Creato da ildalla il 16/10/2007

blob

blob

 

 

« La SfingeNozioni di astronomia »

L'Eliocentrismo

Post n°186 pubblicato il 11 Giugno 2008 da ildalla

Le teorie eliocentriche circolavano già 6000 anni fa ed hanno continuato ad esistere ed essere trmandate, fino all'avvento del fanatismo cristiano, quando furono definitivamente  relegate ad eretiche a favore di quelle geocentriche, molto più rasicuranti dal punto di vista dei detentori del potere e più vicine all'interpretazione biblica del versretto in cui Giosuè dice: Fermati, o Sole.

Vediamo le tappe di queste teorie a partire dai primissimi, i Sumeri o Caldei.

Una data molto importante per i Sumeri era il primo giorno dell'anno, che era stabilito all'equinozio di primavera. La ricorrenza era caratterizzata da un rito religioso dal quale, pensavano, sarebbe dipeso l'andamento di tutto l'anno successivo. Essi, infatti, erano convinti che la natura rinascesse ogni anno attraverso un matrimonio sacro che era consumato tra INANNA, dea dell'amore, e DUMUZI, dio della vegetazione. Tre rappresentano animali simbolo di forza e potere: il Toro, il Leone e lo Scorpione. Insieme al “dio versatore d'acqua”, l'Acquario, essi contennero i quattro punti cardinali intorno al 4400-2200 avanti Cristo.Verso il 4000 a.C. i punti cardinali nel calendario scritto, erano indicati dal sorgere eliaco delle Pleiadi, di Regolo e di Antares, in seguito, intorno al 2800 a.C., i punti cardinali nel cielo erano vicini a quelle stesse stelle.Il Toro era il toro del paradiso dei Sumeri, il quale compare nei dodici capitoli dell'Epopea di Gilgamesh, trovati durante il secolo scorso a Ninive, tra le rovine del tempio di Nabu e nella biblioteca di Assurbanipal. Indicava l'equinozio di primavera e l'inizio del nuovo anno. I Caldei distinguevano le stelle fisse dai pianeti, sapevano calcolare le relazioni fra i moti del Sole, della Luna, della Terra per predire le eclissi.
I Sumeri usavano il termine "Dub" per indicare la circonferenza del mondo di 360° e parlavano della curvatura del cielo. Tracciavano un immaginario "orizzonte celeste" per misurare il momento in cui si levavano e tramontavano i corpi celesti. Aiutandosi poi con delle linee verticali, anch'esse immaginarie, ottenevano il punto dello Zenith.
Nei cieli Babilonesi di quattromila anni fa 33 corpi celesti erano ordinati come lo sono oggi. Nel 1925 gli astronomi stabilirono di dividere i cieli in tre zone raggruppandovi 88 costellazioni. I Sumeri lo avevano già fatto dividendoli in tre "vie": la settentrionale di Enlil, la meridionale di Ea e la centrale di Anu (quella dello Zodiaco). Il cerchio che la Terra formava girando intorno al Sole venne diviso in dodici parti uguali di 30° l'una. Raggrupparono le stelle in costellazioni e diedero loro un nome a seconda della forma assunta. Quindi furono la fonte dalla quale attinsero i Greci. La "via di Ea" elencava molte costellazioni nel cielo australe che da Ur o da Babilonia non potevano essere viste.

 Talete di Mileto astronomo greco, conosceva la sfericità della Terra, l'obliquità dell'ellittica; sosteneva che nell'acqua e nell'umidità, diffusa in natura, si doveva ricercare il principio generatore di tutte le cose.
Nel 580 a.C. scrisse che la Luna era illuminata dal Sole, e fu il primo ad affermarlo. Secondo Erodoto, avrebbe predetto un eclisse di Sole prima che si verificasse, il 25 maggio del 585 a.C. Per i greci il vocabolo Caldeo era sinonimo di Astrologo o Astronomo. Talete certamente apprese il tutto durante un viaggio in Caldea e in Egitto.
Per Talete e Anassimene la via Lattea era formata da stelle, ognuna costituiva un mondo con un Sole e pianeti immessi in un immenso spazio.
Per i greci il vocabolo Caldeo era sinonimo di Astrologo o Astronomo. Talete certamente apprese il tutto durante un viaggio in Caldea e in Egitto.

