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E se non vi piace
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ESAGERATE!

 

 

 

SE NON PIACCIONO
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BASTA DIRMELO:
NE HO DEGLI ALTRI!

 



 

 

 

 

 
Creato da: guidopardo1 il 07/06/2008
scrivo andando spesso a capo...

Messaggi di Giugno 2012

 

 

Post n°954 pubblicato il 09 Giugno 2012 da guidopardo1

La belva avanzò.

   Forti scendevano gli odori dalla rupe e lei aspirò riempiendosi prima le nari e poi i polmoni con quegli aromi così sconvolgenti. Lontana dall’abitato, con la fame ingorda alimentata da quegli effluvi, la bestia aveva la bava che colava dalle sue fauci.

   Mentre avanzava improvvisamente la scorse: la donna era intenta a raccogliere la legna.    Silenziosamente le si avvicinò di lato e l’afferrò brutalmente. La ragazza sgranò gli occhi e rimase paralizzata dal terrore.

   La bestia, bloccandola con la sua forza sovraumana, spalancò la bocca investendola con il suo alito ripugnante, poi, con uno scatto, le addentò la guancia e con un forte strattone della testa, le strappò la carne e la pelle scoprendole la gola fino alla spalla. Avidamente la bestia iniziò a masticare il boccone sanguinolento, fissandola negli occhi. Terminata l’operazione, con gli artigli le strappò la camicia e si avventò con le zanne sulla mammella sinistra, se ne riempì la bocca e con un altro strattone poderoso gliel’asportò. Di nuovo masticò la carne guardandola negli occhi, assaporando sia il cibo che la lenta fine della sua vittima ormai completamente obnubilata dal dolore e dal terrore. La gettò a terra prona, le sollevò la gonna e affondò le zanne nella bianca natica strappandole un altro grosso brandello di morbida carne. Mentre masticava la rigirò supina, affondò gli artigli fra le costole dove aveva precedentemente asportato la mammella e con forza possente le divaricò. Vide il suo cuore ancora fibrillante e, afferratolo, con mossa decisa lo estirpò.

   Allora la belva si rialzò e divorando con gusto il cuore della donna si avviò verso il lago lì vicino, già dimentica della vittima.

   Giunta sulla riva, avendo terminato l’orrido pasto, s’inginocchiò per bere e si rispecchiò nell’acqua: a parte il sangue che colava dagli angoli della bocca, devo dire che mi riconoscevo un ottimo aspetto soddisfatto.

 

 
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Quando...

Post n°953 pubblicato il 01 Giugno 2012 da guidopardo1

Quando finiscono i sogni

a che serve ricordare?

Come lame i ricordi

si piantano nel cuore

e i sogni diventano sale

sui tagli nel cuore.

 

Quando nei polsi

non batte più il cuore

stravolto dall’assenza

di un futuro in cui riversare

tutto il sentimento che ancora

scorre nel sangue esausto.

 

Quando si è ancora un fiume

senza un mare per riceverlo.

Quando si è un’isola

senza un mare intorno.

Quando si ha amore

ormai logoro e inutile.

 

A che serve?

 
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Ultimi commenti

Beh, allora se ne hai scritto per ben due volte, il tuo...
Inviato da: guidopardo1
il 07/02/2024 alle 07:03
 
Era un cuoricino... Č davvero bello questo post...
Inviato da: per_lettera
il 06/02/2024 alle 07:19
 
❤️
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il 06/02/2024 alle 07:17
 
Grazie! <3
Inviato da: guidopardo1
il 12/12/2023 alle 06:01
 
Bellissima....
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il 11/12/2023 alle 07:14
 
 
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