Creato da: ipaziaxxx il 27/08/2012
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« SALUTIINASPETTATO »

QUALCOSA DI ME

Post n°2 pubblicato il 27 Agosto 2012 da ipaziaxxx

 

“Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci.”
                         
                                                                Emily  Dickinson

STO RIPARTENDO DA QUESTO PERNSIERO PER CONOSCERE MEGLIO ME STESSA E LE POSSIBILITA' CHE HO DI REALIZZARE UN GRANDE PROGETTO.

CONDIVIDO CON VOI QUESTO MIO SOGNO SPERANDO CHE CI SIA QUALCUNO DISPOSTO AD AIUTARMI.

SEMBRERA' SCONTATO MA LA ROUTINE DI TUTTI I GIORNI CI PORTA AD ABBRUTIRCI SUL PIANO CULTURALE, ALMENO A ME E' SUCCESSO QUESTO, NON ABBIAMO PIU' TEMPO PER PENSARE RIFLETTERE E CONOSCERE.

MI RENDO CONTO CHE NELLA MIA VITA MANCA QUALCOSA PER DARGLI UN SENSO PIENO ED APPAGANTE, QUESTO LO STO CERCANDO CON LA FILOSOFIA E LA LETTERATURA.

PURTROPPO SONO UN' AUTODIDATTA E SE CI FOSSE QUALCUNO DISPOSTO AD ISTRADARMI SU QUESTA VIA ACCETTEREI I SUOI CONSIGLI E LE SUE RIFLESSIONI NON POTRANNO CHE AIUTARMI.

ASPETTO CON FIDUCIA 

 
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Commenti al Post:
diogene51
diogene51 il 27/08/12 alle 13:39 via WEB
Accidenti...un blog interessantissimo!!! Non se ne può più di amori, cuori infranti, amore mio come ti amo e compagnia bella...intanto ti dò questo pubblico riconoscimento, anche se qualcuno ci potrebbe aggiungere: per quello che vale. Non credo di poter impersonarmi in guida, sia perché è una responsabilità troppo grande, sia perché non sono un grande lettore né di poesia né di letteratura (qui che ne sono - soprattutto donne - di egregi). Però posso raccontare alcune tappe del mio cammino...
(Rispondi)
 
 
ipaziaxxx
ipaziaxxx il 27/08/12 alle 13:57 via WEB
GRAZIE DIOGENE. LE TUE PAROLE MI CONFORTANO AD ANDARE AVENTI. P.S. SONO CURIOSA DI CONOSCERE LA TUA STORIA
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 27/08/12 alle 14:18 via WEB
Io non sono mai stato un gran lettore, ho sempre teso ad innamorarmi di alcuni testi che poi mi hanno portato in alcune direzioni. Da ragazzo leggevo (ovviamente) Verne, ma anche Piccoli Uomini (che imparai a mente), non lessi mai Salgari. Invece lessi un curioso libretto, ormai introvabile: Prunello ragazzo fiorentino di Paolo Reynaudo (mi pare)il cui ambiente è connesso al ricordo del passaggio del fronte a Firenze nel '44. Il primo libro serio che lessi furono I Miserabili di Victor Hugo e poco dopo, da adolescente, mi innamorai di Henry Thoreau, il profeta del '68 americano: Walden o la vita nei boschi che indico ancora sul mio profilo come il libro preferito e poi mi buttai sul suo ambiente (Emerson e altri che non ricordo)connesso con la lotta abolizionista prima della Guerra di Secessione. Leggevo anche cose classiche in traduzione, come gran parte di Lucio Anneo Seneca, Plinio Il Giovane, Aristofane, Eschilo, ecc. Ero un adolescente particolare....
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 27/08/12 alle 14:29 via WEB
Verso i 20 anni lessi tutto Pratolini e moltissimi romanzi dei naturalisti francesi (Maupassant, Zola, Flaubert) e di altri francesi come Gautier (La Madamigella di Maupin, una cosa romantica che corrispondeva completamente al mio sentire emotivo - mi è capitato in mano poco tempo fa il libretto, tutto annotato, sottolineato, pieno di asterischi, che ricordi!), Laclos, pochissimo Balzac, anche De Sade (del quale si può benissimo fare a meno, anche se è stato recentemente rivalutato. Di filosofia pochissimo, a parte i frammenti di Epicuro e Seneca, che è più che altro un divulgatore del pensiero stoico annacquato da un ricoo romano qual era lui... Ti ringrazio per questa rivisitazione delle mie letture che vado facendo...
(Rispondi)
 
