Creato da La_Chambre_d_Isabeau il 10/09/2006

Quaderno a righe

scusate sto imparando a scrivere

 

 

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Fist

Post n°218 pubblicato il 23 Gennaio 2007 da La_Chambre_d_Isabeau
 

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Oggi proveremo un altro brivido. Con Julie mi sto divertendo un sacco. E' una ragazzotta semplice, viene dalle Blue Hills. Si è fermata qui a Endville per caso.
Ne ha imparato di cose da me.
Non è stato difficile.
Sono un bell'uomo e, dette da me, le bugie più assurde diventano reali come sassi.
E' bastato dirle le solite frasi mielose: Amorecuorepersempre.
Me l'ha subito data con facilità.
Non era un granchè a letto, ma ho intuito in lei grandi possibilità. Ha del talento innato, un corpo discreto e occhi innamorati.
La seconda volta si è fatta inculare senza nemmeno protestare troppo.
Poi è stato tutto un crescendo. Ha imparato a conoscere bene i miei capricci. E' diventata il mio giocattolo.
Due giorni fa l'ho fatta scopare da due camionisti di passaggio. George e James, mi pare. Venderò il filmino on line. Le hanno dato una bella ripassata.
Oggi ho in mente per lei un bel giochino. Le ho detto di farsi trovare alle nove, nel retro, nuda a gambe spalancate. So che non tarderà di un secondo. Mi ama.
Luce fioca, nel retro. E' pronta.
Divarica di più le gambe.
Senza riguardi infilo tre dita nella sua figa. Sobbalza. Le sfilo e ci aggiungo anche il quarto. Comincio ad allargargliela per bene. Lei si morde le labbra, sa che non può gemere.
Ritiro la mano.
Ora viene il bello, Julie.
Le faccio leccare il dorso della mano, la serro a pugno e l'appoggio deciso sulla sua figa. Spingo. Si apre, si allarga, si squarcia.
Strabuzza gli occhi.
Continuo a premere, sempre più dentro.
Sono quasi al polso.
Non voglio fermarmi.
Un gemito inumano esce dalla sua gola.
Spingo come un forsennato.
Spalanca la bocca a inghiottire l'aria.
Cazzo Che succede?
Mi sento tirare dentro.
Non riesco a togliere la mano.
Aiuto
Julie smettila. Non risucchiarmi
Ti prego, ti amo. Lasciami andare.
Oddiooddiooddio No La spalla, la spalla è dentro
Anch'io ti amo.
Julie Julie
ghhhhhhhhh

Un rutto che spacca i vetri risuona nel retro.

 
 
 
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CINQUE PEZZI FACILI

PRIMAVERA

La primavera senza una foglia che potesse venir rovesciata dal vento, nuda e luminosa come una vergine di scontrosa castità, di sdegnosa purezza,  si distese sui prati con gli occhi spalancati e attenti e del tutto indifferente a quel che facessero o pensassero quanti guardavano.

Gita al faro
Virginia Wolf
 
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