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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

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Messaggi di Marzo 2024

VIESTE – Fida pascolo, richieste fino al 24 maggio 2024 Il Mar 26, 2024

Post n°32091 pubblicato il 26 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – Fida pascolo, richieste fino al 24 maggio 2024

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Il Comune di Vieste intende concedere la concessione di terreni del demanio civico comunale per l’esercizio dell’attività pascoliva (c.d. fida pascolo) per l’anno 2024, secondo le disposizioni e alle condizioni di seguito indicate.
Possono presentare domanda per la concessione in fida pascolo del Demanio forestale comunale, i soggetti residenti o con sede legale nel Comune di Vieste, che svolgono l’attività esclusiva o prevalente di allevatore di bestiame, registrati all’ASL e dotati di partita IVA ed iscrizione presso il REA;
L’esercizio del pascolo è consentito esclusivamente in presenza di personale di custodia ai fini dell’assegnazione delle aree da concedere è indispensabile non avere commesso reati contro il patrimonio, non aver commesso più di due infrazioni durante la precedente concessione, non aver riportato condanne per i reati relativi all’esercizio abusivo del pascolo ed aver versato gli interi importi dovuti per gli anni precedenti;
La superficie da concedere per l’esercizio del pascolo è di ettari 3 per ogni UBA per anno, con un massimo di 200 ettari per singolo allevatore;
Le superfici effettivamente concesse, tra quelle elencate nel precitato regolamento comunale, saranno individuate esclusivamente dall’Ufficio competente tenendo presenti la rotazione dei pascoli, le esigenze aziendali (raggiungibilità dei pascoli, ecc.) e le esigenze dell’Ente comunale;
Le domande di presentazione della fida pascolo, da redigersi secondo il modello allegato, dovranno pervenire al protocollo dell’Ente entro e non oltre il 20 maggio 2024

 
 
 

Sanità sul Gargano, ne ha discusso in un forum la “Carta di Calenelle” Il Mar 26, 2024

Post n°32090 pubblicato il 26 Marzo 2024 da forddisseche

Sanità sul Gargano, ne ha discusso in un forum la “Carta di Calenelle”

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Un forum dal titolo “Prospettive integrate in tema di salute, ambiente e malattie” per discutere di sanità sul Gargano. Lo ha organizzato la “Carta di Calenella” a Vico.
Questa volta il cenacolo si è ritrovato intorno al delicato tema della sanità, che affligge in particolare le realtà periferiche. La giornata di studio è stata promossa e organizzata con l’amministrazione di Vico del Gargano e con la Provincia di Foggia. Riflettori puntati sul ruolo del medico di famiglia con gli interventi di Francesco Apruzzese e Renato Sammarco. “I colleghi medici più giovani dovrebbero imparare da quelli più anziani ad essere più empatici nei confronti del paziente, meno tecnici e più contatto fisico con le persone. Crediamo che si stia un po esagerando”. Ma quando si parla di sanità, sul Gargano tornano a galla i soliti problemi.
“Al di la dell’aspetto scientifico – afferma il sindaco di Vico, Lello Sciscio – oggi siamo qui a ribadire i soliti problemi che attanagliano la sanità nel nostro territorio, ad iniziare dall’emergenza-urgenza. Il Distretto del Gargano nord è carente di personale, sia medico che infermieristico. Turni scoperti ormai non solo d’estate ma tutto l’anno, assenza di medici sulle ambulanze del 118. Problemi cronici sui quali la Regione Puglia e l’ASL Foggia devono intervenire”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Vieste e presidente della Provincia, Giuseppe Nobiletti. “Non mi stancherò mai a dire che quello della sanità sul Gargano è un problema serio. Urgono risposte concrete. I cittadini di Vico, Peschici, Vieste hanno bisogno di certezze, almeno sull’emergenza-urgenza, devono poter trovare un medico a bordo delle ambulanze. E’ vero in tutta Italia mancano i medici, ma dobbiamo trovare presto una soluzione. Come? Incentivando i medici disponibili”.

 
 
 

VIESTE – Visita e auguri della Guardia costiera agli anziani della casa di riposo Ultimo aggiornamento Mar 26, 2024

Post n°32089 pubblicato il 26 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – Visita e auguri della Guardia costiera agli anziani della casa di riposo

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Nella giornata di ieri i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, assieme ad una rappresentanza del cluster marittimo del porto – che ha da subito e con grande entusiasmo aderito all’iniziativa di solidarietà – hanno voluto porgere il loro saluto e augurio agli ospiti presso la Casa di riposo “Gesù e Maria”, meglio conosciuta dai viestani come “l’Ospedale”.
L’iniziativa è stata l’occasione, in vista delle imminenti festività pasquali, per portare un messaggio di affetto e vicinanza agli ospiti della struttura e alle loro famiglie. Tale momento di convivialità è stato uno scambio ricco di emozioni e la cordiale partecipazione di tutti gli anziani ospiti della struttura, assieme alla gratitudine dimostrata per il tempo concessogli, hanno reso l’iniziativa di solidarietà sociale un’esperienza di vita di assoluta bellezza.
Al termine della visita, il personale dell’Ufficio Circondariale e la rappresentanza del cluster marittimo si sono recati presso una struttura di accoglienza locale per minori e hanno consegnato in dono uova di cioccolato a tutti i piccoli ospiti.
L’anzidetta iniziativa si è inserita nel solco di una più articolata e capillare attività da sempre condotta sul territorio dalle Capitanerie di porto, che ha visto nel tempo – e in maniera sempre crescente – la Guardia Costiera partner di progettualità benefiche a favore del sociale.

 
 
 

Presidi Sanitari sul Gargano, on. La Salandra scrive al ministro Schillaci Di Redazione - 01/03/2024 Agenzia Valerio

Post n°32088 pubblicato il 26 Marzo 2024 da forddisseche

Presidi Sanitari sul Gargano, on. La Salandra scrive al ministro Schillaci

Agenzia Valerio

Attacca il presidente della Regione Puglia, il deputato scrive al ministro Schillaci per intervenire su Vieste e ripristinare il pronto soccorso, al servizio di tutta l’area.

