28 - presentazione del libro “Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella (Feltrinelli 2014) finalista del Premio Strega 2014
-giovedì, venerdì e sabato 29-30-31 - visite guidate al Museo Lapidario (Cripte Longobarde) del Santuario di San Michele Arcangelo (prenotazioni 348.7196465)
-venerdì 30 - presentazione della pubblicazione "I Longobardi"
-sabato 31 - inaugurazione della mostra "Trame Longobarde" e concerto del duo Mangalavite-Albelo.

La manifestazione è un progetto promosso da: Assessorati Beni-Attività culturali e Turismo della Città di Monte Sant’Angelo, Associazione Italia Langobardorum, col contributo dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, con la collaborazione di Club Unesco Foggia, Padri Micheliti, Airs (Associazione Internazionale per le ricerche sui santuari), cooperativa Ecogargano, Proloco e Pugliapromozione. 


 Comunicato stampa

 
 

 

 
 
 

Vieste - Ordinanza del Circomare per il "Primo Campionato Vieste in Vela"

Post n°12650 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche

Vieste - Ordinanza del Circomare per il "Primo Campionato Vieste in Vela"sabato 31 maggio 2014 ore 11:28In riferimento alla manifestazione velica "Primo Campionato Vieste in Vela" organizzata dalla Lega Navale di Vieste, il comandate del locale Circomare ha emesso apposita ordinanza.

 
 
 

Ischitella/ Un nuovo parco giochi realizzato dalla buona volonta’

Post n°12649 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche

Ischitella/ Un nuovo parco giochi realizzato dalla buona volonta’PDFStampaE-mail
sabato 31 maggio 2014 ore 11:18
Verrà inaugurato il 2 Giugno alla presenza delle maestranze ovvero …la gente del paese!


Fervono i preparativi per la cerimonia di inaugurazione del nuovo parco giochi realizzato nel giardino dell’ex asilo di mendicità adiacente la chiesa di San Francesco,  un area di circa 1000 mq nel cuore del paese ricca di  verde e di tanti ricordi. Spazio utilizzato da sempre dai bambini che in tempi lontani, venivano accuditi dalle suore del Sacro Cuore,  ospitate nel Convento, fortemente guidate da passione, amore e misericordia, dispensavano cultura, educazione e carità ai tanti bisognosi. Una prima ristrutturazione avvenuta negli anni 80 soprattutto per iniziativa del tecnico comunale di allora , geom. Nino Visicchio, venne vanificata da sopraggiunte ragioni di sicurezza per la fragile staticità del campanile, recentemente ristrutturato, e di una condotta sotterranea di acque bianche deflagrata proprio all’interno dell’area . L’amministrazione comunale, guidata da Piero Colecchia, constatata la disponibilità limitata di somme a disposizione (circa 10.000 euro) ha esortato in una riunione pubblica , le imprese locali, le associazioni di volontariato, le parrocchie e tutti i cittadini a fornire volontariamente la propria opera affinchè si potesse ripristinare questo spazio per destinarlo appunto a parco giochi. Ed ecco che  tanti, giovani e anziani, donne e uomini, adoperandosi  come giardinieri e manovali, imbianchini e muratori, falegnami e fabbri hanno dato vita a questa “ludo area” che senza attendere  l’apertura ufficiale, è già divenuta  meta di incontro di tanti ragazzini. Fontane, panchine, altalene e giostrine, un campo da bocce e servizi igienici, il tutto perfettamente illuminato in notturna. Uno spazio sovrastato da grandi e ombrose piante meta di canterini uccelletti, che nelle assolate giornate estive, forniranno refrigerio e tranquillità anche i tanti nonni che vorranno godere soprattutto della compagnia dei nipotini. Contestualmente, con provvedimento della giunta comunale, anche ampi e confortevoli locali prospicienti il Parco, sono stati assegnati alle parrocchie per essere adibiti ad oratorio/centro diurno per minori, e ravviveranno ulteriormente gli spazi a disposizione,  inoltre,  a breve, verranno praticate aperture di ingressi diretti all’auditorium parrocchiale di San Francesco per meglio essere utilizzato  in incontri e meeting  ed evitando di turbare le normali attività liturgiche della chiesa di San Francesco. Tanti, tantissimi gli attestati di riconoscenza che il Sindaco Colecchia a nome di tutta la comunità consegnerà a quanti si sono adoperati per la realizzazione del Parco giochi “San Giovanni Paolo II”, titolazione decisa dopo una consultazione sul Web. Nel pomeriggio di lunedì  2 Giugno, unitamente al minisindaco e ad un padrino di eccezione, Cristian Agnelli, capitano del Foggia Calcio legato a questo paese da affetti  e che ha eletto Ischitella a residenza estiva. Ma anche aziende non locali, mostrando sensibilità all’iniziativa, hanno donato alcune strutture ludiche ,e  alcuni lavoratori extracomunitari residenti  hanno prestato la propria generosità con impegno e tenacia. Non ultimo lo stesso primo cittadino, limitatamente al tempo disponibile si è dedicato al montaggio delle strutture. Grande è la soddisfazione della Amministrazione Comunale che ancora una volta ha constatato una notevole attestazione di responsabilità, sacrificio e sostegno da parte delle associazioni di volontariato, fortemente presenti  e partecipative in questo paesino che è noto per le sue rivalità e dualismi, ma che nei momenti importanti sa sempre ritrovare grande coesione e solidarietà. Il 2 Giugno, festa della Repubblica, le autorità civili e militari e tutto il paese, allietati dalle notti musicali della locale Banda Azzurra, festeggeranno soprattutto la “Buona Volontà” di tanti che hanno compreso che in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, le soluzioni si trovano comunque…. se si vuole bene al “Proprio paese”.

