solivo due

chiaretta

Ti ricordi di questa?

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Le tue parole
sono carezze profumate
che sfiorano la pelle,
brezza di primavera,
alito sublime.
Ti vedo fresca,
esplosione di vita,
ansiosa di dare,
di donare
il tuo amore acerbo
a chi ti saprà capire…
Tu stessa sei un dono
chiaro come l’acqua…
Chiaretta…
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eugen

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gocce di pioggia

Ti ho pensato tanto,
ti ho detto parole
che altre donne
avrebbero bevuto
come un liquore,
ma per te
le mie parole
sono gocce di pioggia
che colano lente
sul vetro della finestra
in una notte senza luna.

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eugen

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beagle george

i gabbiani

pensiero.279

pensiero.278

Ecco...mai mi sarei aspettato una vibrata protesta da parte delle mie care amiche... Una cosa temo...di ripetere quello che ho già scritto. Una volta tenevo un elenco, ma poi mi sono stufato. Per cui, dopo anni...mi sembra tre...il rischio è forte.  Orsetta mi conosce da 5 anni....Non potete dire che io non mi sia prodigato nella comunicazione...cavoli...ho persino scritto a puntate una mia biografia, dove spesso faccio la figura di fesso...ahahah!...Pat...ricordo che tu mi avevi stimolato a scrivere.... io le cose che mi hanno emozionato, le ricordo...è l'ultima cosa che mi resta.  Tra l'altro nè Mariella, ne Chiara, hanno un avatar..io passo qui ogni giorno più di una volta, e vedo l'avatar di Pat e il cigno di Tata....e quando non li vedo, dopo aver visto l'elenco..me ne vado.  C'è anche da dire che sono riuscito a bruciare il portatile, quello pieno zeppo di immagini e di musiche...Dovrò prenderne uno nuovo, perchè quando vado ad Asiago ne ho bisogno. Vi abbraccio ragazze...e grazie grazie!...Eugenio...:))))))))))))))))))))))))))))))))

una finestra sul mare

per etabeta

£ccomi Mariella...vedi che passo sempre a vedere se qualcuno mi cerca? Io non chiudo il blog, perchè ci sono alcune persone affezionate...tu, Orsetta...Tata...Patrizia...che ringrazio tutte, ma tutte sono molto impegnate, per cui si vedono di rado.  Adesso si trovano tante vecchie amiche su facebook...forum che non io mai potuto soffrire, ma sono tutte là, e allora come Maometto, sono andato alla montagna. Ho creato un gruppo, come usa da quelle parti, e ci metto i pensierini giornalieri...ma gli scritti raramente, perchè in quel luogo hanno fretta...e così ogni giorno mi diverto con qualche cazzata.         Spesso  qualche piccolo scritto l'ho messo anche qui.  Il gruppo si chiama "zibaldino"...e c'è un buon movimento. Qui tendo a mettere le cose serie, ma non pallose, perchè una fuga l'ho notata quando ho iniziato un discorso sul capitalismo...non ho visto più nessuno...nemmeno quelli che mettevano l'avatar senza commento....ahahahah...Mariella...un caro saluto anche da parte di Anna a te e ai tuoi....

Un abbraccio...Eugenio

nuvole

pensiero.277

pensiero 276

Uno spot educativo: "ahhh...ma io volevo spendere di più"....lo dice una dolce fanciulla delusa al concessionario di automobili...il quale alla richiesta di prezzo, aveva detto:"18.500 euro"....

pensiero.275

Uno spot educativo.

pensiero.274

pensiero.273

Ecco...quando riappare una persona che sembrava perduta...un'amica alla quale volevo bene e che era improvvisamente scomparsa senza un perchè...ecco...mi prende una tenerezza infinita. Essere ricordato nel tempo è un poco come sopravvivere alla notte. Forse anche per quello amo scrivere...lasciare qualcosa di concreto che non sia soltanto un etereo fantasma....Ahhh quell'Eugenio...che tenerone...! .....  E' bello.  :)

sul capitalismo

ibisco

Ma il capitalismo a che czz serve?
che serva per caso ad arricchire gli squali che sono già ricchi...devo maturare.... ahahah!

