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"Sei lesbica", e la scuola cattolica la licenzia.

Post n°4047 pubblicato il 21 Luglio 2014 da manu78_it

La scuola che insegna la discriminazione,una scuola non puo' insegnare la discriminazione. Nè puo' entrare nelle camere da letto e nella privacy dei suoi  docenti e dettare le regole.......

Sei lesbica? Allora scordati il rinnovo del contratto. Quando è stata convocata dalla direttrice dell’Istituto del Sacro Cuore, scuola privata cattolica paritaria di Trento in cui insegna da cinque anni, la docente non si aspettava certo un terzo grado sul proprio orientamento sessuale. Invece la direttrice, la madre superiora Eugenia Libratore, dopo averla lodata per la sua «capacità nell’insegnamento », le ha rivolto domande precise circa le “voci” che circolavano sul suo conto, offrendole due alternative per continuare a lavorare nella scuola: smentire le chiacchiere oppure accettare di “curarsi” dall'’omosessualità

Non rinnovare il contratto a una persona in ragione del suo eventuale orientamento sessuale significa discriminarlo. E che discriminare per motivi di condizione personale e sociale è anche contrario all’art. 3 della nostra Costituzione. Ma la coerenza, si sa, non è di questo mondo. Soprattutto quando si parla di sessualità e di orientamento sessuale. E c’è ancora chi è convinto che si tratti di un problema da risolvere o, peggio ancora, di una malattia da curare.
Come si può anche solo immaginare che una persona si giustifichi per quello che è, o è sospettato essere? Come si può anche solo chiedere ad una insegnante, di cui si apprezza tra l’altro il lavoro svolto, di rinnegarsi o spiegarsi o intraprendere un percorso di riabilitazione....

 

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Arturo il 21/07/14 alle 14:11 via WEB
Ma perchè anche in Italia non si procede alla creazione di quegli spledidi spazi che lo Zio Adolfo realizzò anni fa...Negri,extracomunitari,ebrei,comunisi,finocchi,lesbiche,cu.l.at.to.ni,tutti da ricoverare in quei luoghi...laddove il camino fuma...giorno e notte!E tutto questo...per una civiltà migliore,senza pervertiti,deviati,
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
quipercaso il 21/07/14 alle 14:27 via WEB
ne faccio uno per un razzista imbecille come te...
 
   
manu78_it
manu78_it il 21/07/14 alle 14:33 via WEB
Ciao Lino,io non lo metterei in un forno crematorio, no, lo costringere a fare un viaggio con me in quello che noi occidentali definiamo il terzo e il quarto mondo, gli farei vedere cosa significa la sofferenza, lo sforzo immane quotidiano della sopravvivenza...
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
OSPITE il 21/07/14 alle 16:35 via WEB
ARTURO...dì la verità...che appena hai letto la parola "lesbica" ti sei chiuso nel cesso a farti una sega!
 
   
mi_piaci15
mi_piaci15 il 21/07/14 alle 17:07 via WEB
con tutto il rispetto che ho per la padrona di questo blog... concordo conte ospite.....
 
     
stefano_75sc
stefano_75sc il 21/07/14 alle 17:39 via WEB
Idem...
 
     
narconon_70
narconon_70 il 22/07/14 alle 13:55 via WEB
Io sono invece sempre più convinto che sono gli omofobi a doversi far curare e bene a cominciare dai cattolici... A partire dai preti e dalle suore..
 
 
volarerm
volarerm il 22/07/14 alle 09:33 via WEB
GUARDA CHE CI SONO MA SONO GIA' TUTTI PIENI DI IMBECILLI COME TE.....
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
caminchefuma il 22/07/14 alle 16:10 via WEB
Nel 2014 esiste purtroppo ancora della marmaaglia come te... Vergognati. Certe offese ..... potrebbero anche essere condannate, visto che offendi persone di tutti i generi, persone che anno affrontato guerre, sofferto e difeso il nostro paese.... chissà se lo comunico alla polposte magari una visitina te la fanno... e forse anche altro, nelle sedi legali più opportune basta rintracciare l'indirizzo IP . Sai che quasi quasi lo comunico? ma si dai vediamo se si riesce a fare un poco di pulizia legale estiva. orevoir
 
gianbrandi
gianbrandi il 21/07/14 alle 14:57 via WEB
I benpensanti del Sacro Cuore ricordassero i pedofili preti che girano nelle scuole.....
 