Michele di Fine

 
 
 

Vieste - Innangi e la verità sul culto millenario a Vieste di Santa Maria di Merino

Post n°12648 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche

Vieste - Innangi e la verità sul culto millenario a Vieste di Santa Maria di MerinoPDFStampaE-mail
sabato 31 maggio 2014 ore 11:38

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Se è a tutti nota la statua mariana venerata in Cattedrale pochi sanno che esiste un'Annunziata più piccola e più antica, che conferma le origini ancor più risalenti nel tempo del culto. 

Non c'è persona a Vieste che non conosca l'usanza secolare di partecipare alla pro­cessione che vede 9 maggio di ogni anno migliaia di fede­li, molti dei quali rientrati an­che in paese per l'occasione, incamminarsi in processio­ne dalla città del Pizzomun­no fino alla chiesa di S. Maria di Merino, sulla litoranea che conduce a Peschici. Un rito segno di profonda devozione che fa parte del patrimonio storico e cultu­rale della città garganica. Ma se è a tutti nota la statua di Santa Maria di Merino venerata in Cattedrale, in pochi sanno che esiste un'Annun­ziata più piccola e più antica, che pare confermare le origi­ni ancor più risalenti nel tempo del culto mariano a Vieste. E' quanto spiega il professor Francesco Innangi nel suo libro "S. Maria di Marino - Storia di un'Immagine nei secoli", che sarà presentato alla cittadinanza e alla stam­pa martedì 3 giugno alle ore 10 presso l'aula magna del­l'Ipssar "E.Mattei". L’evento, organizzato dalla testata giornalistica ed emit­tente radio locale OndaRa­dio, grazie all'impegno del suo direttore ninì delli Santi, vedrà la partecipazione dello stesso Innangi, del dirigente scolastico dell'Ipssar "Mattei" Paolo Soldano, di don Giorgio Trotta, rettore del Santuario di S. Maria di Meri­no e di Mario Vieste, editore curioso, che ha il merito di aver incoraggiato il professore alla pubblicazione. Mario Vieste è presi­dente dell'associazione "Amici della Radio". L'Attacco ha intervistato l'autore del libro, che contie­ne molte notizie finora inedi­te. Francesco Innangi, nato a Vieste nel '47, si è laureato due volte: in teologia e in sto­ria e filosofia. Per vent' anni è stato a Napoli docente di reli­gione e, presso il prestigioso liceo "Vittorio Emanuele"; anche di storia e filosofia. Nella sua natìa Vieste fa ritor­no ogni anno. In occasione della stagione estiva, L’idea di scrivere un libro dedicato alla santa tanto amata dai Viestani non è nata per caso, "E' una decisione nata da quella che potrei definire un'illuminazione", spiega a l'Attacco. "La mia famiglia, gli Innangi, a Vieste era origi­nariamente custode del ci­mitero. Mio nonno si trovò così a venire in possesso di una statua lignea raffiguran­te l'Annunziata di Vieste, dell'altezza di circa 30 cm. Una statua dunque più piccola di quella di Santa Maria di Me­rino conservata in Cattedra­le, alta all'incirca 100 cm: ma soprattutto più antica: La statua di Vieste è stata scolpi­ta tra il 1480 e il 1503. In que­sta data infatti Vieste passò