“La sanità pugliese targata Emiliano è allo sbando. Sono molte le criticità riscontrate, tra cui la situazione dei presidi sanitari sul Gargano: basti pensare a Vieste, meta turistica che d’estate raggiunge anche 2 milioni di presenze e che, comunque, patisce isolamento infrastrutturale e sanitario durante tutto l’anno”.

Lo fa sapere il deputato Giandonato La Salandra, che ha presentato al Ministro della Salute Schillaci una interrogazione parlamentare per rendere nota la situazione del punto di primo intervento del centro garganico e capire in quale modo si possa intervenire per far fronte alle carenze strutturali e ai disservizi per l’utenza garganica.

“Preoccupano – scrive l’on. La Salandra – le conseguenze della riorganizzazione sanitaria compiuta dalla Regione Puglia, che ha sancito la trasformazione dei punti di primo intervento di tipo ospedaliero in punti di primo intervento territoriali, a gestione 118. Ciò comporta un diverso modello organizzativo del servizio di emergenze, tendente a concludere la prestazione sanitaria con il trasferimento in ospedale. Parliamo però, come noto, di strade non facilmente percorribili, condizioni meteo avverse in inverno e traffico sostenuto in estate, sull’unica rete viaria disponibile per il raggiungimento degli ospedali. La distanza dal primo ospedale utile, Manfredonia, è di 70 chilometri, tra l’altro depotenziato nella sua attività, al punto da costringere per la maggior parte dei casi ad optare per Casa Sollievo a San Giovanni Rotondo o gli Ospedali Riuniti di Foggia”.

“È evidente – conclude il parlamentare in quota Fratelli d’Italia – la necessità che la Regione Puglia riveda l’organizzazione del sistema di emergenza-urgenza, riproponendo il presidio di pronto soccorso di Vieste, dotato di tutti i requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e di risorse umane, nell’ottica di una risposta efficiente alle richieste sanitarie dei cittadini del promontorio”.

 
 
 

VIESTE/ Partecipazione alla XI° APPUNTAMENTO DI POESIA IN VERNACOLO E IN ITALIANO L’ORA DEI POETI…ERA ORA! R E G O L A M E N T O

Post n°32087 pubblicato il 25 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE/ Partecipazione alla XI° APPUNTAMENTO DI POESIA IN VERNACOLO E IN ITALIANO L’ORA DEI POETI…ERA ORA!
R E G O L A M E N T O
Potrebbe essere un'immagine raffigurante Camogli e Santorini

I poeti possono partecipare con una poesia in vernacolo o con una poesia in lingua italiana.
-La poesia in vernacolo dovrà avere la traduzione in lingua italiana.-La poesia dovrà pervenire entro il 31 di marzo 2024..-Il componimento è a tema libero; ma, il tema, può anche riguardare l’aspetto del
proprio Paese, il mare, il bosco, le abitudini sociali.La partecipazione comporta un contributo spese di Euro 20,00 (Venti euro).-I partecipanti dovranno spedire, la poesia, in 3 (tre) copie dattiloscritte con il proprio
indirizzo mail, civico e numero telefonico.-Il plico, contenente la poesia e il contributo, dovrà essere spedito ,al Maestro Saverio Sciancalepore Via Trieste,12—71019 VIESTE- FG.
Oppure consegnato a mano allo stesso indirizzo tutte le sere dalle ore 17,30 alle ore 19,00; tranne il sabato e la domenica.
-La manifestazione si svolgerà nella Sede della Lega Navale Vieste in aprile c.a.
-È gradito un breve curriculum vitae.
-Ad ogni autore sarà comunicato, in tempo utile, il giorno e l’ora della manifestazione.
-I poeti partecipanti sono dovuti a presenziare alla manifestazione in quanto saranno loro
medesimi i lettori della propria poesia o possono indicare, pur essendo presenti, il lettore
di propria fiducia.
-Ad ogni poeta sarà rilasciato un particolare attestato di partecipazione.
Per ulteriori informazioni telefonare al numero: – 334/7341946 –
Saverio Sciancalepore .
La foto e di : Antonio Abatantuono .

 
 
 

VIESTE – Grande successo per la “Passione vivente”, i ringraziamenti dell’Associazione Il Mar 25, 2024

Post n°32086 pubblicato il 25 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – Grande successo per la “Passione vivente”, i ringraziamenti dell’Associazione

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“Anche quest’anno la Passione di Cristo ha lasciato un messaggio di Amore per la nostra città alle porte della Settimana Santa.
Nutrita è stata la partecipazione di viestani, amici di paesi limitrofi e turisti e questa è la più importante gratificazione, soprattutto per i partecipanti attori e figuranti che si sono impegnati molto in tre mesi di preparazione.
A nome di tutta L’Associazione Sacre Rappresentazioni Viestane sento il dovere di ringraziare i collaboratori che hanno lavorato nel silenzio e gratuitamente, e ne sono tanti, l’amministrazione comunale di Vieste, il sindaco Giuseppe Nobiletti e l’assessore alla cultura Graziamaria Starace per il loro contributo e sostegno, le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato, le testate giornalistiche territoriali, tutti coloro che hanno pubblicizzato l’evento attraverso i social e il passaparola, la meravigliosa squadra dell’associazione, e le centinaia di persone che hanno affollato le strade della nostra città.
Auguri di Santa Pasqua a tutti”.
Il presidente Matteo Esposto e tutto il direttivo

 
 
 

VIESTE – FESTE PATRONALI 2024, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE EROGA CONTRIBUTI PER OLTRE 100MILA EURO 25 Marzo 2024

Post n°32085 pubblicato il 25 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – FESTE PATRONALI 2024, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE EROGA CONTRIBUTI PER OLTRE 100MILA EURO

Per le feste patronali dedicate a San Giorgio Martire, (23 aprile), a Santa Maria di Merino (9 maggio), Sant’Antonio di Padova (13 giugno), Santa Maria Stella Maris (prima domenica di settembre), l’Amministrazione comunale ha deliberato di erogare contributi per un totale di 103mila e 500 euro.
Questi i contribuiti approvati per ogni singola festività patronale:

  • € 47.500,00 per la festività di Santa Maria di Merino;
  • € 30.000,00 per la festività di San Giorgio Martire;
  • € 18.000,00 per la festività di Sant’Antonio di Padova;
  • € 8.000,00 per la festività di Santa Maria Stella Maris.

