FRAMMENTI D'AMICIZIA

Post N° 178

Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente. “A ricordo di come soffrono le donne come noi” aveva detto “ di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso”  (mille splendidi soli)

IO guardo fuori dalla finestra.
Anche oggi probabilmente sarà una giornata di sole. All’orizzonte si intravedono delle nuvole che, forse, porteranno pioggia o neve o se ne andranno lontano, trasportate da un alito di vento, cambiando i colori di nuovi cieli.
Oggi il mio cielo non è azzurro, non è vivamente colorato come al solito.
Uno strano velo di tristezza mi sta avvolgendo, stretto, stretto. Sto cercando di fare finta di nulla, cerco di rispondere ai vari messaggi nel mio solito modo spigliato ed allegro. Non voglio farmi travolgere, ma nei miei occhi si intravedono delle lacrime. Sento una grande voglia di piangere.
Non ne so dare una spiegazione.
Sarà che si sta avvicinando  l’anniversario di quando, mentre eravamo tutti attorno a te, ti ho visto andartene.
Sarà che devo dare un senso alla mia vita.
Sarà che per alcune persone non esistono gli arrivederci, ma solo addii.
Sarà che in questo momento sento terribilmente la sua mancanza, ma non lo saprà mai.
Sarà che la mia testa è lontano, persa in qualche luogo in cui cielo e mare si incontrano all’orizzonte.
Sarà che altre persone pretendono, da me, sentimenti che io non posso dare loro.
Sarà che sento l’avvicinarsi dell’inverno, che non voglio far scendere nel mio cuore.

Ho appena aperto un’email.
Un piccolo sorriso mi è spuntato. Mi hanno donato un abbraccio.
Di sicuro questa persona non poteva immaginare che in questo momento ho bisogno di essere coccolata, ma a volte queste cose succedono senza un motivo, senza un perché.....