fiorella

E servito per decenni a condannare il comunismo ed il socialismo, ed ora che anche il capitalismo ha mostrato di essere un disastro, giustissimo domandarsi - come hai fattu tu - ma a che .....o è servito?

ibisco

beh Fio...il capitalismo è nato in Inghilterra prima del comunismo, che è stato effetto e non causa. Il socialismo a mio avviso è stata la strada giusta, cioè un sistema democratico che tutela i meno abbienti tassando i ricchi...e purtroppo sta crollando a causa della riduzione della classe operaia e dell'allungamento della vita media. Il capitalismo sta crollando perchè la componente finanziaria prevale sulla fabbrica e non è possibile avere crisi biennali come la mostra di Venezia.

fiorella

Grazie Eugenio delle tue spiegazioni. Da piccola ho sempre sentito i borghesi condannare e combattere i socialisti e comunisti come parassiti che volevano mettere le mani sui loro averi. Ora ascolto chi è di destra e chi è di sinistra per cercare di capire qualcosa in questa situazione così complicata.E sai la cosa strana? Tutti e due hanno ragione se si vede la situazione dal loro punto di vista. Allora io ho un metodo per me infallibile: per sapere cosa è giusto o cosa è sbagliato.
Dunque il mio metodo è questo: mi baso sugli insegnamenti di un uomo che 2000 anni fa era talmente rivoluzionario che l'hanno messo a tacere subito, mandandolo in croce. Infatti i suoi insegnamenti sarebbero attualissimi anche ai nostri giorni.

ibisco

Fiorella...abbiamo visto per esperienza che le ideologie basate sulla solidarietà, per quanto belle, durano poco. Con i "se" non si fa la storia.
Vorrei far presente una cosa. La predicazione di Cristo segnalava il percorso individuale per l’ottenimento di una società più giusta. Cioè: “se tutti fossimo buoni il mondo sarebbe migliore, e non una valle di lacrime”.
Purtroppo sotto il profilo individuale ha donato una speranza tradotta in fede nell’aldilà, e questo è buono, ma non ha però prodotto una rivoluzione sociale più o meno pacifica tra le masse, tale da vincere la fame e la miseria. Ciò perché la mancanza di un’organizzazione politica di massa, favorì attraverso i secoli le classi alte della società, protette dall’ombrello della Chiesa, che ritengo responsabile di quel tradimento che ribaltò completamente i principi evangelici. Non dimentichiamo il genocidio di intere popolazioni e l’inquisizione di Spagna. I suoi metodi sono stati adottati in pieno nella “laica” rivoluzione bolscevica del 1900, torture morali e materiali comprese.

fiorella

Caro Eugenio, quando ero giovane e non ero ancora convertita, cioè non avevo ancora avuto il mio incontro personale con Cristo, ero un’idealista politica; credevo che il mondo si potesse cambiare in meglio. Ero certa che gli uomini, con la potenza del loro pensiero positivo e della loro buona volontà avrebbero potuto cambiare la situazione delle nazioni (mio padre, uomo corretto e giusto all’inverosimile ne era convinto – era comunista).
Poi sono cresciuta ed ho continuato a credere che si potesse fare qualcosa, fintanto che non ho iniziato a lavorare in una fiduciaria e lì tutti i miei sogni e speranze si sono infranti. Mi sono confrontata con il mondo reale del profitto ad ogni costo ed ho capito che mio padre si era sbagliato ad insegnarmi che ci sarebbe stata la speranza di un mondo migliore.
Ora che ho una età certa, ho perso l’entusiasmo ed ogni speranza di credere che il mondo possa cambiare, indipendentemente dalle organizzazioni politiche di massa che lo governano. Il problema per me risiede nella nostra stessa natura umana, poiché mettiamo noi stessi al centro dell’universo e non il benessere comune.
E qui vedo dove gli insegnamenti nei quali credo, possono aiutare (non cambiare) molte delle ingiustizie mondiali. La chiesa di cui tu parli anche a me fa ribrezzo. Ha totalmente rovesciato i principi evangelici, prova ne è che lo IOR è una delle organizzazioni finanziarie più potenti. E mi fermo qui, per non parlare dei porporati, così riccamente vestiti e scorazzati nelle loro limousines, che vivono in palazzi principeschi. Se Cristo ritornasse, altro che a bastonate li prenderebbe. Però nella massa, ci sono sacerdoti che si distinguono e che combattono la loro piccola grande battaglia quotidiana per aiutare gli altri, ma di loro nessuno parla mai.
Per oggi basta, devo cominciare a pulire. Alla prossima.