alle dipendenze di Fernàn­dez de Cordoba, primo vice­ré del nuovo regno aragone­se di Napoli. Quindi lo sculto­re è quasi sicuramente Pietro Alamanno. La seconda statua, di proprietà della mia fa­miglia sin dal suo ritrovamento, è di certo anteriore a tale data. Io credo che sia del XIII secolo, ovvero della stes­sa epoca in cui fu realizzata la ristrutturazione della Catte­drale. Sono portato a credere, dopo aver messo insieme più prove o "indizi" di tale ricostruzione storica, che la sta­tua, anzi, sia stata realizzata insieme alla nuova Cattedra­le". Una scoperta non da po­co, che trova conferma, tra le altre cose, nell'analisi al ra­diocarbonio. "L'ho fatta ese­guire dagli esperti dell'Unìiversità del Salento di Lecce ed ha dimostrato che questa statua più piccola è di epoca precedente al 1480, data a cui risale la statua mariana vene­rata nella Cattedrale di Vie­ste. Per me questa analisi rappresenta un altro tassello che conferma come il culto e la tradizione di Santa Mari di Merino siano millenarie a Vieste. Inoltre", prosegue In­nangi, "si tratta di un' Annun­ziata' una delle rappresentazioni più frequenti in ambito bizantino e in Adriatico. Ciò dimostra l'origine bizantina del nostro culto mariano". Particolarmente interessan­te è anche lo studio che il do­cente viestano ha compiuto sul gesto delle due Madonne Annunziate. "Il gesto è quello che rimanda al fuso, all'atto di fare la matassa e di sroto­larla. Era una rappresenta­zione tipica dell'iconografia mariana del XIII secolo, quando la Madonna non era raffigurata nell'atto della preghiera quanto piuttosto in quello del lavoro sul suo fuso. La Madonna Annun­ziata che fila, o che fa la ma­tassa, è molto comune nel­l'antichità, soprattutto nel­l'area adriatica gravitante at­torno a Bisanzio. Non di­mentichiamoci che fino al 1054, anno dello scisma d'Oriente, buona parte dell'Italia meridionale era sog­getta giuridicamente e culturalmente a Costantinopoli. Anche questo gesto è una te­stimonianza dell'antichità del culto e della statua ritro­vata da mio nonno". Il libro di Innangi, con le sue teorie e studi, pare dunque davvero innovativo rispetto alla conoscenza attuale di una pagina importante della storia e della cultura viesta­na. "Mi spingo oltre: per me si tratta di qualcosa di rivolu­zionario", commenta il professore. "Anzi, ho una teoria ulteriore: credo che la statua piccola appartenga al più grande scultore del XIII seco­lo, Nicola Pisano. Ovviamen­te quest'attribuzione è opi­nabile, ma l'antichità di que­st'opera credo sia ormai di­mostrata ampiamente". 

Lucia Piemontese 
L’Attacco

 
 
 

Vieste - FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANT'ANTONIO

Post n°12647 pubblicato il 31 Maggio 2014 da forddisseche

Vieste - FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANT'ANTONIO
sabato 31 maggio 2014 ore 11:35
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Vendola ma le Tremiti sono in Puglia?

Post n°12646 pubblicato il 30 Maggio 2014 da forddisseche

Vendola ma le Tremiti sono in Puglia?

