A R T E

Ciao Simo', buona giornata!

Abbiamo le strade che crollano e qui si pensa al grano!

azz è vero! cosa ce ne facciamo del grano?...meglio mangiare l'asfalto!

Antonio, Wheatfield non è soltanto un’opera d’arte ma un invito all'impegno che coinvolgerà centinaia di cittadini nelle fasi della coltivazione: dalla semina al raccolto alla trebbiatura, grazie al supporto degli agricoltori di Confagricoltura.

"Là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà?".... mo' esattamente il contrario e là dove c'era il cemento presto ci sarà addirittura un campo di grano... :)

:0) Ciao Ste... insomma, sarà la natura ad invadere la città e non il contrario.

Il grano è un bel-vedere. Speriamo fioriscano anche i papaveri che, di solito, fanno il grano più bello... baci ragazzi da nonno Lino...

perplessità ... perchè tanto pochi spazi verdi in una grande metropoli come Milano? Un campo di grano in città potrà creare un colpo d'occhio artistico ma non risolve il problema della mancanza di parchi degni di questo nome.....

Corinna, qualcosa sta cambiando riguardo al verde a Milano...

Progetto interessante, ma mi domando: il grano poi raccolto che fine avrà ??

Gian è solo per l'expo! leggi il commento di Corrado.. ciao..

È un progetto provvisorio di arte ambientale . Sarà poi seguito da un parco pubblico.

ben vengano queste iniziative e c' è da sperare che i terreni agricoli e quelli recuperati all'agricoltura siano sempre più seminati. Potrebbe essere un ritorno rivoluzionario dell'agricoltura, sempre più abbandonata per la cosiddetta rivoluzione industriale.