Filolao (470 a.C. - 390 a.C.) di Crotone ( o di Taranto) fu un grande astronomo, filosofo e matematico, sulle orme del grande maestro Pitagora. Per primo contribuì ad esportare il pensiero della scuola pitagorica fuori dai confini ellenici. Fu il maestro di Archita e fu menzionato da Platone.

Nel campo dell'astronomia, approdò alla conoscenza del ruolo marginale della terra nel sistema solare, attribuendo la massima importanza al "fuoco centrale", Hestia, ovvero la sede di Zeus, centro dell'attività cosmica. Egli infatti sosteneva un modello non geocentrico; al centro dell’universo vi era un grande fuoco ove vi ruotavano la Terra, l’Antiterra, la Luna, il Sole, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno

 Eraclide Pontico (Eraclea Pontica385 a.C. – Atene322 a.C. o 310 a.C.) è stato un filosofo e astronomo greco, contemporaneo di Eudosso di Cnido.Fu probabilmente discepolo di Aristotele al Liceo. Eraclide, per spiegare il moto diurno dei cieli, pensò ad un moto della terra intorno al proprio asse da occidente ad oriente; lui o qualche pitagorico a lui vicino ipotizzò il movimento di Venere e di Mercurio intorno al sole: la prima versione degli epicicli, comunemente noti per la teoria di Tycho Brahe.L'idea di Eraclide della rotazione diurna della Terra fu poi ripresa ed estesa da Aristarco di Samo.

 Astronomo e fisico, Aristarco (310 a.c) è noto soprattutto per avere per primo introdotto una teoria astronomica nella quale il Sole e le stelle fisse sono immobili mentre la Terra ruota attorno al Sole percorrendo una circonferenza. Sappiamo inoltre che Aristarco concordava con Eraclide Pontico nell'attribuire alla terra anche un moto di rotazione diurna attorno ad un asse inclinato rispetto al piano dell'orbita intorno al Sole ( l'ultima ipotesi giustificava l'alternarsi delle stagioni).
Purtroppo non ci è pervenuta l'opera nella quale Aristarco illustra la sua teoria, sulla quale abbiamo solo brevi testimonianze, la più importante delle quali è di
Archimede (nell'Arenario). L'obiezione che gli mossero i suoi contemporanei fu scientifica e non ideologica, come invece fu nel caso di Galileo : si chiesero per quale motivo le stelle fisse non modificassero la propria posizione nella volta celeste nel corso dell'anno, come invece avrebbero dovuto fare se la Terra fosse stata in movimento. Sappiamo da Archimede che Aristarco superò l'obiezione ipotizzando che la distanza tra la Terra e le stelle fisse fosse infinitamente maggiore del raggio dell'orbita annuale terrestre.
In realtà la distanza delle stelle fisse dalla Terra è talmente superiore al raggio dell'orbita terrestre da evitare ogni effetto di
parallasse misurabile con gli strumenti dell'epoca (e anche delle epoche successive fino al XIX secolo). L'idea che le stelle siano ad una distanza enormemente superiore a quella del Sole è ripresa da altri autori (ad esempio da Cleomede).Secondo la testimonianza di Plutarco l'eliocentrismo (che Aristarco aveva accettato come base della sua teoria perché gli permetteva di giustificare i moti osservati dei pianeti) era stato successivamente dimostrato da Seleuco di Seleucia. La teoria eliocentrica fu però rifiutata con forza, quattro secoli dopo Aristarco, da Claudio Tolomeo, le cui concezioni dominarono incontrastate la tarda antichità e il medioevo.

 La teoria eliocentrica fu però fermamente rifiutata, nel II secolo d.C., da Tolomeo, che era certo della centralità ed immobilità della Terra nell'universo. Claudio Tolomeo, noto semplicemente come Tolomeo; 100 circa – 175 circa) è stato un astronomo e geografo greco di epoca imperiale che visse e lavorò ad Alessandria d'Egitto. Considerato uno dei padri della geografia, fu autore di importanti opere scientifiche, la principale delle quali è il trattato astronomico noto come Almagesto, nella quale il geocentrismo fa da padrone.

Il cristianesimo avallò poi la cosmologia tolemaica in quanto compatibile con le Sacre Scritture (in Giosuè, cap. X si legge in effetti il famoso "Fermati, o Sole!").

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

leone1965lagiustamisuraminnitisabinamaxen007braggioncarlofilippofranco.q1965soloveronica74drowsergifaberfrancy1115z948492038495839maurizioscarpasrtndnlhasaad
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963