 
 
 

VICO DEL GARGANO SI PREPARA ALLA SETTIMANA SANTA 25 Marzo 2024 La Messa Pazza, la simulazione del terremoto, l’intonazione po

Post n°32084 pubblicato il 25 Marzo 2024 da forddisseche

VICO DEL GARGANO SI PREPARA ALLA SETTIMANA SANTA

 
 
 

LE DONNE DEL GARGANO PROVANO A SALVARE IL LAGO DI VARANO 25 Marzo 2024 L’uso consapevole del territorio per salvare le acque d

Post n°32083 pubblicato il 25 Marzo 2024 da forddisseche

LE DONNE DEL GARGANO PROVANO A SALVARE IL LAGO DI VARANO

L’uso consapevole del territorio per salvare le acque del Gargano.

In che modo possiamo essere d’aiuto alle nostre lagune in agonia?”, I per rispondere a questo interrogativo l’associazione Donne del Gargano in cammino ha organizzato la tavola rotonda intitolata L’acqua sorgente di vita, situazione idrica del Gargano, tenutasi venerdì pomeriggio nella sala conferenze della AspZaccagnino di San Nicandro Garganico.

Sono intervenuti Carlo Russo, ricercatore dell’Università di Foggia, Nicola Ungaro, direttore dell’unità ambienti naturali dell’Arpa Puglia, Tommaso Scirocco, Irbim/Cnr Lesina, Caterina Foresta, biologa nutrizionista, moderati da Maurizio Marrese, presidente del Wwf Foggia.

L’invito è stato esteso a tutti i Sindaci del Gargano e i rappresentanti dei vari enti che in qualche modo hanno a che fare con il contesto idrico del promontorio. Presenti anche numerosi imprenditori ittici, direttamente interessati allo stato di salute delle lagune.

“Abbiamo pensato a questa iniziativa – ha illustrato la presidente dell’associazione Dina Grisetti –per provare a sciogliere i dubbi e capire quale sarà la stradada intraprendere per un uso consapevole e produttivo delle acque del nostro territorio, tale da consentire alla popolazione garganica di stare bene in salute e di sostenersi economicamente. Quando ero giovane il lago di Varano faceva vivere non meno di 750 famiglie nel solo comparto ittico, in un’area che ricade in tre Comuni. Oggi invece non c’è più nessuno, o quasi.

Il nostro ringraziamento va a coloro hanno accettato il nostro invito, la loro partecipazione ci è di conforto perché attesta la sensibilità verso la questione che stiamo trattando e perché consente di alimentare attese, di sperare che gli stimoli e le proposte che scaturiranno da questo incontro possano offrire spunti utili per la progettazione di politiche di sviluppo.

Abbiamo bisogno di politiche di sviluppo perché siamo un po’ abbandonati a noi stessi. I tecnici, i ricercatori, i lavoratori, ì rappresentanti del terzo settore, come è noto, hanno facoltà di parlare dei temi. Per legiferare, dettare disposizioni, prevedere misure e azioni, stanziare fonti utili per porre in essere strategie importanti, occorre la politica.

Insieme possiamo crescere meglio ma dobbiamo unire le forze”. Tra i (pochi) politici presenti in sala, i consiglieri regionali Paolo Campo e Paolo Dell’Erba. Sindaci invece per lo più assenti. Nella sua veste di primo cittadino di San Marco in Lamis ma anche di consigliere del Parco del Gargano e dell’autorità idrica pugliese è intervenuto Michele Merla. “Un incontro sicuramente molto interessante, il nostro compito è quello di conoscere le esigenze di questo territorio, tengo a ringraziare l’associazione per quello che fa e ribadisco la disponibilità del Parco e dell’autorità idrica. I cittadini sappiano che i Comuni sono rappresentati anche all’interno delle strutture e degli enti preposti alla tutela delle lagune e non solo”.

“PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLE ACQUE SERVE MONITORARE COSA SI FA SULLE SPONDE DEI LAGHI”

L’acqua non può essere più considerata una risorsa inesauribile, ha messo in chiaro Russo che nel suo intervento si è soffermato sulla situazione generale a livello internazionale delle disponibilità e fabbisogni idrici, per poi calarsi nella realtà locale, aprendo una finestra sull’acqua e sulla produzione di cibo, nonché sulle metodologie di analisi dell’uso e consumo di acqua, chiudendo con un decalogo per ridurre gli sprechi.

Ancora più ne dettaglio è sceso Scirocco che da anni studia e monitora il territorio e che ha sottolineato come questi importanti ecosistemi siano estremamente fragili pur rivestendo un ruolo ecologico e culturale molto importante. Una delle problematiche ecologiche su cui ha posto l’accento è la presenza e diffusione incontrollata di numerose specie animali aliene nell’ecosistema lagunare di Varano che non si limitano al solo granchio blu.

Ma di recente ha destato particolare allarme e la preoccupazione di amministratori locali e imprenditori ittici lo stato di salute dei due laghi sempre più esposti a fenomeni di anossia e di proliferazione di organismi che mettono a rischio la sopravvivenza del sistema delle lagune.

A monitorare costantemente la situazione è l’agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell’ambiente. Ma qual’è lo stato di salute delle acque garganiche?

“Le acque costiere sono in una situazione tra il buono e l’eccellente, caratteristica che accomuna tutte le acque marino costiere pugliesi – ha detto in premessa Ungaro -. Invece le due lagune hanno bisogno di una maggiore attenzione in quanto, proprio per le loro caratteristiche, potrebbero essere soggette a fenomeni di eutrofizzazione, seppur temporanea. I nostri dati ci dicono che il livello di attenzione deve essere sempre mantenuto alto, comunque noi come Arpa monitoriamo costantemente e in caso di alert precoci cerchiamo di essere il più pronti possibile per avvisare tutti gli amministratori locali che sono interessati a una gestione delle due lagune”.

Va subito detto che Lesina e Varano sono due realtà diverse tra loro, sia dal punto di vista naturale che delle attività produttive. Ma per entrambe si può dire che le minacce arrivino dalla presenza dell’uomo, o meglio dai modo in cui l’uomo sfrutta, in modo più o meno lecito, l’ambiente.

I dati illustrati dal dirigente Arpa infatti parlano chiaro: fermo restando che i parametri che pure destano maggiore preoccupazione sono entroi limiti di sicurezza fissati dalle norme, nazionali e comunitarie.

