Post n°1275 pubblicato il 28 Luglio 2017 da several1
I cieli sono uguali azzurri, grigi, neri, si ripetono sopra l’arancio o la pietra: guardarli ci avvicina. Annullano le stelle, tanto sono lontane le distanze del mondo. Se noi vogliamo unirci, non guardare mai avanti: tutto pieno di abissi, di date e di leghe. Abbandonati e galleggia sopra il mare o sull’erba, immobile, il viso al cielo. Ti sentirai calare lenta, verso l’alto, nella vita dell’aria. E ci incontreremo oltre le differenze invincibili, sabbie, rocce, anni, ormai soli, nuotatori celesti, naufraghi dei cieli.
Salinas scrive praticamente come me. Devo conoscerlo meglio :-) E che dire dell'amicizia? A volte, te l'assicuro, vale quanto l'amore (P.S. Stupenda immagine)
https://youtu.be/CA4CInDnTk8
Uno di quei brani delle pietre rotolanti che mi piace di più...Ma anche Solinas non è meno scintillante stella in quel suo frangersi nel cielo di una possibile unione che,dell'amicizia,abbia la sacralità..........Un bacio sussurrato di tra le stelle..........W........