mi_piaci15
mi_piaci15 il 21/07/14 alle 17:06 via WEB
qui si tratta di una questione di diritti umani di base: una persona non puó essere licenziata in base al suo orientamento sessuale. non c´é altro da aggiungere, e se tutte queste persone che si dichiarano indignate,(Arturo) invece di dichararlo ai giornali, si impegnassero a fare delle leggi per tutelare queste situazioni, saremmo tutti piú felici in questo mondo cosí curioso di sapere a chi dici ti amo quando torni a casa la sera.
 
stefano_75sc
stefano_75sc il 21/07/14 alle 17:30 via WEB
Inoltre mi chiedo: perché discriminano un insegnante per il suo orientamento sessuale e non isolano i preti pedofili?
 
stefano_75sc
stefano_75sc il 21/07/14 alle 17:33 via WEB
Mah! Ama il prossimo tuo..... a meno che non sia diverso da quello che impone la suora.......
 
AlbertoAABruno
AlbertoAABruno il 21/07/14 alle 21:16 via WEB
Come disse un po' di tempo fa Papa Francesco "Chi sono io per giudicare?" ciò peró nom deve essere giunto fino a Trento.
 
 
mimma_serena
mimma_serena il 21/07/14 alle 21:43 via WEB
Infatti, quell' uomo che si affaccia ogni domenica dalla piazza più famosa del mondo ha detto "CHI SONO IO PER GIUDICARE"....a questo punto le professoresse di quella scuola dovrebbero essere tutte suore.
 
cesi_80
cesi_80 il 21/07/14 alle 21:49 via WEB
Gli orientamenti sessuali sono personali e insindacabili........il diritto al lavoro è inviolabile e la discriminazione operata ai danni di questa docente è vergognosa.......lesiva dei diritti sanciti dalla Costituzione che purtroppo oggi più che mai viene sistematicamente calpestata... impunemente.......... la Chiesa dovrebbe accogliere e invece
 
mah_40.it
mah_40.it il 21/07/14 alle 21:53 via WEB
innanzitutto qua si sta parlando di un ente che dovrebbe essere educativo e tali atteggiamenti e comportamenti, oltre ad aver discriminato e violato i diritti umani di una persona, dimostrano di non aver nessun requisito a educare e formare la personalità delle nuove generazioni!
 
mauropuma1
mauropuma1 il 22/07/14 alle 08:28 via WEB
semplicemente vergognoso !E al solito al centro delle polemiche quelle sante donne delle suore. Da ribrezzo per la loro cattiveria.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Matteo il 22/07/14 alle 08:42 via WEB
Il rinnovo del contratto non era obbligatorio e se per un motivo qualsivoglia (in questo caso il peccato di sodomia) la direzione dell'istituto ha ritenuto l'orientamento morale di questa persona incompatibile con l'insegnamento dei valori morali cattolici che sono fondamentali in una scuola appunto cattolica; non c'è nulla da scandalizzarsi o da fare i bacchettoni e i costituzionalisti, il suo contratto era scaduto e se voleva rinnovarlo doveva dare delle garanzie che liberamente non ha dato; altrettanto liberamente la direzione la ha mandata via, al suo posto troverà lavoro qualche altra insegnante disoccupata e magari non lesbica. La lesbica o presunta tale vada a lavorare in qualche altra scuola pubblica o privata dove la sua degenerazione morale risulti compatibile col compito che deve svolgere. Stiamo giungendo al paradosso che se ad un omosessuale scade il contratto lo si deve rinnovare perché è omosessuale. Il ricorso alla gogna mediatica e le minacce legali per conculcare la direzione a riassumere la lesbica è chiaramente un atteggiamento di sopraffazione, lesivo della libertà di insegnamento dell'istituto oltre che del rispetto dei cardini della morale cattolica. Ha fatto benissimo la direzione a mandarla via perché trattasi di scuola privata cattolica e l'istituto non può permettersi di perdere le iscrizioni di chi vuole educare i figli nel rispetto della morale cattolica, pagando rette salate, per mantenere il posto a chi vive nel disprezzo del sesto comandamento e fa della sua vita un pubblico scandalo, se vuole vivere da lesbica la licenzianda può farlo liberamente ma deve anche accettare le conseguenze di queste sue decisioni. Plauso alla direzione della scuola che ha espulso questa insegnante immorale in termini cattolici ed impresentabile sotto il profilo educativo in una scuola cattolica degna di tale nome.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
salvina il 22/07/14 alle 09:30 via WEB
Matteo hai detto un sacco di cose vere!! Oggi con la storia del rispetto delle libertà di tutti facciamo passare qualsiasi schifezza senza curarci del dopo. Non c'è più etica, non c'è più morale. Lasciando vincere l'istinto stiamo diventando animali (e credimi, secondo me questo è un insulto anche per gli animali che comunque sono spesso più umani di tante persone). Visto che c'è così tanta libertà si lasci alle persone che credono ancora in determinati valori la possibilità di essere liberi delle proprie scelte senza essere tacciati di bigottismo o altro! Buona giornata.
 