“La percezione può essere diversa dalla realtà – ha chiarito Ungaro -, ovvero non è detto che quello che i cittadini valutano come brutto sia veramente brutto. Noi guardiamo i dati che riguardano le caratteristiche chimico fisiche dei corpi idrici, ma anche le caratteristiche biologiche ed ecologiche. Andando infatti a valutare cosa vive in un corpo idrico indirettamente si può capire quale la qualità di quel corpo idrico”.

I dati relativi al triennio 2019-2021 dicono che tutte le acque di transizione della Puglia, comprese le lagune garganiche, sono in uno stato prevalentemente sufficiente. “Non siamo riusciti a raggiungere il livello buono – ha aggiunto il dirigente Arpa -, ma questo succedeva anche nei trienni precedenti, quindi non è una novità”.

Ancor più nel dettaglio l’Arpa evidenzia che nel periodo 2010-2022, la temperatura media delle lagune di Lesina e Varano è più o meno in linea con quella di tutte le acque di transizione pugliesi.

“Per quanto riguarda la salinità – ha proseguito Ungaro -, tra le due lagune c’è un andamento diverso ma il dato è vicino alla media pugliese anche in questo caso. Anche per la saturazione di ossigeno abbiamo una situazione abbastanza buona, stessi risultati per la clorofilla che è un indice di produzione proprio di una laguna, così come per l’azoto disciolto e il fosforo totale. Anche l’inquinamento da metalli pedanti è pratica-mente in linea a tutte lealtre lagune della Puglia, non ci sono criticità”.

Fin qui i valori presi nel loro complesso ma all’interno delle stesse lagune si registrano dati diversi in diverse aree.

“Prendiamo ad esempio la temperatura. A Varano che c’è una zona, tra Cagnano e Carpino, che di solito è tendenzialmente più calda rispetto al resto della laguna mentre la parte verso Ischitella è mediamente più fresca. Vale lo stesso per la salinità, in corrispondenza di Foce Capoiale, l’acqua è leggermente più salata, come potremmo ragionevolmente aspettarci. Fin qui tutto bene ma poi ci sono cose che ci preoccupano di più. Abbiamo individuato zone in cui sembra che ci sia mediamente più clorofilla e, guarda caso, in quelle zone c’è anche più azoto e fosforo”.

Non solo, le stesse zone sono interessate anche da una maggiore presenza di Escherichia coli ed enterococchi intestinali.

“Tutti valori nella norma, lo chiarisco subito ma dalla visione di come è distribuita questa contaminazione possiamo capire molte cose. Se non ci fosse l’uomo o gli allevamenti non ci sarebbero in acqua quei microrganismi, vuoi dire che quella è la traccia di una attività dell’uomo, come l’allevamento”.

Già nel suo intervento, Scirocco ha esposto il fatto che le lagune siano estremamente ricche di nutrimento tale da favorire la proliferazione di tante specie animali e vegetali, fenomeno confermato anche da Ungaro. Ma questo dato che all’apparenza può sembrare positivo in realtà è alla base di quello che accade sempre più di frequente nei due laghi e che mette in allarme i cittadini.

“Negli ultimi anni sembra che nel lago di Varano la salinità media stia leggermente salendo. Chiaramente non dipende dal fatto che arrivi più acqua di mare. Le ipotesi sono due: o arriva meno acqua dolce o ne evapora di più, non tanto perché la temperatura media è più alta, ma per i picchi di temperatura. Se osserviamo la percentuale di ossigeno registrata nel 2022, è molto alta.

I non esperti potrebbero pensare che il lago stia benissimo ma non è proprio così. Quando l’ossigeno è troppo alto, vuol dire che ci sono molte microalghe che lo stanno producendo, quindi c’è molta biomassa vegetate, ecco che incominciamo ad avvicinarci al problema che osserviamo negli ultimi anni: ossigeno alto e salinità che sta crescendo.

Ovviamente cresce anche la clorofilla, vuol dire che c’è più plancton vegetate. Sta diminuendo l’azoto organico disciolto, anche questo è un dato che ci dice di una elevata biomassa fitoplantonica che ‘mangia’ il concimo per crescere, che quindi scompare dallo acque. Lo scorso anno nel lago di Varano c’è stata una proliferazione di cianobatteri che ha provocato quella colorazione dell’acqua che ha allarmato tutti. Quando questa grande quantità di biomassa comincia a morire toglie ossigeno dai fondali provocando quella condizione di ipossia che l’anno scorso ci aveva veramente preoccupati”.

Ma da che cosa può essere causata questa distribuzione dei valori e questi effetti? I monitoraggi evidenziano che le zone in cui c’è una maggiore concentrazione di quelle sostanze che favoriscono l’iper proliferazione delle biomasse che danneggiano l’equilibrio delle acque sono te stesse in cui la pressione antropica è più evidente, con la presenza di scarichi di due depuratori ma anche in prossimità di terreni coltivati in modo intensivo e allevamenti. L’impronta di quelle attività, apparentemente staccate dall’ecosistema lagunare, si riverbera direttamente sulla salute delle acque.

“Per minimizzare, mitigare, prevenire gli effetti sul lago dobbiamo tenere d’occhio soprattutto ciò che avviene sulle sue sponde – ha confermato il dirigente Arpa -. Se questo succedesse in mare non ci accorgeremmo di nulla perché il mare ha una resilienza enorme, essendo in grado di diluire ogni cosa ma le lagune sono diverse. Se vogliamo porre attenzione alla gestione dei laghi dobbiamo porre attenzione a quello che viene fatto sulle sponde valutando quali sono gli impatti che possono dare te pressioni antropiche”.

Il monitoraggio costante da parte dell’Arpa e soprattutto, ha tenuto a precisare Ungaro, i dati sono trasmessi regolarmente agli uffici regionali e alla politica che ha il compito di decidere come gestire le criticità e i problemi.

LA PROVINCIA CI METTE LA PEZZA CON 2,5 MILIONI. “SE NE FACCIA CARICO REGIONE”

Dalla tavola rotonda è emerso, quindi che per dare letteralmente respiro alle lagune, alle lagune, occorrono processi di dragaggio. Lo ha confermato anche Lucrezia Cilenti, assessora del Comune d’Ischitella, direttrice del Cnr Lesina e fino a qualche settimana fa consigliera provinciale.