 
 
 

La Puglia piace agli stranieri, +10%

Post n°12645 pubblicato il 30 Maggio 2014 da forddisseche

La Puglia piace agli stranieri, +10%PDFStampaE-mail
venerdì 30 maggio 2014 ore 15:58
Godelli, un grande risultato. Boom di turisti ad aprile.

 

La Puglia turistica ha avuto una partenza sprint nel 2014: i primi quattro mesi dell’anno registrano infatti un aumento complessivo degli arrivi di circa il 3%, secondo quanto segnalato dall’Osservatorio Regionale sul Turismo. Ottima soprattutto la performance degli stranieri, con il +10% degli arrivi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. "E' davvero un grande risultato – osserva l'assessore regionale Silvia Godelli – un dato che conferma la tendenza verso la crescita ininterrottamente determinatasi in Puglia nell’ultimo decennio".

Soddisfatto anche Giancarlo Piccirillo, direttore generale di Pugliapromozione. "Si tratta – spiega – di dati ottimi e finalmente anche di dati certi, perchè sono quelli trasmessi direttamente dall’80% delle strutture ricettive del territorio attraverso il sistema telematico per la rilevazione del movimento turistico Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico), introdotto nel 2013 e oggi a pieno regime".

Nel dettaglio, bene il mese di gennaio quando, dopo due anni di flessione, l’incoming torna a crescere in misura del +7%, complice la ripresa del mercato nazionale e del prodotto business, e aprile, nel quale quest’anno è ricaduta la Pasqua, e che fa registrare il +12% di arrivi complessivi e il +31% di incoming straniero. Le festività e i ponti hanno favorito il turismo nelle città d’arte – anche minori e soprattutto tra i turisti repeaters (clientela fidelizzata), escursionisti e newcomers – il turismo en plein air, i riti della Settimana Santa e il balneare, nonostante la necessità di risparmio degli italiani confermi la tendenza a scegliere mete a corto raggio, per periodi brevi, con formule all inclusive e low cost. Rapida anche la ripresa del comparto alberghiero: si registrano segni positivi (superiori alla variazione media regionale del 3%) per gli hotel e le residenze turistico alberghiere.

Per quanto riguarda l’incoming internazionale i dati del primo quadrimestre 2014 mostrano aumenti tra il 5 e il 10% degli arrivi per i mercati francese, belga e statunitense. Crescite sostenute superiori al 10% si registrano da Russia e Spagna. Inoltre, secondo il monitoraggio dell’Agenzia Nazionale del Turismo Enit sulla rete dei principali tour operator internazionali europei ed extraeuropei, la Puglia risulta tra le destinazioni italiane favorite per la prossima estate con alcuni tour operator che registrano incrementi delle prenotazioni fino al +20% rispetto all’anno precedente. In particolare, la Puglia si posiziona – conclude la nota – in modo estremamente favorevole su alcuni tour operator tedeschi, francesi, cechi, belga, giapponesi e del Regno Unito. Arte, cultura, food and wine, natura, continuano ad essere i prodotti più apprezzati dagli stranieri e sempre presenti nelle offerte di viaggio degli operatori.

 
 
 

Crollo falesie, chiusi 25 km di costa sul Gargano Interdetti specchi d’acqua a Mattinata e Monte Sant’Angelo dopo i primi cedime

Post n°12644 pubblicato il 30 Maggio 2014 da forddisseche

Crollo falesie, chiusi 25 km di costa sul Gargano

Interdetti specchi d’acqua a Mattinata e Monte Sant’Angelo dopo i primi cedimenti registrati in alcuni punti della costa.

crollo-falesie-chiusi-25-km-costa-sul-Gargano

Vietata la sosta, la navigazione, l’ancoraggio delle barche, la pesca professionale e sportiva, la balneazione, le immersioni subacquee e “qualsiasi attività connessa all’uso del mare” lungo circa 25 chilometri di costa. Questo l’oggetto delle due ordinanze che colpiscono il Gargano.