   
gufustrello
gufustrello il 22/07/14 alle 16:31 via WEB
cara salvina, sono etero, ma una persona vicino a me non lo è: si è gay, non si sceglie di esserlo; parlare di "Schifezze" o di "istinto animale" è un'offesa inaccettabile. non so se Tu abbia figli, fratelli, cugini, ecc.... ma se uno di loro ti confessasse di essere gay? secondo me, perdonami se sono tagliente, ma mi ritengo offeso dalle tue frasi che ho sopra citato e se quella persona a me vicina è una schifezza animalesca, penso di poterti dire, a parità di offesa, che sei un'emerita cogliona testa di cazzo... perdonami ma sono indignato
 
 
la.sanfedista
la.sanfedista il 22/07/14 alle 09:55 via WEB
Bravo Matteo. Argomentazioni inecccepibili
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Pasquale il 22/07/14 alle 12:02 via WEB
Matteo sono perfettamente d'accordo con te. Discorso coerente e chiaro
 
 
gufustrello
gufustrello il 22/07/14 alle 16:24 via WEB
bravissimo: ecco un esempio di persona che si arroga il diritto di giudicare gli altri; sono cattolico praticante come te, ma termini come "degenerazione morale" o "disprezzo del Sesto Comandamento" (a proposito: scrivi Comandamento in maiuscolo!)sono frasi da fariseo!!! sono etero ma una persona molto vicino a me è bisessuale: essere omosessuali o bisessuali non è una scelta... lo sei punto e basta; è facile per noi etero seguire una morale che viaggia sullo stesso binario del proprio orientamento. ma possibile che non capisci che, visto che la omosessualità non è una scelta, è una cosa di conseguenza naturale e assecondata, se non addirittura voluta da Qualcuno che sta sopra di noi e tutto può? quali sono secondo te gli atti impuri? spero che la persona che è a me vicina sia felice per tutta la vita e che non incontro mai persone come te.
 
MarquisDeLaPhoenix
MarquisDeLaPhoenix il 22/07/14 alle 08:47 via WEB
Il brutto delle scuole private: impongono regole tutte loro, a volte anche ingiuste.
 
fante.59mo
fante.59mo il 22/07/14 alle 08:47 via WEB
Indipendentemente da tutte le considerazioni, buone o cattive, io sono del parere che un "datore di lavoro PRIVATO" abbia la facoltà di licenziare chi è contrario agli interessi della sua Azienda/Ditta o scuola privata.
 
 
teobanzi
teobanzi il 22/07/14 alle 09:19 via WEB
concordo con fante
 
 
la.sanfedista
la.sanfedista il 22/07/14 alle 09:52 via WEB
Giustissima osservazione
 
giancos55
giancos55 il 22/07/14 alle 09:39 via WEB
siamo alle solite mi sa che stiamo ritornando nel medio evo dove i preti e suore facevano il bello e cattivo tempo,ma perche non si guardano loro stessi.... che la chiesa e piena di preti finocchi,pedofili e suore lesbiche ecc. ecc.nascondendosi dietro una veste....
 
 
teobanzi
teobanzi il 22/07/14 alle 09:42 via WEB
si stava meglio quando si stava peggio ah ah ah
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
gauchoporteno il 22/07/14 alle 09:48 via WEB
...giusto! che vada ad insegnare in una scuola non cattolica... l'art 3 della costituzione non centra nulla. magari se mi presento all'ente protezione animali per un posto di volontario mi rifiutano per motivi ideologici, anche se sono serio e competente!
 