“La Regione – ha detto nel suo intervento Cilenti – deve aprire un capitolo di bilancio permanente, perché le lagune vanno dragate ogni due anni circa. È passato un anno dalla crisi, non abbiamo ottenuto niente. Nell’ambito del dipartimento ambiente della Provincia ho scoperto che erano disponibili 11milioni di euro, fermi da vent’anni. Mi sono presa la briga di studiarmi la questione e, atteso che queste risorse devono essere approvate nel piano triennale dell’ambiente, e con il presidente della Provincia che se ne è fatto carico, abbiamo istituito un tavolo tecnico con tutti i Comuni rivieraschi delle due lagune. Abbiamo chiesto se ci fossero dei progetti di fattibilità per il dragaggio, li abbiamo acquisiti e degli 11 milioni di euro, due milioni e mezzo verranno destinati alle lagune per i dragaggi. Certo, questa azione non sarà risolutiva anche perché la Provincia non è competente ma andrà a tamponare la situazione. E’ necessario però sollecitare la Regione affinché prenda coscienza del fatto che le lagune non sono solo un bene del Gargano ma è un bene patrimoniale paesaggistico italiano”

l’attacco

 
 
 

TURISMO LENTO E CONSAPEVOLE: LO STAND DELLA PUGLIA A MILANO – “FA’ LA COSA GIUSTA” – 25 Marzo 2024

Post n°32082 pubblicato il 25 Marzo 2024 da forddisseche

TURISMO LENTO E CONSAPEVOLE: LO STAND DELLA PUGLIA A MILANO – “FA’ LA COSA GIUSTA” –

 
 
 

CALCIO – TERZA CATEGORIA, RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XXII GIORNATA 24 Marzo 2024 DOMENICA 24 MARZO – ORE 15,00 – Virtus Ca

Post n°32081 pubblicato il 24 Marzo 2024 da forddisseche

CALCIO – TERZA CATEGORIA, RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XXII GIORNATA

DOMENICA 24 MARZO – ORE 15,00 – 

Virtus Calcio Foggia – Punto Foggia   1-4         

Gargano Academy – Sant’Agata Di Puglia  2-0

Peschici Calcio – Atletico Foggia     1-2

Real Vico – Virtus Stornarella      0-4    

Red Heart Sannicandro Garganico – Audace Ascoli Satriano    4-3    

Sporting Torremaggiore – Lesina Calcio      6-0 

Virtus Sammarco – Marconi Ischitella        5-3  

Riposa: Audax San Severo

LA CLASSIFICA

 Red Heart Sannicandro Garganico    51 

Audace Ascoli Satriano       48

Virtus Stornarella                  48  

Ischitella                              47

Virtus Sammarco        36

Atletico Foggia          32

 Audax San Severo     30

Sant’Agata Di Puglia 30

Sporting Torremaggiore     29

Real Vico        23

Lesina Calcio 21

Gargano Academy     20 

Virtus Calcio Foggia 12  

Punto Foggia 10         

Peschici Calcio       3   

LA PROSSIMA XXIII GIORNATA – DOMENICA. 7 APRILE ORE 16,00 –  

Ascoli Satriano – Real Vico  

Atletico Foggia – Sporting Torremaggiore   

Audax San Severo – Virtus Calcio Foggia   

Marconi Ischitella – Gargano Academy       

Punto Foggia – Virtus Sammarco     

Sant’Agata Di Puglia – Red Heart Sannicandro Garganico

Virtus Stornarella – Peschici Calcio  

Riposa: Lesina Calcio

 
 
 
 
 

Nasce l’Associazione Socioculturale “Mos Maiorum: La Pacchiana Sannicandrese” Mauro Malaguti Mauro Malaguti 24 Marzo 2024

Post n°32079 pubblicato il 24 Marzo 2024 da forddisseche

Nasce l’Associazione Socioculturale “Mos Maiorum: La Pacchiana Sannicandrese”

Nasce l'Associazione Socioculturale

Nasce l'Associazione Socioculturale "Mos Maiorum: La Pacchiana Sannicandrese"

Nasce l’Associazione Socioculturale “Mos Maiorum: La Pacchiana Sannicandrese”

Il 5 marzo 2024 ha visto la nascita a San Nicandro Garganico (FG) dell’Associazione Socioculturale “Mos Maiorum: La Pacchiana Sannicandrese”, un’iniziativa pionieristica volta alla salvaguardia dei preziosi abiti storici locali della Pacchiana e del Pastore.

Missione e Obiettivi

L’Associazione si impegna a promuovere l’elevazione culturale e morale dei partecipanti attraverso una serie di attività e collaborazioni, inclusi convegni, corsi di formazione e laboratori mirati al recupero delle tradizioni tessili locali.

Collaborazioni e Sinergie

Aperta a sinergie con altre realtà associative e culturali, l’Associazione mira a coinvolgere un ampio spettro di operatori teorici e pratici per arricchire il tessuto culturale e sociale della comunità.

Il Direttivo

Il Direttivo, composto dai soci fondatori, è così composto:

  • Presidente: Santamaria Anna M. A.
  • Vicepresidente, Segretario e Tesoriere: Montemitro Maria
  • Direttore Tecnico: Rendina Vincenzo
Unisciti alla Nostra Missione!

L’Associazione accoglie con entusiasmo tutti coloro che desiderano contribuire alle attività programmate, ricostruendo il legame con la propria terra e partecipando al viaggio culturale che si prefigge di intraprendere.

 
 
 

TERREMOTO IN COMUNE (6)/ LA VENDETTA DI PIEMONTESE CONTRO NOBILETTI, VIA I FEDELISSIMI ROSSELLA E CARLINO 21 Marzo 2024

Post n°32078 pubblicato il 24 Marzo 2024 da forddisseche

TERREMOTO IN COMUNE (6)/ LA VENDETTA DI PIEMONTESE CONTRO NOBILETTI, VIA I FEDELISSIMI ROSSELLA E CARLINO

A tre giorni dalle elezioni provin­ciali di domeni­ca scorsa si è consumato de­finitivamente il divorzio tra Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste e presidente della Provincia, e il dominus Pd Raffaele Piemontese. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione di Nobiletti dì dar vita ad una propria lista del presi­dente perle urne di Palazzo Dogana, ma la rottura era conclamata già da diversi mesi.