Ad emettere le ordinanze di interdizione, per motivi di sicurezza e per evitare incidenti, è stata la Capitaneria di Porto di Manfredonia. Il rischio è rappresentato dal crollo delle falesie: negli ultimi mesi sono stati registrati cedimenti o piccoli crolli di falesia in alcuni punti della costa. Le aree in questione sono alcuni specchi d’acqua a Mattinata e Monte Sant’Angelo, corrispondenti alle falesie a picco sul mare per una profondità pari al doppio dell’altezza della falesia stessa (che raggiunge al massimo i 100 metri) e per una lunghezza costiera di 25 chilometri.

Nel Salento il fenomeno del crollo di falesie ha portato quest’anno all’interdizione di 50 chilometri di costa.

La Redazione

 
 
 

Movimento Civico Peschici/ "Il nostro centro storico è escluso dalla rete metano"

Post n°12642 pubblicato il 30 Maggio 2014 da forddisseche

Movimento Civico Peschici/ "Il nostro centro storico è escluso dalla rete metano" PDF Stampa E-mailvenerdì 30 maggio 2014 ore 19:11Per la tutela del nostro Centro storico e per favorirne lo sviluppo economico. Si intende ringraziare pubblicamente il Sindaco e l'Amministrazione comunale di Peschici che, dopo aver approfondito attentamente tutti gli aspetti legati alla realizzazione della rete per la distribuzione del metano nel ns. comune, anche con l'ausilio di professionisti esterni, HA PENSATO BENE DI ESCLUDERE IL CENTRO STORICO DALL'INTERVENTO IN CORSO. Si badi bene, il centro storico era incluso in forza di precedente delibera. Per evitare problemi alla Natural gas, questo è quanto si comprende dalla delibera 55 /2014, in quanto vi erano "forme antropiche" nel sottosuolo, che avrebbero comportato , forse, complicazioni "esecutive".Naturalmente, il tutto attestato dalla stessa Natural Gas.Anche per evitare la perdita del finanziamento posto che, è dato sempre leggere in delibera, il ministero ha prorogato fino al 30 giugno 2014 il termine per la esecuzione dell'intervento.Noi, con molto anticipo, avevamo segnalato tale pericolo alla Amministrazione con missive protocollate. Ma la Natural gas , recita la delibera, dovrà fare interventi in altre zone, per la stessa estensione.A parere della Amministrazione e della sua struttura, quindi , nulla cambia. Evidentemente, scavare 100 metri in centro storico o , per dire, in corso Garibaldi , ha lo stesso costo, secondo loro!A noi pare che, dopo aver "fatto scena" per un po', incaricando professionisti per verificare la correttezza dell'iter amministrativo relativo alla convenzione con la Natural gas, l'Amministrazione si è "calata le braghe" dinanzi alla stessa, cedendo a richieste assolutamente irricevibili, che comporteranno risparmi consistenti per la ditta (gas natural!)., non più costretta a rimuovere la pavimentazione in centro storico, con obbligo di riposizionarla con attenzione, come peraltro da permesso di costruire che in tal senso era stato rilasciato. Non certo per vantaggio dell'ente e dei suoi cittadini.Gli "auspici" della amministrazione , che la Gas natural individui "soluzione idonea" al posizionamento della condotta nel centro storico , a spese proprie, appare risibile. Tutti sanno che gli interventi , nelle zone "storiche" o di difficile attuazione, vanno fatto con finanziamenti pubblici, anche perché la gas natural, se non obbligata in forza di convenzioni finalizzate all'ottenimento del finanziamento, ragione come tutte le società, sui numeri e sulla economicità dell'intervento. Che dire, poi ,della possibile perdita del finanziamento. Si osserva che anche questo era stato evidenziato ma i lavori sono stati fermi fino ad oggi, in attesa di sapere cosa , non si sa!Si attendeva il responso dei professionisti, relativamente alla correttezza di una operazione intervenuta anni prima!! Forse il Sindaco e la sua amministrazione non sanno, o fingono di non sapere, che tale decisione potrebbe compromettere numerose attività commerciali, costrette a pagare, PER SEMPRE SE NULLA CAMBIA, somme non più sostenibili per approvvigionamento di fonti di energia.sperando che ci possa essere modifica di quanto deliberato, per il momento GRAZIE DA PARTE DI TUTTI I CITTADINI, DI SERIE B ,DEL CENTRO STORICO E DA TUTTI I COMMERCIANTI CHE IVI OPERANO!Movimento civico Peschici