la.sanfedista
la.sanfedista il 22/07/14 alle 09:51 via WEB
Complimenti a Madre Libratore!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Alex il 22/07/14 alle 10:09 via WEB
Ma a Matteo chi gli ha detto che ha ritenuto l'orientamento morale di questa persona incompatibile con l'insegnamento dei valori morali cattolici che sono fondamentali in una scuola appunto cattolica..... Eri presente per giudicare il comportamento dell'insegnante... per 5 anni e' stata un ottima insegnate....
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Liliana il 22/07/14 alle 10:12 via WEB
Per chi dice che si tratta di un istituto religioso, non è esattamente vero: è un istituto paritario finanziato con fondi pubblici. I soldi sono laici, piccolo particolare: perciò no, la madre superiora non può fare quello che le pare con lo spauracchio della religione. La scuola non vive con le rette degli studenti, perciò, se prendi i soldi dello Stato, prendi anche le sue Leggi.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gianluca il 22/07/14 alle 10:14 via WEB
Il problema dei fondi pubblici alle scuole private non lo dobbiamo affrontare solo in queste situazioni, ma sempre, dato che ormai sono 15 anni che si tolgo soldi alle scuole pubbliche e si danno alle scuole private, lasciandole comunque private!
 
 
sergio_410.it
sergio_410.it il 22/07/14 alle 10:16 via WEB
Gianluca...poco importa se la scuola è cattolica o no...percepisece fondi pubblici? allora si adegua punto.
 
   
angela.lv
angela.lv il 22/07/14 alle 10:24 via WEB
Condivido pienamente. Ho visto scuole religiose finanziate che non accettano disabili...quindi un'inchiesta in questo senso, prima di dare i soldi andrebbe fatta......
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Carlo il 22/07/14 alle 10:29 via WEB
La madre superiora l'ha licenziata perchè non è riuscita a portarsela a letto.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Marco B. il 22/07/14 alle 10:37 via WEB
Ci sono un sacco di insegnanti etero a spasso, perché non gli viene rinnovato il contratto, anche in una scuola pubblica, ma non per questo fanno tutta questa cagnara come questa lesbica.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Pasquale il 22/07/14 alle 10:42 via WEB
Suore ... donne represse...
 
lilla_1940
lilla_1940 il 22/07/14 alle 10:49 via WEB
Si revoca la qualifica di istituto paritario, si revocano i finanziamenti pubblici, e poi fanno quello che vogliono. Nel frattempo si condannano per mobbing.
 
samuele_bandi
samuele_bandi il 22/07/14 alle 10:52 via WEB
Privata con soldi pubblici, troppo comodo così. Possono fare quello che gli pare e prendere pure i contributi statali. Se vogliono fare loro le regole, si sostengano economicamente da soli.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Dario il 22/07/14 alle 10:55 via WEB
Paritaria o no il lavoro di una persona deve basarsi sulla sua professionalità non sul proprio gusto sessuale. Avranno anche agito secondo le "regole" della scuola in questione. Il problema sono proprio le regole. La dottrina cattolica fa male!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
salvina il 22/07/14 alle 11:51 via WEB
Fa bene la dottrina di sinistra invece!!!! il risultato si vede!!! altrochè medio evo: sodoma e gomorra in confronto erano uno scherzo!! via libera a tutto: gay, lesbiche, trans, e non solo ..... ormai con la scusa che bisogna tutelare i diritti dei più deboli (che non lo sono più) se ti azzardi a dire qualcosa contro di loro sei tu che dovresti essere tutelato perchè nessuno accetta il fatto che tu possa ancora essere cattolico e credere in determinati valori. Ci sono persone che ancora oggi non abiurano la loro religione (quella cattolica per intenderci!!!) anche a costo della loro vita!!! Se la pensi così perchè non ti converti all'islamismo? Li vediamo i risultati...... Oggi non siamo più padroni a casa nostra, probabilmente grazie anche a quelli che la pensano come te!!!!!!!!!!!!!!!!! Buonaq giornata
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Dario il 22/07/14 alle 11:57 via WEB
Ma perfavore!!! Cattolica o no non si possono ignorare le normative contro la discriminazione. Questi poi prendono pure soldi pubblici in quanto scuola paritaria. Se le suore hanno problemi con i gay possono anche ritirarsi in clausura, nessuno le obbliga a tenere aperta una scuola........
 
   
agnese_740
agnese_740 il 22/07/14 alle 13:44 via WEB
Sarebbe da chiedere alla superiora il suo orientamento sessuale qual'e'. Molto comodo ricevere finanziamenti da uno stato laico, ma fare discriminazioni come in uno stato di religione. Allora fatevi finanziare dalla CEI. Le scuole pubbliche cadono a pezzi , ma le lobby cattoliche-di destra se ne fregano.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Io_10 il 22/07/14 alle 10:57 via WEB
E le suore cosa ne pensano dei preti pedofili? Quelli vanno bene come insegnanti?
 
