Questo blog non rappresenta in alcun modo una testata giornalistica e si serve di notizie reperite dal web, delle quali sarà sempre citata la fonte se copiate oppure linkate nel post.
Anche le immagini sono reperite dal web e se alcune sono di vostra proprietà o coperte da Copyright basta farmelo sapere e io le rimuoverò immediatamente.
Mafalda è il mio personaggio preferito, Quino è il suo creatore e le immagini pubblicate nel blog e nel profilo sono prese dalla rete.
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- ILFIUMEDISUSI
- PREGI E DIFETTI
- SOlOIO-SAMOJAZ !!
- Et Voilà
- primavera
- il baule dei sogni
- crehaiku
- infinito
DA: IL PAESE DELLE DONNE Sul sito della Fondazione Nilde Iotti è da oggi disponibile in formato pdf scaricabile, il volumetto “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia”, realizzato dalle volontarie della Fondazione Nilde Iotti. In questo piccolo libro sono raccolte in ordine cronologico le leggi che hanno avuto le donne come principali protagoniste e viene descritto il contenuto di quelle più importanti che dimostra quanto sia stato profondo il cambiamento sociale, culturale e giuridico promosso dalle donne nel corso della vita repubblicana. |
Cosa andreste a dire voi ad un convegno di disabili? Vi esprimereste con belle parole, fareste o cerchereste di fare tranquillizzanti promesse, promettereste almeno un pò di solidarietà. Invece no, la nostra ministra Fornero ha avuto il coraggio di dire le seguenti parole:
Non si può pensare che lo Stato sia in grado di fornire tutto in termini di trasferimenti e servizi. Sia il privato che lavora per il profitto sia il volontariato no profit sono necessari per superare i vincoli di risorse. Il privato, in più del pubblico, possiede anche la creatività per innovare e per creare prodotti che aiutino i disabili.
|
"E' difficile parlare oggi del dolore. E' difficile per due motivi apparentemente opposti. In una società sempre più dominata da falsi miti - la forza, la giovinezza ad ogni modo, il successo - il dolore è privatamente vissuto come uno sfregio, come qualcosa di disturbante, va evitato, messo fuori scena. Ma nello stesso tempo, la sofferenza è diventata pubblica, è esposta come una merce invenduta. La televisione ci propone di continuo immagini di infelicità, di commozione, sentimenti che sanno d i finto, utili ad alzare gli indici di ascolto. L'impressione è che non riusciamo a entrare davvero in contatto col dolore." (I dolori che ci cambiano - Anna Salvo)
Tu che rapporto hai con il dolore? Secondo te, è vero che aiuta a crescere? |
So che non è mai simpatica l'autocelebrazione ma sono così contenta!!! Dei blogger frequentanti il blog crehaiku hanno votato un mio haiku come migliore del mese di aprile. Copio qui sotto il post da quel blog. Post n°27 pubblicato il 08 Maggio 2012 da crehaiku Tag: Aprile 2012 Ricevuti e conteggiati i voti dei partecipanti al concorso di aprile 2012, risulta vincitore l'Haiku N° 2 di Sane961 Sole sorride Al vanesio narciso Caduche foglie Complimenti a Sane961 e... via al concorso per il mese di Maggio!
|
Questa analisi è presa dall'Economist che rappresenta la classifica dei paesi che hanno più subito di più la crisi e dei loro cittadini che di conseguenza ci hanno rimesso più soldi.
|
Inviato da: lucyvanpelt64
il 20/08/2012 alle 08:14
Inviato da: lucyvanpelt64
il 22/07/2012 alle 10:16
Inviato da: animalshelter
il 03/07/2012 alle 09:09
Inviato da: lucyvanpelt64
il 25/06/2012 alle 17:55
Inviato da: lucyvanpelt64
il 18/06/2012 alle 19:10