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Post n°8 pubblicato il 07 Aprile 2012 da Sane961
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Che si stiano sensibilizzando anche le multinazionali rispetto allo spreco, soprattutto legato ai materiali plastici che la natura non può produrre, mi sembra un’ottima notizia. Si avvicina la Pasqua e le confezioni delle uova di cioccolato di plastica ne contengono parecchia: la carta che le avvolge, la vaschetta che le sostiene e soprattutto gran parte delle sorprese in esse contenute. Qualche giorno fa infatti, la Nestlè UK & Ireland ha reso noto che, “per la Pasqua 2012, uilizzerà vaschette di cartone certificate dal Forest Stewardship Council per confezionare le tradizionali uova di cioccolato”. L’azienda ha fatto sapere che, in generale, verrà ridotto del 30% l’uso di plastica nelle confezioni. Un passo in avanti, nemmeno tanto piccolo. Che stia cominciando ad avere una coscienza ecologica anche chi, spesso, è il maggior inquinante? Fonte: Buone notizie. it |
Primavera tempo di allergie. Tra non molto i pioppi cominceranno a rilasciare il polline e allora ne vedremo delle belle. Anche io non ne sarò esente, anche se sono diventata allergica solo da qualche anno. Buone notizie arrivano da uno studio dell’Università di Creta in Heraklion, secondo il quale i bambini greci soffrono meno di rinite allergica. Dipenderebbe dalla loro alimentazione a elevato contenuto di frutta, verdura noci e nocciole, che li proteggono da sintomi asmatici e, appunto, rinite. “Oltre a dati raccolti con questionari compilati da 690 genitori di bambini tra 7 e 18 anni che vivono nelle aree rurali di Creta, con domande sui sintomi respiratori allergici e sui cibi assunti, i bambini sono stati anche sottoposti a prick test con 10 allergeni aerei comuni. L'80% e il 68% consumava, rispettivamente, due o più porzioni di frutta fresca o di verdura al giorno. Il consumo di uva, arance, mele e pomodori non era associato a fenomeni allergici ed era protettivo contro la comparsa di sibili e rinite, quello di noci e nocciole era inversamente associato con i sibili”. |
Post n°5 pubblicato il 04 Aprile 2012 da Sane961
Da buona friulana, che ricorda perfettamente il dolore per il terremoto nella sua regione nel 1976, il mio pensiero va spesso agli abitanti dell’Aquila. Io che sono appassionata del personaggio di Mafalda, mi sento in dovere di segnalare l'iniziativa definita “senza tempo” “L'Aquila: a che punto siamo?” , per la quale è stata scelta proprio la piccola Mafalda come testimonial per la campagna d’informazione. Ecco estrapolate alcune frasi dal blog “a scuola di bugie” che lasciano con l’amaro in bocca.
- quello che manca soprattutto è la città nel suo insieme, l'assenza di luoghi di socializzazione sia nel centro storico pressochè inaccessibile, che nelle cosidette new town (19) che sono solo dormitori. - 9000 pratiche-progetti di ricostruzione delle case danneggiate in modo grave 8400 restano senza una risposta definitiva e , senza la garanzia del contributo previsto, nell'impossibilità quindi di iniziare i lavori o tenere in piedi il cantiere. - Manca ancora un Piano di Ricostruzione Generale ed è mancata la volontà di attivare la partecipazione dei cittadini per individuare, insieme, le soluzioni condivise più idonee. Mi ha molto colpita anche questa dichiarazione: “Sono un'insegnante e madre di cinque figli, ormai grandi, sono rientrata molto presto nella mia casa che ha resistito al sisma, ma vivo come cittadina senza una città. Ho sempre creduto nel valore della trasparenza e della partecipazione e mi sono resa conto sin da subito che in molti modi non venivano salvaguardati i diritti costituzionali e spesso gli aiuti venivano condotti con una modalità non del tutto adeguata e senza un necessario confronto con i bisogni e le risorse del territorio.” |
Agli inizi di marzo si è svolto a Brooklyn l’American Crossworld Puzzle Tournament o meglio il più grande torneo di cruciverba del mondo. Per la prima volta quest’anno in gara un’intelligenza artificiale inserita nelle varie partite contro circa 600 partecipanti, ovviamente umani. Ebbene ecco la sorpresa: non solo Mr Fill, questo il nome della macchina, non ha vinto ma si è classificato appena al 141esimo posto. Velocissimo quando gli schemi erano regolari, impiegando un terzo del tempo in meno dei concorrenti umani, incontrava grossissime difficoltà quando erano richieste risposte che prevedevano l’impiego di una certa creatività, senso dell’umorismo o in tutte quelle risposte che si basavano sulla conoscenza ed esperienza. Prerogative esclusivamente umane. Per una appassionata come me di cruciverba è una bella soddisfazione. Anche se riconosco l'importanza e l'utilità del progresso tecnologico, sono abbastanza sollevata quando leggo notizie come questa. Ce n’è ancora di strada da fare in quanto a caratteristiche troppo umane per queste macchine…per fortuna! Fonte: galileonet.it |
Inviato da: lucyvanpelt64
il 20/08/2012 alle 08:14
Inviato da: lucyvanpelt64
il 22/07/2012 alle 10:16
Inviato da: animalshelter
il 03/07/2012 alle 09:09
Inviato da: lucyvanpelt64
il 25/06/2012 alle 17:55
Inviato da: lucyvanpelt64
il 18/06/2012 alle 19:10