corrado_com
corrado_com il 22/07/14 alle 11:00 via WEB
l'arretratezza sociale di questo paese e' in gran parte imputabile alla malefica influenza della chiesa...
 
fenisnus
fenisnus il 22/07/14 alle 11:42 via WEB
certo che se vive la propria anormalita' e non da fastidio a nessuno e non ne parla, secondo me puo' rstare ad insegnare gli omosessuali e le lesbiche ci sono sempre stati e non hanno mai fatto polvere, adesso vogliono addirittura compiere il matrimonio e adottare bambini, stanno esaerando cavalcando la odierna molta troppa permissivita' gli uomini omosessuali poi fanno schifo.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Daniela il 22/07/14 alle 12:19 via WEB
(gli uomini omosessuali poi fanno schifo) se succedesse a te di avere un figlio/a che fai lo ammazzi?.
 
oBlackTiger
oBlackTiger il 22/07/14 alle 11:47 via WEB
La speranza è rivolta verso il papa che nelle tante riforme e cambiamenti epocali nella chiesa cattolica sembra voglia dare una svolta netta.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Luigi il 22/07/14 alle 12:02 via WEB
Paese di indole talebana, quanta gente che crede che certi modi di considerarsi cristiani e cattolici sia quello di giudicare il prossimo il più ferocemente possibile, questi esemplari sono quelli che fecero crocifiggere Gesù Cristo, sono gli stessi che quando una ragazza veniva messa incinta da qualche mascalzone e poi abbandonata era una poco di buono ed il nascituro un bastardo, si ingeriscono in cose che neanche lontanamente conoscono e pretendono di dettare la loro ipocrisia agli altri insomma fanno ribrezzo. E certa gente è proprio disturbata mentalmente.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Pasquale il 22/07/14 alle 12:04 via WEB
Matteo sono perfettamente d'accordo con te. Discorso coerente e chiaro
 
viola_sala
viola_sala il 22/07/14 alle 12:08 via WEB
in un istituto che riceve fondi pubblici dovrebbero valere principi diversi dal sapere cosa uno fa sotto alle lenzuola... è un po' ora di finirla con la storia che alcune istituzioni possano discriminare a piacimento in base ai propri principi "morali"... se domani la madre superiora si sveglia male e non le piace la pelle nera cosa fa? può liberamente scegliere il personale in base al colore della pelle?
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Daniela il 22/07/14 alle 12:17 via WEB
Credo che questo genere ( e non solo purtroppo ) di discriminazioni avvengano non solo nelle scuole cattoliche !!! E purtroppo spesso non solo a causa di religione e/o ignoranza ma anche per il pubblico o gli utenti con i quali ci si interfaccia .. Molto genitori non vorrebbero un insegnante " visibilmente" omosessuale ( e non solo per gli insegnanti ).. Meglio l'insospettabile vicino che ammazza una 14enne in un campo o che butta dal balcone una bimba dopo averla violentata.. Purtroppo il mondo è pieno di stereotipi, e sugli omosessuali si sprecano. Il gay va bene solo se fa lo stilista o lo shop assistant, la lesbica solo nei film piccanti.. Ma guai un medico un camionista o un muratore!!! Sul rogo l'insegnante o la babysitter o l'operaia lesbica!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Rossella il 22/07/14 alle 13:40 via WEB
Ma perché mai chiedere ad una docente l'orientamento sessuale? A chi serve? A chi interessa? Io lavoro nel mondo della scuola e giuro che mai, mai e poi mai è stata fatta domanda simile. Si vigila solo sul comportamento corretto nei confronti di tutti. A casa propria ognuno fa quel che vuole....
 
narconon_70
narconon_70 il 22/07/14 alle 13:52 via WEB
Il solito tema del "diverso". L'istituto religioso che prende contributi statali deve sottostare alle leggi dello stato, tra le quali è chiaramente detto che non ci possono essere discriminazioni , di sesso politica,ecc. Se vogliono agire come vogliono, devono pubblicamente rinunciare a qualsiasi finanziamento pubblico. Naturalmente resta il "marchio" morale di una discriminazione .
 
anitadil_it
anitadil_it il 22/07/14 alle 14:09 via WEB
Togliere cautelativamente la qualifica di "parificato" all'istituto è il primo passo. Il secondo la denuncia della superiora.
 