unmondodinote
unmondodinote il 27/08/12 alle 14:38 via WEB
Prova a leggere "L'idea fissa" di Paul Valery (Adelphi) ;-)
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 31/08/12 alle 11:06 via WEB
Dai 20-22 anni circa fino almeno ai 45, ho letto prevalentemente di psicologia e psicanalisi, con i loro “corollari”: non solo molto Freud, Adler, Jones, Klein, Fornari, e vari manuali, ma anche Giuseppe Berto, Maria Cardinal e altri autori connessi in qualche modo alla psicanalisi. Pochissimo Jung, che mi pareva troppo “fantasioso” paragonato allo “scientifico” Freud e metto le virgolette perché ormai sono anche io del parere che, a parte alcune idee felici, Freud fu molto poco scientifico, soprattutto quando cominciò a cercare di costituire un movimento, una Scuola….comunque Freud ha il pregio di saper scrivere in modo avvincente. Poi io avevo fatto la psicanalisi ortodossa e quindi partecipavo al mito del Fondatore. L’aver fatto la psicanalisi ha rivoluzionato la mia vita, ma questo non conferma il pregio della teoria freudiana; semmai è connesso alla bravura dell’analista e anche al momento in cui facevo quell’esperienza, la tarda adolescenza, quando tutto o quasi tutto è ancora soggetto a cambiamenti che più tardi diventano difficili. Più avanti le letture in materia diventarono più approfondite e professionali, dato che avevo iniziato un percorso di formazione in queste discipline. Ho riscoperto il piacere della lettura successivamente e ho colmato una delle lacune più gravi del mio bagaglio: i Russi. Soprattutto Dostoevskij, ma anche Tolstoj (però che palle Guerra e pace!), Checov, molto meno Turgenev e anche più recenti come Bulgakov (del quale consiglio la novella Le uova d’oro che, tenendo conto che fu scritta sotto Stalin, è semplicemente esilarante) o il Šolochov de Il placido Don (un 2000 pagine!). Mi ha attratto la memorialistica sul regime sovietico, come i libri di Kravchenko, bolscevico della prima ora, poi osteggiato e scappato nel 1948 negli Stati Uniti, mentre in questi giorni ho finito di leggere un volume del diario della Rachmanowa. Tra gli altri libri ricordo con maggior piacere L’ora di tutti di Maria Corti, e le Memorie di Adriano della Yourcenar. Non ho mai letto gialli, se non alcuni di una scrittrice russa di cui non ricordo il nome e alcuni di ambiente medievale che sono stati di moda qualche anno fa. Mi piacciono invece i film di questo genere. Poesia poca, se non i classici italiani tra cui Pascoli, che amo.
(Rispondi)
 
anna1941ro
anna1941ro il 29/10/12 alle 17:19 via WEB
Ciao ho divorati libri a gogo di ogni tipo per anni, poi interruzione di tre anni per motivi di salute e ore una keggera ripresa,leggi di tutto perchè tutto aiuta a crescere, a migliorarsi, e a capire il mondo che ci circonda e se riesci scrivi le sensazioni che i libri ti danno, ricorda che nella vita non si finisce mai di sognare.Ciao Anna
(Rispondi)
 
anna1941ro
anna1941ro il 29/10/12 alle 17:20 via WEB
Chiedo scusa per gli errori di battitura. Grazie
(Rispondi)
 
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