Lo strappo finale è avvenuto ieri con l’annuncio delle dimissioni da ogni ruolo dei viestani piemontesiani Rossella Falcone e Dario Carlino, che hanno lasciato ogni incarico: lei da vicesindaca, assessora al turismo e consigliera; lui, segretario Pd nella città garganica, da assessore allo sport e consigliere.

“Nel rispetto della democrazia e dell’etica politica, presentiamo le nostre dimissioni”, hanno affermato. “È con immenso rammarico e con il cuore colmo di sentimenti contrastanti che prendiamo questa difficile decisione, motivata dalla necessi­tà di preservare l’integrità e la coerenza dei valori che hanno guidato fin dall’inizio la nostra azione politica, il nostro impegno in questi anni di man­dato è sempre stato dettato dalla passione per il bene comune e dalla volontà di servire la nostra comunità con onestà, trasparenza e dedizione.

Tuttavia, negli ultimi due anni abbiamo assistito con crescente preoccupazione al venir meno dei principi fondamentali che avevano contraddistin­to il primo mandato amministrativo, ovvero ia con­divisione e l’opportunità dell’azione di governo, la costante trasparenza nelle decisioni, la lealtà po­litica, la coerenza tra le parole e gli atti, tutti ele­menti fondamentali su cui non possiamo accetta­re compromessi”, hanno aggiunto Falcone e Car­lino.“Numerosi sono stati i tentativi di riportare ai centro dell’azione amministrativa tali principi. Ma nonostante ciò nulla è cambiato, determinando il venir meno del rapporto di fiducia e stima che ci aveva permesso di raggiungere grandi risultati a favore della città”. Infine il velenosissimo saluto fi­nale a Nobiletti: “Gli auguriamo tutto il successo politico che merita”.

“Con grande rammarico prendiamo atto delle di­missioni”, il commento di Nobiletti. “L’amministrazione comunale ed il gruppo politico “Vieste sei Tu” hanno sempre posto al centro dei propri obiet­tivi il bene comune e la partecipazione democra­tica, garantendo la massima trasparenza nelle decisioni e assicurando che gli interessi personali non prevalessero sul bene della collettività. La po­litica deve essere basata su valori e ideali condi­visi, cosa che da tempo, effettivamente, era venu­ta meno da parte dei due dimissionari”.

Era nota già da tempo la profondissima irritazione del vicepresidente della Regione Piemontese per la maniera in cui Nobiletti “se ne va per i fatti suoi”, come riferito da fonti con cui si è sfogato il piddino, il quale ha tentato fino all’ultimo di convincere il viestano rispetto al raggruppamento unitario.

Ma era chiaro che Nobiletti stava conquistando un’autonomia sempre maggiore da Piemontese e dal Pd in vista dei prosieguo e del rafforzamento della propria, successiva carriera politica.

 I benin­formati parlano anche di scontri, già lo scorso an­no dopo l’insediamento alla presidenza della Pro­vincia, su alcune questioni legate alla gestione di Palazzo Dogana, oltre che di un piccatissimo bot­ta e risposta quando Piemontese ha provato inva­no a perorare la causa dell’assessora Falcone presso Nobiletti.

Come rivelato mesi fa, il rapporto po­litico e personale tra sindaco e vicesindaca-sem­pre ottimo dal 2016 al 2023 – si è totalmente rovi­nato e mai più ricucito, tanto da far lamentare Fal­cone con Piemontese, rimesso al proprio posto da Nobiletti.

Da ultimo la divergenza ha coinvolto an­che le elezioni regionali 2025, cui guardano con interesse sia Nobiletti che Falcóne, ormai acca­satasi sotto l’ala protettiva del vicepresidente del­la Regione. Per frenare l’ambizioso viestano Pie­montese, noto per l’indole vendicativa, gli ha tolto due eletti di peso della giunta, col chiaro intento di fargli guerra dopo anni di assoluta pace e in una monocolore amministrazione comunale, priva persino di minoranza.

l’attacco

 
 
 

TUTELA E MONITORAGGIO DEGLI INSETTI IMPOLLINATORI DEL GARGANO RIPARTE IL PROGETTO DEL PARCO 23 Marzo 2024 L’Ente parco naziona

Post n°32077 pubblicato il 23 Marzo 2024 da forddisseche

TUTELA E MONITORAGGIO DEGLI INSETTI IMPOLLINATORI DEL GARGANO RIPARTE IL PROGETTO DEL PARCO

L’Ente parco nazionale del Gargano ha rinnovato attraver­so la sottoscrizione di un Proto­collo d’Intesa la partecipazione al progetto di tutela e monitoraggio degli insetti impollina­tori denominato “Sistema di valutazione e raccolta dati della presenza e diversità, degli im­pollinatori, di cui al rapporto 1PBES, secondo gli standard del Network Nazionale della Biodiversita’’ sottoscritto da ISPRA MASE e diversi Enti parco.

L’obiettivo del progetto, giunto alla sua terza annualità, è contrastare il declino degli insetti impollinatori partendo dall’attuazione dei program­mi di monitoraggio – secondo i protocolli forniti da ISPRA – per mettere a confronto i dati, dota­re le aree protette di un set con­diviso di indicatori e pianificare azioni trasversali e di sistema.

“L’Ente parco ha aderito a questo progetto di rilevante valore tecnico-scientifico e me­todologico che ha l’obiettivo di potenziare le conoscenze sullo stato degli insetti impolli­natori nei Parchi nazionali per confrontare i dati e verificare l’effetto delle pressioni sugli impollinatori derivanti da atti­vità di varia natura – dall’attività antropica agricola, al pascolo o all’uso di prodotti fitosanitari – valutando la scomparsa di habitat idonei, l’incidenza di fattori come i cambiamenti cli­matici e la presenza di specie alloctone.

Si giungerà inoltre alla costituzione di una rete di monitoraggio oltre a costruire le architetture software in open- source per la gestione dei flussi di dati di cinque hub naziona­li, tra cui il Parco nazionale del Gargano. Inoltre si procederà alla redazione di una check list delle specie presenti nel territo­rio del Parco e verrà valutato il loro eventuale inserimento nel­le liste rosse nazionali e europee oltre a portare avanti azioni di sensibilizzazione sul tema.