 
 
 

Dal porto di Mattinata a Vignanotica rischio idrogeologico, Ordinanza della Capitaneria di Porto

Post n°12641 pubblicato il 30 Maggio 2014 da forddisseche

Dal porto di Mattinata a Vignanotica rischio idrogeologico, Ordinanza della Capitaneria di Porto PDF Stampa E-mailvenerdì 30 maggio 2014 ore 10:19Da località "Gravaglione" a "Punta Grugno", dal porto di Mattinata a Vignanotica: da oggi spiagge off limits a causa del pericolo frane che interessa diversi chilometri di costa nel territorio di Mattinata. Lo rende noto la Capitaneria di Porto di Manfredonia attraverso un'Ordinanza firmata dal comandante Marcello Luigi Notaro. Il divieto viene imposto a seguito dell'attuazione del P.A.I: il Piano Assetto Idrogeologico dell'Autorità di Bacino della Puglia. La Capitaneria di Manfredonia rende noto che gli specchi acquei ricadenti nel territorio di Mattinata, indicati nell'Ordinanza, per una profondità, a partire dal piede della falesia, pari al doppio dell'altezza della medesima, sono ritenuti pericolosi per la pubblica e privata incolumità a causa di possibili cedimenti, crolli e distacchi, che potrebbero verificarsi dalle retrostanti aree demaniali marittime. "Dobbiamo necessariamente assicurare la salvaguardia della vita umana in mare e la navigazione - ha detto con fermezza il comandante della Capitaneria Marcello Luigi Notaro -. E' dall'autunno scorso che abbiamo richiesto ai comuni i piani di Protezione Civile. Tuttavia l'Autorità di Bacino è disponibile a valutare eventuali studi geologici redatti dai comuni interessati, e se validati dal predetto organo tecnico, noi siamo pronti ad adeguare l'Ordinanza". Intanto, oggi, la stessa ordinanza verrà emanata anche per il Comune di Monte Sant'Angelo, ed interesserà l'intero tratto costiero da subito dopo il molo alti fondali a Punta Gravaglione. Della questione è stata interessata anche la Prefettura di Foggia che ha invitato i comuni a fare la propria parte. "I sindaci - ha detto il Prefetto - sappiano che devono intervenire con immediatezza al fine di mettere in sicurezza le zone pericolose"Saverio Serlenga

 
 
 

Vieste - LE MANIFESTAZIONI DEL MESE DI GIUGNO giovedì 29 maggio 2014 ore 17:15 Inizia con il cartellone di eventi del mese di gi

Post n°12640 pubblicato il 30 Maggio 2014 da forddisseche

Vieste - LE MANIFESTAZIONI DEL MESE DI GIUGNO
giovedì 29 maggio 2014 ore 17:15
Inizia con il cartellone di eventi del mese di giugno la programmazione per l'estate 2014 [MANIFESTO]

 
 
 

Domani a Vieste la “Giornata della Solidarieta"

Post n°12639 pubblicato il 28 Maggio 2014 da forddisseche

Domani a Vieste la “Giornata della Solidarieta"PDFStampaE-mail
mercoledì 28 maggio 2014 ore 10:26
Un ponte verso gli altri.

 

Domani, giovedì 29 maggio presso l’Auditorium del plesso “Spalatro”, nell’ambito delle attività previste dal Progetto d’Istituto sulla solidarietà  della Scuola secondaria di I grado “Alighieri-Spalatro”  si terrà una manifestazione pubblica con inizio alle ore 18,00.
Sarà rappresentato uno spettacolo teatrale-musicale dal titolo “Un ponte verso gli altri” realizzato dagli alunni delle classi prime,seconde e terze a cura degli insegnanti responsabili del progetto: prof.ssa Tiziana Leto, Eleonora Mafrolla, Antonella Tarantino, Grazia Gesmundo e Dario Carlino.
Seguirà  un dibattito, moderato da Gianni Sollitto, con la partecipazione del Dirigente Scolastico Pietro Loconte (Scuola sec. I grado “Alighieri-Spalatro”), del Dirigente Scolastico Paolo Soldano (I.P.S.S.A.R “E. Mattei”), del Sindaco del Comune di Vieste Ersilia Nobile, dell’Assessore alla P.I. e alle politiche sociali Gaetano Zaffarano, del Parroco della Chiesa “Gesù Buon Pastore” Don Tonino Baldi e dell’Assessore regionale alle politiche sociali e della salute Dott.ssa Elena Gentile.
Sarà un momento di confronto e di riflessione sui ruoli e sulle competenze del mondo della Scuola, della politica locale e regionale, del mondo della Chiesa e del volontariato per la costruzione in sinergia del  “progetto di vita”  per i diversamente abili e per quanti sono in una situazione di disagio sociale.
La cittadinanza è invitata