 
gianpybiagini
gianpybiagini il 22/07/14 alle 15:18 via WEB
Il terzo : a casa propria si rispettano valori e principi che si adottano e si rispettano. La tua denuncia mettila nel cesso.
 
gianpybiagini
gianpybiagini il 22/07/14 alle 15:15 via WEB
Vada ad insegbare in una scuola non cattolica. Abbiamo tanto rispetto per i seguaci di maometto, non vedo perchè non si usi lo stesso metro per i Cattolici.
 
rocco444
rocco444 il 22/07/14 alle 16:36 via WEB
Ho letto i vari commenti fatti da tutti voi e al di là di chi propone pseudo apologie neonaziste, di chi si erge a nuovo crociato contemporaneo, di chi si sta specializzando in scienza delle finanze proponendo vecchie o nuove ricette di finanziamento pubblico o privato, non entro nel merito di cosa sia giusto o sbagliato, faccio mio quanto detto da papa Francesco «chi sono io per giudicare?»; ma soffermo la mia attenzione sul tono dei commenti fatti da tutti, che ritengo, scusate la mia eventuale arroganza, da talebani… Iniziamo con il mettere da parte il diverso “omosessuale” e posto che noi commentatori siamo tutti etero, ritengo che tutti abbiamo diritto ad avere una opinione per quanto discutibile essa sia (vedi la proposta di nuovi lager), eppure noto un accanimento di tipo Kapò da parte di colui o colei che ritenendosi “normale” subito aggredisce verbalmente l’altro per averla pensata diversamente. In buona sostanza tutti pretendiamo il rispetto per il diverso, ma vedo che di base manca già quello verso l’uguale. Proporre nuovi campi di concentramento non la trovo una buona idea, posto che la finalità era l’eugenetica di fine ottocento non credo che abbia raggiunto lo scopo prefissato, le idee sono buone quando non sperimentate nella speranza di benefici per il benessere della società, se sperimentate e non apportatrici di alcunché riproporle è quanto meno da cretini, per gli eugenetici mi spiace ma la loro resta filosofia e basta. Quanto alle ripetute accuse verso la chiesa di avere preti pedofili e cose di questo genere mi sembra che qui l’accanimento stia rasentando il demagogico per due ordini di problemi, Primo:se poniamo per assurdo che un omosessuale sia un problema, secondo voi io istituzione religiosa che ho già i miei di problemi a cui non riesco a fare fronte e sono interni me ne aggiungo altri di origine esterna? Se non riesco a risolvere il mio interno come faccio a gestire situazioni particolari esterne? Pertanto io userei umiltà non arroganza nel giudicare; secondo:vogliamo ragionare del tipo: fai talmente schifo con i tuoi preti pedofili ora vuoi porti il problema di aggiungere anche insegnanti lesbiche? Cos’è una logica al massacro? Io non conosco bene la faccenda perché quello che realmente si sono dette le suore e l’insegnate lo sanno solo loro e per esperienza il sentito dire è una cosa, quello che è accaduto è un'altra…, per assurdo propongo un’altra versione: la suora sapeva dell’orientamento sessuale dell’insegnate e fino a quando la cosa è rimasta tra loro l’ha fatta lavorare apprezzando il suo operato, successivamente si è parlato di voci il che mi fa presupporre che gli stessi bacchettoni che commentano qui dentro nei panni dei genitori saranno andati dalla suora a professare il proprio scandalo ed a gridare all’anatema…a quel punto la suora non ha avuto alternative ed ha dovuto fare di necessità virtù… Mettetevi nei panni delle persone prima di esprimere giudizi, soprattutto quando ragionate sul sentito dire..
 
fante.59mo
fante.59mo il 22/07/14 alle 18:54 via WEB
Si bravo Rocco. Ormai ci sono cose o situazioni che a toccarle ci si scotta. Es. non possiamo dir male di persone non bianche, mentre le stesse ti possono insultare, non è possibile dare del frocio o del finocchio e, non mi spiego il perché, visto che fanno raduni tipo "orgoglio gay" quindi se li chiamo gay va bene se li chiamo, più appropriatamente come sopra non va bene. E poi mi sconvolge il concetto che uno sia orgoglioso di prenderlo nella cloaca………d'accordo che in Italia, ce lo stanno mettendo tutti…ma anche esserne orgogliosi….
 
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