Gli impollinatori sono una priorità di conservazione sia per la Stra­tegia Europea per la Biodiversità 2030 che per la Strategia Nazio­nale. Il loro ruolo è di fondamentale rilevanza per il funzio­namento degli habitat naturali e semi-naturali – inclusi quelli agricoli – e rappresentano anche degli utili bioindicatori per la corretta valutazione dello stato di salubrità dell’area protetta”, ha commentato il Presidente Pazienza.

In questa ultima annua­lità il progetto oltre a portare avanti l’indagine sulle cause del declino degli impollinatori – in particolare mediante l’utilizzo dello strumento applicativo messo a disposizione da ISPRA – si occuperà di valutare l’attiva­zione di indagini specifiche sul monitoraggio degli inquinanti attraverso l’analisi dei pollini, secondo specifiche indicazioni concordate con ISPRA e UNITO che effettuano il coordinamen­to tecnico-scientifico.

Proseguirà inoltre il moni­toraggio attraverso il sistema “APP-BIO PoMS-Italia 1.0’’ che prevede il campionamento dei Lepidotteri ogni 15 gg e degli Apoidei ogni mese per tutto il periodo del volo (almeno 6 mesi) e che sarà potenziato.

Il monitoraggio è realizzato raggruppando linee di interes­se tematiche per aree regionali. Nello specifico il Parco del Gar­gano fa parte del gruppo “Tir­renico, Adriatico Cilento” di cui fanno parte anche il Parco Alta Murgia e i parchi di Sila, Pollino, Aspromonte, Val D’Agri Lagonegrese e Vesuvio.

Nello svolgimento di questa attività, l’Ente parco ha coin­volto gli esperti entomologi del Dipartimento di Scienze Agra­rie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università degli Studi di Foggia impegnati a con­durre il monitoraggio in campo.

Il budget complessivo di progetto riconosciuto all’Ente parco nazionale del Gargano è di 209mila euro.

 
 
 

REGIONE/ PRESENTATO L’AVVISO “IMPRESA POSSIBILE” 23 Marzo 2024

Post n°32076 pubblicato il 23 Marzo 2024 da forddisseche

REGIONE/ PRESENTATO L’AVVISO “IMPRESA POSSIBILE”

È stato presentato a Bari, nella sala Di Jeso del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, l’Avviso pubblico dell’assessorato al Welfare “Impresa possibile”, finalizzato a selezionare proposte progettuali per la realizzazione di Interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento delle imprese sociali.

L’Avviso, che prevede una dotazione finanziaria di euro 7.000.000,00 a valere sul PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, è finalizzato a creare impatto sociale ed economico nella comunità di riferimento attraverso l’inclusione sociale e/o socio-lavorativa. Possono presentare proposta progettuale Imprese sociali nella forma di micro, piccole e medie imprese e gruppi informali di persone fisiche che assumono l’impegno a costituirsi come impresa sociale o cooperativa sociale. È possibile presentare una sola proposta progettuale con un piano d’investimenti non inferiore ad € 10.000,00 e non superiore ad € 250.000,00.

Con l’obiettivo di promuovere l’inclusione delle persone svantaggiate, sono previsti specifici punteggi per la presenza nella compagine sociale di soggetti vulnerabili, tra cui: persone con disabilità, persone destinatarie di misure di contrasto alla povertà, persone detenute e donne vittime di violenza.

Le proposte progettuali devono riguardare una o più aree prioritarie di intervento previste dall’Avviso stesso, che vanno dai servizi sociali innovativi al welfare culturale, dall’agricoltura sociale al turismo accessibile e inclusivo, dalla promozione dell’invecchiamento sano e attivo sino ad arrivare alla valorizzazione di beni pubblici e agli interventi di cittadinanza attiva.

Un ulteriore aspetto innovativo dell’Avviso è rappresentato dall’accompagnamento ad opera di ARTI Puglia (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) dei gruppi informali di cittadini e delle imprese sociali, al fine di promuovere la conoscenza dell’iniziativa e l’affermazione sul territorio regionale di una cultura imprenditoriale orientata a offrire sul mercato opportunità di lavoro connesse alla attivazione di servizi innovativi di interesse sociale.

 
 
 

SIPONTO/ CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2024 ALL’OASI LAGUNA DEL RE 22 Marzo 2024 Domenica 24 marzo, l’Oasi L

Post n°32075 pubblicato il 22 Marzo 2024 da forddisseche

SIPONTO/ CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2024 ALL’OASI LAGUNA DEL RE

Domenica 24 marzo, l’Oasi Laguna del Re si unisce alla celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, un evento ideato dalle Nazioni Unite nel 1992 in occasione della Conferenza di Rio de Janeiro per promuovere la consapevolezza sull’importanza dell’acqua e sostenere la gestione sostenibile delle risorse idriche dolci in tutto il mondo.

In questa occasione, invitiamo il pubblico a partecipare e ad apprendere di più sul funzionamento dell’idrovora di Siponto del Consorzio di Bonifica della Capitanata, che alimenta l’Oasi Laguna del Re. L’idrovora di Siponto gestita dal Consorzio di Bonifica della Capitanata svolge un ruolo fondamentale nel garantire un ambiente acquatico sano e prospero per la flora e la fauna presenti nell’Oasi e al contempo impedire che il territorio di Siponto si allaghi.

Vi è la possibilità di partecipare a una visita guidata gratuita all’idrovora di Siponto, durante la quale esperti del Consorzio saranno disponibili per spiegare il suo funzionamento e rispondere a eventuali domande.

Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente la loro esperienza, è possibile prenotare una visita guidata dell’oasi immergendosi nella sua bellezza naturale e scoprendo la ricca biodiversità che la caratterizza chiamando ai seguenti numeri: [348/8137728, 348/9189817].

Ricordiamo che l’ingresso all’idrovora di Siponto è gratuito per tutti i partecipanti, mentre l’accesso all’oasi richiede l’acquisto di un biglietto d’ingresso o la prenotazione di una visita guidata.

Per la visita guidata all’idrovora i gruppi partiranno alle ore: 10, 10.30, 11, 11.30.

