Post n°1188 pubblicato il 24 Marzo 2017 da several1
Agata, dimmi, il tuo cuore fugge a volte lontano dal nero oceano dell’immonda città verso altro mare dove lo splendore brilla blu, chiaro, profondo come la verginità? Agata, dimmi, il tuo cuore fugge a volte?
Il mare, il vasto mare consola le nostre pene! Che demone diede al mare, rauco cantante che l’organo infinito del brontolio dei venti accompagna, la funzione sublime di cullarci? Il mare, il vasto mare consola le nostre pene!
Portami via, treno, portami via, nave! Lontano! Qui c’è del fango formato dai nostri pianti! – è vero che certe volte il triste cuore di Agata dice: lontano dai rimorsi, dai crimini, dai dolori portami via, treno, portami via, nave?
Come sei distante, paradiso odoroso, dove c’è gioia e amore sotto un limpido azzurro, dove ciò che si ama è degno di essere amato, dove il cuore si annega nel piacere puro! Come sei distante, paradiso odoroso!
Uhm mi sa che è meglio stare alla larga dalle "Agate"
https://www.youtube.com/watch?v=dz7bzs55Kyo
Che tripudio di gioia e felicità traspare dalla tipa del quadro!
Buon pomeriggio
Oh il sublime infelice... in continua ricerca della felicità...
Si aprano porte nascoste quando leggo Baudelaire... visioni che hanno uno strano effetto... mi mostrano a tristezza come se fosse gioiasa del suo stato temporaneo... quasi si è sublimati... tanto che pure la dama del grande olandese... sembra star per ridere... ;-)
Una buona giornata
Un abbraccio
l'agata dipinta trovo somigli un poco ad alpha alpha...;)