ibisco

pensiero.272

Faccio una considerazione certo impopolare.  Io noto nella società attuale una viva repulsione per il ragionamento.  Forse il cellulare ha ridotto la voglia del dibattito, ma ' è un fatto che dieci anni fa le mie provocazioni sul forum accendevano un discussione, mentre oggi non attacca mai.  Il risultato di questa consuetudine è che metà dell'Italia non capisce ad esempio che un  Berlusconi, al di là di quello che dice, sta portando un attacco mortale a quello che chiamiamo "stato sociale", che è stato uno sforzo civile per rendere un  pò migliore e più giusto questo mondo così squilibrato.  Siamo all'attacco finale...articolo 18...e nessuno se ne accorge.  Trovo invece che chi segnala un allarme viene scambiato per un ingenuo o per un menagramo.  L'ho visto quando ho parlato della Tobin tax...quando in FB nemmeno un cane ha commentato, tra 35 cosiddetti amici...In compenso sappiamo che a Pescara sta piovendo, con 20 commenti. Complimenti ragazzi... pace e bene!  Per fortuna mi manca ancora poco. 

pensiero.271

In un mondo come quello attuale, basato sul PIL, è difficile ridere. Una risata di 10 secondi comporta una perdita di tempo, e 5 risate al giorno vuol dire un minuto al giorno...365 minuti all'anno, purchè non bisestile...e il prodotto interno lordo si riduce. Bisogna introdurre un lavoro compatibile con la risata, ad esempio il lavoro di uncinetto, in modo da impegnare quel minuto giornaliero per incrementare il commercio dei centrini di pizzo.
Ma buffonate a parte, io sono riconoscente a Stanlio e Ollio, i quali faranno ridere la gente anche tra mille anni...al punto che vorrei fare una colletta per un monumento bronzeo a Stanlio e Ollio da metter in piazza del Duomo, al posto di quel pirla a cavallo che non ha mai fatto ridere nessuno.

eugen

canti perduti

Cantavi stasera distratta,

e la tua frangetta bionda

oscillava alle tue movenze,

ed io ti guardavo incantato,

e pensavo che così ti ho conosciuta

mentre uscisti dal coro

vestita della tunica rosa,

con la magia della tua voce solista,

e come per la maddalena intinta nel the,

dopo trentaquattro anni

ti ho rivista all’istante nella mente

quando mi indicasti la strada

con il ditino a rovescio,

e quando nella baita puntasti diritti

i tuoi occhi sui miei

il futuro mi apparve come la luce.

La malinconia di un tempo perduto

mi assale,

e vorrei ancora baciarti come allora,

con tenerezza,

mentre canti soave

con quel timbro d’incanto

la tua dolce canzone.

Ma tutto è cambiato…

ed è tardi ormai.

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eugen

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pensiero.270

Nel giardino qui accanto c'è un cane che abbaia di continuo, ma è senza voce. Mi è venuto il dubbio che gli avessero tagliato le corde vocali, e mi sono informato.  No, è solo che ha 14 anni, e un cane grosso come quello è un miracolo che sia ancora vivo.  Lo vedo sdraiato che abbaia alzando il muso verso il cielo, come a chiedere aiuto.  Mi fa una gran pena un cane vecchio...eppure io ne so qualcosa.....  Non riesco a capire come un animale così potente e perfetto come un cane debba avere una vita così breve.  Forse perchè è buono e generoso.  Invece gli animali cattivi come noi campano 80 anni...Si vede che la cattiveria allunga la vita.

pensiero. 269

Non dar retta ai tuoi occhi

e non credere a quello che vedi.

Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.

Guarda col tuo intelletto,

e scopri quello che conosci già.

Allora imparerai come si vola".

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anonimo