Per la visita guidata all’Oasi i gruppi partiranno alle ore 10 e alle ore 11.

Unisciti a noi per celebrare la bellezza e l’importanza dell’acqua, mentre ci impegniamo a proteggere e preservare le nostre preziose risorse idriche per le generazioni future.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, vi invitiamo a seguire il nostro canale social . https://www.facebook.com/lagunadelre

 
 
 

VIESTE – ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO CONFCOMMERCIO CON PRESIDENTE MICHELE GIARRUSSO 22 Marzo 2024

Post n°32074 pubblicato il 22 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO CONFCOMMERCIO CON PRESIDENTE MICHELE GIARRUSSO

 

Si è svolta a Vieste nel pomeriggio di lunedì 18 marzo, presso la sede di via Cavour 12, l’Assemblea Elettiva dei soci della Confcommercio cittadina per il rinnovo delle cariche sociali.

All’unanimità è stato eletto presidente l’ing. Michele Giarrusso. Sono stati eletti come componenti del Direttivo: Mario Armillotta, Antonella Di Maso, Egidio Falcone, Antonella Giganti, Piergiorgio Martucci, Diego Romano, Pierpaolo Rosiello, Marco Solimando, Luciano Tattolo, Leonardo Vescera.

 
 
 

VIESTE – Sulla sanità Giandiego Gatta “interroga” il ministro della salute Il Mar 12, 2024

Post n°32073 pubblicato il 22 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – Sulla sanità Giandiego Gatta “interroga” il ministro della salute

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In merito alla situazione sanitaria sul Gargano, e in particolare a Vieste, l’on. Giandiego Gatta (FI), ha presentato una interrogazione “a risposta orale” al Ministro della Salute. Di seguito, il testo dell’interpellanza:
“Premesso che:
il Gargano è un’area geografica della provincia di Foggia dalle particolari caratteristiche orografiche e carenze infrastrutturali, che la rendono estremamente disagiata sul piano della viabilità e mobilità;
in tale area vi sono comuni a forte vocazione turistica (nel periodo estivo, nella sola Vieste si registrano oltre 2 milioni di presenze);
negli anni, la regione Puglia, nonostante le difficoltà del territorio e la forte pressione antropica specie nei periodi estivi, ha operato una serie di tagli al servizio sanitario tali da compromettere l’efficace assistenza agli utenti;
i tagli in questione concorrono, a giudizio dell’interrogante, a rendere non sicura la risposta in alcune strutture. Si pensi che a Manfredonia, «Porta del Gargano», nel pronto soccorso del nosocomio cittadino (che serve un comprensorio di quasi centomila unità, vale a dire la popolazione della stessa città, oltre che di Zapponeta, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Vieste), vi è scarsità di anestesisti nei giorni festivi, nelle ore notturne e sovente anche nel pomeriggio;
a Vieste, poi, è in atto un vero e proprio smantellamento del servizio sanitario: non ci sono più laboratori di analisi e sono state chiuse numerose attività poliambulatoriali, nonostante vi siano locali idonei ad ospitarle. Sempre nel suddetto centro garganico, capitale del turismo in Puglia, si paventa la chiusura del punto di primo intervento, con gravissima carenza di personale medico sia nel predetto punto di primo intervento che nel servizio del 118;
date le condizioni della rete stradale e del territorio, risulta particolarmente difficoltoso raggiungere da Vieste gli ospedali più vicini (Manfredonia e San Giovanni Rotondo) per accedere ai servizi sanitari, con gravissimi disagi e rischi per la salute e la vita degli utenti;
in molti distretti sanitari, i livelli essenziali di assistenza, da cui si misura l’efficienza del servizio sanitario regionale, non possono essere erogati e garantiti; pertanto, risulta elevata la mobilità passiva sia in ambito regionale, da provincia a provincia, che in ambito extra-regionale, con il conseguente aggravio del bilancio della regione Puglia –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dello stato del servizio sanitario in provincia di Foggia, segnatamente dell’area garganica, e se intenda assumere iniziative di competenza al fine di tutelare il diritto alla salute dei cittadini”.
Giandiego Gatta – Deputato della Repubblica

 
 
 

IL PITTORE GARGANICO TEO PALATELLA IN MOSTRA AL MUSEO BELLINI DI FIRENZE. 21 Marzo 2024

Post n°32072 pubblicato il 21 Marzo 2024 da forddisseche

IL PITTORE GARGANICO TEO PALATELLA IN MOSTRA AL MUSEO BELLINI DI FIRENZE.

Una mostra che come afferma la stessa curatrice: “In un periodo storico fortemente complesso, caratterizzato da una guerra mondiale “frammentata”, si pone come un monito alla società contemporanea affinché ritrovi sé stessa”. 

Si terrà a Firenze, dal 03 al 10 Maggio, presso il prestigioso Museo Bellini, la mostra d’arte “Humanity” curata dalla storica e critica d’arte Francesca Callipari. Durante il vernissage, previsto per sabato 4 maggio alle ore 16,30 saranno presentate le opere degli artisti selezionati, italiani ed internazionali, tra i quali vi sarà anche l’artista viestano Teo Palatella

Museo privato di Firenze, situato sul Lungarno Soderini, in Oltrarno, il museo Bellini fu creato da una famiglia di antiquari tra le più famose d’Italia, che dal 1756 opera a Firenze partecipando a tutti i più famosi eventi internazionali. In anni recenti la location ha aperto le sue porte all’Arte contemporanea, dando così agli artisti il privilegio di poter esporre le loro opere in un ambiente ricco di storia, situato al pian terreno del quattrocentesco Palazzo Soderini la cui facciata fu ridisegnata dal famoso architetto Coppedé. 

Una mostra che come afferma la stessa curatrice: “In un periodo storico fortemente complesso, caratterizzato da una guerra mondiale “frammentata”, si pone come un monito alla società contemporanea affinché ritrovi sé stessa”. 

Riunendo diverse espressioni artistiche, dalla pittura alla scultura fino alla digital art, la mostra propone opere riflessive e concettuali, affrontando tematiche attuali. Il catalogo dell’evento sarà distribuito su tutti gli store online e prenotabile presso 4.500 librerie fisiche e in tutte le librerie La Feltrinelli, Mondadori, Ibs, etc.

 
 
 
 
 

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