Il Dirigente Scolastico
Prof. Pietro Loconte

 
 
 

Vieste/Referendum Legge Fornero e cancellazione reato immigrazione clandestina PDF Stampa E-mail mercoledì 28 maggio 2014 ore

Post n°12638 pubblicato il 28 Maggio 2014 da forddisseche

Vieste/Referendum Legge Fornero e cancellazione reato immigrazione clandestinaPDFStampaE-mail
mercoledì 28 maggio 2014 ore 15:31
Si informano i cittadini che fino a venerdì  30 maggio 2014, presso l’ufficio elettorale comunale, è possibile sottoscrivere i referendum abrogativi relativi al decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” (c.d. Legge Fornero), e alla Legge 28 aprile 2104, n. 67 (Cancellazione del reato di immigrazione clandestina). L’ufficio è a disposizione del pubblico tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e, giovedì, anche dalle ore 17:00 alle ore 18:00.

 
 
 

Vieste - Il 31 maggio "Prima Marcia Mariana della Famiglia"

Post n°12637 pubblicato il 28 Maggio 2014 da forddisseche

Vieste - Il 31 maggio "Prima Marcia Mariana della Famiglia" PDF Stampa E-mail
mercoledì 28 maggio 2014 ore 19:51
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Elezioni Europee - A Vieste, successo del PD con Forza Italia terzo partito dopo il M5S

Post n°12636 pubblicato il 26 Maggio 2014 da forddisseche

Elezioni Europee - A Vieste, successo del PD con Forza Italia terzo partito dopo il M5S

lunedì 26 maggio 2014 ore 20:02
Il Partito Democratico conquista il 36,86% dell'elettorato viestano ottenendo più voti dell'intera coalizione di centro-destra (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Nuovo Centro Destra e UDC). Il Movimento 5 stelle ha superato Forza Italia per una ventina di voti ed è il secondo partito (24,56%). Scarsa l'affluenza al voto: si è recato alle urne il 37,36% degli aventi diritto.[RISULTATI DEFINITIVI]
 
 
 

Accadde il 24 maggio 1915: Primo giorno della Grande Guerra

Post n°12635 pubblicato il 25 Maggio 2014 da forddisseche

Accadde il 24 maggio 1915: Primo giorno della Grande Guerra

domenica 25 maggio 2014 ore 17:23
Lunedì dalle 00.00 è stato di guerra fra l’Italia e l’Austria Ungheria. Il cacciatorpediniere Streiter agisce contro la stazione segnali di Torre Mileto danneggiandola;
 due cacciatorpediniere agiscono contro il semaforo delle isole Tremiti danneggiandolo;
 il cacciatorpediniere Lika in ricognizione fra l’isola di Pelagosa e il Gargano bombarda il semaforo di Vieste;
 due cacciatorpediniere operano contro Manfredonia danneggiandone la stazione ferroviaria;

 

 
 
 

Europee 2014, quando e come si vota

Post n°12634 pubblicato il 24 Maggio 2014 da forddisseche

 

Europee 2014, quando e come si votaSanGiovanniRotondoNet.it | Oggi alle 13:37Urne aperte domani dalle 7 alle 23 Per le elezioni europee in Italia si voterà solo nella giornata di domenica 25, dalle 7 alle 23. Il sistema elettorale èproporzionale con una soglia di sbarra...
 
 
 
 
 

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